grey80

Purtroppo questo è falso! Per il bene della società la maggioranza delle persone devono lavorare! E soprattutto tutti dovrebbero dichiarare quello che guadagnano!

Lo Stato siamo noi, è l'insieme delle persone! Lo Stato ci farebbe star bene tutti, se tutti pagassimomo le tasse, altrimenti stiamo tutti male!

Crepuscolo

Posso capire se uno prende i sussidi come il reddito di cittadinanza, ma se uno non lavora perché è pieno di soldi o perché qualcuno lo mantiene non vedo cosa dovrebbe importarti? Non esiste mica una legge che ti obbliga a lavorare, ognuno vive come preferisce.

Aaren

È una legge morale, se fai il parassita tutti ti disprezzano e ti evitano

Keith

C'è anche da dire che di lavoro non è che ce n'è tantissimo in Italia. Se ci fossero più grandi aziende, le grandi corporation che ci sono all'estero, allora si potrebbero assumere più persone con stipendi adeguati e prospettive di carriera, ma molta gente piuttosto che andare a lavorare per le cooperative o per i padroncini di micro-aziende con stipendi bassi, nepotismo, etc. preferiscono non fare niente o arrangiarsi fra sussidi e lavoretti. Se è giusto o no, non lo so, ma di sicuro se al sud ci fossero google, samsung, toyota la gente ci andrebbe a lavorare volentieri invece che nel magazzino del signorotto locale.

Crepuscolo

La legge morale non conta, ognuno ha la propria moralità, non è un qualcosa di scritto e uguale per tutti.

Ezp97

Se pagassimo tutti le tasse staremo tutti meglio? Ma su quale pianeta vivete? Veramente fate? Io faccio giardini in nero e allo stato italiano non gli do un cazzo. Stessa cosa fanno tantissimi altri giardinieri, fanno bene.
Non è possibile aprire una partita Iva e dare buona parte dei tuoi guadagni a uno stato che non ti garantisce una discreta sanità pubblica, che ti offre servizi da terzo mondo e le strade di tutte le città italiane fanno cagare.
Venitemi a dire il contrario.
E dopo tutto ciò, voi credete ancora nello stato? Ma quale stato? Comandano le banche nel 2023. Chi se ne frega dello stato che ormai non conta più nulla.
Idem la politica. Secondo voi i politici a cosa servono?

Aaren

Hai ragione, nemmeno puoi pagare le tasse o emettere gli scontrini se guadagni 5 euro l'ora. I truffatori sono lo stato non le persone e poi gettano i soldi pubblici in qualunque modo.

idk

Anche per me il meccanismo è quello. "Trovo frustrante/poco appagante il lavoro che faccio, per cui vorrei che la mia tortura quotidiana la subissero anche i disoccupati. Mal comune mezzo gaudio.".

muttley

Ci mancava solo il partito degli evasori su questo forum.

gaucho

Uno può anche stare a casa basta non lo debba mantenere io con le tasse

CongaBlicoti_96

Aiuto. Certi discorsi sono talmente assurdi....Poi guardi lo stato attuale/ precedente / molto probabilmente il futuro. (anche considerando certi pensieri)
Per quanto riguarda la scelta di non lavorare se si ha la possibilità di farlo, non ci vedo nulla di male o sconveniente. Nel senso, che l'importante è comunque non gravare sulle spalle dei contribuenti, ma se una persona si trova in uno stato d'indipendenza finanziaria in età precoce( ce ne sono ) e decide di non lavorare è un suo diritto. Come lo è, nel caso di una persona indigente ricevere contribuiti statali per il sostentamento base. Il punto secondo me è capire/distinguere chi sono le persone che effettivamente non sono in grado di lavorare, da quelle che invece per x motivi potrebbero lavorare.
Non è una questione di poca empatia, ma una presa di coscienza. Si può essere d'accordo sul fatto che la situazione lavorativa, disocc, pochi incentivi sia statali che pubblici. Questo si. Ma non si può fare un discorso di invidie o frustrazioni come del resto però è anche stupido ( a mio parere) impuntarsi e non uscire mai dalla zona comfort.

Il discorso sul non pagare le tasse e lavorare in nero, così da non dare i soldi allo Stato Ladrone, sinceramente lo sorvolo. Mi auspico però che le persone che fano tali considerazioni usino solamente infrastrutture private. Dalla formazione alla sanità.

David Brent

che poi quando siamo stati abituati ad anni di emarginazione, porte in faccia, nessuno che ci prende sul serio, genitori negligenti, basterebbe questo? io avevo avuto la fortuna di trovare chi mi avrebbe preso per mano e su quella mano ci ho sputato sopra perchè preso da insicurezze, paranoie e totale sfiducia, purtroppo a volte la genetica e l'ambiente ti distruggono prima ancora di iniziare, ma chi non ci è passato non lo può capire, chi ha la sua vita normale e un """"semplice""""" (spero che le virgolette vengano lette e capite) malessere esistenziale da poeta maledetto non sa che vuol dire essere completamente distrutto dalla nascita o dall'adolescenza, dovrebbero esistere due forum differenti

Jack Dundee 987

Qui dalle mie parti, come immagino anche da altre, il lavoro è una religione.
Se uno appena fa una battuta dicendo che sarebbe un sogno sbancare il superenalotto per non dover più lavorare viene subito ripreso e gli viene detto che nella vita bisogna fare qualcosa per forza.
Io trovo che sia allucinante, secondo me è solo invidia verso chi può permettersi di non lavorare.
Io trovo che sia una cazzata anche l'idea che non lavorando si impazzisce, se personalmente avessi una cifra tale da consentirmi di vivere senza lavorare non è che mi chiuderei in casa senza fare più niente, avrei un sacco di tempo da dedicare ai miei hobby e sinceramente, dopo tutta la merda che ho dovuto mangiare, non impazzirei di sicuro.

David Brent

Ma tanto tra 5-10 anni con GPT e l'intelligenza artificiale tanti di questi stakanovisti saranno accompagnati alla porta da parte del loro padroncino, ciao ciao schiavo fedele non mi servi più, ma come signor padrone sono stato così bravo e fedele

untipostrano

va valutato caso per caso....se uno pur non avendo alcun impedimento a trovare un lavoro dignitoso ci rinuncia volutamente per fare la bella vita tutte le sere con i soldi di papà allora posso essere d'accordo...ma se prendiamo il fobico medio con problematiche di varia natura è un altro conto!! il punto a mio avviso è che si da erroneamente per scontato che soltanto chi ha dei gravissimi disturbi certificati è inabile al lavoro mentre tutti gli altri sono beatamente dei parassiti fancazzisti....in realtà le cose sono più complesse!

untipostrano

eh si purtroppo è una dura verità!! ma non è soltanto il giappone, anche paesi europei benestanti come la germania: un mio amico ormai da tempo si è trasferito a Berlino quando aveva 28 anni senza laurea ed ha sempre trovato lavori mai al di sotto dei 1300 euro mensili...qui avrebbe fatto la fame! purtroppo da noi c'è sempre stata questa forte selettività nell'assunzione, un altro pò pure per fare l'operatore ecologico servirà il dottorato!!

David Brent

Io in realtà conosco tante persone che da non laureate vivono normalmente, va valutato caso per caso

David Brent

dipende pure dal costo della vita, se sei un cameriere fai una vita al limite sia a berlino che a milano che ad amsterdam che a londra che a tokyo

Norlit

Mi dispiace per i toni aspri che hanno usato nei tuoi confronti, ma davvero vuoi passare il resto della tua vita a dipendere dagli altri?
Non lo dico con cattiveria eh

Teal

Adesso accendo il flame.

Utilizzare l’espressione “lavare la merda nei cessi” é già degradante per chi fa solamente un lavoro come un altro. Anzi, più utile di cose tipo l’influencer, perché nessuno vuole entrare in un luogo pubblico sporco.
Nessuno é obbligato a studiare, né tantomeno a lavorare, chi ha problemi dovrebbe essere aiutato, nei limiti del possibile, ci mancherebbe, ma che chi non lavora si metta addirittura a sminuire chi lo fa mi pare assurdo.
Se i tuoi limiti ti impediscono di lavorare o di ottenere i titoli che ti permetterebbero di svolgere la professione che vorresti puoi avere comprensione, ma che uno si metta in posizione di superiorità nei confronti di chi comunque lavora, dando per scontato di avere delle qualità migliori ma che, poverino, la società non gli permette di esprimere, mentre l’altro deve fare le pulizie dove sporca lui, lo trovo, di nuovo, assurdo.