y

Torno a contribuire dopo qualche giorno di perplessità inibitoria causa avvelenamento da (il)logica altrui. hem.. *colpettinoditosse*

Un paio di giorni fa discutevo in via telematica con un'amica riguardo l'ipotesi di essere oggetto di interesse da parte una ragazza.

Non so come è successo ma da quando sono iscritto qui sono ricaduto vittima del tranello psicologico di credere in quella antica speranza (leggi fissazione) di trovarmi una ragazza, speranza già da tempo in fase terminale che mi illudevo di aver debellato con un'abile mossa di eutanasia...
(evidentemente non così abile...)

Comunque sia, dialogando è venuta fuori una possibilità che mi ha lasciato un po' perplesso, e ho pensato di scriverne due righine da mettere qui per vedere anche qual'è il vostro pensiero (se ne avete uno)..

Questa amica mi faceva notare che una ragazza potrebbe anche essere interessata ad uscire con me, ma senza che sia per questo inteso niente. Cioé uscire una sera (o magari una volta ogni tanto) per passare una serata insieme a divertirsi, senza che si debba vedere la cosa come un primo passo ad una possibile relazione sentimentale. Ma senza neanche scartarne del tutto la possibilità...

Detta così suona piuttosto normale. Eppure la cosa mi ha lasciato un vago senso di disagio, come un sassolino nella scarpa o qualche goccia di pioggia giù per la schiena...

Cerco di spiegarmi meglio.

Comprendo la voglia delle ragazze di avere anche amici maschi con cui divertirsi senza dover star li a tormentarsi per questioni sentimentali, cosa del tutto legittima credo (anche considerando che i maschi sono un po' come degli avvoltoi che non danno tregua.. hum.. ma forse la metafora non è delle migliori, e anche quella delle mosche è un po' infelice... hmm.. diciamo come delle api sui fiori, via. immagino che in certi casi possano risultare stancanti ad un certo punto...)

C'è però anche da considerare la mia situazione di over-trenta avvelenato da anni di insuccessi nel campo sentimentale, con conseguente frustrazioni, complessi, e skifezze varie, che mi rende piuttosto difficile ignorare l'aspetto relazione, o anche solo metterlo da parte per un po'.. rischierei di fare pasticci e finire per essere falso..

calcolando queste cose, se io mi trovassi ad uscire solo, una sera, con una ragazza, le possibilità sarebbero 2:
1_ o si tratterebbe di una situazione in cui il problema non si pone a priori (esempio: un'amica lesbica, una partner di un mio caro amico con la quale mi trovo per chissà quale causa di forza maggiore e con la quale il problema non deve porsi, una ragazza con la quale c'è un rapporto per cui è palese ad entrambi che non ci può essere altro che amicizia causa incompatibilità di qualche tipo, ecc..)
2_ oppure si tratterebbe di una ragazza di cui verosimilmente avrei già individuato sufficienti punti a favore e con qui sarei interessato a intrecciare un rapporto sentimentale.

ora immaginare che una esca con me così per passare una serata insieme e basta, ma anche no, mi da quella sensazione di una che si lascia tutte le porte aperte, senza escludersi alcuna possibilità, facendolo però a scapito mio.
attenzione, non necessariamente intendo dire che sia una cosa voluta, ma la sensazione dal mio punto di vista è ugualmente un po' sgradevole.. mi darebbe quella spiacevole sensazione di non lasciarmi alcuna voce in capitolo.

oltretutto, niente esclude che la stessa ragazza esca al contempo, senza che sia tenuta a darmi spiegazioni, con altre persone, con la stessa libertà..
e questo sovrapponendosi alla mia scarsa autostima che mi vede inesorabilmente sempre perdente al confronto con altri, mi farebbe sentire per l'ennesima volta secondo in quel gioco delle parti che non ammette secondo posto. Mi sentirei una specie di snack consumato in attesa del pasto vero e proprio... (Ma che, niente niente finirò a tenere in caldo le donne agli altri tutta la vita?)

D'altra parte nel caso mi capitasse un invito cosa potrei fare? Rifiutare per paura di sentirmi coinvolto sentimentalmente ma senza via di risoluzione, rischiando poi di star male? E così facendo non finirei allora per tagliarmi via da solo delle possibilità?

boh.. non so..
forse sono io che ho sbroccato.. sono fuso..
che ne dite voi? c'è qualcun altro a cui l'idea mette un po' a disagio?

GoldenWeek2

Possibile soluzione da considerare: trombamici?

Sareste allo stesso livello, alla pari, non c'è uno che sfrutta l'altro ma una pseudo-simbiosi.
Poi dipende da quello che vuoi tu, io personalmente se fossi nella tua situazione mi lascerei gustare come snack, la cosa non mi dispiacerebbe...
ma se tecerchi una situazione seria, metti subito i puntini sulle i, e soprattutto fregatene di rischiare di fare pasticci....

Chioccioccolata

Beh...considera che una qualunque serata con una ragazza per la quale tu non abbia già un sentimento ben preciso è una serata "forse sì forse no,stiamo insieme in relax lasciandoci le porte aperte".Voglio dire a te questa decisamente piace e l'unica cosa che puoi accettare da lei è un rapporto amoroso,oppure sai già che non ti piace in quel senso e vuoi solo un rapporto amichevole,e allora è bene chiarirsi subito:in tutti gli altri casi però,ANCHE PER TE sarebbe una situazione di incertezza,non sarebbe solo lei a considerarti come un possibile partner(o flirt o compagno occasionale,insomma uno con cui si ha un rapporto sessuale/sentimentale).
Lo capisco,anche io mi sentirei mooolto a disagio se uno con cui esco "senza responsabilità"(da parte sua) mi tenesse giusto come una possibile opzione e uscisse contemporaneamente anche con altre;inoltre c'è il rischio che,mentre magari tu ti appassioni a questo rapporto,lei poi scelga un altro fra le opzioni.
Forse una soluzione possibile sarebbe accettare questo tipo di uscite,mettendo bene in chiaro che tu non accetti di trascinarti a tempo indeterminato nell'incertezza:tipo,ci esci 1-2 volte,pretendendo poi però che la natura del vostro rapporto venga chiarita,e se qualche possibilità c'è,che vi impegnate nel renderla possibile seriamente fin da subito.

Leofrico2

D'accordissimo. Se nel caso vuoi/riesci a restarci amico o... trombamico, con leggerezza, bene. D'altrocanto sembra tu dia quasi per scontato morirai per lei (se ho capito bene). Ad ogni modo in quel caso credo anch'io tu debba chiedere presto chiarezza e non farti trascinare in un rapporto che ti fa potrebbe far stare male.

bardamu3

Vedi l'uscire con una ragazza, da parte tua, in maniera passiva, come se per te le cose fossero già decise e dovessi solo convincere lei. Capisco che in una situazione senza esperienze precedenti la voglia di avere una ragazza è forte, ma dovresti considerare gli incontri e gli appuntamenti come occasioni anche per te di capire se chi ti sta di fronte fa veramente al caso tuo o no. Dovresti magari uscire con ragazze per le quali provi leggera attrazione oppure sei confuso e cercare di capire cosa ti piace e cosa no, in modo da vedere gli incontri veramente come occasioni di conoscenza anche da parte tua. So che è difficile nella tua situazione, ma dovresti cercare di capire che anche tu hai la possibilità di scegliere, non solo l'altra persona. Proprio la voglia a tua volta di scegliere ti fa affrontare meglio la situazione in cui tu vieni in qualche modo rifiutato. Quando esci con qualcuna non caricarti di aspettative, pensa che anche lei potrebbe avere difetti e lati caratteriali con cui non riusciresti a convivere, gli appuntamenti sono appunto occasioni per conoscersi e capirsi, da ambo le parti.

Mau

viviti questa uscita tranquillamente, senza paranoie...se va bene ci avrai guadagnato qualcosa, se va male non ci perderai nulla, al massimo qualche sera buttata via....di sicuro se stai a casa nn succede nulla

y

hmm... no. non proprio. forse mi sono spiegato un po' male..
diciamo che non uscirei con chi capita. Gli appuntamenti "a sorpresa" non sono per me. Le novità e le sorprese sono pane per la mia ansia.
Se mi capitasse di uscirci assieme sarebbe quasi sicuramente una persona che ho già incontrato almeno alcune volte (magari perché abbiamo conoscenze in comune che favoriscono qualche incontro occasionale in compagnia) o con cui ho discusso a lungo via chat, forum, email o altro, tanto per fare esempio. Quindi avrei già avuto conferma che come minimo non si tratti di una persona sgradevole, e con buona probabilità sia anzi una persona con cui sento una certa affinità. Da verificare a fondo, certo, ma comunque una persona che ha già mostrato sufficienti elementi a favore.

Si tratterebbe piuttosto di una differenza di approccio all'incontro: nell'eventualità a cui faccio riferimento, mentre lei vivrebbe la cosa come una serata di divertimento fine a sè stessa, che può avere sviluppi imprevisti come no (per i quali quindi lei non si porrebbe alcun problema), io semplicemente non ne sarei capace.

come "ogni uscita"? ma che scherzi? dehehe..
guarda, l'ultima volta che mi è capitato di uscire con una tipa una sera è stato credo 5-6 anni fa.. e prima non mi ricordo neanche.. forse 10 anni fa, boh..
Comunque, grazie per avermi ricordato quanto sto inguaiato! hehehe..
vabè, d'altra parte se non era un casino, in qualche modo penso che avrei combinato qualcosa in trent'anni..

chiarisco: che era un discorso ipotetico fatto durante una discussione. non c'è nessuna uscita in programma.
Comunque, conoscendo la facilità con cui anche la più piccola cosa può mettermi in crisi, dubito che se andasse male non ci perderei nulla. Bisognebbe vedere intanto in che modo si dovesse concretizzare questo andar male, se dovesse succedere. È vero che a stare a casa non si combina niente, ma è anche vero che la depressione e la mancanza di autostima si nutrono dei fallimenti. Io le mie le ho già ingrassate parecchio. Se poi diventano troppo ciccione loro, non ci stò più io.

Si, lo è. Uscire con una che nello stesso periodo si vede anche con altri, mentre io in tutta la vita sono uscito al massimo un paio di volte con altrettante donne, è una condizione un po' difficile da vivere con spensieratezza, senza pensarci..
Riguardo al fatto che io abbia la possibilità di scegliere, se intendi possibilità di tagliare quando non funziona, quello si.
Per quel che riguarda la possibilità di scegliere nel senso di "tirare i fili", cioé suscitare interesse, posso anche provare a capirlo razionalmente, ma il mio sentire purtroppo va nella direzione opposta.

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Mah, comunque dopo averci rimuginato sopra un po' direi che il motivo del disagio sta probabilmente proprio nella mancanza di autostima a cui facevo riferimento. Come dicevo qui sopra a barda, non riesco a vedere me stesso come una persona capace di suscitare interesse alcuno, per cui sentirei di avere a disposizione la sola possibilità di interrompere se necessario, ma nessuno strumento su cui far leva.
Immagino che quindi l'unico sistema per togliersi il peso sarebbe di chiarire subito o prima possibile le intenzioni di intrambi.

comunque, restano solo discorsi.
non c'è via di scampo (come cantava Gaber prima di farsi lo shampo), passerò il resto dei miei giorni solo come un cane.
vado a farmi uno shampo pure io.
bau.

(per il momento grazie a tutti dei commenti.)

bardamu

Più che altro intendevo il fatto che è autodistruttiva e deleteria proprio nei confronti di ciò che vorresti ottenere. Far percepire ad una donna che non necessariamente lei ci piacerà, che quindi anche lei potrebbe subire una nostra scelta, è un modo implicito per dirle "Se mi piaci è perchè sei tu in quanto individuo che mi attiri, non perchè sei una generica ragazza a cui potrei piacere". Dimostrarsi attratti significa trasmettere attrazione il più possibile "personalizzata" verso l'altra. Ogni donna vuol sentirsi unica, e questo andrebbe scolpito sulla pietra. Il modo migliore è proprio farle capire che non tutto è deciso, che se lei si rivelassi qualcun'altra da quella che tu credi, potrebbe non piacerti più. Questa è la scelta di cui parlo: trasmettere una verità tramite la possibilità della sua negazione...come le dimostrazioni per assurdo in matematica.

animaSola

..

animaSola

..

bardamu

Se finisco la pietra per scolpire, posso usare la tua fronte? :lol: :lol: :lol:

Comunque non gli ho assolutamente consigliato di fingere, se non s'è capito. Solo di utilizzare il modo giusto di comunicare ciò che sente. Quando inventeranno la macchina per la telepatia non ce ne sarà più bisogno.

y

DEHEHE.. apro un thread con cui esterno (tra le altre cose) il mio senso di inferiorità rispetto agli altri maschi, l'amico viene a darmi un consiglio, e animuccia arriva con gli striscioni e le bandiere a fare il tifo per lui! mehehe..
(hmm.. a meno che non fosse ironia, nel qual caso mi sarebbe sfuggita.. acc! un'altra cosa che mi sfugge!! dehehe.. )

vabé dai, scherzo...
comunque grazie per le osservazioni interessanti, in effetti non avevo mai considerato questo aspetto della questione. Ne terrò conto.
Certo che con lo stato d'animo da cui parto io, viene un po' difficile entrare in un meccanismo mentale del genere (c'è già attivo l'altro meccanismo precedentemente menzionato)..
Inoltre una ragazza che, come dicevo, non si pone il problema, come invece faccio io, non so quanto margine ti lasci per la trasmissione/ricezione di codesti messaggi "in codice"...
?
moh..

animaSola

...

Lice

bardama è proprio una vecchia volpona...a quando il nostro scambio di sessi?

calinero mi ha appena detto che dove cammina bardamu sbocciano, dal nulla, fiori di loto...