eVito Corleone

Credo di avere anche alcuni sintomi del disturbo dipendente di personalità quindi fatico a prendere decisioni da solo.

shady74

Io declino quasi completamente questa responsanbilità...

eVito Corleone

A chi?

Halaster

Si ... sono daccordo sul discorso di fondo e tutto è mosso a fin di bene... ma effettivamente è una frase un pochino infelice ed azzardata perchè non si sanno le situazioni di ogni singola persona che legge....

shady74

Mi pare di essere stato poco chiaro... se io non ho trovato la ragazza posso avere sicuramente una parte delle responsabilità, ma non tutte.
Ecco il significato delle mie parole è questo...

Halaster

Si esatto... ho quotato te ma il mio messaggio era riferito al topic, cioè a quello che tu hai quotato... insomma ti ho quotato di riflesso.. insomma sono daccordo con te.. oddìo che casino.. era meglio se quotavo la frase mi sa.

p.s ecco ho editato perchè effettivamente non si capiva bene.

shady74

No problem, non mi era chiara la tua risposta, temevo di essere stato "enigmatico" nella mia risposta...

Moonwatcher

Perché l'hai uppato stone?

Ma non potrebbe essere anche che per alcuni trovare una ragazza sia più difficile che portare avanti una relazione e per altri il contrario? No?

Siamo forse tutti uguali???

shady74

Per me sono difficili entrambe: la prima perchè non sono riuscito a trovare la ragazza, la seconda perchè non ho mai avuto la possibilità, per il motivo precedente, di avere una ragazza...

Sampei80

Trovare una ragazza non è poi così difficile, è trovare quella giusta che lo è

Moonwatcher

Eh, ma devi prendere per ipotesi di avere una ragazza per valutare la risposta alla seconda domanda in modo indipendente dalla prima. U.U

Gray_Fox

Sono incapace di volermi bene, sono così insicuro che sono infastidito dalle dimostrazioni di affetto altrui, questo mi induce a pensare che se trovassi una ragazza i miei problemi non sarebbero affatto risolti...

dentromeashita

single è buono

LatrinLover

trovare la ragazza è una bazzecola, la vera impresa è trovare un lavoro. nel primo caso ne trovi quante ne vuoi, nel secondo invece il deserto.

Bourée

Credi che l'andamento sarebbe stato diverso in altre epoche? Secondo me no. La durata dei matrimoni non era legata al mito dell'amore eterno... forse, la differenza sta nel fatto che oggi si tende a esaltare un solo tipo di amore (e si tende per forza a volerlo definire e schematizzare e universalizzare) quando, invece, non può essere sempre uguale a sé stesso, eterno e imperituro. Se l'uomo (maschio e femmina che sia) cambia, esso cambia... l'amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po' di tenerezza (tanto per citare uno fra mille possibili esempi).

muttley

I matrimoni un tempo rivestivano lo status principale di contratti, ovvero di negoziazioni e trasferimenti di risorse economiche. L'amore era la sovrastuttura che in qualche modo conferiva ulteriore legittimità a tali contratti. Venuta meno la necessità del passaggio di una dote, si è cercato di fondare il tutto sulla semplice sovrastuttura sentimentale e l'edificio, un tempo così solido e resistente sta mostrando tutte le sue crepe. Onde evitare il tracollo definitivo credo si renda necessario ripensare la maniera esclusivista con la quale siamo stati finora educati a concepire l'affettività tra persone.
Tutte questo per chiederle: lei è fidanzata signora?

Bourée

il contratto matrimoniale non è un contratto qualsiasi, bensì un contratto necessario secondo la legge dell'umanità, cioè, nel caso in cui un uomo e una donna vogliano l'uno con l'altro godere reciprocamente delle loro proprietà sessuali, allora devono necessariamente sposarsi, e ciò è necessario secondo le leggi giuridiche della ragion pura.

Questo era Kant.

Hegel fa il passo avanti che diceva lei, signore. Il matrimonio, quindi, diventava non più un contratto giuridico ma una relazione di natura diversa fondata sull'amore. Quindi è colpa sua se siamo come siamo!

Sorvolo su domande inerenti la vita privata, pardon.

recluso

quindi quando uno è infastidito dalle dimostrazioni di affetto altrui significa che è insicuro? chi lo dice?

muttley

Non ho mai digerito Hegel, pur avendo egli fornito la materia prima fondamentale al gigante di Treviri

barclay

Il problema sta nella crescita emotiva dell'introverso: chi inizia a relazionarsi con le ragazze fin dall'adolescenza acquisisce la sicurezza che non resterà solo in eterno, perché sa, per esperienza, che avrà molte possibilità di essere felice insieme ad una donna. Un estroverso può anche star male perché è stato lasciato, ma, se si guarda attorno, non vede il vuoto. Ora, anche se quel vuoto è frutto di un disturbo, non se ne può negare l'esistenza ne tantomeno si può negare che sia un grave handicap.