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19-12-2017, 01:56
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#881
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Peccato che il "traditore del socialismo" abbia dato terra ai contadini e pane agli operai, mentre gli attuali capi del mondo - democraticissimi e talvolta anche di sinistra! - hanno tolto terra e pane alle masse per arricchire sempre di più banche e finanzieri. Eh sí, meno male che Stalin è morto, sai sennò che paura...
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Dille bene però le cose: ha dato terra ai contadini senza però dargliene la proprietà (cosa che invece faceva il Duce) per il mero scopo di lavorarla e arricchire il Cremlino della capitala sovietica. Ha dato il pane, poco, perchè nessuno fa niente per niente e perchè il pane mancava si all'epoca, ma non ti ci vestivi, non ti istruiva, non ti faceva ''ragionare'' su come si era schiavi
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22-12-2017, 00:54
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#882
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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Visto che nell'altro thread abbiamo citato Allende, citerò Wikipedia e non un qualche sito rosso per dare dati più imparziali:
« Noi partiamo da diverse posizioni ideologiche. Per voi essere un comunista o un socialista significa essere totalitario, per me no... Al contrario, io credo che il socialismo liberi l'uomo. »
(Salvador Allende, risposta al giornalista Joseph Novitski durante l'intervista al New York Times del 4 ottobre 1970[30])
"[...]"Una volta insediato il governo di Unidad Popular, Allende iniziò ad operare per realizzare la sua "piattaforma" di riforma socialista della società cilena. Le riforme socialiste di Allende presero il nome di "rivoluzione con empanadas[31] e vino rosso", a sottolinearne il carattere pacifico.[32]
Fu avviato un programma di nazionalizzazione delle principali industrie private, fra cui le miniere di rame (già iniziata in forma negoziata nel 1964 dal governo democristiano) fino ad allora sotto il controllo della Kennecott e della Anaconda (aziende statunitensi), si diede mano alla riforma agraria, fu creata una sorta di tassa sulle plusvalenze. Il governo annunciò una sospensione del pagamento del debito estero e al tempo stesso non onorò i crediti dei potentati economici e dei governi esteri.[33] Tutto ciò irritò fortemente la media e alta borghesia e da qui la tensione politica nel paese, oltre ovviamente a creare un discreto dissenso internazionale. Vi fu la nazionalizzazione delle banche, delle compagnie di assicurazione e, in generale, di tutte quelle attività che condizionavano lo sviluppo economico e sociale del paese. Tra queste la produzione e la distribuzione di energia elettrica, i trasporti ferroviari, aerei e marittimi, le comunicazioni, la siderurgia, l'industria del cemento, della cellulosa e della carta. Nel 1973 lo Stato controllava il 90% delle miniere, l'85% delle banche, l'84% delle imprese edili, l'80% delle grandi industrie, il 75% delle aziende agricole ed il 52% delle imprese medio-piccole.[34]
Vi furono l'introduzione del divorzio e l'annullamento delle sovvenzioni statali alle scuole private, leggi che irritarono i vertici della Chiesa cattolica (nonostante molti preti e anche vescovi, seguaci della teologia della liberazione, sostenessero Unidad Popular[35]).
Furono introdotti la garanzia di mezzo litro di latte ad ogni bambino, incentivi all'alfabetizzazione, l'aumento dei salari, alcune tutele sociali, il prezzo fisso del pane, la riduzione degli affitti, la distribuzione gratuita di cibo agli indigenti e l'aumento delle pensioni minime[34].
Poi, allo scopo di stimolare la crescita economica, il governo avviò un intenso programma di lavori pubblici, tra i quali la metropolitana di Santiago, in modo da collegare meglio i quartieri operai, la costruzione di numerose case popolari ed investimenti per migliorare i servizi igienico-sanitari.
Importanti furono gli interventi nell'agricoltura che favorirono i contadini braccianti e i piccoli imprenditori coltivatori (in gran parte ex braccianti che avevano acquistato piccole proprietà o imprese familiari), che godettero di sovvenzioni e sgravi fiscali notevoli a scapito dei latifondi e delle proprietà maggiori di ottanta ettari di cui fu disposta l'espropriazione.[34]"
Questo è il socialismo. Chi parla di socialismo come una tirannide, dovrebbe guardare ad Allende; qual'è stato però il prezzo di questa politica democratica? Il golpe, la sconfitta, la vanificazione di tutte le meravigliose conquiste del suo operato. Per questo i comunisti e i socialisti che verranno non devono farsi illudere dalle speranze della democrazia borghese, che mai ha dato la possibilità ad un governo realmente socialista di sopravvivere. Allende è al tempo stesso un eroe ma anche un monito. Chi non segue i dettami di Lenin è destinato alla sconfitta.
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22-12-2017, 01:07
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#883
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,002
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Originariamente inviata da Gummo98
Chi non segue i dettami di Lenin è destinato alla sconfitta.
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quoto. Chi ha provato, come Hitler e Mussolini, a dare una possibilità a tutti, a rendere il proprio Paese civile, sicuro, è stato fatto fuori.
Stalin (e lo stesso falso Lenin prima), che invece rinnegava tutto questo e favoriva la lotta tra zecche che si sa, sono come un cancro per uno Stato perchè lo danneggiano dall'interno e perchè, lottando tra di loro non si accorgono della tirannia che li governa, è durato fino che aveva salute
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22-12-2017, 12:27
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#884
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Originariamente inviata da ansiolino
quoto. Chi ha provato, come Hitler e Mussolini, a dare una possibilità a tutti, a rendere il proprio Paese civile, sicuro, è stato fatto fuori.
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La possibilità di finire in un lager? Ah sì, quella era davvero un'opportunità che chiunque, se voleva, poteva cogliere.
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22-12-2017, 12:35
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#885
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Originariamente inviata da ansiolino
La storia secondo te non si dovrebbe chiamare storia ma ''racconti di omodici e soprusi'' visto che chiunque ha combattuto, ha la coscienza pulita. Eppure esistono piazze/vie intitolate a Garibaldi, Marx, Napoleone... In America si festeggia persino il Columbus Day, ma ovviamente tu fai parte di quelli che vorrebbero abolire quella festa, senza però considerare che, se quasi sicuramente sono felici di essere americani, è perchè l'America è stata invasa.
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Dipende da cosa si festeggia, se la multietnicità (e in particolare la componente italiana) dell'American Dream o se si ricordano anche le pagine oscure di quel sogno.
Di certo in USA la pagina del genocidio degli indiani è sempre stata meno raccontata e ricordata di quello che doveva.
Il fatto che altri abbiano commesso, in date circostanze e contesti storici, dei crimini non rende comunque meno gravi quelli del fascismo. Quindi questo tuo continuo chiamare a correo di volta in volta qualche altro fenomeno storico è comunque un buco nell'acqua. Se ci sono più criminali, si condannano tutti, non è che visto che ce ne sono tot, allora vabbé tana libera tutti. Questo è il metodo Craxi ("tutti colpevoli = nessun colpevole") per sfangarla da Tangentopoli, ma solo un ladro morto da latitante come lui poteva ritenerlo corretto.
Quote:
Originariamente inviata da ansiolino
studiati la storia, poi se vuoi ne parliamo. Con chi parla per sentito dire o per stereotipi non instauro discorsi che mi portano al ban facile visto che, con le tue provocazioni è quello che mi istighi a fare
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Io la storia l'ho studiata, per parlare di fatti sono sempre disponibile. Che poi i fatti a te non piaccia sentirli dire è altro discorso.
Il resto non sono problemi miei, ti consiglio di discuterne con la moderazione.
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22-12-2017, 14:54
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#886
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
La possibilità di finire in un lager? Ah sì, quella era davvero un'opportunità che chiunque, se voleva, poteva cogliere.
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anche i carceri danno la possibilità a tutti di entrarci, sta alla gente non fare cose che vi diano ''diritto'' a farlo
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22-12-2017, 15:02
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#887
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
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Originariamente inviata da ansiolino
anche i carceri danno la possibilità a tutti di entrarci, sta alla gente non fare cose che vi diano ''diritto'' a farlo
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Urco, pesante questa. In pratica gli ebrei per non finire nei lager dovevano semplicemente non nascere?
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22-12-2017, 15:03
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#888
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Dipende da cosa si festeggia, se la multietnicità (e in particolare la componente italiana) dell'American Dream o se si ricordano anche le pagine oscure di quel sogno.
Di certo in USA la pagina del genocidio degli indiani è sempre stata meno raccontata e ricordata di quello che doveva.
Il fatto che altri abbiano commesso, in date circostanze e contesti storici, dei crimini non rende comunque meno gravi quelli del fascismo. Quindi questo tuo continuo chiamare a correo di volta in volta qualche altro fenomeno storico è comunque un buco nell'acqua. Se ci sono più criminali, si condannano tutti, non è che visto che ce ne sono tot, allora vabbé tana libera tutti. Questo è il metodo Craxi ("tutti colpevoli = nessun colpevole") per sfangarla da Tangentopoli, ma solo un ladro morto da latitante come lui poteva ritenerlo corretto.
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il buco nell'acqua è sempre e solo il tuo che ogni volta citi berlusconi, i lager, la guerra persa ecc, mancando quindi di fantasia e realtà.
Nessuno ha mai detto che un crimine è meno grave di un altro (ma pare che non entri in testa a certa gente); è stato invece detto che non si può definire bene chi commette crimini ma vince (usa e comunismo sovietico) e male chi perde (nazifascimo)
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io la storia l'ho studiata, per parlare di fatti sono sempre disponibile. Che poi i fatti a te non piaccia sentirli dire è altro discorso.
Il resto non sono problemi miei, ti consiglio di discuterne con la moderazione.
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si l'hai studiata, ma sul Topolino.
Io non sono vigliacco come altri che istigano alla risposta e poi segnalano...
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22-12-2017, 15:04
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#889
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
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Originariamente inviata da Gummo98
Urco, pesante questa. In pratica gli ebrei per non finire nei lager dovevano semplicemente non nascere?
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dovevano semplicemente non aver portato un continente alla fame; se non è un crimine quello non so quali siano i crimini
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22-12-2017, 15:08
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#890
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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Originariamente inviata da ansiolino
dovevano semplicemente non aver portato un continente alla fame; se non è un crimine quello non so quali siano i crimini
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Gli ebrei che finivano nei lager avevano portato un continente alla fame?
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22-12-2017, 15:25
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#891
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
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Originariamente inviata da Gummo98
Gli ebrei che finivano nei lager avevano portato un continente alla fame?
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persino il tuo baffone lo sapeva e li metteva nei gulag. Pesante questa, vero?
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22-12-2017, 15:51
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#892
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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Originariamente inviata da ansiolino
persino il tuo baffone lo sapeva e li metteva nei gulag. Pesante questa, vero?
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Trovami la teorizzazione dello sterminio degli ebrei da parte di Stalin e ti darò ragione. E' vero che nei gulag ci sono finiti anche diversi ebrei, ma non certo perché egli volesse risvegliare uno spirito antisemita in URSS, perchè piuttosto si riteneva che diverse personalità d'origine ebraica (e d'ispirazione sionista) stessero attentando alla vita dei dirigenti sovietici. Il tutto ebbe inizio quando una cardiologa che assistette Andrei Zhdanov (il teorico del realismo socialista) accusò l'ebreo Yakov Etinger di non aver correttamente curato i problemi cardiaci di Zhdanov con il preciso intento di ucciderlo.
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22-12-2017, 15:59
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#893
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
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Originariamente inviata da Gummo98
Trovami la teorizzazione dello sterminio degli ebrei da parte di Stalin e ti darò ragione. E' vero che nei gulag ci sono finiti anche diversi ebrei, ma non certo perché egli volesse risvegliare uno spirito antisemita in URSS, perchè piuttosto si riteneva che diverse personalità d'origine ebraica (e d'ispirazione sionista) stessero attentando alla vita dei dirigenti sovietici. Il tutto ebbe inizio quando una cardiologa che assistette Andrei Zhdanov (il teorico del realismo socialista) accusò l'ebreo Yakov Etinger di non aver correttamente curato i problemi cardiaci di Zhdanov con il preciso intento di ucciderlo.
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premesso che documentazioni di stermini russi è quasi impossibile trovarla (ti ricordo che la guerra l'avete vinta voi...) ti ricordo che gli ebrei possedevano (e tutt'ora possiedono) le banche. Non sono forse le banche una minaccia, soprattutto in un regime che non consente la proprietà privata??
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22-12-2017, 16:02
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#894
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
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Originariamente inviata da ansiolino
premesso che documentazioni di stermini russi è quasi impossibile trovarla (ti ricordo che la guerra l'avete vinta voi...) ti ricordo che gli ebrei possedevano (e tutt'ora possiedono) le banche. Non sono forse le banche una minaccia, soprattutto in un regime che non consente la proprietà privata??
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Le banche sono state una delle prime cose espropriate da Lenin nel 1917! Io non la metterei in termine di ebreo o non-ebreo. Sei proprietario di una banca e vuoi cederla allo stato per poi cercare un posto equo all'interno della società? Bene. Non vuoi cederla perché vuoi ancora perpetrare lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo? Bene, ora vai in un gulag!
Questo è il principio di un buon bolscevico.
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22-12-2017, 16:08
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#895
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,002
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Le banche sono state una delle prime cose espropriate da Lenin nel 1917! Io non la metterei in termine di ebreo o non-ebreo. Sei proprietario di una banca e vuoi cederla allo stato per poi cercare un posto equo all'interno della società? Bene. Non vuoi cederla perché vuoi ancora perpetrare lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo? Bene, ora vai in un gulag!
Questo è il principio di un buon bolscevico.
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guarda che il problema non sempre è interno (ti ricorda qualcosa Nazismo, invasione della Russia?)
Quindi è lecito rinchiudere chi non rinuncia nei gulag, ma non è altrettanto uguale chi ha comunque, nel tempo, messo in ginocchio le economie di mezza Europa. Buono a sapersi
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23-12-2017, 01:49
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#896
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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26-12-2017, 00:22
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#897
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,620
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Come l'acciaio resiste la città
Straaade di Stalingrado
di sangue siete lastricate
Suuuullla
sua straaada
gelaaaaata
la croce uncinata! D:
Lo sa,
d'ora in poiii
troverà
Stalingrado
in ogni città!
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26-12-2017, 00:25
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#898
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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28 anni fa veniva ucciso il dittatore romeno Nicolae Ceausescu dopo un processo farsa allestito dai militari affiliati al KGB che rovesciarono il suo governo. Seppur io non lo prenda come riferimento storico, tengo a ricordare le sue ultime parole:
“I will answer any question, but only at the Grand National Assembly, before the representatives of the working class. Tell the people that I will answer all their questions. All the world should know what is going on here. I only recognize the working class and the Grand National Assembly – no one else." “I will not answer you putschists,” Ceausescu says.
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26-12-2017, 00:26
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#899
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Come l'acciaio resiste la città
Straaade di Stalingrado
di sangue siete lastricate
Suuuullla
sua straaada
gelaaaaata
la croce uncinata! D:
Lo sa,
d'ora in poiii
troverà
Stalingrado
in ogni città!
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Capolavoro devastante.
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03-01-2018, 22:05
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#900
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 3,865
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Il manifesto prevedeva anche di far pagare i sacchetti della verdura ‘per il bene dell’ambiente’?
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