Llorona

A qualcuno di voi è mai capitato? ...Premetto che ero indecisa su quale sezione del forum postare questo argomento, poi ho deciso di utilizzare questa onde evitare di scandalizzare gli utenti più "piccini"...allora, alcuni miei amici, nonchè qualche utente del forum, mi hanno fatto notare che spesso utilizzo i verbi al maschile in riferimento a me stessa e che questo succede molto spesso ( a volte me ne accorgo, ma direi che sta diventando quasi un "tic").
Il punto è che mi sento quasi a disagio nell'usare l'altra forma (che ho sempre usato fin ora senza problemi...FIN ORA appunto). Non ho mai messo gonne o fatto cose da ragazza insieme ad altre, mi sono sempre vergognata da morire non so perchè...non che volessi essere un uomo o cose del genere...semplicemente mi sentivo ridicola...impacciata...invece tutti mi hanno sempre detto che ho una fisionomia molto femminile e cercavano di "aiutarmi" ad essere un pò più in pace con me stessa...e più sottolineavano il fatto che ero una ragazza (e non potevo per esempio andare in giro con solo amici maschi, che poi erano la mia "compagnia" di quando ero bambina, ma a quanto pareva, anche per loro, certe cose non andavano più bene) ...ecco più sottolineavano questa cosa e più mi vergognavo. Ho persino tagliato i capelli cortissimi (e mi arrivavano al sedere) e cominciato a mettere le camicie di mio padre tre volte più grandi di me anche per uscire di casa e i miei amici mi guardavano tutti e di nuovo mi vergognavo....vi è mai successo...è normale? (Alla fine il mio migliore amico mi ha chiesto di metterci insieme e io gli ho detto di sì...però mi sono stupita tantissimo ..della serie "ma vah...mi considera una ragazza...che roba"...non parliamo poi di quelle volte che tenta di essere "galante" un pò vecchio stile...divento addirittura agressiva...cattivissima...e mi vergogno)

barclay

Tutti mi vedono come un asessuato, quindi non ho un sesso di cui vergognarmi

Ravanello

Io ti capisco benissimo, anche io sono stata così per tutto il periodo dell'adolescenza! :|
Ho iniziato lentamente a non vergognarmi della mia femminilità non prima dei 20 anni ed ho impiegato ancora qualche anno prima di iniziare a prendermi cura di essa.
E' stato un processo lento e tortuoso () però devo dire che ora mi guardo alla specchio e mi piace avere un aspetto femminile, mi fa sentire più sicura di me.
Prima mi vergognavo ma mi vergognavo pure del fatto che me ne vergognassi.

Una attività che mi ha aiutato molto ad accettare la mia femminilità è stata fare danza del ventre. Io ti consiglio di provare, è veramente bello!

Allocco

Beh ma bisogna anche vedere cosa si intende per femminilità..
V - opinioni personali - V
Una bambina può essere ultrafemminile e odiare bambole e cartoni smielati!
La femminilità sta nel cervello e in come funziona, non nel confronto con chi programma i palinsesti o sceglie gli stereotipi..
- fine delle opinioni -
Una che sta sempre coi maschi, a rotolarcisi facendo la lotta e a massacrarli di pugni non è femminile?
Pensateci bene!

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Per quanto mi riguarda per parecchio tempo ho avuto dei problemi con le parti basse (!!!) della mia mente, influenzato da modeli irrealistici e buonisti.
Oggi mi sono costruito una morale particolarista che ben si adatta con le spaventose associazioni di idee che scaturiscono dalle mie zone primordiali!

Llorona

Non mi viene in mente niente che possa aver portato a questi risultati, niente prese in giro da piccola o cose del genere...tranne forse mia nonna, che su queste cose è sempre stata acida di suo (non sia mai che sua nipote diventi una sgualdrina sottinteso come sua madre....) vabbeh, comunque ci si sia arrivati i risultati sono questi e sto malissimo.... non riesco a stare a mio agio nei miei panni (nè quelli da donna, nè quelli più mascolini...non so chi sono o cosa voglio essere, morirò soffrendo in preda alle paranoie)...grazie di aver risposto comunque

Aree

Premettendo che le donne non mi piacciono (false, approfittatrici, vipere, ovviamente non tutte, ho delle amiche) finisco per non ammettere alcune mie caratteristiche, proprie del sesso femminile...si ci sono giorni, o anche momenti in cui non sto bene nel mio corpo, giorni in cui mi sento femminile e altri in cui mi sento un maschio e vorrei stare seduta con le gambe aperte e entrare nel bagno dei maschi e fare la pipì in piedi...questo mio lato e "rifiuto" si riflette anche nel mio modo di vestire (spesso però sono dettagli), uso sciarpe o foulard maschli e scarpe unisex...

ciò però non significa che non curo il mio aspetto e che certe volte non ringrazio dio per avermi fatta femmina

bunker

io mi vergogno di esistere, però questa non l'avevo mai sentita... deve essere difficile

paccello

Sentirsi non abbastanza uomo sì, l'ho pensato, vergognarsi di essere uomo no.

very90

No, almeno questo problema non ce l'ho.

Llorona

Anche vergognarsi di esistere non deve essere una passeggiata...credo che siamo più o meno lì come difficoltà comunque grazie a tuttti per le risposte ( lo apprezzo molto, davvero... di questa cosa non ho mai parlato a nessuno prima mi vergognavo troppo, però grazie a voi sono riuscita ad esternarla e vi devo qualcosa per questo , come minimo un ringraziamento)

SoloUnaDonna

Sono sempre stata un maschiaccio e mi sento decisamente molto più a mio agio in jeans e scarpe sportive che in gonna e/o coi tacchi, che non metto praticamente mai.. ma non mi sono mai vergognata di essere donna.

Leucina

Ho avuto anch'io la fase "mi vergogno di essere una femmina" tanto per non farmi mancare niente.
Verso i tredici anni non accettavo che il mio corpo stesse cambiando e quello delle mie coetanee ancora no. Non ero come quelle ragazzine che il tempo di crescergli un po' il seno non vedono l'ora di metterlo in mostra ma cercavo sempre di coprirlo il più possibile con magliette larghissime. Mi vergognavo di appartenere al genere, non mi vedevo adatta ad abitare il corpo di una donna e non volevo fare niente per adattarmici... mi capitava persino di sognare di scoprire di essere un maschio ma io non volevo essere un maschio!
Poi è passata, certo non metto gonne nemmeno adesso (l'ultima l'ho messa a dodici anni!) non amo mettermi in mostra nemmeno adesso, i ragazzi non mi cagano nemmeno adesso e non vado in giro a canticchiare urrà urrà che bello essere donna.

very90

Adesso che ci penso meglio però, sebbene adesso non credo di avere problemi a riguardo, ricordo che il giorno in cui ho avuto per la prima volta il ciclo l'ho vissuto abbastanza male. Mi scocciava, non ne ho voluto parlare con nessuno e men che meno con mia madre. Tuttora ricordo ben poco sebbene venga considerato un evento importante, io l'ho quasi rimosso. Magari in parte è collegato al discorso del topic...

manuel76

Tutti i giorni, non mi considero un uomo ma solo un'essere inutile.

Kaline2

Mi è capitato a volte di disprezzare il genere femminile (ovviamente generalizzando) al punto di "vergognarmi" di farne parte,
e di sentirmi in compagnia di altre ragazze la meno femminile, per modo di pensare, di vestire, per interessi, specie in passato...
Tutto sommato però non più di tanto, cose passeggere

rainy

giammaaaaaaaaai!
Troppo bello essere un maschio, porta meno complicazioni.
E poi il sol pensiero che una volta al mese debba sanguinare mi fa tremare le vene e i polsi, per non parlare del parto
brrrrrrr

rainy

intendevo riguardo alle cose che ho elencato successivamente

Llorona

...per fortuna che il parto non è un obbligo e una può scegliere, altrimenti sì che c'era da impiccarsi a qualche albero! ...comunque, vergogna a parte (che per fortuna ho scoperto essere un problema non solo mio) voi uomini siete più fortunati fisiologicamente parlando e su questo non ci piove ...mannaggia...questo mio dannato corpo è un errore di progettazione...

Llorona

@Ombradimestesso ... con tutto il rispetto per il vecchio saggio....dimmi un solo svantaggio dell'essere un uomo...dai dai è una sfida

Llorona

ok ok ...punti a tuo favore, non c'è dubbio....dunque, visto e considerato tutto questo faresti a cambio? ...potendo scegliere intendo...