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10-07-2008, 12:37
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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Un paio d'anni fa fui spinto da un'amica a partecipare a dei laboratori teatrali. A teatro io, che lo avevo sempre schifato? :lol: Fatto sta che quella amica aveva un ascendente fortissimo su di me, per cui seguii il suo consiglio.
Le prime volte fu molto imbarazzante, anche per quegli esercizi strani, che si facevano, come prendersi a calci, o camminare a diverse velocità scambiandosi sguardi. Insomma, tutte cose incomprensibili, tanto che la prima sera inviai un sms a un amico pregandolo di chiamare appena avesse letto il messaggio per darmi una scusa per andare via.
Anche la prima volta sul palcoscenico è stata complicata, avevo paura soprattutto di mettermi a ridere come un cretino, poi andò tutto bene.
Nel frattempo avevo consolidato anche diverse relazioni interpersonali, in un periodo in cui avevo ancora più difficoltà sotto questo aspetto.
Adesso mi piace, l'ultima volta che ho recitato mi sono sentito a mio agio, anche perché era venuta a vedermi quella amica, che nel frattempo avevo perso di vista per una serie di vicissitudini, e con cui pregustavo il dopo spettacolo e poi ho ricevuto complimenti da persone che immaginavo si sarebbero messe a ridere se sapessero che recitavo.
La cosa più interessante è che molte persone, alcune delle quali non sanno che mi sono dato al teatro, affermano che sono cambiato in meglio, che sono più spigliato, più chiacchierone, meno timido.
Merito del teatro?
Mah
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10-07-2008, 12:47
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#2
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 52
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L'idea del teatro è sempre venuta anche a me però ho sempre avuto paura di diventare schiavo della situazione ovvero ho sempre pensato che la recitazione altro non è che fingere la realtà e quindi, una volta sceso dal palco, avrei continuato a fingere anche nella realtà con non so bene che benefici.
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10-07-2008, 13:21
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 500
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Io quest'anno ho fatto un laboratorio teatrale e ho intenzione di continuare, perchè mi sono appassionato.
Tralasciando il piano artistico... il teatro è una terapia. A me ha fatto troppo bene. Non sono mai stato sociofobico, solo timido. E devo dire che se adesso non sono di certo un estroversone, sono molto più rilassato di prima, mi sento più a mio agio nelle situazioni sociali, più sicuro di me stesso.
Non è la prima volta che lo dico, qui. PROVATE. All'inizio sarà dura e non so, francamente, quanto possa servire a chi soffre di vere e proprie patologie, ma contro la timidezza è senz'altro un rimedio divertente, utile e in più si conosce anche gente.
PROVATE PROVATE PROVATE, ve lo consiglio!
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10-07-2008, 13:52
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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Non molto tempo fa ho letto "Tuttalpiù muoio", il romanzo (largamente autobiografico) di quella forza della natura che è Filippo Timi. Sul palcoscenico si trasforma e della sua balbuzie non resta traccia. Il teatro tra l'altro l'ha tirato fuori da una vita di provincia che alla lunga l'avrebbe soffocato.
Potremmo mettere su una fobicompagnia teatrale, sarebbe un'idea.
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10-07-2008, 14:45
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#5
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 128
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bo mi riesce difficile pensare che soggetti che soffrono di fobia sociale si mettono a recitare a teatro,contro la timidezza e' appurato funziona ma a questo punto non solo il teatro,anche sport di squadra ad esempio,ma comunque stiamo parlando di teatro,uno che soffre di fobia sociale come fa a scegliere il teatro se ha paura delle situazioni sociali? figuriamoci li' che sei al centro dell'attenzione :?
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10-07-2008, 14:54
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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Sinceramente, leggendo i sintomi, io credo di avere più un disturbo evitante di personalità, che mi sembra peggio, che una fobia sociale. In effetti non ho molte reazioni fisiche, tipo battiti accelerati o rossore.
Il beneficio sta appunto nella capacità di sforzarsi per superare il problema. Vale anche per lo sport, ma nel mio caso personale, i miei problemi fisici sono sempre stati fonte di vergogna, anche se chi giocava a pallacanestro con me, in tempi recenti, non me lo faceva certo pesare.
Rispondo a Lev: nel teatro fai anche improvvisazioni. Cioè: ti si pone una determinata situazione, per esempio prendere il pullman, e tu ti trovi a interagire con gli altri immaginando cosa faresti o cosa dovresti fare nella vita reale. Questo lo fanno nei laboratori, non in palcoscenico. Ti vieni a trovare, quindi, in un ambiente protetto, con gente con cui hai già sviluppato un certo affiatamento, e quindi ti esce più facile. Inoltre ti danno lezioni di postura, di reazione a situazioni sociali, che ti possono essere utili anche nella vita reale.
Infatti molti di coloro che partecipano ai laboratori teatrali non hanno intenzione di diventare attori professionisti.
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10-07-2008, 17:48
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#7
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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Eh già, una fortuna di queste!!! Ti invidiamo in tanti
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10-07-2008, 19:41
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#8
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 89
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Davvero bello il teatro perché ti permette di conoscere molte persone e di sviluppare al meglio la propria personalità inoltre a differenza di altre attività come lo sport, il teatro fa superare le paure perché sei sotto i riflettori di molte persone...
Sarebbe una bella cosa ma non saprei da dove cominciare, nella mia città non c'è il teatro non saprei dove trovare qualcosa....
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11-07-2008, 00:32
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 500
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Quote:
Originariamente inviata da Nosfigatu
Sinceramente, leggendo i sintomi, io credo di avere più un disturbo evitante di personalità, che mi sembra peggio, che una fobia sociale. In effetti non ho molte reazioni fisiche, tipo battiti accelerati o rossore.
Il beneficio sta appunto nella capacità di sforzarsi per superare il problema. Vale anche per lo sport, ma nel mio caso personale, i miei problemi fisici sono sempre stati fonte di vergogna, anche se chi giocava a pallacanestro con me, in tempi recenti, non me lo faceva certo pesare.
Rispondo a Lev: nel teatro fai anche improvvisazioni. Cioè: ti si pone una determinata situazione, per esempio prendere il pullman, e tu ti trovi a interagire con gli altri immaginando cosa faresti o cosa dovresti fare nella vita reale. Questo lo fanno nei laboratori, non in palcoscenico. Ti vieni a trovare, quindi, in un ambiente protetto, con gente con cui hai già sviluppato un certo affiatamento, e quindi ti esce più facile. Inoltre ti danno lezioni di postura, di reazione a situazioni sociali, che ti possono essere utili anche nella vita reale.
Infatti molti di coloro che partecipano ai laboratori teatrali non hanno intenzione di diventare attori professionisti.
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L'esercizio della fermata del bus... l'hanno fatto fare anche a noi! :lol:
Comunque è vero, nei laboratori l'ambiente è protetto e l'approccio col palcoscenico è graduale... quindi anche i più timidi, solitamente, riescono a superare la fase iniziale con un po' di volontà.
Il momento più bello di tutti, però, è il saggio di fine anno!!! Che emozione! Voglio continuare questa fantastica esperienza!
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10-05-2015, 22:14
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#10
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Banned
Qui dal: Aug 2014
Messaggi: 2
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cioe' bisogna essere proprio dei coglioni , per non conoscere la differenza tra timidezza e fobia sociale ! ma cazzo siete iscritti a questa pagina senza essere fobici sociali , siete offensivi nei confronti di chi lo' davvero ! e come chiedere " perche' non giochi a calcio ??" ad un ragazzo senza gli arti inferiori ! che razza di coglioni !
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