È la prima volta che vado fino in fondo.
Ho sempre gestito le mie ansie e i miei limiti soffrendo in silenzio. Soffrire di eritrofobia significa vivere evitando situazioni. È una costante: niente cene, no palestra, vietato il supermercato in orari troppo affollati, centro commerciale non ne parliamo se non accompagnata. Si evita quando si può. Quando le circostanze ci “obbligano” viviamo l’evento come se fosse la fine del mondo. Della serie: “Oddio domani andiamo a mangiare fuori con amici. Speriamo che le luci siano soffuse. Speriamo non mi facciano troppe domande. Speriamo non si accorgano di me” 😞
Superato sempre tutto fingendomi normale. Una ragazza che arrossisce è quasi inusuale al giorno d’oggi (anche se scopro piacevolmente su questo forum di non essere SOLA e questo mi conforta).
Poche amicizie. Molto legata alla famiglia. Un compagno. Una casa. E due bellissimi bambini.
Sono una mamma...
Una mamma che diventa rossa. Una mamma che non parla molto. Una mamma che non esce spesso. Una mamma che evita....evita....perché quella per me è sempre stata la mia ancora di salvezza.
Ma ad oggi non posso più evitare. Non posso più permettere al mio modo di essere, di sovrastare l’amore immenso che provo nei confronti dei miei figli.
Quindi ho deciso di percorrere la strada dell’intervento. Ho letto i pro e i contro. Valuterò in fase di colloquio con il medico. Sono pronta per dare una svolta alla mia vita. Sicuramente mi aiuterà a vivere meglio. Quello che conta davvero è darmi una possibilità per essere una madre migliore.