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Originariamente inviata da ila82
Ecco per me bisognerebbe capirlo prima di mettersi insieme (che ci sia compatibilità. ci si possa fidare, l'altro si fidi di noi ecc.), poi va d se' che errori di valutazione possono sempre capitare ma insomma penso bisognerebbe andarci cauti, invece normalmente questo tempo non c'e' perché sempre piu' due persone vengono a conoscersi gia' per vedere se puo' nascere qualcosa e dopo pochi incontri ci si aspetta una decisione, altrimenti anche pare di far perdere tempo.
Poi beh se lo di fa solo per avere qualcuno con cui passare del tempo e anche fare sesso non c'e' questa necessita', ma il problema e' che di solito ci si illude dando tutte queste cose (compatibilita', fiducia ecc) per scontate (o almeno una delle parti lo fa).
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Ma infatti, dal mio pdv, è molto più sensato iniziare prima a frequentarsi con leggerezza, vedere se c'è intesa fisica e se il sesso funziona bene (perché quella è la base, almeno per me), e solo in un secondo momento, a furia di frequentarsi, si capisce quanta voglia c'è di stare assieme anche al di là del sesso, quanta gelosia emerge, che tipo di progetti di vita si hanno e se la costruzione di una coppia è compatibile con questi.
Ad un certo punto poi, se tutto fila liscio per lungo tempo, si giunge a quell'affiatamento di cui parla Alleny, ma non è affatto detto e anzi bisogna accettare che è piuttosto raro in sé. Per questo bisogna essere possibilisti in ogni inizio di relazione, ma senza foderarsi gli occhi col prosciutto o farsi castelli in aria anzitempo.
E poi è estremamente importante conoscere sé stessi, perché se non si sa cosa si vuole dalla vita è difficile capire chi può essere adatto come partner.