Andromeda83

Non posso uscire di casa interagendo in modo totalmente superficiale con più persone (es.: barista, vicino di casa...) senza sentirmi uno straccio e desiderare di ficcarmi sotto le coperte del letto con le tende chiuse e non vedere nessuno per ore...
Vado di ansiolitici per un nonnulla. Cerco di evitare la minima interazione sociale perché pur piccola che sia è distruttiva per me. Anche salutare la gente è ansiogeno.
Nella presentazione avevo detto di essere antropofobica, ovvero sociofobica in forma estrema (paura, "fobia", delle persone, più che delle situazioni sociali)
Non sembra esserci modo di risolverla, è così da anni, anzi, decenni. Sono in terapia da diverso tempo.

Crepuscolo

Io invece riesco a parlare solo del più e del meno, se si va sul personale mi chiudo perché non ho niente da raccontare.

bukowskiii

Più passi il tempo chiuso in casa peggio è. Quando sono stato 6 mesi in casa uscivo solo di notte praticamente. Adesso va un po' meglio anche se comunque non ho legato con nessuno.

Sasuke

Quando andavo a scuola la fobia sociale era così forte che mi lacrimavano gli occhi se tornando a casa a piedi incrociavo lo sguardo con qualcuno senza contare che riuscivo a salutare i maschi ma non le femmine, poi essendo costretto a lavorare molte cose sono cambiate in quanto a fobia ma non sono mai diventato estroverso.

3stm

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