Xchénnpossoreg?

No, non se l'è cercata.
Nessuno merita di essere vittima di un atto così violento.
Figuriamoci un bambino.

E' giusto condannare il bullismo, certo. E' sacrosanto fare il possibile per arginarlo.
Ma qui siamo su un altro livello, eh.

Tra l'altro, pensate al ragazzino che ha premuto il grilletto, ora dovrà convivere per sempre con la consapevolezza di aver ucciso un coetaneo.
Per lui sarà durissima.

Nessuno ha fatto bene e non ci sono stronzi.
E' una tragedia, una storia bruttissima.
E c'è il dolore di tutte le famiglie coinvolte.

Nightlights

Infatti, quando non sarà più accecato dall'odio che ha verso quello che ha subìto potrebbe avere enormi sensi di colpa e quello è un momento molto delicato

Sasuke

Io ho subito bullismo e violenza a casa a scuola e anche a lavoro, non è un discorso di empatia ma di giustizia.

Sasuke

Il miglior documentario che ho visto su Netflix è su un caso ancora peggiore, lo consiglio a tutti si chiama The motiv, un ragazzino israeliano apparentemente tranquillo una notte uccide i genitori e le sue sorelle con un fucile d'assalto, dicendo che gliel'aveva detto un mostro verde o qualcosa di simile, dalle interviste si capisce che il bambino è sano di mente intelligentissimo e molto probabilmente ha sterminato la famiglia a causa di violenze subite, sapendo che avrebbe scontato pochi anni, e difatti si rifarà una vita normale con famiglia e figli, l'avvocato sembra sapere i veri motivi del crimine ma non vengono svelati, non viene mai detto esplicitamente ma si fa intendere che abbia organizzato tutto nei minimi dettagli e non si sia mai pentito.

Smeraldina

Volevo aggiungere una mia considerazione,nel link che ho postato si legge che quando la polizia ha interrogato il soggetto lui ha risposto che è stato vittima di bullismo e poi hanno fatto le indagini che sono risultate vere,se questo bambino ci fosse andato prima che succedesse la tragedia dalla polizia non l'avrebbero neanche ascoltato le forze dell'ordine purtroppo intervengono quando è troppo tardi.

39198

Ritengo sia un discorso di empatia. Un discorso di giustizia è sul fatto che è sbagliato uccidere, il resto non è questione di giustizia invece. Avrei mai sparato a qualcuno? No. Però ai miei bulli gliele ho augurate tutte, quando uno si è rotto il crociato e ha perso la sua carriera nel calcio (giocava nell'inter giovanile) ho goduto, quando è caduto in moto e si è sfracellato ho goduto, se gli fosse successo di peggio avrei goduto. Quindi dico, non riesco a provare empatia e vederlo come un bambino di 12 anni, con ciò torno a ripetere, non è che godo. Poi se parliamo di giustizia dico: certo, legalmente e moralmente uccidere è sbagliato.

alien33

sono d'accordo, ma resta il fatto che è stato lui a provocare, a scatenare la reazione diciamo pure ingiustificabile del suo carnefice, altrimenti nessuno gli avrebbe torto un capello.

Daytona

-Moderazione-