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Vecchio 02-05-2013, 17:52   #1
Avanzato
L'avatar di ConLeStelle
 

Io davvero non capisco questa cosa dell'autostima.

Mi sembra che il fatto di raccontare a se stessi di essere fighi, simpatici ed intelligenti sia o una gran presa per il culo oppure un semplice modo per sopravvivere!

Perchè io devo avere stima di me se OGGETTIVAMENTE sotto tutti gli aspetti, o sotto quelli per cui non ce l'ho, gli altri sono più avanti di me?

E' una favoletta?
Vecchio 02-05-2013, 18:06   #2
Intermedio
L'avatar di Nuclear Assault
 

ormai non so piu che sia l'autostima : /
Vecchio 02-05-2013, 18:17   #3
Esperto
L'avatar di mr.Nessuno
 

è una favoletta? una specie, secondo me bisogna semplicemente farse un ragione della propria situazione.
Vecchio 02-05-2013, 18:42   #4
Esperto
 

Sono assolutamente d'accordo se uno è inferiore è inferiore c'è poco da discutere.
Vecchio 02-05-2013, 18:44   #5
Banned
 

Quanto più maggiormente si è stupidi tanto più si ha una stima di sè esagerata e sproporzionata.
Vecchio 02-05-2013, 18:47   #6
Esperto
L'avatar di Oda Nobunaga
 

vaneggiamenti filosofici a parte,il problema pratico è ritenersi inferiori di quanto non si sia realmente
Vecchio 02-05-2013, 18:49   #7
Avanzato
 

Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle Visualizza il messaggio
Io davvero non capisco questa cosa dell'autostima.

Mi sembra che il fatto di raccontare a se stessi di essere fighi, simpatici ed intelligenti sia o una gran presa per il culo oppure un semplice modo per sopravvivere!

Perchè io devo avere stima di me se OGGETTIVAMENTE sotto tutti gli aspetti, o sotto quelli per cui non ce l'ho, gli altri sono più avanti di me?

E' una favoletta?
Ciao, non è una favoletta. Piuttosto è la più grande Storia che l'Uomo abbia mai scritto.

Ti dico la mia.

Mettiamo che esista un Dio, d'accordo? Assumiamo a verità che questo Dio ci abbia creati a sua immagine e somiglianza
Logica vuole che di conseguenza saremmo degli Dei anche noi, no?

Fermo! Non storcere il naso, non ancora!

Assumiamo anche che Dio, come più volte ha manifestato nella storia dell'Umanità abbia voluto metterci su questa terra non per soffrire, non per "vivere", ma per fare esperienza della sua stessa gloria, noi, essendo piccole parti di lui esistiamo solo ed unicamente per esprimere la nostra grandezza, lui ci osserva e vede sè stesso esprimere la sua grandiosità tramite noi!

E' come se un Dio un giorno si fosse stancato di "pensare" e abbia deciso di "guardarsi allo specchio", di manifestare la sua grandezza su un piano differente per poterla osservare "dall'esterno".
Dunque ha creato tutto ciò che esiste

Per ampliare la mia risposta e convergere sull'Autostima devo soffermarmi su due concetti che rappresentano la base di tutta l'esperienza umana, chiamiamoli i precursori del pensiero logico

Questi concetti sono:
  • Il dualismo degli opposti, il Bene e il Male.
  • La Trinità, Subconscio, Coscienza e Supercoscienza

Il dualismo degli opposti:
Perchè deve esistere il Male? Non potrebbe esistere solo il Bene?

La verità è che gli opposti esistono per permetterci di capire i concetti.
Non potremmo sapere cos'è il Bene, se non conoscessimo il Male
Non potremmo conoscere la luce, senza mai aver visto l'oscurità
Non potrebbe esistere il piacere, se non esistesse il dolore

Quindi qual'è lo scopo della nostra esperienza della vita?
Il nostro scopo è Risplendere di luce divina, in altre parole nutrire la nostra anima. Il desiderio è il modo principale in cui l'anima si manifesta.

Sappiamo che esistono Bene e Male, sappiamo anche che esistono desideri buoni e desideri cattivi. Ma questo all'anima non interessa. Perchè l'anima deve fare esperienza di sè stessa, esperienza della grandiosità di Dio cui è connessa, quindi anche del Male, per poter ri-scoprire il Bene.

La vita non è un processo di distruzione, la vità è un processo di Creazione, l'uomo, tramite le sue scelte, crea il proprio mondo e riscopre l'anima divina che è in lui.
ESATTAMENTE COME HA FATTO UN IPOTETICO DIO, CREARE.
Noi siamo esattamente come lui, noi siamo tutto ciò che esiste per noi stessi. Semplicemente in parte inferiore rispetto a colui che per primo ha avviato il processo della creazione, poichè ne siamo un infinitesima parte.

Tutto quello che succede nel mondo, è "progettato" per dar modo alla nostra anima di risplendere, sia le cose buone, che le cose cattive.

Nella vita non esitono assoluti. Ma solo Opposti che si completano

L'unico assoluto è l'AMORE.

La Trinità

La Trinità è in tutto ciò che esiste, vediamo un pò come noi uomini abbiamo cercato di dar senso alla nostra realtà:

Tutto esiste simultaneamente

Per la filosofia è Identità, Ego, Super Ego
Per la natura è Padre, Figlio, Spirito Santo
Per la scienza è Energia Materia Antimateria
Per la poesia è Mente Cuore e Anima

Ma soffermiamoci sul "Tempo", Passato Presente e Futuro non sono "momenti diversi" ma sono un unico istante di infinito è il nostro fine ultimo è di raggiungere e proiettare nell'eternità la nostra rappresentazione fisica dell'espressione divina che vogliamo raggiungere

Ora spiego meglio il concetto

Se accettiamo l'idea che Dio sia ovunque e tutto ciò che esiste e quindi sia simultaneo proiettiamo questa idea nella seguente trinità:

Subconscio, Coscienza, Supercoscienza, queste tre cose sono ciò che ci compone, e non sono separate le une dalle altre, così come Dio non è separato da niente, non lo siamo neanche noi.

Abbiamo un subconscio una coscienza ed una supercoscienza NELLO STESSO MOMENTO. Chiaramente non a momenti alterni

Il subconscio è la nostra parte non "controllabile", è come un passato che non puoi cambiare
La coscienza è quello che decidiamo, quello che facciamo, quello che siamo
La supercoscienza è quello che vogliamo essere, quello che vogliamo diventare

Di nuovo, proiettiamo questa Trinità nella Trinità del Tempo

Passato, Presente, e Futuro

Il subconscio è il passato che ci avverte e consiglia
La coscienza è il presente che stiamo vivendo
E la supercoscienza(Dio che è in noi) è il futuro che vogliamo raggiungere!

Io sono stato, Io sono, Io sarò il Dio che è in me!

Perchè ho fatto l'esempio del Tempo?

Perchè assumendo che tu non sia religioso, magari Ateo, il principio si applica lo stesso. Non puoi fuggire al tuo destino così come non puoi fuggire dal tempo-

Il passato ti opprime, il presente ti sfugge, e il futuro è la felicità che cerchi, più OGGETTIVO di così..!
L'ho espresso male? Spero sia stato comprensibile

Se questo non ti fa scorgere la bellezza che è in te, e l'autostima che meriti, dubito che qualsiasi altro messaggio possa.

Ultima modifica di Padawan; 02-05-2013 a 19:11.
Vecchio 02-05-2013, 19:02   #8
Avanzato
L'avatar di ConLeStelle
 

Quote:
Originariamente inviata da Balordo Visualizza il messaggio
Quanto più maggiormente si è stupidi tanto più si ha una stima di sè esagerata e sproporzionata.
Allora io sono un maledetto genio!
Vecchio 02-05-2013, 19:07   #9
Avanzato
L'avatar di ConLeStelle
 

Quote:
Originariamente inviata da Oda Nobunaga Visualizza il messaggio
vaneggiamenti filosofici a parte,il problema pratico è ritenersi inferiori di quanto non si sia realmente
Forse non mi sono spiegato al meglio, ma il punto è che sento parlare spesso di autostima, che bisogna avere autostima ecc.
nel caso pratico in cui sono effettivamente inferiore agli altri? Non si è mica nel caso di una sottovalutazione di sé, ma di una consapevole, seppur triste, visione delle cose, no?
Vecchio 02-05-2013, 19:09   #10
Avanzato
 

Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle Visualizza il messaggio
Forse non mi sono spiegato al meglio, ma il punto è che sento parlare spesso di autostima, che bisogna avere autostima ecc.
nel caso pratico in cui sono effettivamente inferiore agli altri? Non si è mica nel caso di una sottovalutazione di sé, ma di una consapevole, seppur triste, visione delle cose, no?
Tutto è relativo all'importanza che gli diamo, non esiste una cosa come essere "oggettivamente" peggiori

Ma solo credere di essere "oggettivamente" migliori o peggiori
Vecchio 02-05-2013, 19:15   #11
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle Visualizza il messaggio
Allora io sono un maledetto genio!
Forse. Ma non lo dire in giro.
Vecchio 02-05-2013, 19:23   #12
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle Visualizza il messaggio
nel caso pratico in cui sono effettivamente inferiore agli altri? Non si è mica nel caso di una sottovalutazione di sé, ma di una consapevole, seppur triste, visione delle cose, no?
Perché triste? Perché tutti questi problemi?

Esisterà sempre almeno una persona superiore ed una persona inferiore a te.

L'importante è essere consapevoli delle proprie capacità.

Non capisco tutta questa preoccupazione affine all'agonismo.
Vecchio 02-05-2013, 19:24   #13
Banned
 

ci prenderebbero per pazzi...non che me ne vergogni
Vecchio 02-05-2013, 20:49   #14
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Vale93 Visualizza il messaggio
Ciao, non è una favoletta. Piuttosto è la più grande Storia che l'Uomo abbia mai scritto.

Ti dico la mia.

Mettiamo che esista un Dio, d'accordo? Assumiamo a verità che questo Dio ci abbia creati a sua immagine e somiglianza
Logica vuole che di conseguenza saremmo degli Dei anche noi, no?

Fermo! Non storcere il naso, non ancora!

Assumiamo anche che Dio, come più volte ha manifestato nella storia dell'Umanità abbia voluto metterci su questa terra non per soffrire, non per "vivere", ma per fare esperienza della sua stessa gloria, noi, essendo piccole parti di lui esistiamo solo ed unicamente per esprimere la nostra grandezza, lui ci osserva e vede sè stesso esprimere la sua grandiosità tramite noi!

E' come se un Dio un giorno si fosse stancato di "pensare" e abbia deciso di "guardarsi allo specchio", di manifestare la sua grandezza su un piano differente per poterla osservare "dall'esterno".
Dunque ha creato tutto ciò che esiste

Per ampliare la mia risposta e convergere sull'Autostima devo soffermarmi su due concetti che rappresentano la base di tutta l'esperienza umana, chiamiamoli i precursori del pensiero logico

Questi concetti sono:
  • Il dualismo degli opposti, il Bene e il Male.
  • La Trinità, Subconscio, Coscienza e Supercoscienza

Il dualismo degli opposti:
Perchè deve esistere il Male? Non potrebbe esistere solo il Bene?

La verità è che gli opposti esistono per permetterci di capire i concetti.
Non potremmo sapere cos'è il Bene, se non conoscessimo il Male
Non potremmo conoscere la luce, senza mai aver visto l'oscurità
Non potrebbe esistere il piacere, se non esistesse il dolore

Quindi qual'è lo scopo della nostra esperienza della vita?
Il nostro scopo è Risplendere di luce divina, in altre parole nutrire la nostra anima. Il desiderio è il modo principale in cui l'anima si manifesta.

Sappiamo che esistono Bene e Male, sappiamo anche che esistono desideri buoni e desideri cattivi. Ma questo all'anima non interessa. Perchè l'anima deve fare esperienza di sè stessa, esperienza della grandiosità di Dio cui è connessa, quindi anche del Male, per poter ri-scoprire il Bene.

La vita non è un processo di distruzione, la vità è un processo di Creazione, l'uomo, tramite le sue scelte, crea il proprio mondo e riscopre l'anima divina che è in lui.
ESATTAMENTE COME HA FATTO UN IPOTETICO DIO, CREARE.
Noi siamo esattamente come lui, noi siamo tutto ciò che esiste per noi stessi. Semplicemente in parte inferiore rispetto a colui che per primo ha avviato il processo della creazione, poichè ne siamo un infinitesima parte.

Tutto quello che succede nel mondo, è "progettato" per dar modo alla nostra anima di risplendere, sia le cose buone, che le cose cattive.

Nella vita non esitono assoluti. Ma solo Opposti che si completano

L'unico assoluto è l'AMORE.

La Trinità

La Trinità è in tutto ciò che esiste, vediamo un pò come noi uomini abbiamo cercato di dar senso alla nostra realtà:

Tutto esiste simultaneamente

Per la filosofia è Identità, Ego, Super Ego
Per la natura è Padre, Figlio, Spirito Santo
Per la scienza è Energia Materia Antimateria
Per la poesia è Mente Cuore e Anima

Ma soffermiamoci sul "Tempo", Passato Presente e Futuro non sono "momenti diversi" ma sono un unico istante di infinito è il nostro fine ultimo è di raggiungere e proiettare nell'eternità la nostra rappresentazione fisica dell'espressione divina che vogliamo raggiungere

Ora spiego meglio il concetto

Se accettiamo l'idea che Dio sia ovunque e tutto ciò che esiste e quindi sia simultaneo proiettiamo questa idea nella seguente trinità:

Subconscio, Coscienza, Supercoscienza, queste tre cose sono ciò che ci compone, e non sono separate le une dalle altre, così come Dio non è separato da niente, non lo siamo neanche noi.

Abbiamo un subconscio una coscienza ed una supercoscienza NELLO STESSO MOMENTO. Chiaramente non a momenti alterni

Il subconscio è la nostra parte non "controllabile", è come un passato che non puoi cambiare
La coscienza è quello che decidiamo, quello che facciamo, quello che siamo
La supercoscienza è quello che vogliamo essere, quello che vogliamo diventare

Di nuovo, proiettiamo questa Trinità nella Trinità del Tempo

Passato, Presente, e Futuro

Il subconscio è il passato che ci avverte e consiglia
La coscienza è il presente che stiamo vivendo
E la supercoscienza(Dio che è in noi) è il futuro che vogliamo raggiungere!

Io sono stato, Io sono, Io sarò il Dio che è in me!

Perchè ho fatto l'esempio del Tempo?

Perchè assumendo che tu non sia religioso, magari Ateo, il principio si applica lo stesso. Non puoi fuggire al tuo destino così come non puoi fuggire dal tempo-

Il passato ti opprime, il presente ti sfugge, e il futuro è la felicità che cerchi, più OGGETTIVO di così..!
L'ho espresso male? Spero sia stato comprensibile

Se questo non ti fa scorgere la bellezza che è in te, e l'autostima che meriti, dubito che qualsiasi altro messaggio possa.
Non credo che questo sia la risposta a ogni cosa. Allora potresti rispondere così a qualsiasi altra domanda, appiccicando dei concetti malamente in modo da renderli un discorso organico che solo a te fila liscio come l'olio.
Ci vuole molta autostima ad essere dei testimoni di Geova o degli aspiranti filosofi agnostici.

Comunque l'autostima non è raccontare a se stessi di essere fighi o divertenti o quello che si è.
Secondo me è semplicemente esserlo.
E cioè, avere il coraggio di essere se stessi sempre, fino in fondo.
Vecchio 02-05-2013, 20:56   #15
Avanzato
 

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Non credo che questo sia la risposta a ogni cosa. Allora potresti rispondere così a qualsiasi altra domanda, appiccicando dei concetti malamente in modo da renderli un discorso organico che solo a te fila liscio come l'olio.
Ci vuole molta autostima ad essere dei testimoni di Geova o degli aspiranti filosofi agnostici.

Comunque l'autostima non è raccontare a se stessi di essere fighi o divertenti o quello che si è.
Secondo me è semplicemente esserlo.
E cioè, avere il coraggio di essere se stessi sempre, fino in fondo.
Teoricamente si, potrei rispondere così ad ogni cosa.. Ma semplicemente perchè sto parlando del tutto.
E' chiaro che se parli del tutto, il tutto è la risposta.

E qualunque risposta potrebbe essere un appiccicume di concetti malamente espressi e artificialmente connessi, anche la tua.

Per quanto riguarda la mia, non credo di aver appiccicato niente "malamente", quello che ho scritto è, credo immensamente più utile di due righe tipo "fregatene" oppure: "sei oggettivamente inferiore" etcetera etcetera

E si, secondo me fila liscio come l'olio, tutto torna.

Ultima modifica di Padawan; 02-05-2013 a 21:00.
Vecchio 02-05-2013, 20:56   #16
Avanzato
 

Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle Visualizza il messaggio
Io davvero non capisco questa cosa dell'autostima.

Mi sembra che il fatto di raccontare a se stessi di essere fighi, simpatici ed intelligenti sia o una gran presa per il culo oppure un semplice modo per sopravvivere!

Perchè io devo avere stima di me se OGGETTIVAMENTE sotto tutti gli aspetti, o sotto quelli per cui non ce l'ho, gli altri sono più avanti di me?

E' una favoletta?
L'autostima dipende quasi tutta dagli altri,nel senso che tu ti puoi caricare,pensare positivo e credere in te,ma se inizi ad avere solo feedback negativi dagli altri e sopratutto se non sei apprezzato/a amato/a da nessuno,addio autostima
Vecchio 02-05-2013, 21:02   #17
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Vale93 Visualizza il messaggio
Teoricamente si, potrei rispondere così ad ogni cosa.. Ma semplicemente perchè sto parlando del tutto.
E' chiaro che se parli del tutto, il tutto è la risposta.

E qualunque risposta potrebbe essere un appiccicume di concetti malamente espressi e artificialmente connessi, anche la tua.

Per quanto riguarda la mia, non credo di aver appiccicato niente "malamente", quello che ho scritto è, credo immensamente più utile di due righe tipo "fregatene" oppure: "sei oggettivamente inferiore" etcetera etcetera

E si, secondo me fila liscio come l'olio, tutto torna.
Fossi in te mi farei un bagno di umiltà.
Vecchio 02-05-2013, 21:04   #18
Avanzato
 

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Fossi in te mi farei un bagno di umiltà.
Si però non sei me, e io non ho bisogno di un bagno d'umiltà. Dato che ci sguazzo già dentro usando il mio tempo per scrivere quelle che sono risposte molto ponderate e molto sentite a persone che neanche conosco.

Capito?
Vecchio 02-05-2013, 21:09   #19
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da ElectricF2 Visualizza il messaggio
L'autostima dipende quasi tutta dagli altri,nel senso che tu ti puoi caricare,pensare positivo e credere in te,ma se inizi ad avere solo feedback negativi dagli altri e sopratutto se non sei apprezzato/a amato/a da nessuno,addio autostima
Ma l'autostima presuppone una certa AUTOnomia, e quindi una certa indipendenza nei confronti del giudizio altrui. Quando la propria considerazione di sé dipende da quella degli altri, non è vera autostima, bensì un bisogno di conferme e rassicurazioni continuo che può sfociare in situazioni di dipendenza affettiva.
E' chiaro che anche un'autostima forte può essere messa in discussione da certe sconfitte o degenerazioni nei rapporti con l'altro, ma un'autostima organica e compiuta riesce ad incassare, farti rialzare poco dopo e rafforzarsi ancora di più.
Per questo, a volte, per salvare la propria autostima bisogna abbassare notevolmente la nostra soglia di dipendenza dagli altri, senza però sprofondare in quella cosa schifosa e marcia chiamata narcisismo.
Forse per questo è difficile, oggi, trovare qualcuno con un'autostima forte che non sia anche alquanto stronzo, o non lo sia stato.
Vecchio 02-05-2013, 21:10   #20
Esperto
L'avatar di Anakin
 

ce l'ho molto bassa, in tutti i campi
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