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13-07-2019, 18:50
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 435
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Originariamente inviata da Lucernario
come si fa a sopravvivere a questi pensieri?
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Ogni tanto ho anch'io questi pensieri, e credo che l'unico modo per sopravvivere a questi pensieri sia abituarsi. Lo so, è deludente come consiglio, ma con il tempo, io per primo mi sto abituando, e non mi fanno più male come una volta. Ci sono guru e maestri di tutti i tempi che suggeriscono di trovare la felicità nella vita che stiamo conducendo, così com'è. E una volta trovata, forse la vita stessa ci sorprenderà dandoci quello di cui prima eravamo disperatamente alla ricerca. Come diceva Gesù: "...e tutto quello di cui credevi di aver bisogno per essere felice, ti verrà dato in più". Ecco, impariamo ad essere felici così come siamo, con quello che abbiamo, senza aspettarci che cambi qualcosa. Proviamoci almeno. Lo dico a voi ma anche a me stesso.
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13-07-2019, 18:58
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#22
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
credo di si, non sento piu' niente
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Mi spiace..ho sentito che ti stai facenfo seguire..vedi se trai giovamento
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13-07-2019, 19:07
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Puoi fare qualcosa concretamente per non vivere così e non sprecare più questo tempo?
Sai farla?
Sei motivata a farla?
Se qualcuna di queste risposte è negativa, secondo me non si può parlare di spreco, al più si può dire che desideri un'altra esistenza, ma non stai sprecando la tua, la tua è così per certi motivi, tu non stai facendo nulla per sprecarla secondo me.
Se è vero che stai agendo in maniera tale da sprecare tempo, per quali ragioni dovresti vivere diversamente da come desideri continuando a sprecare questo tempo?
Se ce l'hai l'opportunità di vivere diversamente come desideri, perché non la usi? Secondo me ci si confonde un po'.
Se si immaginano delle opportunità usando i "se fossi", tipo "se fossi Napoleone farei questo e quell'altro", non si ha a che fare con opportunità reali, quelle reali sono quelle che riguardano la tua persona e situazione reali.
Io quando ho avuto i mezzi e motivazione ho sempre fatto quel che riuscivo a fare, ma in concreto penso che alla fine lo facciano tutti, la vita penso che in tal senso non possa sprecarla nessuno. Si immagina qualcosa di diverso che non c'è e si pensa ad uno spreco, ma questo qualcosa di diverso in concreto non c'era e quell'opportunità effettiva per fare altro in concreto in quel momento è immaginaria.
Se un cerchio fosse quadrato è ovvio che si potrebbe quadrare (con riga e compasso), ma un cerchio che è cerchio non lo si può quadrare, questa possibilità esiste solo con un "se fosse/i", con ipotesi controfattuali. Ma con ipotesi del genere potremmo fare praticamente tutto e stiamo sprecando adesso continuamente molte opportunità, tipo "ma perché nel pomeriggio non ho preso un aereo e sono andato a Montecarlo?". Ma se non sai prendere nemmeno la corriera, o non hai i soldi per il biglietto, come puoi pensare di riuscire a fare effettivamente una cosa del genere? Uno poi pensa "quando son vecchio poi a Montecarlo con gli acciacchi non ci riesco ad andare più, adesso nel fare altre cose spreco il mio tempo", ma non è che adesso puoi farla davvero una cosa del genere, ti immagini diverso/a da come sei da poterla fare.
Sarebbe preferibile fare una cosa del genere, ma l'opportunità concreta di farla magari adesso non c'è.
Se fossi davvero consapevole di sprecare il tuo tempo, e avessi in mente opportunità concrete che ti allettano più dello stare in casa, non lo sprecheresti e le useresti.
Mentalmente qualcosa manca secondo me adesso, se no non si spiegherebbe perché dovresti rimanere a casa potendo fare mille altre cose che desideri fare davvero.
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La tua risposta è molto interessante, la penso anch’io così. Se sarebbe stato non funziona. È così, oggi, e basta.
Mi chiedo però, visto che noi ci siamo ritrovati in situazioni del genere se i nostri genitori avessero potuto fare di più, impegnarsi di più per farci socializzare, spronarci, magari da ragazzini. Ma anche qui si ricade nell’immaginazione.
Esempio: se i miei si fossero impegnati di più 20 anni fa’ e avrebbero comprato casa altrove adesso non mi ritroverei con dei vicini stronzi e i parenti di fianco.
Ma anche qui si cade nel “sogno”. Nel quello che non è stato e basta.
È la rabbia e la frustrazione che ti fanno pensare con il se. Ma se gli altri avessero preso decisioni diverse adesso forse nemmeno saremmo quì a discurtene. Sarebbe stato in quel modo e magari avremmo potuto avere una vita sociale normale come tutti e non avremmo mai provato la solitudine così.
Ma anche se fosse stato, in quel caso era condizione di abitudine e normalità per noi. La mente ci dice che vogliamo sempre più. Ci piace immaginare una vita diversa magari invidiamo il ragazzo ricco o famoso ma per lui è normalità.
Non se ne rende conto.
Altro esempio: vorrei andarmene di casa ma non ho uno stipendio, mi piacerebbe. Ma anche questo resta ipotetico, se avessi la possibilità vera lo farei. Adesso posso solo sfogarmi.
Continuo a farmi domande a cui non trovo risposte.
Attenzione però, il ricco ad esempio non si domanda come sarebbe stato se fosse nato povero. Il contrario sì.
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Ultima modifica di cancellato20852; 13-07-2019 a 19:19.
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13-07-2019, 22:37
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#24
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,226
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Questo pensiero ce l’avevo anche a 18 anni. Penso solo a sopravvivere, nulla di più
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13-07-2019, 22:44
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#25
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Vi preoccupate troppo di amici e ragazze, problemi inutili, neanche tali.
Il lavoro e il curriculum, quello è importante.
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Certo che il lavoro è proccupante, altrichè
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13-07-2019, 22:48
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ogni volta che si fanno queste discussioni si incorpora il fattore età per dare una sorta di peso alla faccenda, io penso che sia molto trascurabile, puoi avere venti, trenta, quanta o più anni, l'importante sarà sempre il momento e non l'ipotetico percorso indefinibile che come una illusione viene costruito sulla sabbia.
Perché tutto può cambiare da un giorno al altro, e che sollievo da avere un bagaglio d'esperienze se ad un certo punto tutto cambia facendoti partire nuovamente da zero? Il ventenne che si sbatte dieci anni a studiare ma che poi non lavora, il trentenne che lavora come uno schiavo per pagarsi le bollette e poi è costretto a tornare dai genitori, e cosi sempre peggio verso amarezze maggiori.
E dal punto di vista sentimentale, pochi possono dire che i loro primi baci e rapporti siano stati un loro personale baluardo, e questo vale anche per le amicizie, è un continuo abbandonarsi, la vita si spreca di più a rincorrere l'esperienza sociale quando quello che serve non occupa più di qualche momento, un abbraccio, poche parole, una direzione, non una intera vita.
Ma c'è anche il punto di vista del "viaggio", conoscere ed imparare, non è mai troppo tardi ma dipende dalle aspettative, forse da più giovani si hanno tante fantasie che nel tempo ci si rende conto di dover accettarli come tali, per esempio che non si vivrà mai in Giappone o in America, o non si avranno mai rapporti con ragazze bellissime, o non si scaleranno le montagne di tutto il mondo...perché si è fatti in un certo modo...si è problematici...non c'è il coraggio...la paura...la depressione...non si può sopportarlo.
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Vero. Crescendo le cose peggiorano.
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13-07-2019, 22:48
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Buttata proprio è la mia. Tanti sacrifici per arrivare a cosa. .a nulla.
E' sempre peggio, più vado avanti e più divento stupido.
Dalle donne prima ero almeno solo schifato, ora sono schifato e sbeffeggiato.
Per i colleghi sono una macchietta. Per amici e parenti un'essere che fa pietà e compassione.
Qui va sempre peggio..
La guerra è perduta (cit.)
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13-07-2019, 22:50
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#28
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 76
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Depressione?
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Più o meno anche io così boh sarà l'estate sarà che è così che deve andare.....boh...
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13-07-2019, 22:55
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#29
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Io, già da adesso, mi sto preparando psicologicamente al definitivo fallimento che mi aspetterà verso i 30. Perché? Basta fare alcune considerazioni:
- se arrivo ai 30 senza alcuna posizione lavorativa, o peggio ancora, esperienza, è già, solo questo, di per se un grossissimo fallimento. Inoltre, dopo i 29 anni, non si è più in età di apprendistato;
- alla soglia dei 30 anni risulta impossibile costruire, da zero, una solida posizione sociale e sentimentale. Mi considerò fallita se vedo gli altri tutti sistemati, sposati con figli.
Io, a quell'età, sarò sola e disoccupata, sarà lì, che impazzirò completamente. Mi sentirò fallita e mi ammazzerò.
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13-07-2019, 22:58
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#30
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 76
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Io, già da adesso, mi sto preparando psicologicamente al definitivo fallimento che mi aspetterà verso i 30. Perché? Basta fare alcune considerazioni:
- se arrivo ai 30 senza alcuna posizione lavorativa, o peggio ancora, esperienza, è già, solo questo, di per se un grossissimo fallimento. Inoltre, dopo i 29 anni, non si è più in età di apprendistato;
- alla soglia dei 30 anni risulta impossibile costruire, da zero, una solida posizione sociale e sentimentale. Mi considerò fallita se vedo gli altri tutti sistemati, sposati con figli.
Io, a quell'età, sarò sola e disoccupata, sarà lì, che impazzirò completamente. Mi sentirò fallita e mi ammazzerò.
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No se ti metti sotto il CSM al massimo stai in una clinica e ti riempiono di farmaci
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13-07-2019, 23:44
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#31
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Quote:
Originariamente inviata da Lucernario
Questa tremenda sensazione di star sprecando tempo, la vita che va avanti e tu continui a viverla ed ad invecchiare stando a casa.
Le opportunità che stai perdendo ora, che non potrai fare in futuro.
La giovinezza sprecata tra le mura di casa...come si fa a sopravvivere a questi pensieri?
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Non lo so, forse non si sopravvive e basta. Ho mentito a me stesso molte volte, sperando che le cose possano mutare prima o poi, ma la realtà è ben diversa, e questi pensieri alla fine ritornano. Vorrei poter fare qualcosa, cambiare le carte in tavola, ma non saprei da dove iniziare; tutto diventa più complicato quando si vive nella paura, ed io di paure ne ho tante.
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14-07-2019, 00:28
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Tanto volendo e' sempre sprecata , l uomo se e' soddisfatto significa che e' morto
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14-07-2019, 00:32
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,478
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
Tanto volendo e' sempre sprecata , l uomo se e' soddisfatto significa che e' morto
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Esatto, vivere è desiderio continuo, insoddisfazione continua.
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14-07-2019, 02:53
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,247
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Difficile vederla come spreco, più come conseguenza.
Le versioni alternative di vite migliori, non hanno modo di materializzarsi concretamente per chi, fin da principio, ha avuto un percorso alla vita già compromesso, che lo ha escluso fuori dalle dinamiche essenziali della costruzione dell'identità e del carattere.
Senza di queste non può generarsi né il desiderio, né la volontà di intraprendere e raggiungere alcunché di significativo nella vita, lo stato di paralisi è solo il risultato di tutti i tasselli/tappe mancanti nello sviluppo individuale.
Io l'enfasi sulle questioni esistenziali la terrei a bada. Perché anche se ti muovi e prendi le contromisure a questi handicap, quello che la fuori è rimasto sono le briciole da contendersi con altri disadattati, il grosso è già stato preso da chi aveva i denti per farlo. Poi, la differenza tra un'esistenza non vissuta e una vissuta al 30% del potenziale è così poca, che non vale la pena disturbarsi ulteriormente con sentimenti di sdegno.
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14-07-2019, 02:59
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#35
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,247
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Sinceramente mi sento a disagio quando sottolineate il fatto che arrivare a trenta anni senza esperienza significa essere finiti, voi che avete una decina di anni in meno, state facendo il gioco di chi mantiene questo stereotipo e tiene in scacco il sistema quando la vita non è affatto finita a trenta e non dovrebbe dipendere da quante stelline d'oro sono state, o no, assegnate dalle scuole, si può tranquillamente imparare qualsiasi disciplina, mettendola in pratica, con un esercizio costante di diecimila ore, paragonabile a qualche anno.
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Il punto è che per alcuni, specialmente per quelli intorno ai primi 20, è più difficile rimanere impermeabili alla pressione sociale e al culto dell'individualismo. La misurazione della qualità della vita, è inevitabilmente sancita dalla quantità di achievement ottenuti in un determinato lasso di tempo, altrimenti sei una nullità.
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14-07-2019, 07:30
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Mi considerò fallita se vedo gli altri tutti sistemati, sposati con figli.
Io, a quell'età, sarò sola e disoccupata, sarà lì, che impazzirò completamente. Mi sentirò fallita e mi ammazzerò.
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Ma che vedrai tutti gli altri sistemati secondo me non è molto probabile, io tutti gli altri sistemati non li vedo affatto, vedo comunque tante persone che arrancano e che tirano a campare in svariati modi. E' un "se vedo" che non si verificherà questo.
Sarà che sono a contatto comunque con realtà sociali non così felici ma non vedo in giro solo persone ben vestite, curate, sane di mente, con la famigliola felice, io osservo anche tanto disagio. Non saranno la maggioranza, ma ci sono.
Poi tieni presente che molti altri camuffano anche il malcontento, nessuno si aspetterebbe da loro un gesto del genere, e il giorno dopo poi li trovano impiccati.
E' irrealistico credere che si è i soli ed unici ad essere in difficoltà mentre tutti gli altri riescono.
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Ultima modifica di XL; 14-07-2019 a 07:40.
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14-07-2019, 07:37
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#37
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma che vedrai tutti gli altri sistemati secondo me non è molto probabile, io tutti gli altri sistemati non li vedo affatto, vedo comunque tante persone che arrancano e che tirano a campare in svariati modi.
Sarà che sono a contatto comunque con realtà sociali non così felici ma non vedo in giro solo persone ben vestite, curate, sane di mente, io osservo anche tanto disagio. Non saranno la maggioranza, ma ci sono.
Poi tieni presente che molti altri camuffano anche il malcontento, nessuno si aspetterebbe da loro un gesto del genere, e il giorno dopo poi li trovano impiccati.
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Allora viviamo in realtà diverse, la maggior parte della gente che conosco io, invece, gira con i mercedes, vestono abiti firmati e hanno l'iphone e io mi sento inadeguata vicino a loro.
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14-07-2019, 07:38
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#38
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Io non accetto il fatto di essere una povera del cazzo.
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14-07-2019, 07:56
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Io non accetto il fatto di essere una povera del cazzo.
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Ma come fai ad essere così povera e ad avere un tetto sulla testa e una connessione internet?
Io la sera vedo anche gente rovistare nell'indifferenziato, osservo italiani che dormono sotto ai portici e mi chiedono la moneta per il caffé.
Non ho affermato siano la maggioranza, però ci sono diverse persone che in tal senso son messe anche peggio.
Sto affermando solo che non si è gli unici falliti e i soli a non aver certi mezzi. Sei d'accordo o no?
Io vedo persone in giro gettate nei bar a bere aperitivi con suv ecc. ecc. ma vedo anche contemporaneamente questi altri che mica se la passano bene. Per questo dico che è improbabile il fatto che vedrai tutti gli altri sistemati, queste persone qua che vedo non esistono secondo te?
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Ultima modifica di XL; 14-07-2019 a 08:04.
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14-07-2019, 07:59
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#40
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma come fai ad essere così povera e ad avere un tetto sulla testa e una connessione internet?
Io la sera vedo anche gente rovistare nell'indifferenziato, osservo italiani che dormono sotto ai portici.
Non ho affermato siano la maggioranza, però ci sono diverse persone che in tal senso son messe anche peggio.
Sto affermando solo che non si è gli unici falliti e i soli a non aver certi mezzi. Sei d'accordo o no?
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Beh sì, ma se non si hanno determinati beni materiali non si è ben accetti in questa società, dalle mie parti funziona così.
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