Stella89

Ragazzi ciao,sono alla disperazione più nera,sono bloccata e qualcosa dentro mi sta macerando.Non sento stimolo ad uscire e non ho un contesto intorno che mi sprona a farlo,la mia ultima psico mi ha detto chiaramente che non mi può aiutare,perchè il dolore che provo è troppo forte ed è legato secondo lei al passato ed è solo lì che mi "può" aiutare.Per il presente,per i problemi nelle relazioni con gli altri,per l'immobilità fisica e la forte depressione non può fare nulla.Il problema è che non riuscire a vivere il presente,per affrontare solo il passato mi sta estraniando.Ora ho necessità dopo di 10 anni di tentativi,di trovare uno specialista,magari psichiatra psicoterapeuta che abbia risolto casi gravi e cronici.Non cerco psichiatri che imbottiscano di farmaci,possibilmente cerco qualcuno che mi aiuti a. superare le problematiche relazionali,e a sbloccarmi.Conoscete qualcuno in zona Pescara/Roma?grazie!

GreySkies

Stella purtroppo non posso aiutarti ma volevo dirti che ti sono vicina, capisco il dolore che stai provando in questo momento. La mia prima psicologa - avevo 15-16 anni - mi liquido' in un modo simile facendomi sentire senza speranza. Per anni ho avuto il terrore di riprendere la terapia ma poi ho incontrato un angelo che mi sta davvero aiutando. Non arrenderti

Hazel Grace

non vorrei andare contro il parere di esperti, ma forse andrebbe anche bene per te magari lavorare su quello che puoi fare oggi, e cercare di accantonare quello che è passato, facendo leva su quello che ti può dare felicità giorno dopo giorno. Cercare pian piano di aprire uno spiraglio, gestendo in maniera giusta le emozioni negative senza lasciartene travolgere. Quello che è successo nel tuo passato non lo so, però tu sei tu ora e sei come tutti gli altri, hai diritto alla felicità e a una vita normale come tutti. Accumula esperienze e sensazioni positive, fatti dei programmi e rispettali per quanto ti è possibile. Fai un viaggio, prenditi del tempo per te, e consulta una psicoterapeuta che può sostenerti e darti dei consigli su come procedere

Stella89

Che onore zucchina,è la prima volta che rispondi ad un mio topic,ti leggo e mi sei simpatica.Sai godere delle piccole cose,della natura che ti circonda e che ti affascina e ti incuriosisce.Hai un interesse e forse non te ne stai rendendo conto,perchè non fai di quello che ti piace la tua vita?Studia botanica,erboristeria..chiudo off topic,volevo condividere quello che ho pensato leggendoti..Grazie per i consigli.Questa mia ultima psicoterapeuta segue l'orientamento cognitivo comportamentale e lavora sui traumi passati che dovrebbe identificare e farti elaborare,ma come ho scritto non mi ha aiutata.Ultimamente poi mi sono resa conto che non ha un minimo di cultura generale(chi lavora in questo campo,secondo me la deve avere)e se provo a fare riferimenti a qualcuno noto per spiegarmi meglio,si perde..
Sono delusa e allo stesso tempo scoraggiata e impaurita.Non posso come 10 anni fa "provare",ho più di 33 anni e una situazione grave psicologica che ha compromesso del tutto vita privata e lavorativa.I momenti in cui non mi alzo più da letto e non sento/penso più nulla stanno aumentando..

Stella89

Grazie per le tue parole,mi hanno sollevato.Mi sento sempre più spesso condannata a vivere così,nel nulla.Per quanto mi sforzi e mi sia sforzata,sono stata sempre ributtata giù,la gente fuori emargina e stigmatizza e la famiglia qui dentro mi fa guerra o è assente.Sono sola davvero,sola del tutto e sto male,tanto.Di solito ho sempre avuto risorse a sufficienza per lavoricchiare e condurre giornate normali,ora alzo bandiera bianca,non so come venirne fuori.Mi viene in mente solo di trovare un nuovo e bravo terapeuta in questa situazione in cui non trovo appoggi,nè parole,nessuna spalla,nè fuori,nè in casa

Stella89

Ho cercato,e di specialisti ce ne sono,non mancano..però non voglio incappare in un altro specialista poco competente.Per capire se una terapia è valida o no,devi andarci almeno per qualche mese ed io non posso più permettermi di buttare via altro tempo e altri soldi per comprendere che non è la via giusta,vorrei poter avere già una minima sicurezza in mano,la garanzia di chi conosce lo specialista e mi dice che è valido e bravo(che poi anche con queste garanzie il rischio di trovare persone non competenti c'è sempre.L'ultima fa parte di un team di ricerca che fa capo ad un luminare).Poi non so più se tornare alla cognitiva comportamentale o intraprendere una psicoterapia sistemico-relazionale,mi sto documentando a riguardo..

RobRock

io resto dell idea che a te serve un motivatore più che un psicoterapeuta.. ma non me ne intendo.

però spesso dici che ha itanti interessi hai provato molte strade ma conclusa nessuna, non è lo stesso con i psico??

io approvo i consigli di Zucchina

gwynplaine87

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Hazel Grace

Ti sono vicina anche se non ci conosciamo perchè capisco quanto puoi stare male, ma non demordere con un bravo psicologo le cose andranno a posto e passo per passo le cose riuscirai a farle. Ti abbraccio, quando vuoi parlare in chat ci sono

RobRock

Anche io c sono in chat se vuoi
Insisto nel dire che l ambiente in cui vivi non è motivante e se non lo puoi cambiare devi proprio evitarlo.
Secondo me le risposte che cerchi gia le sai dentro di te

Crystal

C'è anche di peggio purtroppo. Del tipo chi sà che ti stà facendo perdere tempo e che non riuscirà a migliorarti, eppure continua a spillarti soldi e tu non fai neanche un passettino in avanti, anzi...io ne sò qualcosa.

X te Stella ti dico solo una cosa, ci sono momenti della vita in cui ci troviamo in posti sbagliati al momento sbagliato, se poi non siamo felici tutto sembra crollarci addosso. Tu sei solo in una situazione come questa, non hai nulla di incurabile. Hai bisogno di qualcuno che ti faccia vedere le cose da un altro punto di vista che ti dia chiarezza e luce, non che ti faccia vedere altro buio.
Cerca uno psicoterapeuta/psicologo in cui senti fiducia, e che quando lo senti parlare ti crea stimolo con ogni parola e voglia di provarci...quella sarà la persona che ti aiuterà di più. All'inizio conta fare quello che ti dice lo specialista, ma soprattutto conta di più il modo in cui te lo dice e l'empatia che crea con te.
Se la depressione è grave, come lo era la mia, trovare la molecola farmacologica che ti risollevi inizialmente è importante.
Un'abbraccio

dotrue

La mia psichiatra/psicoterapeuta è ad indirizzo sistemico relazionale, ma sinceramente nn credo che serva a granchè nel mio caso...il punto nn è trovare una persona che pratica la "tecnica psicoterapeutica" migliore per te (anche perchè nn è dimostrato che la psicoterapia funziona), ma trovare la persona che sappia capire il paziente che ha davanti. Capire i problemi, possibilmente individuarne la causa (sempre che ci sia), ma soprattutto trovare soluzioni e strategie per migliorare la qualità della vita. E' fondamentale la relazione di fiducia che si ha con il terapeuta. In ogni caso nn sottovalutare la terapia farmacologica: potrebbe essere un bell'aiuto. L'opinione comune di "imbottirsi" di psicofarmaci è una cazzata: si devono prendere i farmaci che servono, così come si farebbe con qualsiasi altra malattia. Se qualcuno soffre di emicrania nn si pone il problema di assumere il triplo della dose minima di antidolorifico se questa gli serve a nn star male.