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04-04-2017, 11:52
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#1
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 306
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Ultima modifica di Creeper; 19-04-2020 a 15:00.
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04-04-2017, 12:05
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#2
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: In un universo tangente
Messaggi: 292
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Anche io da piccola attendevo con ansie le feste, soprattutto per la felicità legata ai regali. Era come se fossero quelli i miei piccoli obbiettivi di vita.
Crescendo l'attesa si è spostata verso qualcosa di più sostanzioso che non arrivava mai, e che non è mai arrivato: vita sociale brillante, felici fidanzamenti, vacanze, bei viaggi, realizzazione lavorativa e sentimentale. L'attesa si è trasformata in triste consapevolezza della realtà. Comunque, scusandomi per il luogo comune....a 21 si è ancora parecchio giovani....non pensare che tutto sia perso.
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04-04-2017, 12:51
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#3
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,057
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Stessa identica situazione. È come se aspettassi che accada qualcosa, forse perchè ho avuto grandi aspettative tutte ferocemente disilluse.
Sto ancora aspettando...
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04-04-2017, 13:35
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Aspetto di vedere se (ri)toccherò il fondo; altre cose da aspettare non riesco a visualizzarne. Mi sono disilluso su un po' tutto.
Non me la ricordavo così lunga e con tutti 'sti scalini la caduta.
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04-04-2017, 14:58
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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Quote:
Originariamente inviata da Gp6991
È da quando ne ho memoria che vivo nell'attesa. Di cosa?
Da ragazzino delle vacanze estive, del Natale, della neve; poi, crescendo, questa attesa è divenuta sempre meno definibile, meno "materialista".
Quando dico che vivo aspettando non mi riferisco al non agire. Certo, le due cose sono collegate, ma ciò che provo è altro. È difficile da spiegare. A volte è una sensazione simile a quella che si prova a poca distanza da un evento piacevole, quindi una sensazione positiva. Altre volte si presenta come un peso opprimente.
Mi vivo addosso e basta, prendo ogni fase della mia vita come se fosse un periodo di transizione, ma tra cosa?? Cosa diavolo sto aspettando? Di invecchiare? Ho 21 anni, non dovrei proprio aspettare nulla.
Cogliere l'attimo è impossibile, almeno io non ci sono mai riuscito...
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Nemmeno io ci sono mai riuscito, anche'io ho atteso per tutta la vita quello che credevo sarebbe successo, invece non è successo proprio nulla. Non c'era da aspettare, non c'era da attendersi il felice epilogo se nulla era stato costruito alla base. Vivere come se qualcuno ci avesse promesso qualcosa è lo sbaglio più grande che si possa fare, si sprecano gli anni migliori nell'attesa e nel sogno di qualcosa che non arriverà mai, quando infine lo si capisce è ormai tardi e già più di metà della vita è ormai irrimediabilmente andata. La restante metà poi la si passa generalmente nel rimpianto e nell'amarezza delle occasioni sprecate.
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04-04-2017, 16:30
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#6
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Principiante
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Brescia
Messaggi: 35
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Anch'io mi sento perennemente in attesa. Il problema è che credo dipenda tutto dal fatto che non so agire o non voglio agire perché parto sempre dal pregiudizio che tanto andrà male. L'università è andata male (nel senso che l'ho mollata per la malattia), il matrimonio è andato male e quindi ora qualsiasi cosa pensi di fare mi mette così paura che non mi muovo nemmeno. Aspetto. Aspetto che qualcosa mi cada addosso e mi cambi la vita, ma so benissimo che non sarà così. Forse da un certo punto di vista "posso permettermelo" perché la mia famiglia mi aiuta economicamente e io aiuto loro nella loro attività...ma questo non è quello che voglio. Eppure nulla. Aspetto che accada qualcosa che mi tolga da questa situazione, ma non accadrà. E ogni giorno sento il lento scorrere se tempo che mi devasta perché mi fa capire quanto tempo sto perdendo e quanto già ne ho perso. Non lo so se saprò fare qualcosa. Non lo spero nemmeno. Le cose che spero sono le peggiori, ma nemmeno quelle arrivano.
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04-04-2017, 18:51
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Io purtroppo non so godermi nulla del presente (anche se non ho particolari problemi) e anzi mi proietto sempre al futuro, attendendolo con ansia anche se poi passo le giornate a vegetare; attendo il we dopo la settimana lavorativa (che in questo periodo mi vede fondamentalmente non fare un caz....) ma poi quando arriva passo le giornate davanti a pc e tv. Aspetto l'estate ma poi si rivela devastante (l'ultima soprattutto) perché sono un ameba immobile, mentre gli altri organizzano vacanze di qua e là. Io aspetto sempre periodi felici, ma alla fine sono la stessa m.... di sempre.
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04-04-2017, 19:15
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Anch'io sto ancora aspettando che mi caschi in testa qualcosa dal cielo.
Forse so cos'è, e forse no.
Intanto continuo ad aspettare e agisco poco... anzi, non agisco quasi per nulla.
Anni passati ad attendere, quando infine mi sono reso conto che ciò che giungerà comunque è la Morte, alla fine del percorso, con l'aggravante di non poter sapere né come né quando.
E quest'ultimo pensiero è andato ad aggiungersi a tanti altri pensieri paralizzanti, bloccandomi come mai prima.
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04-04-2017, 20:42
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Una volta era una gioia aspettare le varie fasi della vita come l'età per la patente , una casa propria o un lavoro.
Ora dopo tutti questi traguardi raggiunti, che si fa ?
Cosa serve ottenere ancora per essere più felici o sereni ?
Una donna ? Tanti soldi ? Una nuova macchina o moto ?
Vedo in giro gente soddisfatta con un sorriso a 32 denti...
magari solo perché ha 3 figli e il sabato giocano a calcietto...o una famiglia bella e felice?
Io sono in attesa...ma di cosa a parte i soldi ?
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