Bluevelvet93

Avevo deciso di abbandonare momentaneamente il forum visto che leggere certe cose mi faceva sentire parecchio male, anche se erano palesemente innocue o quasi (in realtà alcune di queste ultime sono di per sè delle boiate, ma "secondo me" nascondono dietro tutto un mondo di cose ben più gravi e importanti). Qualche giorno fa, comunque, mi è tornato in mente un post scritto da una persona in questo forum, e, visto che ho una specie di disturbo ossessivo-compulsivo da Internet, mi capita spesso di andare a cercare chi scrive cosa, come ho fatto appunto in questo caso "Vabbè, dai" mi dico "leggo quella roba e finisce là". Non lo avessi mai fatto: sempre in quel thread leggo l' intervento di un' altra persona che mi fa stare malissimo e poco dopo decido così di passare il tempo a spulciarmi altre discussioni del forum con annesse pippe mentali e tante brutte cose. Adesso è da giorni che continuo ad avere nausea, a mangiare pochissimo (vabbè dai, almeno qualche chiletto lo tolgo visto che mi ero un po' appesantito), a camminare su e giù per la stanza tutto il tempo e a essere stressato. Ci sono poi momenti, anche se rarissimi, in cui sento come se non potessi più reggere tutto ciò e che potrei avere delle allucinazioni da un momento all' altro, una sorta di esplosione psichica. Ovviamente sto poi tutto il tempo a rimurginare su ciò che ho letto, analizzando singole frasi e facendomi mille teorie e ipotesi sull' interpretazione dei messaggi, ma è una naturalmente una lotta contro i mulini a vento. L' unico momento in cui sono sereno è la notte, poco prima di andare a dormire. Poi mi sveglio, sento il cuore battere forte e ricomincia tutto, mentre non vedo l'ora che ritornino le due di mattina per rimettermi a letto Vabbè, dai, almeno mi è stato utile sfogarmi. Almeno per qualche minuto, visto che poi tornerà molto probabilmente tutto come prima. Forse era meglio quando ero impegnato con altre cose e stressatissimo che stare qua tranquillo in casa, visto che ho tutto il tempo per pensare a me stesso e non all' esterno. E poi rileggendo quello che ho scritto sembra ancora tutto più grave.

ndm

Ti capisco perfettamente..Mi è capitato un episodio molto simile, ricordo il dolore dentro, la nausea, l'angoscia..Non mi sono detto "ora basta" e ho chiuso con quella faccenda. Anzi, ci sono andato bene a fondo pur sapendo del dolore che sarebbe aumentato progressivamente, proprio come hai fatto te spulciando nei topic.
Ho scavato fino all'impossibile, fino a rovinarmi mentalmente. Tanto arrivi ad un punto che non puoi più andare oltre, ed è proprio lì che la faccenda comincia finalmente ad ammosciarsi e tu ne puoi uscire e smettere di stare male.

Bluevelvet93

A me la cosa va a periodi. Si smoscia e si rigonfia quella zozza della mia mente.

icek

anche a me capita e anche spesso...pensavo di essere l'unico..

Bluevelvet93

Almeno sapere di non essere soli fa sentire egoisticamente meglio. Anche se non so se siano situazioni identiche visto che mi sono tenuto molto sul generico.

QuantumGravity

Ho vissuto (Vissuto? L'ho superato ora? Bo) qualcosa di analogo, direi addirittura di esser arrivato alle esplosioni psichiche di cui parli almeno due volte; né avevo parlato un anno fa qui quando ero iscritto con un altro nick.
Comunque, nel mio caso, mi ha salvato, (continua a salvarmi tutt'ora) il percorso che sto facendo di disidentificazione dai miei pensieri, cioè con il tempo, presa coscienza di cosa fossero, dei meccanismi che vi erano sottesi e delle combinazioni complesse di fatti che ne hanno formato gli schemi che avrebbero elaborato gli eventi della mia vita formando lentamente un certo tipo di contenuto in memoria, ho cominciato a separarmi da loro; è una "battaglia" psiconautica, è la mente che deve ordinare se stessa, o comunque una parte di sé per ristabilire una gerarchia funzionale; e guarda che pensavo di tutto, ma di tutto proprio e ne soffrivo come un cane. Ho detto: no questa merda non sono IO; questo roba arriva da fuori, (vari eventi più o meno traumatici, un rapporto malato con mia madre quando ero bambino, (per sua colpa) e chi lo sa che altro). E niente, ho riconosciuto certe ossessioni e certe cose come provenienti dal fuori, che per puro caso sono finite "dentro"; e le me sono fottute; tutt'ora ci ricado e ci riesco. E tutto ciò prima ancora che sentissi parlare di buddismo.

Per le ossessioni da forum, se sai come funzioni, che certe cose ti fanno stare male, con un atto della volontà devi dire: basta! Accantona il forum, e il pc e fai altro, concentrati su altro perché comunque da qualche parte questa tensione, questa energia psichica la devi liberare.

Bluevelvet93

Sì, ma alla fine non è che possa abbandonare il PC, visto che comunque tutti hanno dei tempi morti, e in questo momento avendone tantissimi almeno faccio qualcosa.

QuantumGravity

ok, continua a stare male allora

Bluevelvet93

E che farei dopo? Starei tutto il giorno a leggere, studiare, annoiarmi e a stare quindi comunque uno schifo e forse pure peggio. Ma poi magari bastasse staccare il PC per risolvere tutto, visto che comunque alcune cose filtrano anche se non stai a computer.

Noriko

Aspettando la risposta di QuantumGravity se vorrà...

Provo a risponderti...
Sono secondo me ossessioni al computer che puoi evitare possibilmente, visto che non riesci sempre nella vita reale puoi almeno non appesantirti oltre.

Fai in modo di "scacciare" questi pensieri appena compaiono e cerca di distrarti con altro.

Stefania90

Temo di non aver capito, sono frasi che ti riguardano in prima persona? A me capita di rimuginare su frasi che mi sono state dette e che mi colpiscono nel profondo toccando punti deboli ma nel tempo ho imparato a sorvolare sulle opinioni altrui riguardo la mia persona, in quanto se una persona esprime un giudizio su di me lo fa superficialmente, senza cognizione di causa, visto che la mia vera personalità è in gran parte nascosta ai più per via dell'introversione/timidezza. Non dare peso al giudizio altrui, nessuno ci conosce davvero, soprattutto su un forum.

anahí

Quando la testa ha già deciso di farci andare in ansia si può appigliare a qualunque cosa. E a me è molto utile tenere a mente che le boiate sono appunto dei pretesti, non delle cause: invece che una frase sul forum avrebbe potuto essere un commento o un gesto di qualcuno che conosci, o altro. Se riesco a vederla così, con un certo distacco, allora la cosa che ha innescato l'ansia lentamente perde importanza.

cancellato11905

Non sono sicura di aver capito bene ...
Se sei una persona sensibile e impressionabile ti direi di evitare di leggere certi argomenti.
A me capitava soprattutto in passato di autosuggestionarmi leggendo o vedendo certe cose.
La curiosità era forte ,ma poi ho capito come sono fatta e quindi ,anche ora evito di leggere certi argomenti che so potrebbero farmi star male ed aggiungere paranoie (no grazie ,ho già le mie ).

Bluevelvet93

Non ho capito la cosa di non riuscire nel reale. Sul distrarsi hai perfettamente ragione.
Nono, non c' entrano nulla con me in particolare, anzi, paradossalmente penso che se avessi letto qualcosa di negativo su di me me ne sarei altamente fregato visto che qua non ho conosciuto nessuno di persona e che tanto commenti negativi su di me non sarebberò chissà quale novità Sono cose proprio generalissime.
Sì, lo so e hai perfettamente ragione, ma sarebbe come dire a uno che soffre di vertigini di non aver paura dell' altezza che tanto non cadrà mai dal grattacielo; il soggetto in questione sa benissimo che è vero, eppure continuerà ad avere comunque una sensazione bruttissima. Insomma, le cause sono certamente altre ma sono i sintomi a farmi stare uno schifo, ossia, nel caso specifico, delle frasi. Magari bastasse l' intelletto per risolvere certi problemi ma siamo anche esseri irrazionali. Il problema è che il fondo di verità, come detto prima, c' è (almeno in alcune situazioni, mentre in altri pur non essendoci nessuna verità, mi fanno stare male lo stesso), con tutto ciò che ne consegue. Anzi, a volte la ragione potrebbe anche essere dannosa visto che scava a fondo in cose sulle quali sarebbe meglio non metterci piede, almeno in questo momento e per quanto riguarda me stess.
Dal punto di vista dell' impressionabilità al "materiale pesante" ho una soglia altissima, non è il contenuto in sè il problema. Queste cose che leggo comunque possono sbucare da ogni parte. Per dire, ciò sui cui mi stavo facendo problemi, era in un topic che doveva in teoria solo farmi fare un grosso sbadiglio.

QuantumGravity

Ma io non dicevo di abbandonare il computer, cioè anche questo volendolo, solo di allontanarti in questo momento di instabilità dalle cose che più ti stimolano negativamente (il forum?); io tendo ad allontanarmi dalle cose che mi turbano, indipendentemente dal fatto che sia un problema mio o della cosa in sé, almeno fintanto che percepisco la possibilità che potrei addirittura star male se sottoposto a quello stimolo, non insisto solo perché non so come passare il tempo, sarebbe stupido. E' come se tu avessi una dermatite di cui sai che potrebbe irritarsi se sottoposta ai raggi solari e decidessi comunque di prendere il sole perché non hai altro da fare. E' evidente che la cura non è "allontanarsi dal forum" (e nemmeno l'allontanarsi dal sole); la parte veramente importante del mio messaggio era comunque quella iniziale, del non identificarsi con i propri pensieri e mantenere sempre un certo distacco, che si riallaccia a ciò che ha scritto anahì; ma è appunto un processo lungo, non c'entrano nulla la ragione e l'intelletto secondo me, è piuttosto una forma di approccio diverso alle cose che matura piano piano, dopo che ci si è resi conto che si era stati quelle cose, che cioè quelle cose ti avevano posseduto e che ciò aveva causato sofferenza. (solo le domande: "perché proprio quelle e non altre?" e "ne vale la pena?" per me sono state sufficienti, da "quel momento", a impedire di farmi ancora totalmente assorbire nei miei pensieri (belli o brutti)), Ma non dovevi iniziare una psicoterapia? Cosa ti è stato detto in merito a ciò?

Bluevelvet93

Sì, ma come ho detto a volte mi capita di avere questi pensieri ossessivi compulsivi e di sentire l' impulso realizzarli (nel caso in particolare vedere chi ha scritto cosa). Non riesco a farne a meno ma quando lo faccio poi succede spesso che mi si apre il vaso di Pandora. Tieni poi conto che per certe singole frasi ci sto a pensare settimane e settimante...
O meglio sarebbe come una puntura fastidiosissima: si sa di non doversi grattare ma è dura resistere.
Perchè proprio quelle e non altre? La risposta penso proprio di conoscerla. Ne vale la pena? Bè, direi priorio di no. Ecco, direi che le risposte le ho, ma mi servono a ben poco, proprio perchè non basta essere razionali.

La terapia la comincio questo martedì comunque.

anahí

Secondo me la cosa importante è realizzare che c'è sempre una parte di noi, in mezzo a tutta l'irrazionalità, che sa bene che nonostante tutta l'agitazione il pericolo non c'è: a me aiuta molto cercare di ascoltarla il più possibile anche quando il rumore di fondo sembra assordante.
Sulla seconda cosa sì, anch'io mi riserverei di analizzare le cause profonde in un momento di più calma e lucidità.

Counque ottimo per la terapia, hai fatto bene a seguire il consiglio della tua prof

Stefania90

Forse ho capito cosa intendi, ci sono volte che leggo o sento un commento di qualcuno che magari parla in generale di qualcosa che mi riguarda si, in prima persona, ma non direttamente (tipo la timidezza) e il commento di quella persona mi fa riflettere sulla mia condizione e stare male.
Se è questo succede anche a me, certi commenti scatenano in me un vortice di pensieri e rimuginamenti che è difficile fermare. Come li tengo sotto controllo? Bhe ho imparato a razionalizzare tutto, e sono diventata nel tempo una persona molto analitica proprio per questo motivo, non mi faccio più prendere dall'emotività ma razionalizzo il più possibile, ho trovato "nella ragione" il modo per non farmi sopraffare dai sentimenti negativi.

Per esempio un commento del tipo "essere introversi è sbagliato"un tempo mi avrebbe fatto molto male, ma ora risponderei che essere introversi è unorientamento tipologico della personalità e che non c'è nulla di sbagliato nell'esserlo.

Noriko

Intendevo dirti che se sei impressionabile leggendo storie sul forum le puoi evitare di leggere.....

Mentre come dici tu è più difficile Queste cose che leggo comunque possono sbucare da ogni parte. "smarcarsi" nel reale visto che questi avvenimenti possono capitare nonostante tutto.

Ciao!

Bluevelvet93

Non so, per certi versi il "pericolo" c' è, ma mi rendo conto che sto parlando troppo in generale.
(alla fine ho messo che era un prof. al maschile comunque)
Sì, più o meno una cosa del genere a grandi linee.
Anche io tendo sempre a razionalizzare e a tenere le cose sotto controllo (per esempio come si può vedere non penso che sia un caso il fatto che spezzetti tutti i post), ma in questo caso spesso non è una cosa positiva. Anzi, più penso e più mi accorgo che alcuni miei timori sono confermati. Il fatto è che non accetto questa cosa e ne estremizzo la gravità in maniera impressionante.
Ecco, per esempio una cosa del genere non mi farebbe nè caldo nè freddo, ma proprio per niente. Cioè, mi darebbe un po' fastidio ma per il modo in cui è messo. Comunque sbagliato non lo è, di certo nel contesto in cui viviamo sarebbe indubbiamente meglio essere estroversi.
Ma se prima non leggo non posso sapere se mi farà stare male. Comunque cerco di filtrare il più possibile, se vedo il titolo di qualcosa che so che mi potrebbe far tirar fuori determinati pensieri, non lo apro, ma appunto alcune cose le posso trovare anche se si fa attenzione.