Thread Comunismo

[Gummo]

Da Facebook:

"2 Settembre 1969, cinquant'anni fa moriva Ho Chi Minh, leader comunista che liberò il Vietnam dal colonialismo giapponese e francese e battè l'imperialismo statunitense. Grande esempio di lotta per l'indipendenza ed il socialismo nei paesi del terzo mondo. Lavoriamo con la solidarietà internazionalista con l'auspicio che, nei paesi poveri, emergano figure di quella statura per garantire l'indipendenza e lo sviluppo di quelle nazioni, impedendo i processi di emigrazione forzata provocati dalla globalizzazione capitalistica."

[FLeo]

Originariamente inviata da Gummo98

impedendo i processi di emigrazione forzata provocati dalla globalizzazione capitalistica.

Un'altra prova della natura profondamente reazionaria del Partito Comunista e del suo segretario Marco Rizzo. Solo una persona totalmente priva di dialettica (oppure in malafede) può pensare alle migrazioni come un male assoluto da estirpare, i borghesi lo hanno da due secoli, quando lo capiranno anche i proletari?

[Miky]

uahahaha il thread del comunismo mi mancava.
Io pensavo di creare un museo del comunismo, cioè tipo museo dei dinossauri, con i resti fossili del comunismo. Tipo..non so qualche falce e martello arruginiti, queche foto di guerava, o di Castro sbiadite. Poi un busto in pietra di Cossutta eroso deagli elementi.

Oppure un'altra idea sarebbe quella di aprire un pub, o un bar a tema comunismo. Lo chiamerei non so.. "il dopolavoro", oppure Bar sociale, Bar molotov. Avrei pensato anche a vari cocktail: il molotov molto alcoolico, il Gulag da servire ben ghiacciato, lo Stalin a base di succo di pomodoro rosso sangue.
Poi per gli hamburgher consiglierei il "Kalaschnikoff" con fagioli e cipolle, oppure il "bambino" con carne tenera di vitello, oppure il "Putin" un po' indigesto che ti si piazza sullo stomaco e non se ne va più. Poi abbiamo anche "l'Occhetto": l'hamburgher vegano e poi il "Rifondazione", fatto con gli avanzi riscaldati del giorno prima. Abbiamo anche il "foiba": l'hamburger IGP (indicazione geografica protetta), prodotto con carni di animali allevati e macellati in Istria. Infine non poteva mancare l'hamburgher etnico: il "cambogiano", senza pane, senza carne, senza verdura, senza salsa, senza riso, senza formaggio, adatto a chi ci tiene alla linea e vuole mangiare leggero.

[Antonius Block]

Consiglio a tutti di vedere su netflix Made in USA - Una fabbrica in Ohio.

Una volta finito tornate a dirmi se preferite i capitalisti occidentali o i cinesi.

[TheProphet]

Originariamente inviata da FLeo

Un'altra prova della natura profondamente reazionaria del Partito Comunista e del suo segretario Marco Rizzo. Solo una persona totalmente priva di dialettica (oppure in malafede) può pensare alle migrazioni come un male assoluto da estirpare, i borghesi lo hanno da due secoli, quando lo capiranno anche i proletari?

Ma dove c'è scritto?

[Gummo]

Originariamente inviata da FLeo

Un'altra prova della natura profondamente reazionaria del Partito Comunista e del suo segretario Marco Rizzo. Solo una persona totalmente priva di dialettica (oppure in malafede) può pensare alle migrazioni come un male assoluto da estirpare, i borghesi lo hanno da due secoli, quando lo capiranno anche i proletari?

L'uomo non migra come gli uccelli che devono adattarsi alle condizioni metereologiche, l'uomo migra perché vuole cambiare la propria condizione economica. ll Partito Comunista si limita soltanto a ripetere quello che diceva Marx a proposito degli immigranti irlandesi in Inghilterra... Forza lavoro a basso costo che crea una guerra al ribasso fra gli sfruttati. Marx non lottava certo contro i migranti, ma contro chi creava le cause dell'emigrazione e contro chi se ne approfittava! Il PC si pone sulla stessa linea, limpida e distante anni luce dal fascio-leghismo.

[Gummo]

Originariamente inviata da Miky

uahahaha il thread del comunismo mi mancava.
Io pensavo di creare un museo del comunismo, cioè tipo museo dei dinossauri, con i resti fossili del comunismo. Tipo..non so qualche falce e martello arruginiti, queche foto di guerava, o di Castro sbiadite. Poi un busto in pietra di Cossutta eroso deagli elementi.

Oppure un'altra idea sarebbe quella di aprire un pub, o un bar a tema comunismo. Lo chiamerei non so.. "il dopolavoro", oppure Bar sociale, Bar molotov. Avrei pensato anche a vari cocktail: il molotov molto alcoolico, il Gulag da servire ben ghiacciato, lo Stalin a base di succo di pomodoro rosso sangue.
Poi per gli hamburgher consiglierei il "Kalaschnikoff" con fagioli e cipolle, oppure il "bambino" con carne tenera di vitello, oppure il "Putin" un po' indigesto che ti si piazza sullo stomaco e non se ne va più. Poi abbiamo anche "l'Occhetto": l'hamburgher vegano e poi il "Rifondazione", fatto con gli avanzi riscaldati del giorno prima. Abbiamo anche il "foiba": l'hamburger IGP (indicazione geografica protetta), prodotto con carni di animali allevati e macellati in Istria. Infine non poteva mancare l'hamburgher etnico: il "cambogiano", senza pane, senza carne, senza verdura, senza salsa, senza riso, senza formaggio, adatto a chi ci tiene alla linea e vuole mangiare leggero.

L'Occhetto hamburger vegano mi è piaciuta!
Per amor di storia eliminerei l'hamburger Putin, dato che l'individuo non ha nulla a che fare col comunismo, e l'hamburger Foiba lo proporrei alle sedi di CasaPound, perchè secondo me nelle fosse jugoslave ci sono finiti più comunisti che fascisti - i titini liberavano un territorio che era già stato invaso e messo a ferro e fuoco dall'Italia, si sono limitati a replicare (su piccola scala, modesti, da bravi compagni) quello che avevamo già fatto noi. E poi il Museo del comunismo lo puoi aprire in Europa (siamo in un periodo storico sciagurato) ma non azzardarti ad andare in Asia, ad esempio in India o in Nepal, dove di comunisti ce ne sono a frotte e chissà mai che con l'aiuto dei cinesi magari non arrivino al potere.

[Gummo]

Il Compagno Segretario sará a Stasera Italia. Ecco il mio Sabato sera, peccato duri solo mezz'ora e non lo faranno mai parlare.

[Gummo]

Se il clima fosse una banca l'avrebbero già salvato.

Nazioni Unite, Copenhagen, 2009
"Qui fuori c’è molta gente, sapete? Certo, non entrano tutti in questa sala, sono troppi; ho letto sulla stampa che ci sono stati alcuni arresti, qualche protesta intensa, qui per le strade di Copenaghen, e voglio salutare tutte quelle persone qui fuori, la maggior parte delle quali sono giovani. Non ci sono dubbi che siano giovani preoccupati, e credo abbiano una ragione più di noi per essere preoccupati del futuro del mondo; noi abbiamo – la maggior parte dei presenti – già il sole dietro le spalle, ma loro hanno il sole in fronte e sono davvero preoccupati. Qualcuno potrebbe dire, Signor Presidente, che un fantasma infesta Copenaghen, parafrasando Karl Marx, il grande Karl Marx, un fantasma infesta le strade di Copenaghen e credo che questo fantasma vaga per questa sala in silenzio, aleggia in quest’aula, tra di noi, attraversa i corridoi, esce dal basso, sale, è un fantasma spaventoso che quasi nessuno vuole nominare: il capitalismo è il fantasma, quasi nessuno vuole nominarlo. È il capitalismo, sentiamo ruggire qui fuori i popoli. Stavo leggendo alcune delle frasi scritte per strada, e di questi slogan, alcuni dei quali li ho sentiti anche dai due giovani che sono entrati, ho preso nota di due. Il primo è ‘Non cambiate il clima, cambiate il sistema’.
Io lo riprendo qui per noi. Non cambiamo il clima, cambiamo il sistema! E di conseguenza cominceremo a salvare il pianeta. Il capitalismo, il modello di sviluppo distruttivo sta mettendo fine alla vita, minaccia di metter fine alla specie umana. E il secondo slogan spinge alla riflessione. In linea con la crisi bancaria che ha colpito, e continua a colpire, il mondo, e con il modo con cui i paesi del ricco Nord sono corsi in soccorso dei banchieri e delle grandi banche degli Stati Uniti, si è persa il conto, per quanto è astronomico. Ecco cosa dicono per le strade: se il clima fosse una banca, l’avrebbero già salvato. E credo che sia la verità. Se il clima fosse una delle grandi banche, i governi ricchi l’avrebbero già salvato. Credo che Obama non sia arrivato, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace quasi nello stesso giorno in cui mandava altri 30mila soldati ad uccidere innocenti in Afghanistan, e ora viene qui a presentarsi con il Premio Nobel per la Pace, il Presidente degli Stati Uniti. Gli USA però hanno la macchinetta per fare le banconote, per fare i dollari, e hanno salvato, credono di aver salvato, le banche ed il sistema capitalista."
Hugo Chavez



Prima dei grillini e dei finti antisistema c'era lui, anche se tutti in occidente lo hanno già dimenticato. Fu capace di parlare dritto al cuore di un popolo che lo ha amato; intere comunità di indios, che non si erano mai allontanate dalle loro baracche per tutta la vita, schifati dalla politica, credettero in lui e scesero nelle città per andarlo a votare. Fecero così, un'elezione dopo l'altra, fino alla sua prematura scomparsa. Un giorno, quando distingueremo l'odierna crisi venezuelana dall'uomo che invece le ha ridato libertà, orgoglio, salute ed istruzione, ci ricorderemo di lui come di uno dei più grandi personaggi del nuovo millennio.

HLVS

[Gummo]

Bell'intervento di Ferrando che, in sintesi, parla del passato governo, di quello odierno e della necessità di opporsi da un punto di vista di classe a questo esecutivo, in modo da non lasciare il monopolio dell'opposizione alla destra.
In pratica dice le stesse cose del PC; credo che organizzazioni come queste dovrebbero lasciarsi alle spalle vetuste distinzioni fra "trockisti" e "stalinisti" per unire le forze. Ferrando è un po' elitista (la spocchia intellettuale trockista non ha eguali) e anche in 'sto video lancia delle frecciate non tanto velate a Rizzo, ma se davvero ha a cuore la classe operaia dovrebbe cogliere al volo i ripetuti richiami all'unità che provengono proprio dal PC e dal PCI. (Quest'ultimo partito devo ancora capirlo bene, la comunicazione non è il loro forte... Almeno si sono fin da subito messi all'opposizione del nuovo governo, a differenza del PRC che scende sempre di più i gradini verso il degrado più assoluto...)

https://www.youtube.com/watch?v=UmsKPEEMQ-I

[Antonius Block]

Originariamente inviata da Gummo98

Un giorno, quando distingueremo l'odierna crisi venezuelana dall'uomo che invece le ha ridato libertà, orgoglio, salute ed istruzione, ci ricorderemo di lui come di uno dei più grandi personaggi del nuovo millennio.

Ha avuto il pregio di spendere vagonate di soldi derivanti dal petrolio per i cittadini.
Il difetto è che è stato come quei tizi che vincono alla lotteria e poi si ritrovano più poveri di prima perché non sanno gestirsi i soldi né pensare al futuro.

[Gummo]

Originariamente inviata da Antonius Block

Ha avuto il pregio di spendere vagonate di soldi derivanti dal petrolio per i cittadini.
Il difetto è che è stato come quei tizi che vincono alla lotteria e poi si ritrovano più poveri di prima perché non sanno gestirsi i soldi né pensare al futuro.

Questa è la solita Kissinger-narration. "Non vedo alcuna ragione per cui ad un paese dovrebbe essere permesso di diventare marxista soltanto perché il suo popolo è irresponsabile. La questione è troppo importante perché gli elettori cileni possano essere lasciati a decidere da soli." Che implica automaticamente che la colpa è da imputare esclusivamente al popolo bue che, incautamente, ha scelto il socialismo invece di accogliere a braccia aperte il paradiso capitalista/neoliberista. Allora, premettendo che in altre occasioni ho sempre detto che un errore macroscopico di Chavez è stato il puntare tutto sul petrolio senza curarsi minimamente di diversificare la produzione interna venezuelana, io considererei il fatto che, da quando il chavismo è nato in Venezuela, quel piccolo paese ha subito continui tentativi di golpe (a partire dal famoso golpe del 2001 organizzato dagli industriali), sistematico isolamento internazionale, e, in ultimo, il congelamento di miliardi di dollari venezuelani depositati in banche straniere e un ingente embargo americano che colpisce diversi settori della loro produzione nazionale. Il chavismo avrà commesso i suoi errori, ma il punto della questione è che viviamo in un mondo dove pochi ristretti centri di potere possono decidere, premendo un paio di pulsanti (metaforici), quale paese possa sopravvivere e quale no. Un sistema che abbraccia l'intero pianeta, dal Venezuela di Maduro arrivando perfino ad Hong Kong, dove l'ultima rivoluzione "colorata" ha da poco preso a divampare con la benedizione di Washington. Secondo me questo è il problema numero 1 - liberarci da questo sistema di coercizione.

[Winston_Smith]

Originariamente inviata da Gummo98

Un sistema che abbraccia l'intero pianeta, dal Venezuela di Maduro arrivando perfino ad Hong Kong, dove l'ultima rivoluzione "colorata" ha da poco preso a divampare con la benedizione di Washington.

E abbiamo smerdato anche Hong Kong, ovviamente. Non è possibile che ci sia qualcuno che teme per la libertà di pensiero in Cina, nono, non ce ne sono motivi, deve essere per forza tutta una manovra dovuta a un'ingerenza USA. Se il popolo si ribella contro i diktat di Washington, tutto OK. Se lo fa contro l'oppressione del proprio governo, dipende: vediamo prima se è """rosso""" o no...

[Gummo]

Originariamente inviata da Headache94

Ho chattato con un ragazzo Venezuelano tempo fa e mi ha detto che la mattina quando si sveglia non sa se quel giorno mangerà....ho detto tutto

Nessuno ha negato la crisi venezuelana. La vedo, drammatica. Poco tempo fa è uscita anche la notizia che oltre 40.000 persone sono morte perché non avevano i medicinali - l'embargo americano ne impediva l'ingresso nel paese. [1] te ne ha parlato il venezuelano?
Ah quanto sono orribili 'ste dittature che non piacciono alla democrazia yankee.

[Gummo]

Originariamente inviata da Winston_Smith

E abbiamo smerdato anche Hong Kong, ovviamente. Non è possibile che ci sia qualcuno che teme per la libertà di pensiero in Cina, nono, non ce ne sono motivi, deve essere per forza tutta una manovra dovuta a un'ingerenza USA. Se il popolo si ribella contro i diktat di Washington, tutto OK. Se lo fa contro l'oppressione del proprio governo, dipende: vediamo prima se è """rosso""" o no...

Se ci tengono tanto all'indipendenza perché sventolano fieramente la bandiera americana? Un'indipendenza molto particolare, quella combattuta per consegnarsi agli yankee. Ma certamente sarò io a essere reso cieco dall'ideologia.

[Gummo]

Carina questa. Qui i liceali di Hong Kong elemosinano l'aiuto del noto filantropo e guerriero anti-imperialista Donald Trump.



Fa il paio con i preti venezuelani che fanno i sermoni in chiesa implorando l'intervento degli yankee. Se ci tengono tanto al loro paese perché non imbracciano i fucili? Che seguano l'esempio di Bolivar. Li rispetterei. Ma se ci tengono al loro paese devono prendere la bandiera americana e pulircisi il culo.

[Winston_Smith]

Gummo, non mi risulta che la giustezza o meno della causa per cui si combatte dipenda da coloro ai quali viene chiesto aiuto nella lotta.
L'URSS fu aiutata dai rifornimenti di USA e UK (potenze imperialiste) nella guerra contro l'invasore nazista, questo la rendeva forse meno giusta? I manifesti con le tre bandiere affiancate nella comune lotta erano motivo per screditarla?
Chiedere v di lottare da soli e senza appoggi esterni contro un apparato statale potentissimo, che ha raggiunto livelli di controllo e repressione da far ricordare 1984, perché solo allora li si "rispetterebbe", ha un che di crudelmente beffardo IMO.
Comunque state tranquilli (tu e chi ti ha ringraziato) ché i manifestanti di Hong Kong hanno effettivamente scelto l'uomo sbagliato a cui chiedere aiuto. Ma non per i motivi che forse pensate voi, bensì perché molto probabilmente la vostra "cara" dittatura riuscirà a perpetuarsi anche stavolta, forse ancora nel sangue delle sue vittime come a Tienanmen, nel silenzio dell'Occidente che "sobillerebbe" i contestatori e che invece non ritirerà manco un ambasciatore per un mese: scommettiamo?

[Gummo]

Il PC di Rizzo ha tenuto dei tavoli di confronto con i dirigenti di PaP e del PCI in vista della manifestazione romana del 5 Ottobre contro il governo PD-5Stelle. Mi sembra una bella notizia. Unità d'azione, una parola d'ordine molto importante.
Vista l'inedita alleanza che va da Fratoianni a Renzi, passando per Di Maio e per probabili esponenti di Forza Italia che si aggregheranno all'esecutivo, tutta la sinistra del conflitto non ha più alcun rappresentante in parlamento. I signori nel palazzo non se ne accorgono, ma un intero settore della sinistra è in cerca di una nuova dimora. Penso che questo momento abbia molte potenzialità. La destra si è radicalizzata e occorre che si radicalizzi anche la sinistra per farsi trovare pronti.

Spero che l'unità dei comunisti si faccia sotto due parole d'ordine: sempre con il popolo e sempre sventolando la bandiera del comunismo. Basta eclettismi. Mai più alleanze con il centro-sinistra. Mai più discorsi obbrobriosi del tipo: "Se se ne va X dal PD allora diventa un partito più di sinistra e possiamo farci un'alleanza". Sempre col popolo e sempre comunisti: questo implica piena autonomia. Solo con questa determinazione, con questa coerenza che nei primi tempi potrá apparire irrazionale e velleitaria, si potrá ricostruire un rapporto di fiducia con le masse, uscendo sul lungo periodo da quella dimensione di irrilevanza a cui la sinistra rivoluzionaria si è relegata da 40 anni a questa parte. La situazione è fragile e un singolo passo falso significherebbe ulteriori anni di (ri)costruzione.

[Nightlights]

Originariamente inviata da Gummo98

Il PC di Rizzo ha tenuto dei tavoli di confronto con i dirigenti di PaP e del PCI in vista della manifestazione romana del 5 Ottobre contro il governo PD-5Stelle. Mi sembra una bella notizia. Unità d'azione, una parola d'ordine molto importante.
Vista l'inedita alleanza che va da Fratoianni a Renzi, passando per Di Maio e per probabili esponenti di Forza Italia che si aggregheranno all'esecutivo, tutta la sinistra del conflitto non ha più alcun rappresentante in parlamento. I signori nel palazzo non se ne accorgono, ma un intero settore della sinistra è in cerca di una nuova dimora. Penso che questo momento abbia molte potenzialità. La destra si è radicalizzata e occorre che si radicalizzi anche la sinistra per farsi trovare pronti.

Spero che l'unità dei comunisti si faccia sotto due parole d'ordine: sempre con il popolo e sempre sventolando la bandiera del comunismo. Basta eclettismi. Mai più alleanze con il centro-sinistra. Mai più discorsi obbrobriosi del tipo: "Se se ne va X dal PD allora diventa un partito più di sinistra e possiamo farci un'alleanza". Sempre col popolo e sempre comunisti: questo implica piena autonomia. Solo con questa determinazione, con questa coerenza che nei primi tempi potrá apparire irrazionale e velleitaria, si potrá ricostruire un rapporto di fiducia con le masse, uscendo sul lungo periodo da quella dimensione di irrilevanza a cui la sinistra rivoluzionaria si è relegata da 40 anni a questa parte. La situazione è fragile e un singolo passo falso significherebbe ulteriori anni di (ri)costruzione.

lo penso anch'io, purtroppo il pensiero comunista è stato intriso di stereotipi e connotazioni negative da esponenti dell'altra corrente, e sono ancora quegli stereotipi a dover essere sradicati dalla mente di moltissimi.

[Gummo]

Questo meme che ho appena trovato calza a pennello.