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Sull'Autostima
Io davvero non capisco questa cosa dell'autostima.
Mi sembra che il fatto di raccontare a se stessi di essere fighi, simpatici ed intelligenti sia o una gran presa per il culo oppure un semplice modo per sopravvivere! Perchè io devo avere stima di me se OGGETTIVAMENTE sotto tutti gli aspetti, o sotto quelli per cui non ce l'ho, gli altri sono più avanti di me? E' una favoletta? |
Re: Sull'Autostima
ormai non so piu che sia l'autostima : /
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Re: Sull'Autostima
è una favoletta? una specie, secondo me bisogna semplicemente farse un ragione della propria situazione.
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Re: Sull'Autostima
Sono assolutamente d'accordo se uno è inferiore è inferiore c'è poco da discutere.
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Re: Sull'Autostima
Quanto più maggiormente si è stupidi tanto più si ha una stima di sè esagerata e sproporzionata.
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Re: Sull'Autostima
vaneggiamenti filosofici a parte,il problema pratico è ritenersi inferiori di quanto non si sia realmente
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Re: Sull'Autostima
Quote:
Ti dico la mia. Mettiamo che esista un Dio, d'accordo? Assumiamo a verità che questo Dio ci abbia creati a sua immagine e somiglianza Logica vuole che di conseguenza saremmo degli Dei anche noi, no? Fermo! Non storcere il naso, non ancora! Assumiamo anche che Dio, come più volte ha manifestato nella storia dell'Umanità abbia voluto metterci su questa terra non per soffrire, non per "vivere", ma per fare esperienza della sua stessa gloria, noi, essendo piccole parti di lui esistiamo solo ed unicamente per esprimere la nostra grandezza, lui ci osserva e vede sè stesso esprimere la sua grandiosità tramite noi! E' come se un Dio un giorno si fosse stancato di "pensare" e abbia deciso di "guardarsi allo specchio", di manifestare la sua grandezza su un piano differente per poterla osservare "dall'esterno". Dunque ha creato tutto ciò che esiste Per ampliare la mia risposta e convergere sull'Autostima devo soffermarmi su due concetti che rappresentano la base di tutta l'esperienza umana, chiamiamoli i precursori del pensiero logico Questi concetti sono:
Il dualismo degli opposti: Perchè deve esistere il Male? Non potrebbe esistere solo il Bene? La verità è che gli opposti esistono per permetterci di capire i concetti. Non potremmo sapere cos'è il Bene, se non conoscessimo il Male Non potremmo conoscere la luce, senza mai aver visto l'oscurità Non potrebbe esistere il piacere, se non esistesse il dolore Quindi qual'è lo scopo della nostra esperienza della vita? Il nostro scopo è Risplendere di luce divina, in altre parole nutrire la nostra anima. Il desiderio è il modo principale in cui l'anima si manifesta. Sappiamo che esistono Bene e Male, sappiamo anche che esistono desideri buoni e desideri cattivi. Ma questo all'anima non interessa. Perchè l'anima deve fare esperienza di sè stessa, esperienza della grandiosità di Dio cui è connessa, quindi anche del Male, per poter ri-scoprire il Bene. La vita non è un processo di distruzione, la vità è un processo di Creazione, l'uomo, tramite le sue scelte, crea il proprio mondo e riscopre l'anima divina che è in lui. ESATTAMENTE COME HA FATTO UN IPOTETICO DIO, CREARE. Noi siamo esattamente come lui, noi siamo tutto ciò che esiste per noi stessi. Semplicemente in parte inferiore rispetto a colui che per primo ha avviato il processo della creazione, poichè ne siamo un infinitesima parte. Tutto quello che succede nel mondo, è "progettato" per dar modo alla nostra anima di risplendere, sia le cose buone, che le cose cattive. Nella vita non esitono assoluti. Ma solo Opposti che si completano L'unico assoluto è l'AMORE. La Trinità La Trinità è in tutto ciò che esiste, vediamo un pò come noi uomini abbiamo cercato di dar senso alla nostra realtà: Tutto esiste simultaneamente Per la filosofia è Identità, Ego, Super Ego Per la natura è Padre, Figlio, Spirito Santo Per la scienza è Energia Materia Antimateria Per la poesia è Mente Cuore e Anima Ma soffermiamoci sul "Tempo", Passato Presente e Futuro non sono "momenti diversi" ma sono un unico istante di infinito è il nostro fine ultimo è di raggiungere e proiettare nell'eternità la nostra rappresentazione fisica dell'espressione divina che vogliamo raggiungere Ora spiego meglio il concetto Se accettiamo l'idea che Dio sia ovunque e tutto ciò che esiste e quindi sia simultaneo proiettiamo questa idea nella seguente trinità: Subconscio, Coscienza, Supercoscienza, queste tre cose sono ciò che ci compone, e non sono separate le une dalle altre, così come Dio non è separato da niente, non lo siamo neanche noi. Abbiamo un subconscio una coscienza ed una supercoscienza NELLO STESSO MOMENTO. Chiaramente non a momenti alterni Il subconscio è la nostra parte non "controllabile", è come un passato che non puoi cambiare La coscienza è quello che decidiamo, quello che facciamo, quello che siamo La supercoscienza è quello che vogliamo essere, quello che vogliamo diventare Di nuovo, proiettiamo questa Trinità nella Trinità del Tempo Passato, Presente, e Futuro Il subconscio è il passato che ci avverte e consiglia La coscienza è il presente che stiamo vivendo E la supercoscienza(Dio che è in noi) è il futuro che vogliamo raggiungere! Io sono stato, Io sono, Io sarò il Dio che è in me! Perchè ho fatto l'esempio del Tempo? Perchè assumendo che tu non sia religioso, magari Ateo, il principio si applica lo stesso. Non puoi fuggire al tuo destino così come non puoi fuggire dal tempo- Il passato ti opprime, il presente ti sfugge, e il futuro è la felicità che cerchi, più OGGETTIVO di così..! L'ho espresso male? Spero sia stato comprensibile Se questo non ti fa scorgere la bellezza che è in te, e l'autostima che meriti, dubito che qualsiasi altro messaggio possa. |
Re: Sull'Autostima
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Re: Sull'Autostima
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nel caso pratico in cui sono effettivamente inferiore agli altri? Non si è mica nel caso di una sottovalutazione di sé, ma di una consapevole, seppur triste, visione delle cose, no? |
Re: Sull'Autostima
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Ma solo credere di essere "oggettivamente" migliori o peggiori |
Re: Sull'Autostima
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Re: Sull'Autostima
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Esisterà sempre almeno una persona superiore ed una persona inferiore a te. L'importante è essere consapevoli delle proprie capacità. Non capisco tutta questa preoccupazione affine all'agonismo. |
Re: Sull'Autostima
ci prenderebbero per pazzi...non che me ne vergogni:ridacchiare:
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Re: Sull'Autostima
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Ci vuole molta autostima ad essere dei testimoni di Geova o degli aspiranti filosofi agnostici. :bene: Comunque l'autostima non è raccontare a se stessi di essere fighi o divertenti o quello che si è. Secondo me è semplicemente esserlo. E cioè, avere il coraggio di essere se stessi sempre, fino in fondo. |
Re: Sull'Autostima
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E' chiaro che se parli del tutto, il tutto è la risposta. E qualunque risposta potrebbe essere un appiccicume di concetti malamente espressi e artificialmente connessi, anche la tua. Per quanto riguarda la mia, non credo di aver appiccicato niente "malamente", quello che ho scritto è, credo immensamente più utile di due righe tipo "fregatene" oppure: "sei oggettivamente inferiore" etcetera etcetera E si, secondo me fila liscio come l'olio, tutto torna. |
Re: Sull'Autostima
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Re: Sull'Autostima
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Re: Sull'Autostima
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Capito? |
Re: Sull'Autostima
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E' chiaro che anche un'autostima forte può essere messa in discussione da certe sconfitte o degenerazioni nei rapporti con l'altro, ma un'autostima organica e compiuta riesce ad incassare, farti rialzare poco dopo e rafforzarsi ancora di più. Per questo, a volte, per salvare la propria autostima bisogna abbassare notevolmente la nostra soglia di dipendenza dagli altri, senza però sprofondare in quella cosa schifosa e marcia chiamata narcisismo. Forse per questo è difficile, oggi, trovare qualcuno con un'autostima forte che non sia anche alquanto stronzo, o non lo sia stato. |
Re: Sull'Autostima
ce l'ho molto bassa, in tutti i campi
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