Winston_Smith

Premetto che questo topic non s’aveva da fare (cit.) almeno nel modo in cui l’ha impostato Calimero (forse ho capito anch’io di chi si trattava, e sono nuovo, figuriamoci), comunque vorrei intervenire per dire la mia su alcuni interventi che ho letto. Le mie opinioni sono sulla storia come raccontata da Calimero (che per ora è tutto ciò che abbiamo), quindi presa come ipotetico “case study”: ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti ecc. ecc. (cit.). Tengo inoltre a precisare che anche se la storia fosse la stessa, ma con lui al posto di lei e viceversa, le mie opinioni non cambierebbero; non è una questione di uomini e donne, ma di modo di comportarsi con altri ESSERI UMANI.

Ho letto solo adesso il tuo post Stewie, e non ne condivido quasi niente, specialmente nel tono. Mi sembra di aver capito dai tuoi interventi che una ragazza che viene contattata da un ragazzo e invitata a vedersi non deve niente a quel ragazzo, NEANCHE un po' di rispetto e cortesia (dalle mie parti si dice “domandare è lecito, rispondere è cortesia”), NEANCHE un semplicissimo “No grazie, non sono interessata”. Tu ritieni addirittura che lei abbia cercato di farglielo capire in modo delicato (delicatezza = mentire e inventare scuse tenendo in sospeso una persona per mesi? azz, chissà che concetto hai dell’indelicatezza, allora), mentre l’unico modo veramente delicato sarebbe stato dire la verità: la verità vi renderà liberi (sacra cit.).
Ho l’impressione (spero sbagliata), dedotta anche da altri tuoi post, che tu ritenga che l’uomo abbia la responsabilità in toto di quello che succede almeno nelle fasi iniziali della conoscenza con una donna, che la donna possa rispondere come meglio crede mentre per l’uomo ci sono modi giusti e sbagliati di “abbordare” e che se qualcosa va storto è SEMPRE perché l’uomo non ci ha saputo fare e la donna non poteva che dargli il benservito. Mi sembra che per te le donne siano juke-box: se premi A1 esce “Strangers in the night” di Sinatra, se premi A2 esce “Vaffancu£o” di Masini e game over, e devi sapere e capire SEMPRE tu se stai premendo il tasto giusto, senza NESSUNA indicazione chiara da parte della donna. Ribadisco, spero vivamente di avere sbagliato questa mia interpretazione.

Ah, e a proposito di delicatezza, anch’io al posto del ragazzo in questione avrei capito che probabilmente c’era poco da fare, però almeno lui è stato sincero, e non mi sembra proprio che meriti di essere trattato da passante importuno da lei (tipo “scusi, al momento non ho spiccioli, arrivederci”) né che meriti certi epiteti da te (conditi addirittura da risate, e considera che quel ragazzo potrebbe leggere questo forum):


Oltre al danno, anche la beffa (e poi ci si chiede perché in Italia non c’è la cultura della sconfitta); questa storia, per motivi diversi, non credo sia divertente né per lui né per lei, ma indovina chi è l’unico che sghignazza…. Dopo aver letto questo, perché un timido non dovrebbe avere paura a farsi avanti (se lo fa in modo impacciato e magari un po’ inopportuno e c’è gente come te a commentare…)?
Lui avrà strisciato in basso (mah), ma tu non è che voli alto con certi interventi.
Lui avrà la perspicacia di un bradipo in letargo (perspicacia offuscata dal sentimento che provava, però), ma tu hai la delicatezza non di uno, ma di un branco di elefanti in un negozio di cristalleria.
Non ti preoccupare, che ci si sveglia abbastanza dopo queste tranvate (a me è capitata tempo fa una cosa del genere, anche se in maniera più “sfumata”, e spero che il ragazzo in questione impari a dare l’importanza che merita, zero, a chi agisce così). Un’ultima cosa, però: lui è un uomo, perché ha avuto il coraggio di seguire il suo sentimento fino in fondo (forse anche oltre, vabbè); chi deride le debolezze e gli insuccessi altrui, invece, scusa se te lo dico, forse pensa che per essere uomo bastino appunto solo le gonadi.

Winston_Smith

E’ vero, gli uomini sono tali anche perché fanno delle scelte a differenza dei pesci, ma non solo per questo: noi possiamo fare delle scelte anche pensando prima alle conseguenze che avranno sugli ALTRI. Nel caso in questione (sempre che le cose stiano così come ci sono state presentate, ribadisco), per me la SCELTA della ragazza è stata di non uscire con il ragazzo (e questo è pienamente legittimo, qualunque ne sia il motivo), ma il COME è stata realizzata questa scelta è discutibile, cioè disinteressandosi del fatto che nel ragazzo potessero continuare a vivere false speranze per mesi e tirando fuori motivazioni non pertinenti pur di non dirgli la verità. Questo significa scegliere senza preoccuparsi delle conseguenze delle nostre azioni verso gli altri (quando invece le scelte si potevano realizzare in maniera tale da non determinare quelle conseguenze). Preoccuparsi delle possibili conseguenze (negative) sugli altri delle nostre scelte ed azioni è proprio quella che io chiamo sensibilità, che quindi in questa storia per me c’entra, e alla grande.

Winston_Smith

Che c'è da ridere? Dopo una risposta del genere l'avrei mandata a farsi foxxere
(in tutti i sensi) seduta stante.

animaSola

Non leggevo sacro sante verità da una vita..Grazie!!!!

Winston_Smith

Beh, diciamo che la lingua batte dove il dente duole e poi ho letto tutti i vari interventi solo adesso.
Comunque, come si fa a mantenere una buona amicizia se si sa che l’altro vorrebbe un rapporto diverso? Io non riuscirei mai ad essere amico di una donna, se so che non può fare a meno di provare qualcos’altro per me (vabbè, fantascienza LOL): mi sentirei troppo a disagio. Non è meglio chiarire subito i rispettivi punti di vista (visto che si è a livello di bit, potrebbe essere meno scomodo usare un linguaggio più diretto rispetto a un incontro faccia a faccia)? E come concili il desiderio di mantenere una buona amicizia con il tirare fuori motivazioni apparentemente poco plausibili per non vedersi (anche le amicizie dovrebbero trasferirsi prima o poi in RL, no?)
Quanto al sentito dire, ho già detto che sto parlando in via ipotetica (e infatti sarebbe stato meglio che Calimero non avesse dato riferimenti a persone reali), non mi sto riferendo necessariamente ai protagonisti dell'episodio in questione.

Winston_Smith

Eh addirittura sacrosante, non sono un santo, ho solo usato il vocabolario alla voce sensibilità. Comunque, prego, non c'è di che.

Winston_Smith

Sì John, ma spesso timidezza e insicurezza vanno insieme, non fosse altro che l’insicurezza nel fare il primo passo (che per noi uomini è purtroppo quasi una conditio sine qua non); come la metti tu è un po’ comoda: timido e sensibile sì, insicuro no, in pratica solo i “lati positivi” della timidezza senza quelli ”negativi”. Allora anch’io la voglio bella, intelligente, altruista e pure ricca, tiè . Io credo che per un 50% ci debba essere un “venire incontro” dall’altra parte e una tolleranza, fino a un certo punto, dei nostri difetti (visto che anche noi dovremmo fare lo stesso con i loro); questo anche perché se pure tu ti accetti anche rispetto agli altri, tipo “Pensate quello che volete di me, non me ne frega niente”, starai probabilmente meglio e ti metterai l’animo in pace, ma comunque resterà ancora inalterato il problema di trovare qualcuno (qualcuna, nella fattispecie) che pensi bene di te così come sei e il rischio di rimanere da solo ci sarà ancora.
Quindi, cercando di chiarire le mie poche ma confuse idee sull’argomento, per me bisogna certamente sforzarsi di essere più aperti, non pensare di partire sconfitti in partenza se non se ne hanno già chiari segnali, ecc., ma questo sforzo va fatto appunto in condizioni e con persone con cui c’è una probabilità non troppo bassa di compatibilità, magari conosciute gradualmente tramite una frequentazione regolare basata su un interesse comune (un corso, per esempio), per evitare di prendere tranvate (devastanti per l’autostima) in serie.

Serotonino78

mettiamo caso che io soffrissi di attacchi di panico...se questa mia ipotetica ragazza, ( a prescindere se la porto a letto o meno, perchè avere una ragazza non significa inzuppare il biscotto, se non c'è complicità non ha senso.. )
mi dicesse che i miei attacchi di panico costituiscono un ostacolo e non si potrebbe creare niente di serio su queste basi io non penserei "a quanto sono sfigato!!!" ma al contrario "ma con chi sono stato tutto questo tempo!! ancora ci perdo tempo??!"

calinero

per i sostenitori delle povere girl, dovete sapere che:

la ragazza, in tutto il periodo di attesa dell'incontro, HA CONTINUAMENTE RINVIGORITO LA PROMESSA CON RASSICURAZIONI SCRITTE E ANCHE CHIAMATE TELEFONICHE IN CUI INCORAGGIAVA "IL RAGAZZO" AD AVERE PAZIENZA MA, AL CONTEMPO, FIDUCIA IN UN INCONTRO REALE.

Il ragazzo non è un fesso, cieco ed illuso, ma è stata la ragazza ad illuderlo, dato che fino a un paio di giorni prima dell'“outing” SI MOSTRAVA VOGLIOSA DI UN INCONTRO E ADDIRITTURA IN COLPA PER I MESI SPRECATI E L'ATTESA FATTA SUBIRE AL RAGAZZO.

insensibilità femminile!

animaSola

Micio attento alle parole che usi...perchè io sn stata messa alla gogna x questa frase...trallalà


@Cicci ci manca solo che fai il necrologio.

calinero

tu ci scherzi ma questi traumi creano i bellissimi e i chi sai te
poi si diventa di ghiaccio e non si vuole più mettersi in gioco x niente e nesciun
x fortuna il boys è ancora agli inizi ed è forte, se no ci scattava un risarcimento x danni morali

ele81

Traumi!?!?!?
Ma queste sono cose all'ordine del giorno...

calinero

i micro traumi ripetuti formano un super trauma che poi ti blocca con tutte le altre e non riesci più a schiacciare

ele81

Trovo che gli uomini nn siano da meno...
A me è stato detto che stare con me voleva dire farsi andar bene qualsiasi cosa...
Frase crudele, nn insensibile...

JasonB

è innegabile dire che sta tizia pensa solo a se stessa!
è andata con i normaloni ed ha abbandonato la ruota di scorta

Realista

Dipende tutto dall'aspetto esteriore..I belli piacciono anche se timidi, introversi o fobici e ve lo dice uno che ha conosciuto tutti e 3 i tipi, mentre i brutti non piaciono nemmeno se estroversi, intraprendenti e socievoli! La sicurezza viene con i riscontri oggettivi..se uno vede che in 30-35 anni viene costantemente rifiutato da tutte per il suo aspetto, poi è ovvio che diventa insicuro relativamente alle donne!

JasonB

la bellezza conta molto all'inizio.
col passare del tempo però se sei bello ma insicuro la donna in questione ti molla

Realista

Lo hai appena detto: la bellezza conta molto all'inizio, quindi se all'inizio manca, non si ha nessuna speranza..recepito il concetto?

St_Jimmy

Non esistono persone belle o brutte, solo persone che non si curano. (cit.)

Realista

Questa è una grandissima cazzata scusami..Le persone brutte esistono eccome, dove vivi?