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22-04-2022, 11:13
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#121
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
che incubo, ne hai avuto di spirito di adattamento. Immagino tu non fossi nemmeno in una stanza singola...
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Certo che ero in una stanza singola, ognuno aveva la sua.
Tra l'altro la mia era un buco ricavata da uno sgabuzzino, ci mancherebbe che fossi pure assieme ad altri.
La coppia sposata condivideva una stanza doppia, e ce n'era anche un'altra di coppia che viveva lì, per il resto ognuno aveva la sua stanza.
Non sei in un B&B, sei in una casa in cui ti affitti la tua stanza.
Li chiamano "flat".
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22-04-2022, 11:18
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#122
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Certo che ero in una stanza singola, ognuno aveva la sua.
Tra l'altro la mia era un buco ricavata da uno sgabuzzino, ci mancherebbe che fossi pure assieme ad altri.
La coppia sposata condivideva una stanza doppia, e ce n'era anche un'altra di coppia che viveva lì, per il resto ognuno aveva la sua stanza.
Non sei in un B&B, sei in una casa in cui ti affitti la tua stanza.
Li chiamano "flat".
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Il primo stipendio com'era?
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22-04-2022, 11:36
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#123
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Il primo stipendio com'era?
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Non mi ricordo esattamente le cifre, ma a Londra gli stipendi sono settimanali.
Non mensili come qui.
Mi pare che fossero circa 250 sterline a settimana o qualcosina in meno, ma non sono sicuro.
Mi ricordo che per la mia stanza pagavo 150 sterline a settimana, e mi rimaneva abbastanza per farmi la spesa, l'abbonamento mensile alla tessera per i mezzi ecc.
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22-04-2022, 16:06
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#124
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Principiante
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 32
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Lo stesso vale per me. Però non penso di essere in grado di fare lavori come l'elettricista data la mia estrema imbranataggine, ma neanche l'informatico perché richiede uno sforzo mentale che non riesco a reggere.
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22-04-2022, 16:37
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#125
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Sono molto indietro agli altri... è un dato di fatto. Per fare una cosa che magari alle altre persone non richiede sforzi, a me è come se venisse richiesto di spostare una montagna con le mani.
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A me hanno detto "prima di arrivare a spostare la montagna bisogna spostare i sassolini"... Ma quanti sassolini devo spostare? A me sembra un cumulo di ghiaia mentre il tempo passa e io rimango fermo senza esperienze con la terza media... L'unica via per me è la 104 e le categorie protette, che vita...
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22-04-2022, 16:37
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#126
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Sono molto...
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In realtà non so nemmeno se augurarti che ti chiamino da Amazon, perchè quello è un ambiente in cui la pressione e lo stress sono oltre il limite e la cosa è ampiamente documentata.
Esaurimenti nervosi, gente che si è licenziata per disperazione... è già dura per persone che non soffrono naturalmente di problemi di ansia, ma per chi come noi è predisposto a certe problematiche ho paura che possa essere devastante.
Cioè, se è quello che vuoi te lo auguro, ma non sono sicuro di augurarti il bene.
Lì il rispetto della vita umana è proprio l'ultima cosa, so che ti cronometrano il tempo che ci impieghi per preparare una consegna e ti vengono a chiamare pure in bagno se pensano che tu ci stia mettendo troppo.
Magari non sarà così in tutti gli stabilimenti ma queste cose sono documentate, si sono viste spesso inchieste che hanno raccontato questi episodi.
Forse a questo punto sarebbe quasi meglio un lavoro in cui puoi avere un minimo di rapporto col pubblico ma senza tutta quella pressione addosso, o almeno questo è il mio pensiero.
Certo, più facile a dirsi che a farsi (o a trovarsi) però un ambiente come quello di Amazon a me farebbe paura.
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22-04-2022, 16:56
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#127
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Comunque secondo me tu ti sottovaluti tantissimo, spezzata.
Non posso conoscere la tua situazione personale e famigliare, e ovviamente non mi permetto nemmeno di parlarne, ma quando fai riferimento alle tue capacità e alle tue facoltà secondo me sei troppo severa.
Si vede da come scrivi e soprattutto da ciò che scrivi che sei una persona intelligente.
Io in questo momento sto studiando per diventare sistemista di rete ma fino al 2020 ho sempre lavorato, e di idioti incapaci di fianco a me ne ho avuti a carriolate.
Gente che non saprebbe disegnare una "O" con un bicchiere, eppure lavoravano da anni.
Magari sapevano fare quelle 3 cose in croce e oltre a quelle non andavano, eppure stavano lì.
Allora una persona come te che dice "non avrei le capacità per formarmi" sembra quasi un ossimoro, fidati che i ragionamenti che fai tu molta gente che lavora non sarebbe in grado neanche di leggerli.
Non dico di comprenderli eh, dico proprio leggerli.
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22-04-2022, 17:13
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#128
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Ti ringrazio molto ma mi sopravvaluti. Io appartengo alla categoria qui sopra.
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Ma non credo proprio guarda, lo dici proprio perchè ti sottovaluti
Una persona intelligente è tale perchè ha la mente aperta, e una mente aperta ti permette di apprendere più facilmente rispetto ad altri.
Tutti dobbiamo imparare, pure i più bravi partono senza sapere un accidente di quello che poi andranno a fare.
L'ansia è una zavorra che conosco bene anche io e che ci porteremo sempre, se aspettiamo che se ne vada per fare qualcosa allora non la faremo mai, ma una persona che scrive come te e che esprime i concetti che esprimi tu non può essere una incapace di formarsi.
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22-04-2022, 17:18
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#129
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Sembra essere un lavoro molto difficile da imparare. Sicuramente un lavoro dove bisogna avere buone competenze informatiche.
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Non tantissime in realtà, fondamentalmente si tratta di un campo a sé in cui quasi tutti partono da 0 o quasi.
Io col computer me la cavicchio eppure quel poco che sapevo non mi è servito praticamente a nulla, tutto quello che sto apprendendo lo sto apprendendo da 0.
Ha a che fare principalmente con la configurazione di reti, configurazione di router, switch e robe così.
Di "fisico" non c'è nulla o quasi, quindi di hardware, è tutto da remoto.
Poi, sempre ricollegandomi al discorso di cui sopra, al corso assieme a me ci sono anche un paio di tizi che non sono capaci neanche di aprire Chrome, che quando devono aprire un file non sanno nemmeno che bisogna cliccarci sopra 2 volte e che in sostanza rallentano tutti gli altri perchè non capiscono mai niente.
Una volta l'insegnante in un momento di pausa (loro non erano presenti) ci ha detto che di gente come loro ce n'è a pacchi anche nelle società che si occupano di networking.
Quindi vedi cosa voglio dire?
Se ce la fanno soggetti come questi, figurati se non puoi farcela tu.
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22-04-2022, 17:29
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#130
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Forse non totalmente incapace di formarmi (e poi dipende in cosa, ho molti limiti proprio a livello di apprendimento) ma sono sicuramente incapace di cominciare/arrivare a formarmi.
Ti ringrazio comunque, sei gentile.
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No no ma sono io che ti ringrazio, però non sono gentile, sto semplicemente dicendo quello che penso.
Io ho avuto una famiglia che il termine "supportiva" credo sia l'ultimo che potrei utilizzare per descriverla.
In particolare mio padre, da cui ho passato l'infanzia a prendere botte e l'adolescenza a subirne oppressioni, prevaricazioni e sminuimenti.
Tu di tanto in tanto accenni cose di questo genere, per questo mi sono permesso di dirti che capisco come ti senti perchè ci sono passato.
La nostra insicurezza, la nostra ansia, il nostro senso di inadeguatezza derivano principalmente da questo aspetto qui, sono sicuro di questo.
Però allo stesso tempo mi ritengo una persona intelligente e credo di saperne riconoscere una quando la vedo (o la "leggo", come nel tuo caso), per questo dico che secondo me ti sottovaluti troppo.
Le tue ansie e le tue insicurezze sono intrinseche e non ne sei responsabile, però sei responsabile della tua intelligenza perchè di certo te la sei anche costruita.
Allora evitare di fare una cosa perchè si pensa di non essere capaci in partenza diventa un limite che ci poniamo noi, e se siamo noi i primi a metterci i bastoni tra le ruote poi di certo non sarà la società ad aiutarci.
Vuoi provare a fare l'elettricista? (Adesso dico una cosa a caso, non concentrarti sull'elettricista, è solo per fare un esempio) Bene, potresti vedere se esiste un corso per elettricisti e provare.
Se vedi che non ci capisci nulla allora ok, evidentemente non fa per te, ma magari potresti accorgerti che invece la cosa ti è chiara e ti piace anche.
Più o meno questo è stato l'approccio che ho avuto con il corso da sistemista di rete.
Ho passato le prime 2-3 lezioni a chiedermi di che caspita stesse parlando il tizio lì alla cattedra e chi me lo avesse fatto fare, non ci stavo capendo nulla
Poi invece è diventato tutto più chiaro, tutto più semplice, e ad oggi sono uno di quelli che vanno meglio nei test e nei laboratori.
Allora lascia che i limiti te li pongano le cose che affronti, non tu stessa.
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Ultima modifica di RKO; 22-04-2022 a 17:33.
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22-04-2022, 17:32
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#131
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Ma quindi tu fai questo corso perché speri di cambiare lavoro? Cioè lo fai nel tempo libero per poi formarti bene e provare un'esperienza lavorativa diversa... o lo fai solo per passione?
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No io purtroppo ho perso il lavoro nel 2020, lavoravo in amministrazione per una società che produce abbigliamento.
La sfiga ha voluto che il mio contratto scadesse proprio a marzo, cioè proprio nel momento-clou del lockdown in cui era tutto chiuso e nessuno lavorava.
Chiaramente non me lo hanno rinnovato.
Da allora sono disoccupato, al netto di qualche lavoretto saltuario di tanto in tanto assieme ad un mio amico.
A dicembre un mio ex collega (anche lui disoccupato) mi ha accennato a questa possibilità del corso come sistemista di rete CISCO, io non ne avevo mai nemmeno sentito parlare.
Ho valutato, mi sono informato, e alla fine ho deciso di provarci.
Il resto è quello che ti ho raccontato nel post sopra.
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22-04-2022, 18:56
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#132
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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io proverei a a cercare nel nord italia, per non subire lo shock della lingua.
oppure preparerei qualche concorso pubblico che in caso di esito positivo comporterebbe un trasferimento.
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22-04-2022, 19:36
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#133
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Spero sinceramente ti porti a qualcosa. Sembra un corso interessante. Quasi quasi ci proverei .
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Ti ringrazio
Il corso è quasi finito, poi avrò un esame per prendere la certificazione e a quel punto spero anch'io che mi porti a qualcosa di concreto.
Capisco quello che dici e mi dispiace davvero, in effetti non è semplice come situazione.
Il "ricatto" a cui ti sottopongono è insostenibile e anche dannoso direi, perchè mi pare evidente che ti porti a reagire in maniera contraria.
Però posso dirti anche una cosa: se decidi di frequentare un corso e formarti su qualcosa, poi non sei per nulla obbligata ad intraprendere quel tipo di professione.
Magari decidi di frequentare il corso come sistemista di rete ma poi chi ti obbliga a fare quel lavoro? Non sei mica costretta.
Potresti anche frequentare, terminarlo, alla fine prendere l'attestato o la certificazione che ti danno (che comunque può sempre far comodo, si dice che "fa curriculum") e poi sarai tu a decidere il da farsi.
Cioè, quello che voglio dire è di non aggiungere tu stessa un ricatto a quello a cui già ti sottopongono.
Quando dici "se inizio il corso, poi non so se posso ritirarmi" allora io ti dico che non c'è motivo di ritirarsi, il corso non ti sottopone a nessun tipo di pressione o di obbligo.
Vai lì, lo frequenti, cerci di capire, studi, e poi alla fine quando hai terminato avrai sicuramente le idee più chiare.
Quello che hai fatto, che immagino fosse in ambito sanitario, già era più rognoso perchè appunto se poi devi avere a che fare con potenziali malattie o infezioni allora ti capisco, darebbe fastidio anche a me.
Ma un corso come sistemista o un'altra cosa che abbia a che fare con il computer o con un'applicazione tecnica non ha tutti questi sbattimenti.
Tra l'altro ormai li fanno quasi tutti da remoto, io ce l'ho il lunedì e il mercoledì e lo frequento comodamente da casa su zoom.
Non hai nemmeno il disagio di dover andare lì e frequentare gli altri studenti.
Potresti farci un pensierino, io te l'ho buttata lì.
I ricatti e le pressioni a cui sei sottoposta sono tanti e mi dispiace veramente, anche su questo posso capirti perchè mio padre era più o meno simile sotto tanti aspetti, quindi il miglior consiglio (se lo accetti) che posso permettermi di darti è di non aggiungerti da sola altra pressione a quella a cui già sei sottoposta.
Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Comunque RKO, capisco bene quando hai detto che sei andato a Londra per "cambiare aria"... anche io ho questo bisogno, questa esigenza (non di uscire dal paese ma semplicemente di andarmene lontano dalla mia casa natale).. anche perché il clima sta diventando troppo "pesante" per me da gestire a livello mentale e fisico ma so anche che io non riuscirò ad uscirne. Sono un po' rassegnata a questo.
Lo so che son discorsi che la gente non vuole spesso sentire.. ma questo è. Ho bisogno di troppe cose che non ho per farcela nel mondo là fuori.. di garanzie che non sono sempre possibili.
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Qualche giorno fa, se ricordi, ti dissi che io fui quasi "costretto" ad andare a Londra perchè ormai non ce la facevo più.
E' quello il periodo in cui fui vicino a tentare il suicidio, è per questo che ti ho scritto.
Andai a Londra perchè ero arrivato al limite della sopportazione, fossi rimasto un altro po' nel mio ambiente forse ora non sarei nemmeno qui a risponderti.
Ti auguro di non raggiungere quel punto di rottura e di riuscire a sbloccarti un po' prima, perchè poi la maggior parte delle volte sembra di dover fare chissà quale passo mentre invece se si affrontano uno alla volta non sono poi chissà cosa.
Quando sul forum "Sognando Londra" mi dicevano: "Prima ti devi trovare una stanza, poi vai al job center, poi aspetti la national insurance, poi inizi a girare e consegnare CV..."
Ti giuro, mi prendeva lo scoramento. Tra me e me pensavo che era troppa roba, che non ce l'avrei mai fatta, che era troppo complicato.
Poi invece ho fatto tutto, un passo alla volta come è più logico fare, ma l'ho fatto.
Quindi anche qui, non ti credo quando dici che non ce la puoi fare nel mondo là fuori, credo invece che tu sia fortemente convinta di non potercela fare, esattamente come lo ero io quando leggevo tutto quello che dovevo fare per trasferirmi a Londra.
Ti serve una leva, qualcosa che ti faccia scattare, una motivazione... che per me fu l'orlo del baratro, l'istante in cui mi accorsi che non avevo il coraggio di premere sull'acceleratore e andarmi a schiantare con la macchina (che poi, pensa che morte da idiota che mi sarei riservato...) ma che allo stesso tempo non potevo più andare avanti così.
Sei intelligente, spezzata, scusa se te lo ripeto ma è la verità.
L'intelligenza è una fortuna, un merito, ma anche una responsabilità, perchè da una persona stupida posso anche accettare che mi dica che non ha i mezzi.
Da una persona come te invece faccio più fatica, perchè si capisce che non è vero.
Non diresti quello che dici se non fossi intelligente, non esprimeresti determinati concetti, non avresti le idee che hai.
Quindi sì, lo so che le mie parole ti sembreranno vuote, ma tu i mezzi li hai.
Sono "solo" offuscati da tutte le tue paure, insicurezze e senso di inadeguatezza, che sono tutti demoni che io conosco molto bene.
Ma fatto il primo passo, poi si fa pure il secondo, poi il terzo e così via.
E' sempre il primo quello più complicato.
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Ultima modifica di RKO; 22-04-2022 a 19:42.
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22-04-2022, 21:47
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#134
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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La fame, il non vedere prospettive ti porta a fare cose folli, purtroppo è così.
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22-04-2022, 22:36
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#135
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Avessi avuto almeno un uomo nella mia vita durante la mia infanzia e adolescenza, che so, un padre, un fratello o una scuola non tutta al femminile, mi avrebbero magari indirizzato verso le materie informatiche o matematiche e a quest'ora rientrerei nei lavori che mancano
Vabbè che se avessi il lusso di scegliere sicuro non andrei nella Perfida Albione ma nel Nord Europa
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22-04-2022, 22:52
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#136
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Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
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Quote:
Originariamente inviata da Viewer
È da oggi che sto rimuginando sulla ramanzina che mi ha fatto il padre di un mio conoscente; in pratica mi ha fatto tutto un discorso dicendomi di trovarmi un lavoro, che è importante essere indipendenti e che sia io che il figlio stiamo dormendo, invitandoci tra l'altro a svegliarci e fare in fretta, che stando a casa non si combina nulla eccetera. Conoscendomi da tanti anni mi ha chiesto se mi stesse offendendo mica o se invece fossi d'accordo con lui, ovviamente io non sono il tipo che fa questioni e gli ho detto di no, che 'ste cose le so pure io. Sta di fatto che a me questa discussione mi ha turbato e non poco, ha instaurato in me una certa ansia e un senso di sconforto. Premesso che so benissimo che debba trovarmi un lavoro, ma con la fobia sociale e l'evitamento di mezzo per me non è affatto facile. Tra l'altro è un problema mio e non so perché le persone debbano mettersi in mezzo, in particolare in questo caso, come se per ammonire il figlio dovesse farlo anche con me. Se vuoi fare la ramanzina a tuo figlio ok, va bene, ma lasciate stare me che già di problemi ne ho avuti e continuo ad averne. Poi che palle questa ossessione per il lavoro, se mi andrà male andrò sotto qualche ponte del cazzo oppure mi auto-determinerò crepando, a voi che cazzo frega!?
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Questa è brutta gente, bisogna starne alla larga.
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03-06-2022, 18:09
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#137
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Intermedio
Qui dal: Sep 2017
Messaggi: 271
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Spero sinceramente ti porti a qualcosa. Sembra un corso interessante. Quasi quasi ci proverei .
Vedi il fatto è che non avrei grossi problemi a fare un corso (un po' d'ansia ci sta è normale) ma ho paura di non poter mollare se non trovo che un corso faccia per me.
Anni fa feci un corso per una professione.. ci fui tirata dentro da una ragazza che conoscevo... mi propose di farlo insieme io non ero molto sicura (non sapevo bene in cosa consistesse ed avevo una visione molto "distorta" della professione) e una volta cominciato il corso lei non si presentò neppure e mi lasciò lì sola a fare un corso che presto mi resi conto, non era decisamente per me (o per qualunque fobico). Volevo lasciarlo per poi fare altro ma i miei mi impedirono di farlo. Mia madre non mi ha mai perdonato il fatto che mollai l'università scelta da lei per me. Fui forzata a terminare il corso e a fare in contemporanea il tirocinio presso delle strutture e a dare gli esami. Fu un trauma con la T maiuscola per me e mi fece rendere conto che sono fortemente inadatta nell'interazione sociale (questo lo sapevo) ma in particolare con "pazienti" o in situazioni dove si passa molto tempo con degli estranei e pure che sono pure parecchio germofobica. Come se già non avessi abbastanza problemi. Potrei essermi presa un'infezione e neppure rendermene conto.. non voglio scendere nei dettagli su quale lavoro fosse e su tutte le cose che mi sono successe quell'anno ma sono stata male parecchio e mi sono chiusa ancora di più sulla questione lavoro. Quel tirocinio mi ha lasciato della "roba" addosso che non mi scorderò mai.
Infatti adesso sono restia a cominciare qualche corso nuovo perché non posso cominciarlo con serenità ma con continui ricatti e manipolazioni da parte dei miei genitori. Non ho i soldi e dovrei chiederli... quasi sicuramente me li negherebbero o mi porrebbero dei ricatti che loro definirebbero "condizioni" per i soldi.. è sempre stato così. A volte sento di persone che fanno passi e capitombolano come è giusto e normale che sia nella vita ma questo a me non è consentito. Io devo scegliere una cosa e per forza portarla a termine e continuare su tale strada.. non posso provare diverse cose e crescere di esperienze. Mi ricordo un professore di geografia politica che ci insegnava alle superiori: ci disse che prima di intraprendere quella facoltà l'aveva cambiata 4 volte. Ne aveva provate altre per anni per vedere se ci si trovava... io questa cosa non ho mai potuto farla e molto spesso ho frequentato scuole che non erano adatte a me (indirizzi con materie per le quali non avevo inclinazioni) per soddisfare le aspettative dei miei, di mia madre in modo particolare. So che è complicato da capire... mia madre mi chiese qualche volta se volevo cambiare scuola alle superiori ma mi era sempre chiesto in modo aggressivo, freddo come se volesse che io rimanessi dove mi era stato imposto. Per questo non riesco a fare più niente, non ho più autonomia, forse non l'ho mai avuta e mi lascio spesso trascinare dalla corrente o prendo decisioni troppo impulsive affrettate dall'ansia di tutta la mia situazione... è un po' uno schifo perché tutta questa mia "ansia" e impulsività o immobilità mi ha rovinato la vita perché devo sempre preoccuparmi di un'infinità di cose quandi intraprendo un percorso. Vorrei fosse andata in altro modo ed essere stata più autonoma, più forte. A volte mi chiedo se ci fossero state altre strade che io semplicemente non avessi visto perché sempre preoccupata per qualcosa o nel terrore di qualcuno, specie i miei.
A volte vorrei che i corsi qui in Italia fossero gratuiti e offrissero la possibilità di alloggi ma non siamo in lalaland. La realtà è ben diversa.
Non riesco più a muovermi verso niente ormai... è come se avessi dei chiodi nei piedi... e nella testa.
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sottoscrivo quanto detto sul non poter provare strade, avere una ansia da prestazione indotta tale da dover finire ciò che si inizia per non essere considerati perdenti... guarda questa cosa è gravissima, genitori che sottotraccia, giorno dopo giorno, instillano questo terrore dovrebbero essere perseguiti... il problema è che da fuori non sembrano degli aguzzini psicologici... poi però il danno resta a noi... ricordo ancora mia madre con questa uscita dopo uno dei suoi soliti pipponi con umiliazione finale: "e che volevi fare, la shampista??" (per dire, volevi abbassarti a fare lavori "umili" diciamo così... pietosa vbb).
Forse se andavo a fa' la "shampista" a quest'ora avevo un lavoro e pure na casa...
e la beffa è che col passare degli anni uno diventa sempre meno credibile volendo anche pensare di iniziare da zero un percorso... che cazzo inizi a 30 anni? con convinzione medio-bassa dovuta appunto al non aver potuto "sperimentare".. uno non conosce manco cosa può piacergli e cosa no, rischia di fare altre cazzate...
tempismo stravolto, e non si rientra manco più in garanzia giovani (per cui se vuoi fare quegli stessi corsi te li devi pagare...)
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03-06-2022, 18:39
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#138
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Intermedio
Qui dal: Sep 2017
Messaggi: 271
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Eh sì.. hai centrato il problema principale. Anche se aggiungerei al "uno non conosce manco cosa può piacergli e cosa no, rischia di fare altre cazzate...", uno non sa neppure cosa è in grado di fare e cosa no. Cioè io sono sicura di non voler lavorare a contatto con altre persone... per il resto non sono sicura di niente e anche se fossi sicura di qualcosa tanto non so come arrivarci. Avrei bisogno di una guida, di un aiuto finché non lavoro stabilmente e vivo per conto mio.
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guarda già che sai di non voler lavorare a contatto con altre persone è na cosa... io ho preso dei titoli che in pratica sono solo in quell'ambito prima di rendermi pienamente conto che mi fanno schifo... e sempre perchè c'è stata quella voce continua che ti convince che visto che non ti decidi "intanto" prenditi almeno un pezzo di carta con cui poter fare qualcosa... peccato che "intanto" si è passata la giovinezza a fare cose senza nessuna convinzione, cose che non sono minimamente significative, e magari le si è fatte pure discretamente, tanto per non liberarsi mai da questi lacci invisibili...
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03-06-2022, 19:02
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#139
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Intermedio
Qui dal: Sep 2017
Messaggi: 271
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Mi dispiace. Lo capisco.
Ho modificato il messaggio da te quotato.. ci ho aggiunto anche che in fin dei conti non reggo neppure lo sforzo fisico in ambito lavorativo quindi mi troverei meglio a far lavori non troppo pesanti.
Siccome spesso la gente mi quota ma io ho cambiato il messaggio o ho aggiunto qualcosa o l'ho eliminato.. ci tenevo a precisarlo... non lo faccio apposta però mi capita quasi sempre.. paranoie mie .
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la cosa più terribile di situazioni come le nostre è il senso di impotenza, di non riuscire a liberarsi dal pantano, non fare mai realmente passi avanti... o almeno i passi avanti sono sono "in potenza", nella nostra mente... ecco è questo che mi fa imbestialire e mi dispiace: che noi avevamo un potenziale, e senza una guida, dei consigli sentiti con cui capire come canalizzarlo e sfruttarlo ottimizzando il tempo questo potenziale è risultato sprecato... e io penso che a volte la "famiglia" sia dannosa in questo senso, perchè non influenza positivamente l'autodeterminazione, "pompa" convinzioni errate, d'altra parte però un fobico o anche solo un insicuro che non ha tutto sto desiderio di condividere esperienze con gli altri come fa a non essere risucchiato dalla "famiglia"?
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03-06-2022, 21:54
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#140
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Trovati qualcosa che ti piace, non buttarti come me e molti altri sulla prima cosa che trovi.
Come dice dark97 però è anche vero se non hai nessuna esperienza lavorativa a 30 anni poi è difficile che qualcuno ti assume. Diciamo che è già difficile a priori, anche se hai fatto sempre e solo lavori generici a 30 anni non ti prendono manco come cameriere, di solito. Quindi meglio cercare di imparare un lavoro se dalle tua parti c'è qualche opportunità lavorativa, qui da me è tutto morto.
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Per i lavori generici come il cameriere dipende dalle zone. Negli annunci nella mia città d'origine ad esempio chiedono età da apprendistato perché evidentemente c'è ancora troppa gente disperata che si accontenta di qualunque cosa e poco lavoro in generale, in Veneto ad esempio (beati loro) nessuno vuol più fare questi lavori e i padroni dei locali sono disperati che non trovano personale. In generale per i lavori generici gli ostacoli oltre i 30 possono essere l'età non più da apprendistato e per le donne l'età fertile. Altri ostacoli non ne vedo, di solito non guardano gli studi fatti ma solo l'esperienza IN QUEL SETTORE.
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Ultima modifica di Palmiro; 03-06-2022 a 21:56.
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