varykino

e'naturale cercare persone con cui passare la vita si , nn e' naturale farlo diventare un lavoro o un ossessione , la vita vale la pena di esssere vissuta anche se per caso nn trovi qualcuno di compatibile , tu sta cosa la vedi molto facile , si vede che t accontenti di poco in quanto ad amici o partner oppure ti piace la maggioranza della gente . io per es di gente realmente piacevole in 39 anni ne avro' incontrate massimo 2 e gia'e'tanto ..... ma nn mi stappo i capelli o penso che la vita nn vale la pena d essere vissuta cosi , anche perche stando con altre persone certe cose nn puoi piu farle e devi fare compromessi che stando da solo nn sei costretto a fare , e'solo una vita diversa .... poi so benissimo che per qualcuno fissato con ste cose e'una vita insopportabile , ma gli suggerirei di vedere le cose da un nuovo punto di vista , anche perche gente cosi se per caso viene lasciata puo potenzialmente diventare the new turetta.

sul fatto del virtuale come sostitutivo posso essere pure d accordo , ma presuppone che uno prenda sul serio internet , cosa che io per es nn ho mai fatto , l ho sempre visto come un passatempo , e'vero che molti giovani lo usano e gli danno piu importanza rendendolo di fatto un sostituto della socialita' , ma chi siamo noi per giudicare? di sicuro ne io ne te fermeremo il progresso , quindi tanto vale farsi i cazzi propri e stare sereni col mondo e col prossimo.

in finale nn so d accordo ne con quelli che dici tu , che l asocialita'e'da esaltare e l unica via per stare bene ne con quelli che ritengono che la vita "vera" sia solo quella contornata da gente , semplicemente uno sceglie cosa lo fa stare bene in base alle opportunita'che ha e che nn ha e sopratutto da chi incontra durante la vita , se ci pensi bene nessuno sceglie realmente qualcosa , reagisce solamente in base a cosa ha davanti

Warlordmaniac

Credo che per la stragrande delle persone, una compagnia piacevole sia migliore di una solitudine prolungata, anzi direi per tutte perché se è piacevole non può non piacere.

Però avviene che in certi casi soprattutto dopo una certa età la maggior parte delle persone non sono piacevoli. L'argomento vero potrebbe essere questo. Allora questi qua dicono che è meglio stare da soli, perché il concetto di compagnia è diventato col tempo un concetto negativo.
Mettici pure che abbiamo un carattere che anche una persona piacevole, come ti è stato detto, è meglio frequentarla a piccole dosi.

Io posso dire di non volermi fidanzare però se incontro una che mi fa partire di testa e nutro per lei una irrazionale fiducia, cambio idea. Però la faccenda è talmente rara che anche una frase come "non mi voglio fidanzare" non è del tutto errata.

Purtroppo nel linguaggio parlato dobbiamo usare delle espressioni assolutiste che non sono la verità al 100% delle cose come stanno, ma non per pudore o per falsità, bensì per una questione di sintesi.

untipostrano

infatti mi sono sempre domandato quale fosse la giornata tipo di un sociofobico/disadattato/neet negli anni 70/80