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24-05-2019, 16:36
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#102
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Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
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Sta scritto che deriva dal toscano "uzzolo", magari un toscano qui può aiutarci
a me piace la z sorda (pazzo), ha più carattere
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24-05-2019, 16:43
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#103
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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17-06-2019, 11:08
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#104
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Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Ho scoperto che cadetto significa anche: Figlio maschio non primogenito di famiglia nobile.
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13-08-2019, 11:27
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#105
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Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Una parola che non conoscevo e che ho incontrato due volte in questi giorni: avocare.
Quote:
avocare*v. tr. [dal lat.*avocare«chiamare altrove, distogliere», comp. di*a(b)- «via da» e*vocare*«chiamare»] (io àvoco,*tu àvochi, ecc.). –*1.*Assumere, prendere su di sé quanto è di competenza di altro ufficio subordinato:*a.*a sé una pratica,*una facoltà;*il sostituto procuratore generale ha avocato a sé l’inchiesta sulla fuga di notizie.*2.*Attribuire, devolvere a sé stesso un bene (riferito allo stato):*in caso di mancanza di eredi legittimi,*lo stato avoca a sé l’eredità.
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08-09-2019, 14:33
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#106
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Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 2,020
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dindirindina - Solo nella loc. inter. Per dindirindina, per esprimere stupore, meraviglia o rabbia, reali o affettate
non ero sicuro sul significato per dindirindina !
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08-09-2019, 14:59
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#107
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Jacquerie
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Jacquerie
http://www.treccani.it/enciclopedia/...dia-Italiana)/
Interessante, chissà se è vero :
"Il termine è derivato da Jacques Bonhomme, il soprannome dato ai contadini dai nobili. Dallo stesso soprannome, e non viceversa, deriva il termine jacque che indica un vestito corto e semplice che ricorda quello usato dai contadini durante le rivolte, da cui deriva l'italiano "giacca"."
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Ultima modifica di E. Scrooge; 08-09-2019 a 15:07.
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20-10-2019, 20:56
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#108
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Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Prude come aggettivo, mai sentita!
Quote:
prude*‹prüd› agg., fr. [ellissi dell’ant.*preud-femme*«donna saggia, seria», femm. di*preudhomme, da cui l’ital. ant.*prod’uomo*(v.*prode)], non com. – Di persona che ostenta un pudore eccessivo e affettato, che si scandalizza esageratamente di tutto quello che sembra offendere la decenza:*un’anziana signora molto p.;*non vorrei sembrare p.,*ma disapprovo certi gesti;*è davvero un tipo p.,*e non le si conosce né un’avventura né un flirt*(Arbasino); di ciò che manifesta tale atteggiamento:*un discorso p.;*parole molto prud
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Sto pensando che non ricordo mezza parola di quelle inserite in sto topic
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Ultima modifica di Abuela; 20-10-2019 a 20:59.
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30-12-2019, 14:55
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#109
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Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Manteniamo questo topic vivo please
Abiura :
s. f. [der. di abiurare, dal latino ab iurare].
– Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori;
- in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si rinuncia per sempre a una dottrina fino a quel momento praticata, riconoscendola erronea ed eretica: l’a. di un’eresia, di uno scisma, o a. a un’eresia, a uno scisma.
- Per estens., rinuncia a un credo politico, ritrattazione delle ideologie o abbandono dei principî precedentemente professati, e sim.
SIN: Disconoscimento, rinuncia, abbandono, ritrattazione.
Un'abiura famosa è quella di Galileo Galilei per disconoscere la sua teoria del sole al centro dell'universo.
Un concetto simile può essere l' apostasia, che si riferisce specificatamente alla religione e può essere seguita dalla conversione ad un altro credo https://www.google.com/amp/s/unaparo...cato/apostasia
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31-12-2019, 13:11
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#110
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Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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SPERTICATO: agg
TRECCANI
sperticato agg. [part. pass. di sperticarsi]. –
1) non com. Che ha lunghezza esagerata, altezza eccessiva e sproporzionata: a soli tredici anni era già così s.; s. e magro, per l’età giovanile e non per gli stenti (Bacchelli); con quel naso s. sembra Pinocchio.
2.) Caratterizzato da forme e modi esagerati ed enfatici, che rivelano l’intento di convincere, adulare, lusingare: fare lodi s., elogi s.; questi complimenti s. mi fanno dubitare della vostra sincerità; dopo le ripetute e s. assicurazioni di lealtà, è stato il primo a tradirmi.
SIN: Lungo; eccessivo, esagerato
https://www.google.com/amp/s/unaparo...ato/sperticato
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 31-12-2019 a 13:13.
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01-01-2020, 20:11
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#111
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Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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COMPENETRARE:
[com-pe-ne-trà-re] (compènetro)
------- A v.tr.
1) Penetrare intimamente qualcosa, fondendosi con essa: l'umidità ha compenetrato tutta la falda del monte
2) fig. Pervadere: il mio cuore è compenetrato di pietà
SIN (1):* penetrare, entrare, incorporarsi
SIN (2):. riempire, colmare, occupare, invadere, pervadere, permeare
------ B v.rifl. recipr. compenetràrsi
Fondersi insieme; penetrarsi reciprocamente: questi due liquidi non si compenetrano
|| fig. In questo brano musicale, armonia e stile si sono intimamente compenetrati
SIN: Fondersi, amalgamarsi, confondersi
---- C v.intr. pronom. compenetràrsi
fig. Essere pervaso da un sentimento, riempirsi di un sentimento o immedesimarsi (in), calarsi (in) una situazione: mi compenetro di gioia;
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02-01-2020, 19:08
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#112
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Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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LANGUORE:
languóre s. m. [dal lat. languor -oris, der. di languēre «languire»]. –
1) Stato di estenuazione e di abbattimento fisico e psichico, che si manifesta anche esternamente con un rilassamento della persona: cadere in l.; morire di l.; sentirsi prostrato da un grande l.; Non son chi fui; perì di noi gran parte: Questo che avanza è sol l. e pianto (Foscolo)
2) atteggiamento o espressione di sentimentalismo e di dolce abbandono: "occhi pieni di languore", anche nel plurale nel senso di svenevolezze, smancerie "non mi lasciai commuovere dai suoi languori."
LANGUIDO:
1)
Stanchezza fisica, senza forze, debole, fiacco, stanco: essere, sentirsi l.; avere le membra languide
|| Fiori languidi, appassiti, reclinati
|| Polso languido, debole, che si percepisce appena
|| Stomaco languido, per mancanza di cibo o per inappetenza= vuoto, bisognoso di cibo.
---SIN: debole, esausto, fiacco, molle, prostrato, sfinito, (lett.) slombato, spossato, stanco, svigorito
2)Caratteristiche che riflettono l’interna languidezza, debolezza: occhio l., sguardo l., stanco, privo di vivacità, o anche melanconico, pensoso: allor che ’l sonno chiude I languid’occhi a l’affannata gente (Caro);
SIN: stanco, melanconico.
3)
A.
Che mostra una dolcezza eccessiva: una prosa l.; uno stile l.] ≈ carezzevole, effeminato, lezioso, melenso, MIELOSO, molle, SDOLCINATO, svenevole.
B.
fig .* " fare gli occhi l.", "guardare con occhio l.", volendo esprimere visibilmente amore, tenerezza, desiderio (spesso iron., per indicare affettazione, smanceria); sim., fare la voce l., parlare con voce l.; posa, attitudine l., di chi si abbandona con la persona, per debolezza, svogliatezza o sentimentalismo.
SIN:* Languoroso, sentimentale.
4) fig. Significato generico di debole, privo di forza e vivacità:
\\ voce languida
|| Colore languido, smorto, pallido, sfiorito
|| Luce languida, fioca, bassa
|| Musica languida, sentimentale, di ritmo lento
|| Stile languido, senza nerbo
|| Suono languido, smorzato
SIN. snervato, molle
CONT. energico, vigoroso
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03-01-2020, 17:00
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#113
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Ho appena scoperto che meteorite è anche un sostantivo femminile. Crollano le certezze di una vita...
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03-01-2020, 19:34
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#114
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Idiota
Ho appena scoperto che meteorite è anche un sostantivo femminile. Crollano le certezze di una vita...
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Aaah ecco... Hai letto anche te questa notizia del meteorite (a questo punto, della meteorite) caduto in Emilia? Credevo avessero sbagliato e ho scosso la testa con saccenza lol
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03-01-2020, 19:39
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#115
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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ARCIGNO:
1) Di persona severa e scostante, acida di carattere.
- detto del volto e della sua espressione: "far viso arcigno", "ha costantemente un viso arcigno"= accigliato, duro, severo.
-In usi estens.: un palazzo, un castello a., una montagna a., una cattedrale a., di aspetto severo, non aggraziato o allettante
2) antico. Acido, aspro, acerbo, specie di frutta.
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04-01-2020, 19:12
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#116
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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RIMPANNUCCIARE
rimpannucciare v. tr. [der. di panno, col pref. rin-] (io rimpannùccio, ecc.).
1) non com. Rivestire di nuovi panni, di abiti migliori. Più com. nell’intr. pron.: "prima vestiva tanto male, ora s’è un po’ rimpannucciata."
2) fig. Migliorare le condizioni economiche, o anche fisiche (com. soprattutto nell’intr. pron.), es:
"quella vincita al lotto l’ha un po’ rimpannucciato"; 'tutto questo contribuì a rimpannucciarmi un pochino, e cominciai allora a svilupparmi e a crescere (Alfieri)"; "erano dei poveracci, ora si sono rimpannucciati con l’eredità del nonno". ◆ Part. pass. rimpannucciato, anche come agg.: Un rivendugliolo Rimpannucciato (Giusti).
https://unaparolaalgiorno.it/significato/rimpannucciare
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05-01-2020, 14:17
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#117
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Qui dal: Dec 2016
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SUSSIEGO:
sussiègo s. m. [dallo spagn. sosiego «calma; gravità contegnosa» (der. di sosegar «calmare»)] (pl. -ghi). –
Atteggiamento, contegno pieno di gravità un po’ altezzosa: stare, mettersi in s.; gli rispose con aria, con tono di s.; entrarono la contessa, e dietro a lei il conte ..., il quale riverì le signore col suo solito s. d’uomo molto serio e molto nobile (M.Pratesi).
https://unaparolaalgiorno.it/significato/sussiego
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09-02-2020, 21:16
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#118
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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BALZELLO: s.m., dim. di balzo.
1) piccolo balzo, saltello.
2) "a balzello", appostando la selvaggina dove è solita passare o fermarsi. mi sono un po' scervellato su questo secondo significato perché non capivo se indicava il luogo o l'azione e come si interpretava quella "a", ma andando a cercare l'etimologia della parola mi è più chiaro: descrive la maniera, il modo. Quindi ho chiarito meglio la definizione più in basso
ETIMOLOGIA/SIGNIFICATO: balzello significa letteralmente "piccolo salto". Nella caccia questa parola venne associata all'andar saltellante della lepre, che si sposta in tale maniera per giungere in certi luoghi dove abbeverarsi o pascersi. Da ciò venne detto "Balzello" quella caccia che prevede l'appostarsi nei nei luoghi dove la selvaggina è solita passare o fermarsi per pascersi, abbeverarsi o ricoverarsi.
Dunque, l'espressione "a balzello" dipinge qualsiasi scenario in cui la dinamica sia l'appostarsi in un determinato luogo allo scopo di prendere di sorpresa la preda che, secondo le previsioni del cacciatore, dovrebbe passar di lì. "A balzello" quindi si traduce in "alla maniera del balzello". Da qui le espressioni proprie della caccia "andare, stare, aspettare, pigliare a balzello". Il significato è lo stesso anche quando rivolto a persone, che sostituirebbero la selvaggina: "ho preso il Mitomane a balzello mentre entrava in una discoteca. Lo dicevo che era un estroversone" (Pirandello).
3) Imposizione economica (specie tassa o imposta) gravosa nonché arbitraria, ovvero che colpisce saltuariamente o in maniera disuguale.
È un termine generico usato già nel Tardo Medioevo per indicare tributi straordinari di varia natura; data l'onerosità e l'iniquità di molti di questi, il termine ha col tempo acquistato il significato di tributo eccessivo e arbitrario: "imporre balzelli"; "opprimere con balzelli la popolazione".
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24-03-2020, 18:19
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#119
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,651
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atticciato agg. [etimo incerto]. – Tarchiato, di corporatura massiccia: un omone atticciato.
giustacuòre (o giustacòre) s. m. [dal fr. justaucorps, propr. «giusto, cioè aderente, al corpo», adattato come se fosse un composto di cuore (raro l’adattam. giustacorpo, documentato, per es., in F. Redi)], letter. – Indumento maschile, in uso spec. nei sec. 17° e 18°, consistente dapprima in una corta sopravveste stretta alla vita da una cintura e successivamente, nel sec. 18°, in una casacca di foggia ampia, lunga fino al ginocchio.
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25-03-2020, 15:40
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#120
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,651
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rutilante agg. [dal lat. rutĭlans -antis, part. pres. di rutilare: v. rutilare], letter. – Rosso vivo; più genericam., risplendente: chiome, gemme r.; occhi r.; glauca notte r. d’oro (D’Annunzio); luce piena e r. (Bacchelli).
pogrom ‹paġròm› s. m., russo [propr. «distruzione, devastazione», der. del v. gromit′ «devastare, saccheggiare», col pref. po- che indica il completamento di un’azione]. – Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche che, nella Russia zarista ma anche in altre regioni dell’Europa orientale, provocava massacri e saccheggi, spesso perpetrati con la connivenza delle autorità, sotto la spinta di motivazioni economiche (cancellazione di debiti non pagati) mascherate con motivi religiosi (vendetta della crocifissione di Cristo). Per estens., qualunque azione di persecuzione esercitata contro minoranze etniche o religiose con l’appoggio più o meno manifesto dell’autorità centrale.
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