Originariamente inviata da faria

Questo?
http://www.fobiasociale.com/non-esse...isposti-23417/

Originariamente inviata da Winston_Smith

Secondo me questo vale per persone che piacciono poco a prima vista (il tuo caso fa testo fino a un certo punto, visto che in esso può aver influito la timidezza/fobia). Conosco tanti casi di approccio diretto andato a buon fine.

Originariamente inviata da Snaporaz

Io resto della mia idea e cioe' che le donne vogliono la cosiddetta chimica da primo impatto. Che poi quasi sempre andando a scavare si tratta in gran parte della componente fisica.
A quel punto a meno che non fai il coxxxxne approccio indiretto o diretto pari sono. Se non c'e la chimica la stessa donna considera l'approccio indiretto come l'approccio di un timido sfigato e quello diretto come l'approccio di uno che vuole solo scopare e che non sa corteggiare una donna.

Originariamente inviata da rory

Hai ragione sulla chimica da primo impatto..se una ragazza non prova attrazione fisica per un ragazzo, qualsiasi approccio è inutile..ma oltre all'attrazione fisica, ci deve essere anche l'attrazione mentale, perchè altrimenti l'interesse svanisce quasi subito. Quindi, in genere una ragazza che si sente attratta fisicamente da un ragazzo, cerca di conoscerlo meglio per capire se c'è anche una compatibilità caratteriale. Io mi riferisco alla categoria di ragazze come me, che non sono interessate ad avventure da una notte, ma che cercano una storia seria. Poi ovviamente ci saranno anche altre categorie di ragazze.

Originariamente inviata da faria

Da quello che mi risulta anche gli uomini decidono se considerare o non considerare una donna dal primo sguardo (8 secondi)...
A parte i casi particolari che evolvono in mesi o anni...

Originariamente inviata da Snaporaz

Concordo con quello che scrivi. Direi che la tua e' lacategoria prevalente (per far contento winston). La mia esperienza e ' quella che tu descrivi. Resta da chiedersi come mai una buona parte del genere femminile non scriverebbe mai quello che hai scritto tu nemmeno sotto tortura.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Concordo. In più aggiungo che per piacere fisicamente a qualcuna non è necessario essere fotomodelli.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Concordo. In più aggiungo che per piacere fisicamente a qualcuna non è necessario essere fotomodelli.

Originariamente inviata da Joe Hiruma

Salve a tutti, premetto che questo è uno sfogo, visto che oggi è stata una giornata assolutamente negativa.

Mi trovavo in aula studio, impegnato a ripassare gli appunti sistemati qualche giorno fa, quando incrocio lo sguardo profondo di una ragazza.
Questa incarna alla perfezione uno dei miei ideali estetici (mora, capelli lunghi lisci, fascino da alternativa), e, notando che lo sguardo è più volte ricambiato, mi convinco che sarebbe da stupidi non trovare la maniera di conoscerla.
Inizio a pensare che se non fosse per quella sua amica seduta al tavolo con lei potrei quasi fare la cazzata di avvicinarmi, quando baaam questa sua amica si alza, lasciandomi senza scuse.

Non immaginate il panico!!! Da un lato c'era la voglia di agire e di non farsi scappare un'occasione unica, dall'altro c'era la timidezza che fomentava la convinzione del fare una figura di merda.

Passivamente scelgo di non agire, finchè anche lei non si alza e se ne va. Qui entro in crisi, aspetto 5 secondi e istintivamente mi alzo, esco fuori, per... Inseguirla??? Chiamarla da lontano?? Osservarla per un altro po' di tempo?? Non lo so nemmeno io...

Mi accorgo che sola soletta si è messa a fumare una Pall Mall blu all'uscita, prendo un lungo respiro e le dico :"Posso chiederti una sigaretta e che musica ascoltavi lì in aula studio??" (Studiava con le cuffie dell'mp3)...
Lei visibilmente scocciata, manco fossi stato uno stalker o un maniaco, mi da la sigaretta e proprio perchè non può scapparsene si limita a rispondere a una serie di domande che sono riuscito porle.
Mi accorgo che i suoi sguardi non erano ricambiati, era solo una mia misera impressione. Ultrademotivato le chiedo se vuole un caffè, dice chiaramente di no, rientra dentro scappandosene in bagno.
Sempre più a terra torno in aula studio e, guarda caso, me la becco uscente dal cesso. Accenna un sorriso dal quale trapela un misto di sdegno e imbarazzo, e via, se ne scappa dentro l'aula.

Dando per certo che sono molto timido e che di sicuro mi sono posto in maniera insicura, secondo voi per una persona come me ha senso agire se si ottiene uno sdegno così grande solo per aver provato a fare 2 chiacchiere??