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29-05-2013, 13:06
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#361
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Se fossimo nel Nord Europa direste:
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direbbero, semmai, altri: io non sono socioofobico.
Quote:
"Ma che cavolo, qui le ragazze sono tutte troie perchè ci provano con tutti.
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Questo è un giudizio morale, non è la frase tipo di un sociofobico.
Personalmente non posso che apprezzare una donna che manifesta l'interesse in modo esplicito ad un uomo, se ne è attratta, e che non disdegna di andarci a letto, anche se conosciuto da poco.
Per me non è certo indice di serietà o moralità di una donna, il numero di partner e/o il tempo che intercorre tra la conoscenza e l'intimità.
Anzi, è segno d'ignoranza sessuale e culturale, ritenere seria una persona solo se ha avuto un numero basso di partner o se fa passare giorni/settimane/mesi prima di concedersi.
Quote:
Beati gli italiani le cui donne se ne stanno tranquille.
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Semmai è proprio il contrario. L'eccessiva "tranquillità" è proprio fonte di osservazioni dubbiose da parte mia.
Quote:
Anche un fobico come me potrebbe provarci ed avere successo."
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Il successo non è garantito se una persona è piuttosto esplicita e disinvolta perché è sempre correlato all'attrazione che si suscita ed alle qualità che si hanno, che prescindono dalla fobia sociale.
Quote:
Cioè, la Fobia Sociale innescherà sempre pensieri per dare la colpa all'esterno e non farvi migliorare. Ogni scusa è buona, dai su.
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Su questo ti do ragione.
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30-05-2013, 15:04
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#362
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Via, giù, parliamoci chiaro:
Se fossimo nel Nord Europa direste:
"Ma che cavolo, qui le ragazze sono tutte troie perchè ci provano con tutti. Beati gli italiani le cui donne se ne stanno tranquille. Anche un fobico come me potrebbe provarci ed avere successo."
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Ma per cortesia, non diciamo fesserie....
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30-05-2013, 15:07
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#363
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ti dice niente il Sig. Freud e tutte le sue innumerevoli pubblicazioni inerenti alla frustrazione sessuale scritte prima di quella data? Del resto poi non è che se un argomento inizia ad esistere soltanto quando diventa di pubblico dominio all'interno della produzione culturale di massa.
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Dunque quasi tutte e tutti (o quasi) frustrati? Una società intrinsecamente fondata sulla patologia?
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31-05-2013, 09:10
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#365
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Non ho seguito tutto, ma dal titolo e da qualche risposta sembra che ve la stiate prendendo con le donne perchè non ci provano.
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Ti sembra male, almeno per quanto mi riguarda io non colpevolizzo le donne in quanto tali.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
E' la loro natura, sono passive per natura negli approcci sessuali, solo poche ci provano davvero.
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In base a quali elementi verrebbe definita questa fantomatica "natura femminile"? E dove sta scritto che, anche se fosse possibile definirla, essa non possa essere influenzata dalla cultura, come accade per tutti gli esseri umani?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Soprattutto ricordate che se anche ci provassero, non aspettatevi che tante ci provino con dei fobici, semplicemente non sono attraenti nei loro comportamenti. Cambiate il vostro atteggiamento, invece di richiedere che cambino gli altri o addirittura che le donne cambino!
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Peccato che a sessi invertiti le cose funzionino diversamente, per cui è legittimo supporre che non di scarsa attrazione verso gli "atteggiamenti fobici" si tratti, ma di pregiudizio (in parte) culturale (uno stesso atteggiamento fobico pregiudica l'attrazione se è presente in un uomo, ma non in una donna?). E i pregiudizi è legittimo e sacrosanto criticarli e contrastarli. Il miglioramento personale va fatto per sé stessi, non perchè la società dice che devi fare certe cose se sei uomo e puoi risparmiartele se sei una donna.
Poi non ho capito perché, parlando in generale, gli unici attegiamenti discutibili e da criticare sarebbero solo quelli di coloro che sono iscritti a questo sito. Perchè dovrebbe essere un'eresia pensare che la società possa cambiare (magari con il nostro attivo contributo)? Che viviamo a fare, se pensiamo di non poter modificare la realtà che ci circonda?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Via, giù, parliamoci chiaro:
Se fossimo nel Nord Europa direste:
"Ma che cavolo, qui le ragazze sono tutte troie perchè ci provano con tutti. Beati gli italiani le cui donne se ne stanno tranquille. Anche un fobico come me potrebbe provarci ed avere successo."
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Anche qui giungi a conclusioni affrettate, a me non salterebbe mai in mente nulla del genere.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 31-05-2013 a 10:53.
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31-05-2013, 10:13
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#366
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Banned
Qui dal: Jan 2006
Ubicazione: pavia
Messaggi: 1,703
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Penso che ormai alla mia eta 40 anni,farsi avanti con le ragazze sia inutile,sopratutto se non hai esperienza alle spalle,ti ridono in faccia,e poi magari provarci con una 35 enne,che ha alle spalle una marea di esperienza ma..........
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31-05-2013, 13:02
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#367
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Quote:
Originariamente inviata da tino
Penso che ormai alla mia eta 40 anni,farsi avanti con le ragazze sia inutile,sopratutto se non hai esperienza alle spalle,ti ridono in faccia,e poi magari provarci con una 35 enne,che ha alle spalle una marea di esperienza ma..........
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Ma...?
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31-05-2013, 16:28
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#368
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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In effetti se si giustifica la "natura femminile" (?) in quanto tale allora si dovrebbe giustificare anche quella maschile, qualsiasi essa sia (?) e qualsiasi cosa essa comporti, sulla base della stessa logica. Se si riuscisse una buona volta a buttare nel cesso questa distinzione dei ruoli, che alla fine è sempre tirata per i capelli secondo comodità, passando invece ad un rapporto da persona a persona, da individuo a individuo, forse si otterrebbe già qualcosa di più.
Come dice winston, il cambiamento lo si fa per sè stessi, non per allinearsi a qualche insensato standard di genere, così da compiacere le aspettative altrui.
Tra l'altro le parole "cambiare atteggiamento" mi danno quell'impressione di una capacità decisionale che implica un errore consapevole, da cui ne consegue una colpa secondo me abbastanza ingiustificata oltre che controproducente.
E comunque che si debba cambiare noi, non significa che tutto il resto vada bene così com'è.
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31-05-2013, 17:10
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#369
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 2,141
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Quote:
Originariamente inviata da tino
Penso che ormai alla mia eta 40 anni,farsi avanti con le ragazze sia inutile,sopratutto se non hai esperienza alle spalle,ti ridono in faccia,e poi magari provarci con una 35 enne,che ha alle spalle una marea di esperienza ma..........
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sei tu che non vuoi cambiare, continua a cercare scuse
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31-05-2013, 18:07
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#370
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da y
E comunque che si debba cambiare noi, non significa che tutto il resto vada bene così com'è.
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Ok, ma facciamo questo esempio: mettiamo che io debba lavorare per vivere però non abbia voglia di farlo perché ritengo ingiusto il dover lavorare sotto determinate condizioni di sfruttamento...quali sono le mie alternative? Se non lavoro avrò tenuto fede ai miei principi (anche se probabilmente creperò di fame) ma resterò al di fuori del sistema e non potrò far nulla per cambiarlo, se accetto di lavorare (anche a condizioni che io reputo ingiuste) sarò sceso a patti con lo status quo ma almeno avrò la possibilità di entrare a far parte dell'ingranaggio e sperare di modificarlo per poter garantire a me e ai miei simili un futuro più roseo (del resto è risaputo che ben pochi rivoluzionari hanno potuto assistere ai frutti delle loro battaglie prima di morire). Al di fuori di questo parallelo si potrebbe dire lo stesso per i rapporti uomo-donna: trovo ingiusto che siano codificati secondo regole ormai vetuste? Ebbene, quali alternative avrò? Se mi tengo in disparte, difficilmente otterrò qualcosa (la luce in fondo al tunnel) ma almeno avrò portato rispetto ai miei valori, mentre se decido di compromettermi con le regole el corteggiamento potrò anche essermi "venduto" ma avrò avuto più possibilità di ottenere dei risultati e magari anche inserirmi in uno schema di regole per cercare di modificarlo (se ritengo ingiusta una cosa sarebbe d'uopo cercare di battermi in prima persona per poterla cambiare). Qualsiasi sia l'opzione che si sceglie, c'è sempre da guadagnarci e da perderci...io direi che è più giusto concentrarsi su quello che si guadagna.
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31-05-2013, 18:17
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#371
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Cioè, la Fobia Sociale innescherà sempre pensieri per dare la colpa all'esterno e non farvi migliorare. Ogni scusa è buona, dai su.
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Il fatto che siamo sociofobici/evitanti non è un buon motivo per generalizzare su di noi
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31-05-2013, 18:44
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#372
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 2,141
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Il fatto che siamo sociofobici/evitanti non è un buon motivo per generalizzare su di noi
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31-05-2013, 19:47
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#373
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Il fatto che siamo sociofobici/evitanti non è un buon motivo per generalizzare su di noi
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più che altro è na cazzata: il sociofobico può anche dare la colpa all'esterno (come forma di difesa che porta un sollievo neanche tanto marcato), ma colpevolizza molto di più se stesso
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31-05-2013, 20:24
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#374
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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@Muttley
Certo. Però ritengo che decidere se e quanto adattarsi o scendere a compromessi appartenga alla sfera personale.
E comunque secondo me è solo una delle varie facce di un percorso risolutivo.
Tra due parti in conflitto o anche solo in necessità di trovare un'intesa, scendere a compromessi dovrebbe essere interesse e al tempo stesso responsabilità di entrambi! (Ricordo che una relazione di qualsiasi tipo tra due persone funziona, o dovrebbe funzionare, nei due sensi, tipo 50%/50%. :P)
Se si parla di adattamento come questione personale, cioé che uno decide per sè stesso se e quanto, la cosa mi sta bene. Se si parla di adattamento del fobico in quanto tale invece no. Se il concetto che passa è questo, temo che si instauri un pensiero dall'altra parte per cui sia normale che sia il fobico ad essere "sbagliato" e a doversi conformare. Che per me non esiste proprio. :/
Poi c'è anche il fatto che adattarsi non è necessariamente una scelta. Bisogna anche vedere quanto uno riesce a farlo, al di là del volerlo o rifiutarlo come possibilità.
Comunque per quanto mi riguarda ad ogni "voi dovete cambiate" o "noi dobbiamo cambiare" mi scatta il tic nervoso. Mi spiace ma è più forte di me. -_-;
A parte quel "dovete" così perentorio e costrittivo, ben lontano da un molto più liberatorio e positivo "possiamo", per esempio.
Ma poi quel "noi" proprio non ci stà. E il "voi" ancora meno. E' in sè una generalizzazione ghettizzante con annesso scarico o attribuzione ingiusta di responsabilità (nel caso del "voi") e/o senso ingiustificato di essere "sbagliati", cosa per me non corrispondente al vero e molto controproducente a livello psicologico.
E poi "cambiare" è una cosa (da l'idea di "non va bene"), "migliorare" è un'altra (da l'idea di "si può fare di più"). Bisogna anche stare un po' attenti alle parole che si usano, al modo in cui si presenta la cosa. -_-
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31-05-2013, 20:44
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#375
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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quelli che incolpano il mondo delle loro sfighe sono gli psicotici....
ed è più grave, non una più cazzata, della fobia sociale....
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31-05-2013, 20:45
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#376
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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comunque sto 3d mi mancava ragazzi
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31-05-2013, 20:47
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#377
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
quelli che incolpano il mondo delle loro sfighe sono gli psicotici....
ed è più grave, non una più cazzata, della fobia sociale....
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Vallo a dire ad un disoccupato o ad un'esodato che è uno psicotico
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31-05-2013, 20:53
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#378
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Vallo a dire ad un disoccupato o ad un'esodato che è uno psicotico
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dubito non facciano nulla per cambiare le cose con la scusa di incolpare gli altri, questo è quello che dicevo
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03-06-2013, 10:31
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#379
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ok, ma facciamo questo esempio: mettiamo che io debba lavorare per vivere però non abbia voglia di farlo perché ritengo ingiusto il dover lavorare sotto determinate condizioni di sfruttamento...quali sono le mie alternative? Se non lavoro avrò tenuto fede ai miei principi (anche se probabilmente creperò di fame) ma resterò al di fuori del sistema e non potrò far nulla per cambiarlo, se accetto di lavorare (anche a condizioni che io reputo ingiuste) sarò sceso a patti con lo status quo ma almeno avrò la possibilità di entrare a far parte dell'ingranaggio e sperare di modificarlo per poter garantire a me e ai miei simili un futuro più roseo (del resto è risaputo che ben pochi rivoluzionari hanno potuto assistere ai frutti delle loro battaglie prima di morire). Al di fuori di questo parallelo si potrebbe dire lo stesso per i rapporti uomo-donna: trovo ingiusto che siano codificati secondo regole ormai vetuste? Ebbene, quali alternative avrò? Se mi tengo in disparte, difficilmente otterrò qualcosa (la luce in fondo al tunnel) ma almeno avrò portato rispetto ai miei valori, mentre se decido di compromettermi con le regole el corteggiamento potrò anche essermi "venduto" ma avrò avuto più possibilità di ottenere dei risultati e magari anche inserirmi in uno schema di regole per cercare di modificarlo (se ritengo ingiusta una cosa sarebbe d'uopo cercare di battermi in prima persona per poterla cambiare). Qualsiasi sia l'opzione che si sceglie, c'è sempre da guadagnarci e da perderci...io direi che è più giusto concentrarsi su quello che si guadagna.
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Non riesco a capire una cosa. In che modo seguire le regole del corteggiamento "mainstream" sarebbe un modo per modificarne lo schema di regole convenzionali?
Personalmente reputo che diffondere una maggiore presa di coscienza su quanto certi modi di pensare siano antiquati e sessisti sarebbe molto più efficace per ottenere un cambiamento di mentalità, mentre una terza via tra il rimanere isolati e l'adeguarsi passivamente ai modelli comportamentali dominanti potrebbe essere quella di ricercare contesti e persone più affini.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 03-06-2013 a 12:10.
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03-06-2013, 10:33
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#380
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
dubito non facciano nulla per cambiare le cose con la scusa di incolpare gli altri, questo è quello che dicevo
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Non sta scritto da nessuna parte che chi evidenzia delle storture o delle discrasie nell'andamento della società sia per forza una persona che non fa nulla per cambiare le cose. Anzi. E poi bisogna uscire dalla dicotomia "colpa mia/nostra vs colpa loro". Non è una questione di colpe.
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