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08-11-2017, 18:29
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Proprio perchè amo non voglio rendere invivibile la vita di una persona a cui tengo, vincolandola a miei bisogni primari cui non posso badare da sola.
Preferirei essere assistita da una persona che cura per lavoro e avere la compagnia delle persone che amo in altri momenti, limitati e più leggeri.
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Ultima modifica di Aree; 08-11-2017 a 18:32.
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08-11-2017, 18:35
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#22
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
Proprio perchè amo non voglio rendere invivibile la vita di una persona a cui tengo, vincolandola a miei bisogni primari cui non posso badare da sola.
Preferirei essere assistita da una persona che cura per lavoro e avere la compagnia delle persone che amo in altri momenti, limitati e più leggeri.
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be' se tale persona lo desidera nonostante i tuoi problemi non sarebbe fargli un torto
ma personalmente mi sentirei a disagio, non su un piano di parita', a dirla tutta lo troverei umiliante
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Ultima modifica di cancellato2824; 08-11-2017 a 19:38.
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08-11-2017, 19:50
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
e avere la compagnia delle persone che amo in altri momenti, limitati e più leggeri.
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Quote:
Io neanche lo accetterei mai.
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Pero' immaginando che i problemi sorgano dopo o solo dopo ce ne si rende conto lasciare o meglio fuggire potrebbe non parere neanche cosi' corretto anche se lo si pensa anzi etico cioe' alla fine alla base c'e' anzitutto il proprio disagio. Alla fine amare richiede anche condividere anche i problemi, aprirsi... per momenti limitati e leggeri ci sono gia' neanche gli amici bastano i conoscenti (cioe' gia' gli amici vorranno un rapporto non troppo superficiale, di condivisione e confidenza). Poi c'e' anche da dire che facilmente tali persone si fanno quindi la loro vita e facilmente non han piu' tempo per noi (piu' le gelosie dei partner) il che puo' significare anche rassegnarsi a non averci proprio piu' nulla a che fare, neanche momenti "limitati e leggeri"(per non parlare delle eventuali proprie gelosie).
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Ultima modifica di cancellato2824; 08-11-2017 a 20:07.
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08-11-2017, 20:05
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,162
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Dove hai letto, qui, che bisogna abbandonare il partner quando sta male?
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Io mi ricordo un utente che lo scrisse qui e forse qualcuno gli avrà dato ragione.
Non lo nomino, perché è stato bannato da tempo.
Diceva, se ricordo bene, che non se la sentiva di rimanere insieme ad una donna finita su una sedia a rotelle (o forse altro tipo di problema fisico).
Io non sono d'accordo per niente, ma non lo giudico per questa opinione.
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08-11-2017, 20:12
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Kaspar Almayer
Io mi ricordo un utente che lo scrisse qui e forse qualcuno gli avrà dato ragione.
Non lo nomino, perché è stato bannato da tempo.
Diceva, se ricordo bene, che non se la sentiva di rimanere insieme ad una donna finita su una sedia a rotelle (o forse altro tipo di problema fisico).
Io non sono d'accordo per niente, ma non lo giudico per questa opinione.
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o anche una che ingrassa, diceva, o problemi che nuocciono al sesso
ma il fatto e' che bisogna vedere alla prova dei fatti, perché finche' non si prova facile dire io amero' per sempre qualunque cosa accada
cioe' all'epoca del mio primo ragazzo non avevo idea di perché la gente si lasciasse, era proprio una cosa che non capivo... ma due mesi dopo l'ho lasciato (non per un altro)... e poi e' ricapitato col seguente ...
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Ultima modifica di cancellato2824; 08-11-2017 a 20:19.
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09-11-2017, 00:05
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#26
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
Proprio perchè amo non voglio rendere invivibile la vita di una persona a cui tengo, vincolandola a miei bisogni primari cui non posso badare da sola.
Preferirei essere assistita da una persona che cura per lavoro e avere la compagnia delle persone che amo in altri momenti, limitati e più leggeri.
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Questo è un ragionamento che ho fatto tante volte e che mi capiterà di fare anche in futuro, se ragiono a mente fredda, se ragiono senza essere coinvolto, legato da sentimenti importanti verso una persona, non posso che arrivare a questo tipo di conclusioni, sono sicuro di averlo fatto non più tardi di qualche giorno fa durante una chiaccherata.
Poi però può accadere che questi sentimenti nascano, magari diventino talmente forti da sentire il bisogno di condividere molto di più di momenti di felicità e benessere, ti rendi conto che amare non è solo dare felicità all'altra persona, ma permettergli anche di entrare in contatto con la tua sofferenza, con le tue difficoltà.
Quando una persona si apre a te in un momento di dolore, mostrandoti le sue debolezze, si rende protagonista di un grande atto di fiducia nei tuoi confronti, di un gesto d'amore, abbassando le difese e mettendosi nelle tue mani.
La sofferenza e le difficoltà secondo me fanno parte dell'amore, non le possiamo tenere fuori, ne sono parte essenziale e lo mettono alla prova, lo valorizzano.
Credo che rimarrei molto deluso se la persona che amo mi tenesse fuori dai suoi problemi, non mi permettesse di starle vicino, di aiutarla, non lo prenderei certo come un gesto d'amore, ma mi domanderei piuttosto quanto io sia veramente importante per lei e capace di starle vicino.
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09-11-2017, 00:35
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#27
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Questo è un ragionamento che ho fatto tante volte...
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Il discorso che fai è molto bello e lo condivido, ma dal mio punto di vista vale per tutte le situazioni difficili della vita durature o meno ma che comunque non ti privano di esperienze considerate basilari nel corso di un'intera vita. Se ora, in giovane età, dovesse succedermi qualcosa tanto da togliermi capacità fondamentali definitivamente io non biasimerei il mio ragazzo se decidesse di lasciarmi per potersi costruire un futuro "normale" e sereno.
La cosa più importante è la libertà, se si sentisse davvero libero nella decisione di continuare a stare insieme allora potrei tollerarlo, ma ciò non toglie che molto probabilmente convivrei con un forte senso di colpa sapendo che lo starei privando di esperienze che altrimenti potrebbe vivere nel corso della sua vita.
Detto tutto questo la teoria è una cosa (e spero resti sempre tale), la pratica un'altra quindi di fronte ad un'esperienza di questo tipo mai dire mai
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09-11-2017, 00:46
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#28
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
La cosa più importante è la libertà, se si sentisse davvero libero nella decisione di continuare a stare insieme allora potrei tollerarlo, ma ciò non toglie che molto probabilmente convivrei con un forte senso di colpa sapendo che lo starei privando di esperienze che altrimenti potrebbe vivere nel corso della sua vita.
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Esatto, lasciare che l'altro scelga.
Il senso di colpa non può non esserci, ci sarà sempre, potrà essere superato o meglio tollerato, se l'altro ci farà sentire la naturalezza del suo gesto, del suo starci accanto.
E' un equilibrio difficile da raggiungere, estremamente precario, ma questo lo si sa, altrimenti non sarebbe così difficile innamorarsi e far si che duri nel tempo, penso
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09-11-2017, 15:44
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#29
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Esatto, lasciare che l'altro scelga.
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ma quanto e' brutto essere poi lasciati perché' messi troppo male o avere sempre paura di superare il limite e di scocciare oltremodo e che cerchi solo il coraggio per lasciarci, sentirsi oggetto della altrui delusione? capisco il fuggire a priori (due volte son scappata, una ho cercato di resistere per principio, il mio partner anche cercava per principio, ma e' finita comunque male e soprattutto per me e' stato molto doloroso questo cercare di mandare avanti)
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Ultima modifica di cancellato2824; 09-11-2017 a 15:53.
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09-11-2017, 20:17
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#30
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
ma quanto e' brutto essere poi lasciati perché' messi troppo male o avere sempre paura di superare il limite e di scocciare oltremodo e che cerchi solo il coraggio per lasciarci, sentirsi oggetto della altrui delusione? capisco il fuggire a priori
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Lo so, infatti non è affatto semplice esporsi a queste situazioni, con la possibilità che ci sia un esito di questo tipo, si preferisce rinunciare a priori, non è una scelta facile, ma non ci può essere un rapporto vero secondo me, se ci si limita a condividere ciò che è bello e piacevole, tenendo fuori il resto.
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09-11-2017, 22:00
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Il vero amore non dovrebbe essere tanto inferiore rispetto all'affetto che si può provare per un genitore.
Una mamma a cui vuoi bene non la abbandoni se sta male(a meno che non stia male anche tu, in una situazione invalidante) invece qui ho letto decine e decine di utenti che hanno affermato che l'amore è quando due si piacciono e si danno reciprocamente qualcosa.. e poi se uno si ammala e diventa un "peso", allora :"arrivederci e grazie. Io mica faccio beneficenza "(questo è il sunto dei vari vaniloqui).
È chiaro che i genitori o i nonni sono persone a cui ci siamo affezionati soprattutto grazie al tempo(10 anni, vent'anni..), è chiaro quindi che per provare un affetto"sostanzioso" serve tanto tempo ma che tutti lo rifiutano perché nessuno ha più pazienza e vero interesse ma solo fretta.
Sarà attrazione, sarà feeling ma non lo chiamerei amore, un amore che vi lascia morire o stare male da soli.
È solo una mia riflessione...
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E' un livello di amore irrealistico, si può costruire solo dopo TAAAAANTO tempo assieme. Prima c'è ben altro, ci sono tanti altri piccoli passi. Si sondano le reciproche compatibilità e non, si capisce quanto ci si può fidare e quanto l'altro è disposto a farlo con noi.
Se parti con questo ideale d'amore ci credo che poi non trovi.
E' amore anche tutto il resto!
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09-11-2017, 22:05
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#32
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Il vero amore non dovrebbe essere tanto inferiore rispetto all'affetto che si può provare per un genitore.
Una mamma a cui vuoi bene non la abbandoni se sta male(a meno che non stia male anche tu, in una situazione invalidante) invece qui ho letto decine e decine di utenti che hanno affermato che l'amore è quando due si piacciono e si danno reciprocamente qualcosa.. e poi se uno si ammala e diventa un "peso", allora :"arrivederci e grazie. Io mica faccio beneficenza "(questo è il sunto dei vari vaniloqui).
È chiaro che i genitori o i nonni sono persone a cui ci siamo affezionati soprattutto grazie al tempo(10 anni, vent'anni..), è chiaro quindi che per provare un affetto"sostanzioso" serve tanto tempo ma che tutti lo rifiutano perché nessuno ha più pazienza e vero interesse ma solo fretta.
Sarà attrazione, sarà feeling ma non lo chiamerei amore, un amore che vi lascia morire o stare male da soli.
È solo una mia riflessione...
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Non potrei essere più d'accordo...amore è quello, altrimenti è fuffa.
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10-11-2017, 03:48
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
E' un livello di amore irrealistico, si può costruire solo dopo TAAAAANTO tempo assieme. Prima c'è ben altro, ci sono tanti altri piccoli passi. Si sondano le reciproche compatibilità e non, si capisce quanto ci si può fidare e quanto l'altro è disposto a farlo con noi.
Se parti con questo ideale d'amore ci credo che poi non trovi.
E' amore anche tutto il resto!
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Non mi pare di aver negato i piccoli passi ne'la conoscenza delle reciproche compatibilità e nemmeno il capire quanto ci si possa fidare di qualcuno, anzi.
Ma è attraverso il tempo che si conosce meglio una persona e si rafforzano i sentimenti iniziali: non ci vedo ideali, anzi non vedo cosa ci sia di più realistico e razionale.
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10-11-2017, 04:00
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#34
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Comunque quando si ama veramente qualcuno, il vero sacrifificio è stargli lontano, non lavargli il culo o imboccarlo.
E il vero amore non è sentirsi "umiliati" perché chi ci ama desidera aiutarci e ne è contanto ma saper accettare il modo in cui ci vuole amare.
D'altra parte niente dimostra il contrario considerando tutti i divorzi e i i single che ci sono.
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10-11-2017, 04:18
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#35
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Non mi pare di aver negato i piccoli passi ne'la conoscenza delle reciproche compatibilità e nemmeno il capire quanto ci si possa fidare di qualcuno, anzi.
Ma è attraverso il tempo che si conosce meglio una persona e si rafforzano i sentimenti iniziali: non ci vedo ideali, anzi non vedo cosa ci sia di più realistico e razionale.
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Scusa. E' che salto quando sento espressioni come "il vero amore", "la vera amicizia", "la vera musica", ecc.
Probabilmente è solo una pignoleria semantica.
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10-11-2017, 09:16
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#36
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
E' un livello di amore irrealistico, si può costruire solo dopo TAAAAANTO tempo assieme. Prima c'è ben altro, ci sono tanti altri piccoli passi. Si sondano le reciproche compatibilità e non, si capisce quanto ci si può fidare e quanto l'altro è disposto a farlo con noi.
Se parti con questo ideale d'amore ci credo che poi non trovi.
E' amore anche tutto il resto!
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Ecco per me bisognerebbe capirlo prima di mettersi insieme (che ci sia compatibilità. ci si possa fidare, l'altro si fidi di noi ecc.), poi va d se' che errori di valutazione possono sempre capitare ma insomma penso bisognerebbe andarci cauti, invece normalmente questo tempo non c'e' perché sempre piu' due persone vengono a conoscersi gia' per vedere se puo' nascere qualcosa e dopo pochi incontri ci si aspetta una decisione, altrimenti anche pare di far perdere tempo.
Poi beh se lo di fa solo per avere qualcuno con cui passare del tempo e anche fare sesso non c'e' questa necessita', ma il problema e' che di solito ci si illude dando tutte queste cose (compatibilita', fiducia ecc) per scontate (o almeno una delle parti lo fa).
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10-11-2017, 11:31
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#37
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Scusa. E' che salto quando sento espressioni come "il vero amore", "la vera amicizia", "la vera musica", ecc.
Probabilmente è solo una pignoleria semantica.
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Per una volta concordo.
Quello che noi reputiamo la maniera più giusta di amare non è detto debba essere la stessa per tutti gli altri.
Ognuno ama a suo modo e per quanto è disposto a dare all'altra persona, o a riceverne.
Non esiste un modo oggettivo di amare qualcuno.
Io salto anche con espressioni del tipo "il vero amore è non riuscire a star lontano", perchè per quanto si possa amare, se una relazione ti toglie tutto e non ti da più nulla, star lontano è un toccasana.
Non so quante persone con così nobili ideali riuscirebbero ad accudire magari il proprio partner che diventa una larva tetraplegica con amore e serenità per anni.
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10-11-2017, 11:56
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#38
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Comunque se uno che mi ama mi dovesse chiamare larva tetraplegica gli toglierei subito la difficoltà che prova, indicandogli la porta.
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10-11-2017, 17:00
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#39
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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non riuscire a star lontano piu' che vero amore mi sa di dipendenza affettiva (non che con questo voglia dire che alla sua prima difficolta' il partner vada lasciato o lo stesso gli amici che suona molto egoista)
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10-11-2017, 17:28
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#40
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
Ognuno ama a suo modo e per quanto è disposto a dare all'altra persona, o a riceverne.
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Il guaio son dichiarazioni, impegni e aspettative quando si coinvolge un altro... ci vuole una idea socialmente condivisa di amore se no il concetto perde di significato e ad esempio un sadico potrebbe dire che il suo modo di amare e' facendo soffrire e umiliando, e che nessuno gli venga a dire che anche il suo non sia vero amore . Quindi prima di sbilanciarsi in "ti amo" bisognerebbe chiarire al partner la propria definizione di amore e quindi il livello di impegno che si intende prendere e poi attenercisi, questo normalmente non avviene...
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Ultima modifica di cancellato2824; 10-11-2017 a 17:36.
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