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25-12-2018, 17:24
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#41
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Originariamente inviata da dottorzivago
Mah.....
Per i lavori specialistici o altamente specialistici il curriculum vitae lo guardano eccome.
Comunque si, se il lavoro è altamente specialistico bisogna comunque entrare nel mondo del lavoro prima dei 30 anni(come non lo so...i più bravi e non raccomandati ho visto che ce l' hanno fatta).subito dopo la laurea quindi. 25-26 anni....poi una volta entrato nel giro sei apposto. Dopo i 30 ti chiedono "perché sei a spasso?" e il datore di lavoro sceglle il giovane.
Gli stranieri sono abituati a farsi il mazzo e a fare buon viso alla semi schiavitù del datore di lavoro....diciamo la verità
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Sono d'accordo estremizzavo il fatto che ormai i datori di lavoro hanno talmente tanti candidati da poter scegliere sia per lavori più specializzati sia per quelli meno che non controllano solo il cv guardano tanti altri particolari per scartare il candidato velocemente. Io sono stato scartato perché secondo la selezionatrice ero stato troppo timido al telefono, un'altra volta perché ci ho messo troppo tempo a rispondere ad uno stupido test... I social network sono un'altra fonte di controllo. L'ho visto a lavoro con i miei occhi aiutavo il responsabile del personale con il lavoro e ricordo di un quadernone enorme pieno di cv che nessuno controllerà mai, spesso quando venivano persone a dare i cv questi venivano stracciati subito
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25-12-2018, 19:46
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#42
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Avanzato
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 300
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Originariamente inviata da Maca
Se si deve trovare il coraggio, tanto vale trovare il coraggio di fare altro
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magari fosse semplice come un gioco di parole..
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25-12-2018, 20:26
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#43
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Quote:
Originariamente inviata da gordon77
magari fosse semplice come un gioco di parole..
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Nemmeno buttarsi da un ponte credo sia semplice. Nemmeno legati a un elastico. Cioè io mi cago sotto solo a guardarli
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25-12-2018, 20:27
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#44
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
"Seguire le passioni" è una balla bella e buona......no vanno seguite ambizioni REALISTICHE. Volete fare il pittore,il calciatore,il cantante?.......bene provateci ma allo stesso tempo seguite anche un piano B che vi dia certezze e anche soddisfazioni.
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esatto! spesso c'è questo parlarne come se fosse un qualcosa di ordinario fare del proprio hobby/interesse un lavoro....!! see bonanotte!! già per svariati motivi alcuni hanno una forte difficoltà a rimediare lavori ordinari, figuriamoci fare tipo l'attore o il regista!! ma su!!
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Ultima modifica di untipostrano; 25-12-2018 a 20:30.
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25-12-2018, 20:27
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#45
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da IlProfeta92
Io penso che la vita si decida addirittura nel terzo anno di scuole medie, quando si sceglie la scuola superiore e quindi e purtroppo il proprio futuro.
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E secondo semestre, sulla settimana precisa sono ancora in dubbio.
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25-12-2018, 20:44
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#46
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Originariamente inviata da untipostrano
esatto! spesso c'è questo parlarne come se fosse un qualcosa di ordinario fare del proprio hobby/interesse un lavoro....!! see bonanotte!! già per svariati motivi alcuni hanno una forte difficoltà a rimediare lavori ordinari, figuriamoci fare tipo l'attore o il regista!! ma su!!
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Se prendete tutto alla lettera per forza. Ma se a uno piace disegnare, non deve per forza fare il pittore, ma magari il grafico sì. Se a uno piace recitare, magari ha possibilità come venditore. Il regista non deve per forza vincere l’oscar, ma girare video pubblicitari.. ho un’amica a cui piaceva il calcio, adesso fa la fisioterapista nel settore giovanile di una squadra di serie A..
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25-12-2018, 22:51
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#47
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Avanzato
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 300
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Originariamente inviata da Maca
Nemmeno buttarsi da un ponte credo sia semplice. Nemmeno legati a un elastico. Cioè io mi cago sotto solo a guardarli
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infatti io ammiro chi ha avuto il coraggio di farla finita.
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25-12-2018, 23:53
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#48
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Originariamente inviata da gordon77
infatti io ammiro chi ha avuto il coraggio di farla finita.
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Se davvero tutto il problema si risolve uscendo di casa, decidendo di partecipare ad eventi, corsi, palestre, hobby e buttandosi con le donne, non si capisce perché questo forum sia pieno di gente che sta male, anche da moltissimi anni. La verità è che se tutte le attività che ho elencato e il lanciarsi con le donne lo fanno persone normali che non hanno problemi, ottengono enormi risultati, se le fanno persone come noi NO.
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25-12-2018, 23:58
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#49
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Se io vado in palestra, in discoteca, a una festa, a un corso, la mia indole è comunque fobica, evitante, introversa, non susciterò mai interesse e simpatia. Mandate un estroverso normalone a fare le stesse identiche cose nelle stesse situazioni e vedrete come per magia che lui verrà cagato, considerato, stimato, lodato.
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26-12-2018, 00:13
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#50
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Voglio dire una cosa, facendo una premessa:non è mia intenzione smorzare le speranze a nessuno, anzi, se qualcuno ne esce sono felice, chiunque sia.
Detto questo, parlo della mia esperienza personale. Anche io a 20 anni, anche a 30/35 pensavo che prima o poi ne sarei uscito, che ce l'avrei fatta. Dipende da tante cose. La mia fobia evitante è in forma pesante, col passare degli anni, più vai su con l'età, il problema diventa un muro, una barriera durissima. Ho 44 anni, non è cambiato niente rispetto ai 25,ai 30,ai 35.ci saranno i soliti che penseranno ah ma non ne sei uscito perché non hai fatto niente tu, non ti sei impegnato tu per risolvere, non ti sei aperto con gli altri eccetera eccetera.
Credetemi, lo dico seriamente, qui si tratta di essere realisti. Se fosse davvero così facile, ne sarei uscito io, ne uscirebbero tutti. Invece è un problema grosso, grande, che compromette la vita. Io ho tentato più di una volta di andare contro me stesso, di uscire, accettare inviti, andare in palestra eccetera. I risultati NON sono stati positivi, anzi sono stato male, non riesco a assolutamente a stare in quei contesti, non come ci vivono i normaloni (come spesso vengono definiti qui).
Ciò che gli altri vivono e fanno naturalmente senza ansie, tensioni, paure, noi lo viviamo male, come un muro insormontabile.
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26-12-2018, 00:21
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#51
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da Maca
Se prendete tutto alla lettera per forza. Ma se a uno piace disegnare, non deve per forza fare il pittore, ma magari il grafico sì. Se a uno piace recitare, magari ha possibilità come venditore. Il regista non deve per forza vincere l’oscar, ma girare video pubblicitari..
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Si tratta di settori dove o riesci a sfondare diventando più o meno famoso sennò non vedi un centesimo!! Scusa ma quella del venditore non l'ho ben capita...
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26-12-2018, 00:23
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#52
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 784
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Originariamente inviata da Maximilian74
Voglio dire una cosa, facendo una premessa:non è mia intenzione smorzare le speranze a nessuno, anzi, se qualcuno ne esce sono felice, chiunque sia.
Detto questo, parlo della mia esperienza personale. Anche io a 20 anni, anche a 30/35 pensavo che prima o poi ne sarei uscito, che ce l'avrei fatta. Dipende da tante cose. La mia fobia evitante è in forma pesante, col passare degli anni, più vai su con l'età, il problema diventa un muro, una barriera durissima. Ho 44 anni, non è cambiato niente rispetto ai 25,ai 30,ai 35.ci saranno i soliti che penseranno ah ma non ne sei uscito perché non hai fatto niente tu, non ti sei impegnato tu per risolvere, non ti sei aperto con gli altri eccetera eccetera.
Credetemi, lo dico seriamente, qui si tratta di essere realisti. Se fosse davvero così facile, ne sarei uscito io, ne uscirebbero tutti. Invece è un problema grosso, grande, che compromette la vita. Io ho tentato più di una volta di andare contro me stesso, di uscire, accettare inviti, andare in palestra eccetera. I risultati NON sono stati positivi, anzi sono stato male, non riesco a assolutamente a stare in quei contesti, non come ci vivono i normaloni (come spesso vengono definiti qui).
Ciò che gli altri vivono e fanno naturalmente senza ansie, tensioni, paure, noi lo viviamo male, come un muro insormontabile.
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Anche per me sarà così. Almeno fossi stato ricco.
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26-12-2018, 00:40
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#53
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 909
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Se davvero tutto il problema si risolve uscendo di casa, decidendo di partecipare ad eventi, corsi, palestre, hobby e buttandosi con le donne, non si capisce perché questo forum sia pieno di gente che sta male, anche da moltissimi anni. La verità è che se tutte le attività che ho elencato e il lanciarsi con le donne lo fanno persone normali che non hanno problemi, ottengono enormi risultati, se le fanno persone come noi NO.
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Vero.
Quante volte ho provato a sforzarmi di andare contro la mia natura facendo queste cose ed è stato solamente un disastro. La gente percepisce il tuo malessere, non sarai mai come uno "normale".
Non è facile ma bisognerebbe cercare qualcosa di pratico che si conforma alla propria personalità dove provare a sentire un briciolo di realizzazione personale, senza cercare di copiare stupidamente gli estroversi o chi non ha problemi sociali.
Perchè, come sempre nella vita, quello che è medicina per alcuni è veleno per altri.
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26-12-2018, 00:44
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#54
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Guybrush
Vero.
Quante volte ho provato a sforzarmi di andare contro la mia natura facendo queste cose ed è stato solamente un disastro. La gente percepisce il tuo malessere, non sarai mai come uno "normale".
Non è facile ma bisognerebbe cercare qualcosa di pratico che si conforma alla propria personalità dove provare a sentire un briciolo di realizzazione personale, senza cercare di copiare stupidamente gli estroversi o chi non ha problemi sociali.
Perchè, come sempre nella vita, quello che è medicina per alcuni è veleno per altri.
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Concordo al 100 %
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26-12-2018, 02:07
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#55
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,057
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È un processo lungo e duro. Io ho nuove conoscenze da 4-5 anni periodicamente circa mensilmente li vedo per una festa compleanno o aperitivo.....non diventeranno mai miei amici per la pelle ma vedo dei miglioramenti.
Se 4 anni fa tremavo all'idea di parteciparvi ora guardo su facebook se ci è qualche evento interessante per passarlo con loro....
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26-12-2018, 08:40
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#56
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
È un processo lungo e duro. Io ho nuove conoscenze da 4-5 anni periodicamente circa mensilmente li vedo per una festa compleanno o aperitivo.....non diventeranno mai miei amici per la pelle ma vedo dei miglioramenti.
Se 4 anni fa tremavo all'idea di parteciparvi ora guardo su facebook se ci è qualche evento interessante per passarlo con loro....
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riesci ad andare a feste e aperitivi? È già un buon risultato. Io lo scorso anno mi sono sforzato ad andare e sono stato malissimo. Direi che sei sulla buona strada. Non ricordo chi, ma un utente in un topic ha scritto che bisogna vedere se un fobico accetterebbe ogni situazione e accetterebbe tutte le persone o avrebbe dei limiti. Allora, personalmente dico che :mi piacerebbe uscire con una donna, portarla a cena, al cinema o a prendere un aperitivo, queste cose si, ma sinceramente devono essere uscite tra me e lei. Non mi va assolutamente l'uscita con altre persone, con gruppi, con altre coppie. Non mi vanno feste, festini, festicciole dove c'è da interagire con gli altri, che siano suoi amici o comunque gente con la quale non ho assolutamente confidenza. Andare in vacanza si, ma possibilmente solo in due, e non mi va il discorso dei viaggi all'estero con aereo, tipo 4/5 viaggi all'estero all'anno (e molti li fanno). Non mi andrebbe assolutamente di essere presentato da lei ad altre persone, a suoi amici, ai suoi genitori e parenti. A me non interessa che una sia scherzosa, festaiola, caciarona, di compagnia. Se mi ci trovo bene io perché è una persona con due dita di cervello ed è comprensiva e con valori per me va bene. Anzi, se è una timida, che non ama feste e non è fissata col socializzare con gli altri e le sta bene uscire solo con me, direi che sarebbe l'ideale.
Qui però sorgono i problemi. Generalmente le donne, le ragazze, non accetterebbero mai una situazione come invece la vorrei io. Per quasi tutte loro è fondamentale la compagnia, avere giri di amici, andare a feste e apericena per socializzare. Certo, poi vogliono fare ste cose assieme al proprio compagno, ma io quel tipo di impostazione proprio non la reggo, non è per me, perché sto male, sono incapace socialmente, non ho esperienza con le donne, sto sulle mie e non sono festaiolo. Un rapporto a due senza nessuna interazione sociale voglio proprio vedere quante donne lo accetterebbero. Finirebbe che dopo poco tempo si stufano e ti liquidano. Io non sono mai stato e onestamente non mi è mai interessato un discorso del tipo battere pacche sulle spalle e fare battute a tutti e avere un atteggiamento da alpha eccetera. Le guide su YouTube che ti dicono che tutti possono diventare così sono secondo me stronzate.
Chi è così, lo è in modo naturale, invece forzare i comportamenti per essere come loro è impossibile.
Quindi, riassumendo :uscire con una io e lei si, tutto il resto no, non mi ci trovo, non ci so fare, mi rompo e non mi interessa. Purtroppo dalla parte di la ben difficilmente viene accettato un rapporto di questo tipo. Ci saranno eccezioni, io però non ho mai sentito una alla quale starebbe bene un rapporto così, a due, senza amici, feste, e tutte le varie situazioni sociali.
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26-12-2018, 12:57
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#57
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Originariamente inviata da Maximilian74
Voglio dire una cosa, facendo una premessa:non è mia intenzione smorzare le speranze a nessuno, anzi, se qualcuno ne esce sono felice, chiunque sia.
Detto questo, parlo della mia esperienza personale. Anche io a 20 anni, anche a 30/35 pensavo che prima o poi ne sarei uscito, che ce l'avrei fatta. Dipende da tante cose. La mia fobia evitante è in forma pesante, col passare degli anni, più vai su con l'età, il problema diventa un muro, una barriera durissima. Ho 44 anni, non è cambiato niente rispetto ai 25,ai 30,ai 35.ci saranno i soliti che penseranno ah ma non ne sei uscito perché non hai fatto niente tu, non ti sei impegnato tu per risolvere, non ti sei aperto con gli altri eccetera eccetera.
Credetemi, lo dico seriamente, qui si tratta di essere realisti. Se fosse davvero così facile, ne sarei uscito io, ne uscirebbero tutti. Invece è un problema grosso, grande, che compromette la vita. Io ho tentato più di una volta di andare contro me stesso, di uscire, accettare inviti, andare in palestra eccetera. I risultati NON sono stati positivi, anzi sono stato male, non riesco a assolutamente a stare in quei contesti, non come ci vivono i normaloni (come spesso vengono definiti qui).
Ciò che gli altri vivono e fanno naturalmente senza ansie, tensioni, paure, noi lo viviamo male, come un muro insormontabile.
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Triste ma vero. Purtroppo non posso che essere d'accordo, sono andato più volte contro la mia natura e non è cambiato mai niente, anzi, sono solo peggiorato e, ciò non ha fatto altro che accrescere il mio evitamento. Sono diverso, lo sarò anche negli anni a seguire.
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26-12-2018, 16:59
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#58
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
riesci ad andare a feste e aperitivi? È già un buon risultato. Io lo scorso anno mi sono sforzato ad andare e sono stato malissimo. Direi che sei sulla buona strada. Non ricordo chi, ma un utente in un topic ha scritto che bisogna vedere se un fobico accetterebbe ogni situazione e accetterebbe tutte le persone o avrebbe dei limiti. Allora, personalmente dico che :mi piacerebbe uscire con una donna, portarla a cena, al cinema o a prendere un aperitivo, queste cose si, ma sinceramente devono essere uscite tra me e lei. Non mi va assolutamente l'uscita con altre persone, con gruppi, con altre coppie. Non mi vanno feste, festini, festicciole dove c'è da interagire con gli altri, che siano suoi amici o comunque gente con la quale non ho assolutamente confidenza. Andare in vacanza si, ma possibilmente solo in due, e non mi va il discorso dei viaggi all'estero con aereo, tipo 4/5 viaggi all'estero all'anno (e molti li fanno). Non mi andrebbe assolutamente di essere presentato da lei ad altre persone, a suoi amici, ai suoi genitori e parenti. A me non interessa che una sia scherzosa, festaiola, caciarona, di compagnia. Se mi ci trovo bene io perché è una persona con due dita di cervello ed è comprensiva e con valori per me va bene. Anzi, se è una timida, che non ama feste e non è fissata col socializzare con gli altri e le sta bene uscire solo con me, direi che sarebbe l'ideale.
Qui però sorgono i problemi. Generalmente le donne, le ragazze, non accetterebbero mai una situazione come invece la vorrei io. Per quasi tutte loro è fondamentale la compagnia, avere giri di amici, andare a feste e apericena per socializzare. Certo, poi vogliono fare ste cose assieme al proprio compagno, ma io quel tipo di impostazione proprio non la reggo, non è per me, perché sto male, sono incapace socialmente, non ho esperienza con le donne, sto sulle mie e non sono festaiolo. Un rapporto a due senza nessuna interazione sociale voglio proprio vedere quante donne lo accetterebbero. Finirebbe che dopo poco tempo si stufano e ti liquidano. Io non sono mai stato e onestamente non mi è mai interessato un discorso del tipo battere pacche sulle spalle e fare battute a tutti e avere un atteggiamento da alpha eccetera. Le guide su YouTube che ti dicono che tutti possono diventare così sono secondo me stronzate.
Chi è così, lo è in modo naturale, invece forzare i comportamenti per essere come loro è impossibile.
Quindi, riassumendo :uscire con una io e lei si, tutto il resto no, non mi ci trovo, non ci so fare, mi rompo e non mi interessa. Purtroppo dalla parte di la ben difficilmente viene accettato un rapporto di questo tipo. Ci saranno eccezioni, io però non ho mai sentito una alla quale starebbe bene un rapporto così, a due, senza amici, feste, e tutte le varie situazioni sociali.
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Non prenderla come una cosa personale, ma quando si leggono queste cose non si può che pensare all’atteggiamento del “bambino viziato”. Questo no, quell’altro non mi va, vorrei che lei fosse così e cosà... non è che i normaloni facciano sempre e solo le cose che gli va di fare, spesso si adattano agli altri, a volte faticano, sopportano gli anticipaci o ci litigano, cambiano compagnie, vanno da soli, prendono due di picche, le corna, le fidanzate che li mollano,... accettano che nella vita ci siano anche i momenti brutti senza farne tragedie. È li la differenza, nella capacità di sopportare
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26-12-2018, 17:03
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#59
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Intermedio
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 205
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Quote:
Originariamente inviata da Maca
Non prenderla come una cosa personale, ma quando si leggono queste cose non si può che pensare all’atteggiamento del “bambino viziato”. Questo no, quell’altro non mi va, vorrei che lei fosse così e cosà... non è che i normaloni facciano sempre e solo le cose che gli va di fare, spesso si adattano agli altri, a volte faticano, sopportano gli anticipaci o ci litigano, cambiano compagnie, vanno da soli, prendono due di picche, le corna, le fidanzate che li mollano,... accettano che nella vita ci siano anche i momenti brutti senza farne tragedie. È li la differenza, nella capacità di sopportare
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Non voglio nemmeno io andare sul personale, ma questa risposta fa più che altro capire che fai parte del gruppone di donne che non vorrebbero l'uomo descritto da Maximilian.
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26-12-2018, 17:09
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#60
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Quote:
Originariamente inviata da SirioIldragone
Non voglio nemmeno io andare sul personale, ma questa risposta fa più che altro capire che fai parte del gruppone di donne che non vorrebbero l'uomo descritto da Maximilian.
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È un difetto?
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