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Vecchio 18-12-2015, 20:01   #1
~~~
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Riporto la discussione partita su un altro topic:

Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Legalizzata o meno e nonostante tutti i problemi ad essa connessi, credo la prostituzione svolga a suo modo un ruolo di utilità sociale (sì, sono serio).
Così gli uomini possono sfogarsi sulle “ultime” senza andare a stuprare le altre?

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Anche le donne ricorrono alla prostituzione (seppure in misura minore).
E l'identificazione tra cliente di prostituta e potenziale stupratore è quantomeno azzardata IMO.
Chiedevo a The_Sleeper.
Molti clienti di prostitute sono, di fatto, stupratori, dato che vanno con donne obbligate a prostituirsi.
Buona serata.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Non vedo motivo per cui non possa intervenire anch'io nella discussione. Per i colloqui a due esistono gli mp.
Molti clienti si potrebbero forse definire come sfruttatori di persone costrette, ma non tutti.
E ricordo ancora (visto che hai bellamente ignorato quel passaggio) che esistono anche donne che "usufruiscono" della prostituzione minorile, o di maggiorenni che vivono in contesti disagiati, perlopiù extraeuropei. Tanto per ricordare che la questione non è unilaterale.
Buona serata anche a te.
Sono anche peggio degli stupratori, perché si illudono che pagare li affranchi dallo stupro.
Ho fatto una domanda a The_Sleeper visto che non ha specificato quale sarebbe la funzione sociale utile delle prostitute secondo lui.
La mia era una domanda provocatoria formulata a quella maniera perché (come hai aggiunto tu stesso) chi ricorre alle prostitute è soprattutto uomo, ma non è questo quello di cui volevo discutere.
C'è una parte di persone sommerse (uomini, donne, bambini, ragazzini, bestie, il cazzo che vuoi) che diventa vittima sacrificale di altre società o di parte della società stessa in cui vive, e si entra in un discorso più ampio.


Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
La provocazione me l'aspettavo, sapevo già che si sarebbe letta la frase come un "le prostitute salvano la vostra vagina usando la loro".
Il punto per me è un altro.

Specifico che io faccio riferimento al fenomeno della prostituzione in cui la prostituta è volontaria, non sfruttata o costretta a forza dalle condizioni socio-economiche. La sua è una scelta consapevole tra varie alternative che le permetterebbero di campare ugualmente ( magari con un minore tenore di vita).
Diversamente neanche mi dilungo : lo sfruttamento della prostituzione,il turismo sessuale, la prostituzione forzata e/o minorile sono tutti fenomeni che vanno combattuti ed eliminati. Non possono essere accettati in uno Stato civile che si professi tale.


Mi riferisco quindi alla prostituta che non è assolutamente un' " ultima", ma una persona che semplicemente decide di usufruire del suo corpo per averne un ritorno economico senza far danno ad alcuno e senza farne a sè stessa (alla pari di una pornostar volontaria e consapevole, o di una modella - che alla fine sempre il suo corpo vende).
Più un'escort insomma.
Che poi sul piano effettivo la maggioranza delle prostitute non lo sia è un altro discorso ( vedasi parte evidenziata sopra per il mio pensiero).

Da questo assunto si legga il discorso, altrimenti è polemica prima di iniziare.
Non è della condizione delle prostitute che volevo parlare.


Per che motivo si ricorre alla prostituzione ?

Perchè c'è uno stimolo sessuale, un bisogno da appagare, che non si riesce a contenere o soddisfare in altro modo.
Su questo penso possiamo concordare, no ?

I motivi di ciò sono i più disparati. Nella maggior parte dei casi non credo che chi cerca il sesso rivolgendosi ad una prostituta (nell'accezione di cui sopra) lo faccia perchè desidera nello specifico sfogarsi su di una "vittima".

Magari è il padre di famiglia che ha visto l'attrazione per la moglie andare a picco col tempo ma ormai si ritrova con figli e famiglia. Magari vuole anche bene a tutte le persone coinvolte ed è per tale motivo che preferisce fare un compromesso tra i suoi bisogni sessuali e doveri coniugali, ed andare con una prostituta piuttosto che mandare all'aria tutto, solo perchè non gli si alza più l'uccello quando sta con sua moglie nel letto.
Magari è la persona che oggettivamente ha caratteristiche fisiche che la rendono perennemente esclusa da qualsiasi forma di attrazione sessuale ( uno sfigurato in volto o nato con una derformazione ad esempo), nonostante caratterialmente non abbia nulla che non va.
O viceversa è una persona con problematiche psicologiche che le rendono impossibile l'interazione con l'altro sesso per le vie tradizionali. Problematiche che nel frattempo può anche essere stia tentando di risolvere, perchè no.
Oppure può essere effettivamente il pezzo di merda che vuole solo sfogare i propri istinti su di una persona qualsiasi ed in assenza della prostituzione sarebbe un potenziale stupratore.

L'idea del cliente come essere spregevole e prevaricatore direi che la si puà accantonare nella maggioranza di ( questi) casi. Ci sarà anche una fetta (rilevante ? bho, onestamente non lo so - ma non credo) di persone di quel tipo, ma credo la maggioranza non lo siano. Saranno sostanzialmente persone comuni.

Il punto è che queste persone, com'è umano che sia, nutrono tutte un bisogno sessuale. Bisogno che non possono appagare nelle condizioni in cui sono o che per essere soddisfatto necessiterebbe un sacrificio che non possono/si sentono di compiere.
A questo punto perchè dovrebbe reprimerlo a forza ?
Perchè dovrebbero accettare di farsi del male, soffrire ( che è ciò che accade quando un bisogno viene negato) quando hanno la possibilità di interagire con un'altra persona che, volontariamente, sceglie di appagare il loro bisogno per trarne un vantaggio economico ?

Diversamente, se condannati a reprimere, non leggerei il rischio o prezzo da pagare tanto nei termini di assistere ad un incremento vertiginoso delle violenze sulle donne.
Quanto piuttosto nell'affibbiare uno stato di infelicità forzata a delle persone, nel condannarle a non poter soddisfare un proprio bisogno naturale, umano e doversi per forza contenere.
Tutto questo per ? In nome di che supremo bene?
Dove sarebbe il danno fatto a qualcuno, o qualcosa, se si ha prostituzione nel modo descritto ?
Posso capire la necessità di reprimere l'urgenza sessuale di un pedofilo, non quella di persone adulte che desiderano sesso con persone adulte.
In fondo l'altra parte - la prostituta - se pienamente volontaria non è certo una sfruttata, quanto una sfruttratrice dato che lucra su questo bisogno.

Io non mi sento di condannare minimamente la prostituzione ed anzi ne vedo appunto l'utilità nel dare modo ad alcune persone di poter almeno avere un minimo di vita sessuale, non doversi reprimere a forza per convivere con la società. Non doversi far del male.

L'unica condanna la farei sul piano fiscale perchè sono soldi non tassati, nel caso in cui non sia legalizzata.
O su di un mio piano etico-morale perchè mi infastidisce l'idea di un mercato dei corpi - ma accade già in altri contesti e non è la mia etica a dover limitare la lbertà altrui di disporre del proprio corpo, entro i limiti del rispetto delle persone.

Poi certo : non è che mi piaccia la cosa, io almeno per ora non riuscirei a fare ricorso ad una prostituta per appagare i miei desideri sessuali neppure nei momenti in cui li sento più totalizzanti.

Ma non è che eliminando la prostituzione si elimina anche il bisogno su di cui essa si fonda
. In soldoni : la voglia di scopare e farlo con chi ci attrae maggiormente rimane perchè insita nell'essere esseri umani.
Possiamo discutere quanto si vuole su quanto questa sia causata, controllata, esasperata etc dalla società e dalla nostra cultura.
Però intanto c'è, 'ste persone se non la possono soddisfare è chiaro che tanto bene poi non stanno.
Non esisteranno ( meno male) dei diritti ad avere rapporti sessuali e relazioni ma esistono i relativi bisogni umani che se non soddisfatti "pesano", a lungo andare.
Io non vedo perchè volerlo negare. Almeno la possibilità, finchè nessuno fa del male a nessuno, di soddisfare quello sesssuale la si può dare ?
O se uno non ci riesce attraverso i metodi moralmente accettati dal buon costume deve reprimersi e non rompere i coglioni ?
Io non sento personalmente il bisogno di farci ricorso ma posso ben capire chi ha una sessualità più travolgente della mia e sente più pressante il dover fare sesso.
Nella società utopica non ci sarebbe bisogno della prostituzione perchè tutti sarebbero appagati sessualmente, ma dato che di utopia si tratta...

Piacerebbe pure a me sapere che non ve ne è più bisogno, ma lo vedo come impossibile o quasi, dato il ruolo prioritario che ricopre la dimensione sessuale e l'esaltazione all'ennesima potenza della stessa nella nostra cultura.
Sul sesso è continuamente fatta leva, ogni fottuta singola giornata che si passa a confrontarsi con stimoli esterni l'eccezione straordinaria diventa quella in cui NON si interagisce in qualche modo con la sfera dei bisogni sessuali.
Mi pare che l'alternativa migliore sia legalizzarla la prostituzione, in modo da poter combattere i fenomeni realmente dannosi collegati alla stessa al meglio.

PS : ci ho messo un po' per via della mole di testo. Che dire, condivido pure quello che hai scritto nei post successivi.

Edit : l'identificazione cliente --> stupratore represso però è molto forte nel caso in cui la prostituta sia obbligata a prostituirsi.
Secondo me hai ragione tu nell'altro post : son qualcosa di peggio di uno stupratore, se ciò è possibile.
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Aggiungo che ci sono persone disabili che su questo fronte non hanno alternative, direi.

http://www.fobiasociale.com/assisten...pensate-42379/
http://www.fobiasociale.com/sito-ded...isabili-25991/
Vecchio 18-12-2015, 20:01   #2
~~~
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
ho letto che le schiave sessuali, almeno in italia, sono una minoranza, la gran maggioranza son volontarie e lo fanno semplicemente per bisogno di soldi
poi può esser che molte di strada son sfruttate dai papponi



da quello che ho letto il turismo "sessuale" femminile non è granché paragonabile a quello maschile o meglio equivale a quei pochi uomini che si innamorano della prostituta e le offrano cene, regali etc. non pagando mero sesso ma un partner amoroso
poi la maggioranza delle "turiste" son tardone e di classi agiate
mentre non c'è nessun cliente tipo in quello maschile
Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Non mi sono spiegata: non è che chi va a mignotte sia uno che altrimenti stuprerebbe le scolarette all'uscita di scuola, semplicemente vuole la scopata tranquilla, con donne che può trattare come la sua discarica, o che può sfruttare per appagare le proprie fantasie.
Per me scopare con una persona vittima di un ricatto è uno stupro a tutti gli effetti, poi io ho una mia idea sui rapporti sproporzionati.
Ansiaboy in Italia ci sono molte donne vittime della tratta delle prostitute, ma comunque non esiste solo l'Italia.
Poi che ci sia chi lo fa per “bisogno di soldi” non mi sembra molto più consolante.
Avrete presente tutti quelli che si lamentano di una prestazione fredda, distaccata, priva di calore umano, anche qui nel forum.
Chissà che voglia avranno avuto di scopare, quelle.
Beh, tanto vi siete comprati soltanto “il corpo”, giusto? X) E la prestazione.
Non lamentatevi e tirate annanz.

La cosa che mi sorprende è che vogliate distanziare l'abituale cliente della prostituta dallo stupratore, gente “comune” che vuole solo appagare un bisogno (poverini?), poi non ho capito perché buttarci dentro i disabili (magari quelli che non possono neanche masturbarsi), e comunque si parlerebbe di una nuova figura professionale, non di portare il disabile a viados.
Mi sorprende perché mi state dicendo che chi va con una nigeriana ricattata non è assimilabile a uno che stupra una squinzia in metro, e perché, perché la nigeriana è già rovinata?

Le prostitute che fanno le prostitute perché gli piace sono una minoranza nel mondo.
A nessuno importa niente del vissuto o del perché una prostituta faccia quello che fa, e andarci mi pare una irresponsabilità talmente grande se non proprio una violenza che boh.
E per cosa, perché io non trombo o perché mia moglie non me lo acchiappa più? E allora deve rimetterci qualcun altro?
Se le puttane son diventate le oasi del matrimonio stiamo messi bene.
Che si parli e scopi più con le prostitute che con le proprie mogli mi pare semplicemente l'indice di un problema e non la sua soluzione.

@The_Sleeper infatti viene rimosso completamente che quella donna sia una vittima.
La paghi, la trombi e te ne torni a casa dai figlioletti.

Quote:
Originariamente inviata da Qwerty Visualizza il messaggio
La differenza tra stupratore e frequentatore di prostitute sta solo nel fatto che primo usa forza per soddisfare suoi comodi, secondo il denaro, ma non cambia che da altra parte ce persona che non lo desidera.
Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Denaro che fa comodo alle prostitute evidentemente...e nn parliamo certo di 20 euro al giorno. Per cui, cambiando visione delle cose, potrebbero essere queste le sfruttatrici, visto che se la fanno pagare a peso d'oro (mi riferisco a chi lo fa per scelta).
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Certamente. La mia precisazione serviva solamente per ricordare che ci sono anche loro.


Poi ci sono le gold digger.

Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Ok, nulla da ridire.
Nel caso in cui non ci si prostituisca volontariamente non posso che concordare von quanto dici.




La prostituta infatti difficilmente risponderà a qualcosa di più che l'appagare i propri bisogni sessuali, la vedo dura trovare anche una forma di calore umano in quel rapporto.
Però, appunto, stai dicendo tu stessa che ci hanno fatto ricorso perché arrivati ad un punto in cui non potevano reprimere ulteriormente un bisogno. È un male questo ?
Se il rapporto con l'escort poi non dà ciò che si cerca non credo ci sia l'obbligo fi ripeterlo.
Alcuni hanno cercato altrove, altri si sono rassegnati al fatto che alcuni loro bisogni rimarranno inappagati.
Nel secondo caso anche se non c'è più il ricorso alle prostitute però permane il problema dell'infelicità del singolo.
Non è che di meglio ci sia un granché.



Se la si legalizza, di fatto anche la prostituta diviene una figura professionale, se è questo il problema.
Il cliente di una prostituta (escort) volontaria e consapevole per me è assolutamente una persona normale.
La condizione non sana, anormale, è quella di chi deve convivere con uno stimolo sessuale da reprimere ad oltranza.
E sì... poverino.
Se si vuole negare l'importanza quasi primaria della sfera dei bisogni sessuali lo si faccia pure.
Magari prima però ci si ricordi anche cosa significa nel concreto non avere un minimo contatto umano, neanche solo fisico per quanto freddo, capace di smorzare un attimo la presa dei bisogni sessuali.
Basta leggere questo forum.



Non capisco che vuoi dire qui.
Chi va con una prostituta sapendo che questa è costretta a prostituirsi per me è, se possibile, anche peggio di uno stupratore.
Come ho detto il mio discorso parte dall'assunto che la prostituta sia volontaria e abbia alternative a prostituirsi.



Vedi sopra.
Non volevo neanche fare un discorso sulla condizione delle prostitute in generale, sulla quale condivido i tuoi pensieri.
Volevo si puntasse il riflettore su che bisogno porta al proliferare della prostituzione e su cosa comporti.



Se la prostituta è una escort volontaria con tanto di annunci su siti, telefonate per fissare un incontro a casa sua etc etc sono io che la sfrutto o lei che sfrutta un bisogno mio per lucrare ?
Chi ci rimette davvero ?

Concordo che nel caso del padre di famiglia il problema stia nel rapporto di coppia.
Ma se quest'uomo ha magari 20 anni di matrimonio, figli e un lavoro modesto alle spalle non è che sia così semplice la situazione. Può lasciare la moglie se arriva ad una condizione in cui, anche dopo averne parlato, rimane sessualmente insoddisfatto, ma a che prezzo ?
Anche su di un piano schifosamente materiale : separazioni, divorzi e procedure burocratiche varie hanno.un costo. Pure la terapia di coppia, che fa tanto programma in seconda serata, ha un costo che Pino l'operaio magari non potrà mai sostenere.
Non è che io trovi l'andare a prostitute la scelta migliore, assolutamente.
Però come faccio a condannare chi lo fa per non far crollare tutta una situazione in cui si ritrova sostanzialmente sempre fottuto ?

Combattere la prostituzione va di pari passo col combattere ciò che porta a farvici ricorso.


@Diana

Sul sito penso che si possa solo esprimere un parere positivo dato che non è nemmeno un sito di incontri o simili, ma più un qualcosa per mettere in mostra che esiste anche per le persone disabili la possibilità di avere una vita sessuale/relazionale soddisfacente.

Sulla figura professionale : è un casino definire i termini per distinguere chi può farci ricorso o meno, non sarebbe il massimo avere una discriminazione interna tra disabili, oltre quelle già presenti.
Sul principio di fondo, l'idea per cui nasce, invece nulla da ridire ed anzi mi sembra si muova nella direzione di dare un minimo di calore umano a chi si ritrova per cause di forza maggiore impossibilitato ad averlo oltre certe forme "standardizzate".
Chi sceglie di assumere, una volta introdotto, questo ruolo ha la mia stima.
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
La condizione non sana, anormale, è quella di chi deve convivere con uno stimolo sessuale da reprimere ad oltranza.
E sì... poverino.
Se si vuole negare l'importanza quasi primaria della sfera dei bisogni sessuali lo si faccia pure.
Magari prima però ci si ricordi anche cosa significa nel concreto non avere un minimo contatto umano, neanche solo fisico per quanto freddo, capace di smorzare un attimo la presa dei bisogni sessuali.
Basta leggere questo forum.
Esiste la masturbazione.
Non si può mercificare l'affettività. È un'illusione. E accettare che venga mercificata è un fallimento.
Che qualcuno provi sollievo andando con prostitute lo trovo il sintomo di un'educazione all'affettività inesistente.
Poi non provo alcuna empatia verso chi compra il mero godimento.


La figura dell'assistente sessuale è interessante ma andrebbe valutato caso per caso e non è un discorso semplice.

Non nego l'infelicità o il dolore di chi patisce uno stato di solitudine, ma pensare che le mignotte siano la soluzione è uno sbaglio.
Anzi mi pare che mortifichi ed abbruttisca ancora di più.
Vecchio 18-12-2015, 20:08   #3
Esperto
 

Mi era sfuggito che qualcuno ha scritto che modella vende suo corpo. Ma che stai a dì?!? indossare un vestito non è stessa cosa che farsi mettere mani addosso o peggio!
Vecchio 18-12-2015, 20:28   #4
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Ultimo post nell'altro topic


Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Esiste la masturbazione.
Non si può mercificare l'affettività. È un'illusione. E accettare che venga mercificata è un fallimento.
Che qualcuno provi sollievo andando con prostitute lo trovo il sintomo di un'educazione all'affettività inesistente.
Poi non provo alcuna empatia verso chi compra il mero godimento.


La figura dell'assistente sessuale è interessante ma andrebbe valutato caso per caso e non è un discorso semplice.
Difatti la prostituzione risponde ad un mero bisogno sessuale per lo più.
Bisogno che comunque c'è, affiancato a quello affettivo.
Sarà un qualcosa di più biologico, animale, non so che dirti. Ma c'è, ed è un qualcosa che si può riconoscere come separato dal bisogno di affetto (interagisce con questo).
Discorso complesso credo, ma da uomo con un pene posso dirti che lo avverto. E non è un qualcosa che si soddisfa realmente con una sega ogni tanto.
Mi va forse "di culo" di avere di mio una sessualità meno prorompente di altri e quindi non sentire il peso del dover ricercare sesso a tutti i costi.
Ma in altri lo vedo, eccome. Sono loro ad ammettere di averlo spesso e volentieri.

Penso sia sostanzialmente la pulsione a riprodursi, qualcosa di animalesco. Probabilmente uno di quegli istinti che Freud direbbe essere repressi dalla nostra società.

Chi va con prostitute ed escort penso che sappia già che non troverà affetto.
Infatti non è che ci si va per farsi le coccole o avere una particolare intesa sessuale - in genere.
Non posso provare una piena empatia nei loro confronti solo perché non ne avverto io stesso la necessità.
Ma posso capirne le ragioni.


La prostituta che volontariamente fa questo mestiere per guadagnare di più, rispetto a quanto farebbe con altri lavori, come la giudichi quindi ?
L'assistente sessuale non sarebbe una specie di escort di Stato ( più completa e formata cone figura, ok) per alcune persone ?
Se a queste fosse riconosciuto un diritto all'affetto e a vivere la propria sessualità ( sacrosanto), perché alle persone "normali" che non ci riescono no?
Voglio capire, secondo me è un casino non da poco quello del gestire gli stimoli sessuali nella nostra società.

Per te cosa porta alla ricerca di prostitute sapendo che si avrà ( al 99%) solo del sesso ?
Che stimolo, bisogno, situazione portano a rivolgersi ad una prostituta nella tua ottica ?
Vecchio 18-12-2015, 20:36   #5
Banned
 

Se si parla di donne che lo fanno per loro scelta non trovo un'azione malvagia andare con loro, più che altro può essere più o meno efficace rispetto a quello che si cerca. Effettivamente di affetto reale non ce n'è, ci può essere l'illusione. Però da parte dell'uomo può bastare anche un contatto fisico, che non riesce ad avere in altro modo.
Se io decidessi di far compiere su di me un'azione di cui non sento il bisogno e/o che mi crea un certo fastidio o dolore e valuto che sono in grado di tollerarlo e che in cambio otterrei un vantaggio che compensa e supera quel disagio, il fatto che chi opererà quell'azione su di me sia consapevole di ciò non mi porterebbe a condannarlo. In un certo senso è un accordo, uno scambio, cosa triste, magari anche squallida nella sua concretizzazione, ma accettabile. Se la persona lo fa per scelta.
Vecchio 18-12-2015, 20:37   #6
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty Visualizza il messaggio
Mi era sfuggito che qualcuno ha scritto che modella vende suo corpo. Ma che stai a dì?!? indossare un vestito non è stessa cosa che farsi mettere mani addosso o peggio!
Entrambe sono considerate in funzione dell'utilità che il loro corpo arreca a chi lo "compra". Questo era il punto.
Se si vuole vedere il rapporto prostituta-cliente come una mercificazione allora lo è anche quello economico con la modella.
"Compro" il tuo corpo per farci ciò che mi interessa : sesso in un caso, un cartellone pubblicitario con te mezza nuda che pubblicizzi qualcosa nell'altro.

Farsi mettere mani addosso = subire violenza non è l'attività di una prostituta, mi dispiace. Quello è il caso di qualcuno che compie un reato e spero venga punito.
Non identifichiamo il caso estremo o fuorilegge con la prostituzione di cui stavo discutendo, please.

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
[...]
Se io decidessi di far compiere su di me un'azione di cui non sento il bisogno e/o che mi crea un certo fastidio o dolore e valuto che sono in grado di tollerarlo e che in cambio otterrei un vantaggio che compensa e supera quel disagio, il fatto che chi opererà quell'azione su di me sia consapevole di ciò non mi porterebbe a condannarlo. In un certo senso è un accordo, uno scambio, cosa triste, magari anche squallida nella sua concretizzazione, ma accettabile. Se la persona lo fa per scelta.
Condivido.

Non sto sostenendo che la prostituzione sia il massimo della vita.
È una realtà triste e squallida ma esiste perché evidentemente qualcuno avverte una mancanza di alternative percorribili e qualcun altro decide di offrire tale possibilità dietro compenso.

Ultima modifica di The_Sleeper; 18-12-2015 a 20:50.
Ringraziamenti da
alien boy (18-12-2015), Warlordmaniac (18-12-2015)
Vecchio 18-12-2015, 21:00   #7
Esperto
L'avatar di Myway
 

COncordo con chi dice che un conto è la escort volontari ch elo fa per poter guadagnare 10000 euro al mese e fare la bella vita un conto è la poverina costretta a botte a stare sulla strada....
Per il resto l'impossibilità di far sesso normalmente è solo uno dei motivi e neanche il principale per cui si va a prostitute o escort, tanto è vero che ci sono non so quanti milioni di uomini dai 18 anni in su ch efreqeuentano abitualmente prostitute e similari(trans mistress fetish girls ecc ecc) e credo ben pochi di loro siano fobici ch enon hanno alternative....

Quindi per un mero discorso statistico un certo numero di ragazze del sito stanno o son state o staranno con uomini che son andati, vanno o andranno a prostitute/trans/mistress.....think about it....

Ultima modifica di Myway; 18-12-2015 a 21:02.
Vecchio 18-12-2015, 22:42   #8
Esperto
L'avatar di Da'at
 

L'utilità sociale della prostituzione è eliminare le criptoprostitute dai posti di lavoro, fanno calare la produttività del 30%.

A loro piace, piace sempre, ovunque, con chiunque. Non sono frequenti, ci vuole vocazione. (io ne ho conosciuta una. Che roba...)

Ma tu beccati una Valentina Nappi in fabbrica. Può mandarla in fallimento.

Ben venga che possa prostituirsi.



Le altre, beh, ognuno è libero/a di fare le sue valutazioni. Parli di stupro, fare il data entry per 8 ore al giorno non è uno stupro? Per me lo è. Preferirei dare il culo che il cervello.
La maggior parte delle prostitute non hanno né la vocazione, né sono costrette. Semplicemente, preferiscono quello a fare le pulizie o altri lavori poco specializzati.
Poi c'è chi invece va a fare le pulizie, perché preferisce quello.
Vecchio 18-12-2015, 22:45   #9
Esperto
L'avatar di Blur
 

paragonare i clienti della prostituzione a degli stupratori mentre si fa un discorso generale sulla prostituzione è come dire che gli extracomunitari sono dei delinquenti parlando di extracomunitari
Ringraziamenti da
Antonius Block (18-12-2015), cancellato15324 (19-12-2015), Da'at (18-12-2015), sardinia (19-12-2015)
Vecchio 19-12-2015, 00:32   #10
Esperto
L'avatar di Takkuri
 

Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
ma pensare che le mignotte siano la soluzione è uno sbaglio.
Anzi mi pare che mortifichi ed abbruttisca ancora di più.
Al mondo non esiste solo "la soluzione" e "lo sbaglio": esistono anche le vie di mezzo. Anzi, il più delle volte esistono solo quelle.
Raramente chi paga per il sesso trova nella compravendita il massimo dell'appagamento, ma ben difficilmente potrebbe ottenere di meglio a un "prezzo" per lui più vantaggioso. Nessuno paga per ciò che lo soddisfa se lo può ottenere a gratis: se paga è perché, dal suo punto di vista, ciò che ottiene col denaro rappresenta la soluzione più appagante e/o la più conveniente tra quelle alla sua portata.
Vecchio 19-12-2015, 13:09   #11
Banned
 

La mia posizione sulla prostituzione: sono favorevole alla legalizzazione.

Ho un'opinione positiva di chi si prostituisce: è un lavoro come un altro.

La persona è sfruttata? Non è onere del cliente sincerarsi di ciò ed ogni prostituta è da considera libera da sfruttamento, salvo dimostrazione contraria.
La colpa poi dello sfruttamento per me ricade prevalentemente sulla codardia e paura delle prostitute nel denunciare gli aguzzini e sull'inefficacia del contrasto dell'immigrazione clandestina e del controllo e prevenzione reati delle polizie del Paese d'origine e d'esercizio del meretricio.

Ho un'opinione negativa del cliente della prostituta: se consapevole che è sfruttata non biasimo chi lo considera uno schifoso miserabile.
In generale trovo stupido, poco dignitoso e sinonimo di persona senza amor proprio e forse anche mediocre, essere in grado di rimediare un coito solo dietro pagamento.
Ciò nonostante non impedisco che accada ciò ed, anzi, ci lucrerei sfruttando il meretricio in forma legale.
Non ho mai negato che gestirei volentieri un bordello perché ritengo che sia giusto speculare su questa debolezza maschile.

La funzione sociale della prostituta è quella di consentire ad un maschio di consumare un coito, dandogli piacere fisico e serenità mentale.
Inoltre è una chimera di calore umano proto sentimentale.
Infine c'è anche una funzione di counselor perché molti putt@nieri cercano anche il dialogo, una confidente nella meretrice.

Chi pensa che la masturbazione possa sostituire il coito, il sesso orale/anale evidentemente non ha mai praticato sesso in modo prettamente fisico.
Sicuramente l'affettività non si compra ma trovo eccessivamente inutile e moralista, leggere come un fallimento la mercificazione della stessa.
Ringraziamenti da
Blackrose (19-12-2015)
Vecchio 19-12-2015, 13:21   #12
Esperto
L'avatar di Blur
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
In generale trovo stupido, poco dignitoso e sinonimo di persona senza amor proprio e forse anche mediocre, essere in grado di rimediare un coito solo dietro pagamento.
qui sbagli perchè stai generalizzando, non tutti quelli che vanno a prostitute ci vanno perchè non sono in grado di rimediare un coito in altro modo. Alcuni non hanno voglia e tempo di mettersi li a cercare una donna, uscirci ecc e pagano per avere direttamente una prestazione. Molti sono pure sposati quindi il tuo discorso non regge (ovviamente quelli sposati che ci vanno di nascosto dalla moglie sono da condannare) Sei tu il primo a considerare il sesso anche come esercizio fisico senza coinvolgimenti sentimentali, quindi uno paga come pagherebbe per farsi fare un massaggio.

Ps io non ci sono mai andato ma non ci vedo niente di male nell'esserci andato qualche volta assicurandosi che dall'altra parte lei lo faccia per scelta
Vecchio 19-12-2015, 13:32   #13
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Alcuni non hanno voglia e tempo di mettersi li a cercare una donna, uscirci ecc e pagano per avere direttamente una prestazione.
Beh, trovo stupido questo approccio a prescindere.

Quote:
Molti sono pure sposati quindi il tuo discorso non regge (ovviamente quelli sposati che ci vanno di nascosto dalla moglie sono da condannare)
Appunto, persone che, probabilmente, nel passato si sono accontentati e non hanno il coraggio di lasciare le moglie perché magari è diventata mediocre fisicamente o sessualmente.

Quote:
Sei tu il primo a considerare il sesso anche come esercizio fisico senza coinvolgimenti sentimentali, quindi uno paga come pagherebbe per farsi fare un massaggio.
Certo ma lo considero anche subordinato ad un minimo di principi.
Uno di questi è lo scegliere una persona che attragga e sia attratta da noi.
L'altro principio è di non pagare per un coito.

Quote:
Ps io non ci sono mai andato ma non ci vedo niente di male nell'esserci andato qualche volta assicurandosi che dall'altra parte lei lo faccia per scelta
Massì, io critico e giudico negativamente ma sono favorevolissimo all'esistenza della prostituzione.
Vecchio 19-12-2015, 13:51   #14
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

nel mio mondo ideale la (solo e mera) prostituzione è ritenuta cosa ovvia

sarebbe da bandir chesso assumere una persona perche fa i pompini al selezionatore e cosendi questo genere

dovrebbe esser vista come cosa cosi naturale che sarebbe diffusissima e di conseguenza i prezzi dei sex worker calerebbero un po
sicuramente la promiscuità aumenterebbe a livelli vertiginosi

son pronto a metterci la mano sul fuoco che se la prostituzione non è vista come andar al bar è perche i prezzi non son cosi alla portata di tutti....

una conseguenza che non mi piacerebbe potrebbe esser l'eccessivo valor al denaro che si darebbe.... specie per chi per forza di cose non potrebbe permetterselo..
ma sempre nel mio mondo ideale lo stato pagherebbe la disoccupazione come in germania e i servizi sexual costerebbero pochissimo..

Ultima modifica di Ansiaboy; 19-12-2015 a 13:55.
Vecchio 19-12-2015, 13:52   #15
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Beh, trovo stupido questo approccio a prescindere.
io no, son cacchi di chi lo fa.
Mi piace pensare che questo è un paese libero, e che i maggiorenni dovrebbero essere in grado di disporre di loro stessi come meglio ritengono.
Vecchio 19-12-2015, 14:15   #16
Esperto
L'avatar di Blur
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Beh, trovo stupido questo approccio a prescindere.
rispondi alla mia domanda: se la ragazza che ultimamente più ti piace e che più ti ispira ti dicesse "se mi dai un euro te la do, altrimenti no" tu rifiuteresti?
rispondi con un si e con un no...non dare risposte "no ma ci proverei e la convincerei lo stesso ecc"
Vecchio 19-12-2015, 21:17   #17
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
COncordo con chi dice che un conto è la escort volontari ch elo fa per poter guadagnare 10000 euro al mese e fare la bella vita un conto è la poverina costretta a botte a stare sulla strada....
Per il resto l'impossibilità di far sesso normalmente è solo uno dei motivi e neanche il principale per cui si va a prostitute o escort, tanto è vero che ci sono non so quanti milioni di uomini dai 18 anni in su ch efreqeuentano abitualmente prostitute e similari(trans mistress fetish girls ecc ecc) e credo ben pochi di loro siano fobici ch enon hanno alternative....

Quindi per un mero discorso statistico un certo numero di ragazze del sito stanno o son state o staranno con uomini che son andati, vanno o andranno a prostitute/trans/mistress.....think about it....
Be' se dobbiamo vedere il discorso in modo paranoico come un "voi fobici non dovete scopare punto e basta." direi che non fa una piega. In generale credo che la prostituzione in modo diretto c'entri davvero relativamente in questo forum, indipendentemente dal fatto che si è d'accordo sulla utilità o meno, sul legalizzarla, ecc.
Vecchio 19-12-2015, 21:44   #18
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
tu rifiuteresti?


Comunque ci tengo a ribadirlo: io non sono contro la prostituzione ma, anzi, sono per la legalizzazione e considero più dignitoso prostituirsi (legalmente) rispetto a qualsiasi lavoro in nero, per dire.

Ho solo una mia opinione sul sesso di qualità e questa include il fatto che dev'essere sempre fatto a titolo gratuito e con una persona che sia attratta da noi.

Difenderò sempre la libertà di prostituirsi (fosse per me lo consentirei già a 16 anni, fai tu...) in forma autonoma e dipendente (critico ferocemente chi vorrebbe impedire lo "sfruttamento" in forma societaria) e la libertà di essere clienti di prostitute (anche se lo trovo sciocco difendo il suo diritto di andarci) ma semplicemente se mi si vuole forzare a giudicare positivamente il cliente, va contro i miei principi.

Alla fine si fanno tante cose senza la benedizione di amici/conoscenti.
Vecchio 19-12-2015, 21:51   #19
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Il sesso con prostitute (libera professionista non schiava del racket) è una pratica sessuale, qualcuno l'ha già scritto?
Vecchio 20-12-2015, 00:31   #20
Esperto
L'avatar di Takkuri
 

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
son pronto a metterci la mano sul fuoco che se la prostituzione non è vista come andar al bar è perche i prezzi non son cosi alla portata di tutti....
E perché metà della popolazione la considera alla stregua dello stupro...
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