E. Scrooge

Qual'è il primum movens del vostro disagio? Voi siete sociofobici perché pensate di aver fallito e vi sentite inadeguati (io penso di rientrare in questa categoria) o invece avete, per così dire, "fallito" (nel senso che siete stati ostacolati nel raggiungere i vostri obiettivi) perché siete sociofobici?

Perdonatemi se anche questa sembra una discussione da è nato prima l'uovo o la gallina, so che una variabile influisce inevitabilmente sull'altra, però mi chiedevo se anche voi, come me, siete riusciti a capire qual'è stato il primo cominciamento di tutto.

Ehi tu, coso...

È l'archetipo della gallina che si manifesta dal mondo soprasensibile al nostro sottoforma di gallina che fa le uova.

Il primo cominciamento di tutto risale quindi all'alba dei tempi, agli albori del manifestarsi della vita sul nostro pianeta. Quando il pesce più grosso mangiava il pesce più piccolo.

Masterplan92

La prima

Lasker1868

Io credo di essere diventato sociofobico dopo aver fallito, sicuramente da parte mia ho fatto diversi errori e se tornassi indietro cambierei questa o quell'altra cosa ma allo stesso tempo c'è da dire che per il contesto in cui sono nato ero svantaggiato fin da subito.

Milo

La seconda se non avessi tutte le mie paranoie sarei una persona abbastanza brillante,lo conferma il fatto che qualche obbiettivo son riuscito cmq a raggiungerlo ma ben poca cosa rispetto a quello che avrei potuto fare senza le fobie

BbFenix

Questa domanda mi impalla

E. Scrooge

hermit94

Tacchino

Azadi

Sono sociofobico perché sento il mio aspetto inadeguato

XL

Io penso di aver fallito anche a causa di altre variabili, un insieme di cause.
Il temperamento sia introverso che timido già c'era, non sono diventato così strada facendo, ma metti insieme tutto (contesto, mezzi, capacità, aspetto ecc. ecc.) e viene a crearsi un disagio di una certa gravità con paure, insicurezze varie e via dicendo.
Non ho fallito soltanto perché sono timido, ci sono stati altri fattori che hanno fatto "precipitare" la situazione.

claire

Ho fallito perchè sono sociofobica.
Quindi non ho fallito io.È stata la malattia.

Warlordmaniac

Sono più innatista: al principio c'è l'introversione, che diminuisce i contatti e quindi alimenta anche la tesi culturalista.

BbFenix

Come si dice in inglese.. Nature or norture

claire

Io non sono di natura introversa.

Bluevelvet93

I fattori ambientali hanno fatto molto, ma sostanzialmente la prima: sono nato male.

IO&EVELYN

non sono proprio sociofobico, non è quello il mio problema principale anche se lo sono stato in passato (e parecchio pure).

prima dell'avvenire del mio problema principale sono sempre stato distorto rispetto agli altri sin da piccolo proprio grazie alla timidezza e varie altre problematiche sociali e fisiche, i rapporti erano difficili con le persone.

anche oggi lo sono, non per la timidezza ma piu che altro per l'incredibile cattiveria che hanno nei miei confronti senza nessun valido motivo.

l'inizio della fine però è stato il mio Sognare di continuo (altra cosa che mi faceva e mi fa passare per ''pazzo'' ''immaturo'' ''irresponsabile'' e via dicendo cosi) oltre che l'assenza totale di voglia di fare qualsiasi cosa (si qui è colpa mia e non lo nascondo).


finisco perchè mi sto dilungando troppo e forse sono pure ot, ma il mio desiderio di Avere cose completamente impossibili mi ha rovinato e mi rovinerà ancora la vita ma non ce la faccio a smettere è nella mia natura da sempre.


(poi come dico io bisognerebbe avere sempre il ''non plus ultra'' dalla vita perchè prima di tutto è una, e dopo non c'è niente di niente, sprecarla a soffrire e non avere niente di niente è un gravissimo peccato, sarò banale e tutto quanto ma la penso cosi)


scusate per la lunghezza e l'Ot ma mi sono un po lasciato andare.

cancellato19991

Tutte e due.

DownwardSpiral2

Cinese. La soluzione è: cinese, però il ragionamento per arrivare a questa inconfutabile conclusione è troppo lungo e me lo sono scordato.

E. Scrooge

cancellato19991

Ma porca… l'ho capita adesso!