HurryUp

Sembra che metti in antitesi il cervello (la razionalità) con i movimenti. Avere cervello non può che essere utile per il tango, dato che razionalizzando i movimenti li impari prima, tutt'altro che un ostacolo. Il cervellotico non deve essere mica legnoso. Per quanto riguarda le figure di m***, quello è un altro discorso, riguarda l'audacia.

Winston_Smith

A un certo punto i movimenti devono diventare automatici, quasi istintivi. Non devi stare più a pensare cosa stai facendo, come e perché (un po' come nella guida, e infatti...). Questo per me è impossibile, il mio cervello non si spegne mai. E' molto difficile per me mettere il pilota automatico.

Che io ovviamente non ho.

HurryUp

Beh, il mito che per fare una cosa bene bisogna disattivare l'attività analitica è uno dei miti che mi sono posto come missione di vita di sfatare. Lo incontro dappertutto questo mito, ad esempio nel pianoforte, tutti i maestri mi dicono che mi devo abbandonare e che mentre suono non devo pensare alle relazioni armoniche, ai fattori fisiologici e cinetici, come se osservare l'aspetto analitico del gesto artistico rovinasse la naturalezza del gesto. Io non ho nessuna intenzione di sospendere il mio occhio analitico durante il ballo, e non è certo questo che mi blocca. Questo è anche un motivo per cui continuo a cercare alternative agli psicologi e alle terapie convenzionali, cercando collaboratori o alla peggio l'autogestione: c'è sempre di mezzo quel fastidioso consiglio di togliere l'analiticità per superare i blocchi.

HurryUp

Non mi sembra difficile, anzi, è intuitivo. Se mai è difficile sincronizzarsi con la partner. Spesso ho capito come si fanno i movimenti, ma per mancata sincronizzazione scelgo movimenti banali per non tediare la partner, dando l'impressione di essere lento a imparare.

Winston_Smith

Eccallà, per me non ci sarebbe proprio nulla di intuitivo e dovrei sempre ricordarmi a memoria i movimenti.

HurryUp

Cerco di starci attento, ma alcuni atteggiamenti hanno tradito quantomeno un attrito subconscio.
No, sono di età variabile, poi io per ora avverto solo un istintivo attacco a livello subconscio e indiretto, una specie di fastidio che posso provocare nell'essere come un peso. Se comunque volessero cuccare non credo che tutte mi considererebbero una perdita di tempo, anche se ho la sensazione che la mia insicurezza mi faccia perdere di molto il potere attrattivo.
Sì, cerco di fregarmene, anzi non proprio, per sicurezza voglio provare a prepararmi meglio, avere chiaro in mente i movimenti giusti e quello che c'è da fare, in modo che anche se farò degli errori si veda che non sono frutto di pigrizia!

HurryUp

I movimenti che mi hanno spiegato finora sono intuitivi, e per intuitivi intendo nel senso intellettuale del termine.

Winston_Smith

Pur intuendoli, dovrei comunque tenerli a mente e ricordare come farli durante tutto il ballo. Very scomodo.

HurryUp

Ho appena visto l'elenco delle discussioni simili, così ho capito solo ora il tuo riferimento. Vediamo che dice...

HurryUp

Bene Moonwatcher, ho letto qualcosa del topic di Clark Kent, e direi che... no, non seguo le sue orme. Ho già individuato delle antitesi con il suo punto di vista, per esempio quando dice:
Non è vero che non è un contesto competitivo, io già comincio ad avvertire segnali di lotta, non ancora tra uomini, ma tra uomo e donna, e per ora sono solo indiretti e a livello inconscio. Non si può insomma pretendere di essere insicuri, provare e riprovare a piacimento, le donne vogliono imparare, e quelle più appassionate si scocciano a perdere tempo con partner impacciati, già le lezioni durano poco, in più si fanno continuamente cambi di partner, quindi se anche hanno la fortuna di trovarne uno abile poi hanno sempre il rischio di regredire con uno più goffo, e la loro pazienza non è infinita, se ne abusi possono assumere atteggiamenti o di compassione o di provocazione indiretta. Quello che dice lui si può provare se mai ogni tanto con le donne più impacciate o più insicure e timide, ma ci sono anche donne estroverse.

Winston_Smith

Come avevo intuito, CK non doveva essere certo tra i più impacciati del suo corso. Purtroppo non tutti abbiamo le stesse abilità.

barclay

Secondo me, per ballare, ci vuole almeno una briciola di senso del ritmo… che io non ho
Sulla questione della competitività, posso solo riferire quello che ho sentito dire IRL da tutte le persone che sono state a corsi del genere: ci sono due tipi di frequentatori: le coppie che vanno lì per imparare qualcosa che poi potranno fare insieme e chi è in cerca di una scopata (maschi e femmine). Sospetto che l'ostilità femminile notata da HurryUp sia dovuta al fatto che non è il tipo di maschio cercato dalle frequentatrici del corso, in altre parole non penso che l'essere un ostacolo all'apprendimento femminile del ballo sia il vero problema.

Otago

Hurry ti faccio i complimenti, io non ci riuscirei mai per un duplice motivo; non nutro interessi verso il ballo e cosa ancor più importante sono totalmente inetto a ballare.

Otago

Tu hai appena iniziato e loro?
Alla fine sei li per imparare, non puoi essere già un campione dopo due lezioni.

HurryUp

Una mia preoccupazione è anche che se mi concedo troppa lentezza ad imparare possa dare l'impressione di essere uno di quelli che va al corso solo per cercare una scopata, e allora mette in secondo piano il ballo e se ne frega di farlo bene. L'ostilità femminile (che comunque è indiretta e subconscia, quindi è improprio definirla così: davanti a loro non lo farei mai) non mi sembra venire da donne che cercano solo l'occasione della scopata, ma da donne che hanno la passione del ballo e vogliono imparare (questo non esclude che non cerchino quell'occasione, ma se anche fosse si vede che non è l'unico interesse). Certo, se l'"ostilità" fosse motivata dalla causa che indichi tu sarebbe ancora più pesante da sopportare per me, anche se non mi farebbe rinunciare a continuare il corso.