Originariamente inviata da Kos90

E i cani non possono guardare in alto

Personalmente penso sia un pò una stronzata, nel senso che non è la solitudine che ti accorcia la vita. Dipende da persona a persona, può avere qualche fondamento se si parla di persone che diventano depresse se stanno sole; ma se si parla di persone che come me la solitudine li rende felici allora mi rende la vita più tranquilla e magari più longeva.

Prendi la maggior parte dei filosofi che hanno vissuto in solitudine per scelta, sono morti molto anziani, così come molti depressi.

Poi penso sia molto soggettivo, solitudine è troppo generalizzato.
E poi son del parere che la morte a volte è contraddittoria....quando arriva arriva e non guarda in faccia a nessuno.

Piuttosto sarebbe meglio dire: le persone infelici vivono meno di quelle felici, ma non credo incidino così tanto sulla durata della vita.

Comunque smetterò di fumare, così compenso la solitudine

Originariamente inviata da Kos90

Era il film l'alba dei morti dementi

Originariamente inviata da PriccoPracco

Io fumo 40 sigarette al giorno

Originariamente inviata da orizzonte

La solitudine si conferma fattore di rischio cardiovascolare . Questi i ritultati di uno studio condotto presso la Brigham Young University , pubblicato sulla rivista Plos Medicine : le relazioni sociali allungano le nostre possibilita' di sopravvivere ben del 50%. Al pari di altri fattori, quali l'alimentazione, l'attivita' fisica o il non fumare. Non avere o avere pochi rapporti sociali e' come fumare 15 sigarette al giorno o ad essere un alcolizzato, ed e' 2 volte piu' nocivo dell'obesita'. I ricercatori hanno addirittura comparato l'impatto di una vita povera di amicizie con altri fattori di rischio per la salute, stilando una vera e propria lista. Non avere o avere pochi rapporti sociali equivale ad esempio a fumare 15 sigarette al giorno o ad essere un alcolizzato, è più dannoso del non fare attività fisica ed è due volte più nocivo dell'obesità. Gli scienziati hanno analizzato i dati di 148 studi pubblicati che misuravano la frequenza delle relazioni umane e l'impatto sulla salute per un periodo di 7,5 anni, senza però considerare la qualità della relazione.
Gli autori dello studio spiegano: «Ci sono molte strade attraverso cui gli amici e la famiglia possono influire in meglio sulla nostra salute, dal calmarci con una carezza al farci trovare un significato nella vita . Quando si è legati a un gruppo e ci si sente responsabilizzati verso le altre persone, il senso di avere uno scopo si traduce nel prendersi maggior cura di noi stessi e caricarci di meno rischi. E questo è un effetto che si può riscontrare a tutte le età».


fonte: http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=6910583d9017f379

Originariamente inviata da maury25

Ascolta, te lo dico franco franco.
per me questo articolo è un concentrato di stronzate.

Originariamente inviata da Kos90

Prendi Bukowski....alcolizzato, fumatore e abbastanza solitario (a parte le scopate)....ha campato la bellezza di 74 anni....a volte davvero....

Originariamente inviata da orizzonte

La solitudine si conferma fattore di rischio cardiovascolare . Questi i ritultati di uno studio condotto presso la Brigham Young University , pubblicato sulla rivista Plos Medicine : le relazioni sociali allungano le nostre possibilita' di sopravvivere ben del 50%. Al pari di altri fattori, quali l'alimentazione, l'attivita' fisica o il non fumare. Non avere o avere pochi rapporti sociali e' come fumare 15 sigarette al giorno o ad essere un alcolizzato, ed e' 2 volte piu' nocivo dell'obesita'. I ricercatori hanno addirittura comparato l'impatto di una vita povera di amicizie con altri fattori di rischio per la salute, stilando una vera e propria lista. Non avere o avere pochi rapporti sociali equivale ad esempio a fumare 15 sigarette al giorno o ad essere un alcolizzato, è più dannoso del non fare attività fisica ed è due volte più nocivo dell'obesità. Gli scienziati hanno analizzato i dati di 148 studi pubblicati che misuravano la frequenza delle relazioni umane e l'impatto sulla salute per un periodo di 7,5 anni, senza però considerare la qualità della relazione.
Gli autori dello studio spiegano: «Ci sono molte strade attraverso cui gli amici e la famiglia possono influire in meglio sulla nostra salute, dal calmarci con una carezza al farci trovare un significato nella vita . Quando si è legati a un gruppo e ci si sente responsabilizzati verso le altre persone, il senso di avere uno scopo si traduce nel prendersi maggior cura di noi stessi e caricarci di meno rischi. E questo è un effetto che si può riscontrare a tutte le età».


fonte: http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=6910583d9017f379

Originariamente inviata da Miky

bene, se ha questo ci aggiungiamo che fare sesso fa bene al cuore e a tutto l'organismo, che baciare con la lingua rafforza le difese immunitarie, che essere depressi fa ammalare più facilmente, a quest'ora dovremmo essere già morti!