Topic antipopulista - Pagina 30

Winston_Smith · 04-09-2018, 17:21

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Originariamente inviata da Franz86

Non capisco cosa vorresti dimostrare con il link, quella che vi è descritta è la situazione corrente.

Secondo te non si capisce perché è meglio evitare di dare armi in mano a determinate categorie di persone?

Franz86 · 04-09-2018, 17:26

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Secondo te non si capisce perché è meglio evitare di dare armi in mano a determinate categorie di persone?

Non sto dicendo questo e mi pare palese.

Il nocciolo della questione secondo me però non è che la normativa attuale sia fallata, se il soggetto richiedente ha un rapporto con il medico di famiglia... il problema nasce eventualmente per quelli come me, che il medico lo vedono una volta ogni morte di vescovo per ottenere un certificato.

Gio.solo · 04-09-2018, 17:36

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Questo lo dicono anche quelli che poi fanno le stragi. Non basta dichiarare di avere buone intenzioni.

in Italia non ci sono stragi del genere, solo alcuni episodi isolati confinati a pochisime realtà

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Non dovrebbe averla nessuno dei due.
Uno perché il suo stato psicofisico, se usa farmaci, può essere alterato e non lucido (la prima cosa a cui posso pensare per un depresso con una pistola in mano, ad esempio, è il suicidio, ma non solo), l'altro perché è un violento.

c'è gente normale solo all'apparenza, escludere un depresso al diritto alla difesa è sbagliato

BbFenix · 04-09-2018, 17:44

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Appunto, già c'è la possibilità di fare abusi con quello che si ha a disposizione. Quindi bisogna aumentare i controlli e restringere queste possibilità, non aumentarle.

Quello che dici non ha nessun senso.

BbFenix · 04-09-2018, 17:45

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Infatti, con dei controlli seri, la pistola avrebbe dovuto vederla col binocolo anche lui, come quelli che prendono psicofarmaci.

Invece qua pare che passi il principio opposto: cchiù pistole per tutti, alé.

E invece secondo me sono proprio i bulletti coglioncelli che alla fine accoppano mogli o gente a caso perché il loro ego gigantesco viene ferito

BbFenix · 04-09-2018, 17:46

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Originariamente inviata da Gio.solo

se avessi un arma la userei solo a scopo difensivo in casa mia e ripeto, non vedo il perchè un depresso che ha subito palate di merda in faccia dalla vita non possa mentre chi è sempre stato un bullo, un esaltato, una testa calda, può!

Appunto

Winston_Smith · 04-09-2018, 17:49

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Originariamente inviata da Gio.solo

in Italia non ci sono stragi del genere, solo alcuni episodi isolati confinati a pochisime realtà

Con cchiù pistole per tutti vedi come restano confinati...

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Originariamente inviata da Gio.solo

c'è gente normale solo all'apparenza, escludere un depresso al diritto alla difesa è sbagliato

Non si escludono solo i depressi, meno vittimismi immotivati grazie.
Non si possono dare pistole a tutti, anzi meno gente ce l'ha e meglio è: la difesa la deve esercitare lo Stato (con controlli severi e frequenti sulle forze dell'ordine).

Winston_Smith · 04-09-2018, 17:54

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Originariamente inviata da Franz86

Non sto dicendo questo e mi pare palese.

Il nocciolo della questione secondo me però non è che la normativa attuale sia fallata, se il soggetto richiedente ha un rapporto con il medico di famiglia... il problema nasce eventualmente per quelli come me, che il medico lo vedono una volta ogni morte di vescovo per ottenere un certificato.

Non capisco qual è il problema

Anzi meglio, se ci vuole tempo per avere una pistola può fare da deterrente per far passare la voglia di prenderla.
Meno pistole ci sono in giro => meno sparano => meno gente muore.
Non esiste il diritto ad avere una pistola, non siamo in USA (per fortuna).

Franz86 · 04-09-2018, 18:05

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Non capisco qual è il problema

Anzi meglio, se ci vuole tempo per avere una pistola può fare da deterrente per far passare la voglia di prenderla.

Non ci stiamo capendo.
La normativa attuale, che non mi risulta nessuno voglia cambiare in senso meno restrittivo, lo sbarramento lo prevede, la sua debolezza però secondo me è relativa al fatto che si dia per scontato un rapporto medico/paziente che può esserci come anche no.

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Meno pistole ci sono in giro => meno sparano => meno gente muore.
Non esiste il diritto ad avere una pistola, non siamo in USA (per fortuna).

Ecco, se la mettiamo da un punto di vista "ideologico" allora posso capire, anche se non condivido né l' impostazione del monopolio statale all' uso della forza ( che per certi versi mi inquieta ), né la tua equazione, che è smentita ad esempio da Austria e Svizzera, dove la legislazione in materia è ben più lassa che qui.

Winston_Smith · 04-09-2018, 18:13

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Originariamente inviata da Franz86

Non ci stiamo capendo.
La normativa attuale, che non mi risulta nessuno voglia cambiare in senso meno restrittivo, lo sbarramento lo prevede, la sua debolezza però secondo me è relativa al fatto che si dia per scontato un rapporto medico/paziente che può esserci come anche no.

Nell'intensificazione dei controlli che secondo me sarebbe necessaria, infatti, ci dovrebbe essere anche un accertamento rigoroso e puntuale delle condizioni del paziente da parte del medico, da documentare a pena di mancata concessione della licenza.
Non ci si può aspettare però molto da un governo in cui da un lato si parla ad minchiam di malattie mentali e in cui dall'altro si fanno patti con la lobby delle armi.

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Originariamente inviata da Franz86

Ecco, se la mettiamo da un punto di vista "ideologico" allora posso capire, anche se non condivido né l' impostazione del monopolio statale all' uso della forza ( che per certi versi mi inquieta ), né la tua equazione, che è smentita ad esempio da Austria e Svizzera, dove la legislazione in materia è ben più lassa che qui.

Io sono per il minimo rischio. Allentare le maglie (già lasche di fatto, anche se non sulla carta) solo perché "così fanno" in Austria e Svizzera? Ma anche no.
L'uso della forza da parte dello Stato andrebbe sottoposto a controlli ancora più severi, con test a cadenza perlomeno annuale.

Franz86 · 04-09-2018, 18:29

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Nell'intensificazione dei controlli che secondo me sarebbe necessaria, infatti, ci dovrebbe essere anche un accertamento rigoroso e puntuale delle condizioni del paziente da parte del medico, da documentare a pena di mancata concessione della licenza.
Non ci si può aspettare però molto da un governo in cui da un lato si parla ad minchiam di malattie mentali e in cui dall'altro si fanno patti con la lobby delle armi.

Potrebbe essere ragionevole proporre l' obbligo di sottoporre ad ogni candidato un test psicologico di quelli a crocette, probabilmente gente come Traini verrebbe sgamata già così.

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Io sono per il minimo rischio. Allentare le maglie (già lasche di fatto, anche se non sulla carta) solo perché "così fanno" in Austria e Svizzera? Ma anche no.

Quando hai finito con i ragionamenti straw man poi mi spieghi dove avrei proposto questo

Gio.solo · 04-09-2018, 18:29

controlli controlli e controlli, ma quali controlli? ci sono persone che sono pericoli per chi le incontra ma al momento opportuno indossano gran maschere e appaiono agnellini

Winston_Smith · 04-09-2018, 18:37

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Originariamente inviata da Franz86

Quando hai finito con i ragionamenti straw man poi mi spieghi dove avrei proposto questo

Hai citato tu Austria e Svizzera come esempi che smentiscono (?) il mio approccio "ideologico".

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Originariamente inviata da Gio.solo

controlli controlli e controlli, ma quali controlli? ci sono persone che sono pericoli per chi le incontra ma al momento opportuno indossano gran maschere e appaiono agnellini

Traini non indossava nessuna maschera.
Ma mettiamo per assurdo che sia impossibile scoprire chi fa il furbo.
Allora nel dubbio casomai non diamo la licenza a nessuno! Tu invece la vuoi dare pure a quelli che prendono psicofarmaci...

Franz86 · 04-09-2018, 18:43

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Hai citato tu Austria e Svizzera come esempi che smentiscono (?) il mio approccio "ideologico".
Ciao

La prima dimostrazione che mi è venuta in mente per confutare il tuo "più armi=più delitti" ( tesi debole in sè, ma comprendo l' impostazione, anche se non condivido ).
Il resto però è farina del tuo sacco, mai detto di fare anche qui la stessa cosa.