Caravaggio

Ti ringrazio Rosa.
L'ansiolitico al bisogno, se ci è stato prescritto dallo psichiatra, è una risorsa ed è giusto verso noi stessi utilizzarla quando ci è utile. Come un'eccessiva ansia è uno squilibrio negativo in parte genetico in parte appreso che abbiamo, così è giusto poter avere una risorsa positiva per compensare questa situazione di base di svantaggio.
Come ho detto, poi non è l'ansiolitico a vincere nella situazione ma siamo NOI!

Caravaggio

Rivotril. Credo che 5 sue gocce equivalgano a 10-15 gocce di ansiolitici meno potenti tipo il Lexotan.
Concordo: se rimani in casa finchè non riesci ad uscire senza ansiolitico, potresti barricarti in casa a vita! Se prendi l'ansiolitico e cominci ad uscire, dopo un periodo di assestamento sarai in grado di uscire anche senza ansiolitico
Tu cosa prendi invece?

Caravaggio

Già, l'ansia di "essere visto", l'ansia che le altre persone vedano "che esisti". Credo che al fondo dell'ansia spesso ci sia questo: la percezione di non essere abbastanza, di non aver pieno diritto di esistere.
E per capire che meriti di esistere non bastano i ragionamenti che puoi fare nella tua mente: hai bisogno di conferme esterne, di incontrare simpatia ed amicizia, e questo puoi farlo sono in quel "luogo" psicologico che sono le relazioni

Caravaggio

Grazie Inosservato!
Io ieri però son dovuto passare...Osservato!

Caravaggio

Sei gentilissimo, silenzio!
Mi fanno molto piacere le tue parole e la tua stima

Stefania90

Bravo, non pensare che sia l'ansiolitico ad aver fatto tutto il lavoro, perché gran parte del lavoro l'hai fatto tu, magari l'ansiolitico ti ha placato un pò l'ansia, ma se non eri tu per primo ben disposto alla situazione anche tutti gli psicofarmaci del mondo non ti avrebbero permesso di passare una piacevole serata, te lo dice una che per anni ha preso ansiolitici senza avere riscontri positivi, e invece adesso, senza ansiolitico, sta cominciando ad avere delle interazioni sociali soddisfacenti.

Svers0

Dal titolo mi aspettavo di più sinceramente

simopi

Complimenti, sono davvero felice per te perché ce l'hai fatta, e la tua testimonianza sarà di appoggio agli altri ^^

DownwardSpiral2

Grande, un passo alla volta, anche se piccolo, da qualche parte ti fa arrivare per forza (e poi si sa è più importante andare che arrivare)
(io per ora vado dalla camera al bagno e....dal bagno alla camera, no dai scherzo (?)...sto esagerando) cmq quello di affrontare tante persone insieme con cui sai che in qualche modo dovrai averci a che fare, è una delle mie turbe principali.
E' come se dovessi relazionarmi con tutti contemporaneamente (io e gli altri,come se tutti gli altri insieme fossero un'unica cosa) quando invece poi basta parlare anche con una sola persona e poi le cose si sviluppano da sè. Complimenti e continua così!

Caravaggio

Certo, sono d'accordo

Caravaggio

Grazie mille!

Caravaggio

Grazie!
Esatto, un'ottima strategia - che io adotto spesso - è di guardare le singole persone, e scegliere quelle che sembrano meglio disposte o più simili a sè o più tranquille.

Joseph91

Bravo, hai fatto bene anche a condividere questa esperienza con noi.

A volte questo succede anche a me, e concludo che spesso la paura ci frega tanto, e rende ogni cosa insormontabile. Poi ti rendi conto, se prendi il coraggio, che essa scompare e che ciò che temevi non era niente di che.
Sembra banale, ma è proprio così.

Caravaggio

Sì. Un aforisma di Goethe diceva all'incirca così:
"La paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire, ma non trovò nessuno"

pokorny

Fantastico, leggo solo ora e mi fa doppiamente piacere sapere di serate a buon fine come questa!

Joseph91

Esatto! Però è di Martin Luther King (almeno ho trovato questa fonte).

Ansiaboy

e nessuno ancora a dire di provar invidia/rosicamento ?

maaah





sincerità, un elemento indispensabile...

DownwardSpiral2

Sono sinceramente non invidioso del suo piccolo successo perchè so di avere tutti i mezzi per poterci riuscire anch'io e quindi mi ha infuso un pò di speranza

p.s. ammazza quanto sono ottimista sul forum ultimamente, per fortuna che mi volevo iscrivere con il nick "Ildemoralizzatore" lol

Ansiaboy

per la mia esperienza, MAI essere ottimisti di questo calibro.
perche è farsi illusioni, aspettative e se non realizzate si crolla nel peggio..


bisogna, secondo me, mantenere i piedi per terra, MAI sopravvalutarsi, e guardare la realtà con obbiettività e provare ad accettarsi NEL MALE PEGGIORE


parlo per esperienza personale..
tutte le volte che son partito ottimista beh son sprofondato..

quando ho iniziato ad essere obbiettivo, ad accettarmi, coi piedi per terra beh.. i risultati son venuti

e non dico nemmeno di essere chissa chi, di aver certe capacità perche so io anzi.. per me è na parolaccia.
mi dico semplicemente che HO AVUTO CULO

DownwardSpiral2

Detto brutalmente: sono menate e lo sai anche tu.
Non stiamo parlando di diventare i campioni del mondo di estroversologia o di realizzare qualcosa di grandioso che rimarrà nella storia, ma soltanto di riuscire ad affrontare una cazzo di serata con degli esseri umani senza doversi necessariamente sentire delle merde condannate ed incapaci.

Tu chiaramente non conosci la mia esperienza, però i fatti sono che: ho degli amici di cui mi fido (pochi ma buoni), ho una ragazza che nonostante ME vuole ancora stare con me, sono riuscito a prendermi un diploma in una scuola dove metà dei liceali non avrebbero superato il primo anno e pure una cazzo di laurea con lode (valga quel che valga). A parte per la ragazza (lì si ho avuto un culo sfondato lo ammetto ), il culo non c'entra.
Se ce l'ho fatta a fare queste cose è chiaro che ho il potenziale per poter affrontare anche una cazzo di serata con delle persone normali, non mi sembra che mi stia "sopravvalutando". Se non ce la dovessi fare una volta, vuol dire che ci riproverò e forse ce la farò la volta dopo, e avanti così finchè cazzo non ce la farò sul serio. Chiaro che è importante essere obbiettivi e con i piedi per terra, ma bisogna riconoscere, accettare e valorizzare i propri pregi e riconoscere,accettare,ed affrontare i propri difetti.