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25-10-2015, 22:50
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#41
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Di solito si, a meno di non trovare un partner che da importanza all'indipendenza e ad avere i propri spazi.
Trovamela una donna, ma anche un'uomo, che se il partner gli dice che vuole passare il fine settimana sul pc non si arrabbi come minimo.
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Io, io, io!
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25-10-2015, 22:54
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#42
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Ciao a tutti eh io non arriverò mai a convivere e sposarmi, bisogna avere le basi io so il perchè, ci ho provato ma lasciamo stare
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25-10-2015, 23:05
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#43
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Mai avuta questa paura, anche se a volte mi rendo conto che 30 anni suonati passati a dormire sola in un letto enorme renderebbero difficile riuscire a condividerlo con qualcuno... ma va beh, di che mi preoccupo? ci pensa l'incapacità di dire anche solo ciao a qualcuno che mi piace, a salvarmi dal dilemma della convivenza. che culo.
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Ecco, hai riassunto il mio pensiero
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25-10-2015, 23:07
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Io, io, io!
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la casella di stregatta intasata dai nerd del forum
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25-10-2015, 23:20
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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e che mi metto un estranea in casa ?
(Come direbbe alberto sordi)
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25-10-2015, 23:25
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#46
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 753
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Non penso potrei mai convivere a meno che non riesca a trovare una persona che sia simile a me caratterialmente ovvero introverso al limite del patologico.
Ho convissuto con delle mie coetanee per un periodo quando frequentavo l'università, stavo con due ragazze e mia sorella, un'incubo. Noto la differenza tra me e gli altri, loro non si stancavano mai di "interagire", anche di notte, passavano nottate intere a parlare, si alzavano e scherzavano, chiacchieravano già a prima mattina, io a malapena accennavo un grugnito a mo' di buongiorno (non perchè sono stronza ma perchè letteralmente non mi riesce la mattina appena sveglia di scherzare e chiacchierare ecc) tornavo a casa dall'università e volevo stare tranquilla mezz'oretta per riprendermi e non riuscivo a trovare un'angolino della casa per starmene un pò per conto mio. Questo mio atteggiamento veniva scambiato per depressione o stronzaggine (tranne da mia sorella che mi conosce) ma non ero depressa, ne sono stronza, anche io rido, scherzo e chiacchiero ci sono momenti della giornata in cui ho voglia di socializzare ma quei momenti li devo volere io non devono essere forzati altrimenti mi esaurisco.
Dunque immaginando una convivenza non credo che sarebbe fattibile a meno che appunto non trovi una persona come me, che rispetta i miei spazi, una persona con cui condividere anche i momenti di "ricarica" e solitudine (stando insieme senza dover necessariamente fare chissà cosa, magari guardando un film, sonnecchiando sul divano, ecc) oppure una persona che non è come me ma che mi capisce e comprende il mio bisogno di solitudine.
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25-10-2015, 23:39
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#47
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
la casella di stregatta intasata dai nerd del forum
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Nah nah, non confondiamo le acque.
Semmai dagli evitanti, e nemmeno tutti ragionano come me.
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25-10-2015, 23:53
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#48
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
E sono sicuro che ha avuto una vita con molti esaurimenti nervosi in meno..
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eh se sei un attore e te la spassi grazie al piffero....prendi un 50-60 solo, invecchiato ecc non fa lo stesso effetto....
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25-10-2015, 23:58
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Nah nah, non confondiamo le acque.
Semmai dagli evitanti, e nemmeno tutti ragionano come me.
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e che sono degli evitanti socialoni?
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26-10-2015, 00:11
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#50
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
e che sono degli evitanti socialoni?
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Alcuni sì, ma non dirlo a nessuno, shhhhhhhhh!
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26-10-2015, 00:20
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#51
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Nessuno deve mettere bocca sulle vostre decisioni, sta a lui parlare coi suoi genitori che hanno questa pretesa e far valere la sua idea, spiegando i perchè e i percome, come si fa tra persone adulte.
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Il problema grosso è che i suoi genitori non ci considerano persone adulte ma solo dei disadattati con problemi di mente e delle idee del figlio se ne fregano. Vorrei si allontanasse da loro (che condizionano in male anche me e temo condizionerebbero anche i miei genitori) ma senza un lavoro non si può neanche pensare di andare a vivere per i fatti nostri (abbiamo già provato periodi di simil-convivenza e ci siamo trovati bene).
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26-10-2015, 00:22
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#52
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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i parenti sono il male me ne tengo lontana per quieto vivere
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26-10-2015, 00:46
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#53
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Ma se non è quella davvero giusta ai tuoi problemi se ne aggiungono solo altri e quindi molto meglio soli,
immagina una despota che ti dice cosa devi o non devi fare in casa,che sclera per qualsiasi cosa e che poi pretende che tu le dia ragione a prescindere,un manicomio.
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No quella è la mamma
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26-10-2015, 07:44
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#54
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Non so se ce la farei. Non ho mai convissuto con nessuno se non con la mia famiglia, e non potrei mai convivere con degli sconosciuti.
Quindi, sicuramente, prima di vivere insieme dovrei conoscerla da un bel po' e dovrebbe esserci già una certa complicità ed intimità.
Inoltre dovrebbe essere simile a me per certi aspetti... ad esempio, io sono piuttosto fissato con pulizia e ordine. Non potrei mai stare con una ragazza che di queste cose se ne frega.
Comunque direi che il problema non si pone, non penso che avrò l'opportunità di provare questa esperienza.
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Ultima modifica di Boston; 26-10-2015 a 07:50.
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26-10-2015, 08:00
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#55
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 342
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Nonostante sia molto giovane, sono sposata da 4 anni e conviviamo da 5.
Per me é un'esperienza meravigliosa che davvero consiglio a tutti una volta trovata la persona giusta!
Abbiamo iniziato a frequentarci piano piano ma sin da subito trascorrevo i weekend a casa di lui perché non abitavamo vicino e ci potevamo frequentare solo nei fine settimana!
Se ora non ti senti pronta non forzare la convivenza, é un passo importante e va affrontato nel momento in cui ti senti a tuo agio!
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26-10-2015, 08:37
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#56
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Quoto se ami una persona alla fine i problemi non sono piu cosi gravi, certo se c'e sempre rispetto reciproco ovvio
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Se si deve viverla come un "obbligo" allora forse è meglio che non ci si pensasse proprio a questo tipo di vita
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Ultima modifica di iturbe89; 26-10-2015 a 08:44.
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26-10-2015, 09:40
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#57
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 437
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
Se si deve viverla come un "obbligo" allora forse è meglio che non ci si pensasse proprio a questo tipo di vita
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Piu' che obbligo a me fa solo molta paura. Per fortuna ho un terapeuta che verra' fatto santo a breve che mi aiuta
Purtroppo sono piena di doc e starmi vicino e' dura sia da una parte che dall'altra.
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26-10-2015, 10:48
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#58
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Parlane con lui di questa paura, vedrai che ti aiuterà e non ti starà troppo addosso. Basta parlare chiaro a volte
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26-10-2015, 16:29
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#59
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
Io e claire conviviamo senza problemi
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Bisogna sentire anche l'altra campana...
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26-10-2015, 17:48
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#60
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
La convivenza a me pesa come un macigno, il problema è che a me non basta un paio d'ore/un pomeriggio come spazio personale, io ho bisogno di giorni interi, di mangiare sola, di dormire sola, di respirare.
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
I miei non hanno mai conosciuto le famiglie dei miei ex. E nemmeno i miei ex ora che ci penso.
Ah, vabè, a parte l'ultimo, ma è stato per caso, nessuna cena ufficiale di presentazione, per carità di dio.
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Io invece sto già a quota tre. Tiè.
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Sicura di non essere stata una mia ex?
Mi dispiacerebbe non ricordarmi di te perché, dalle premesse, sei decisamente invitante come partner
Umorismo a parte, è la quasi FOTOCOPIA dei comportamenti assunti da una mia partner che, guardacaso è fobica e, giusto per chiudere il cerchio, è un'(ex) utentessa del forum.
Credo che sia molto difficile per una persona fobica/ansiosa, che ha vissuto da quasi sempre sola e, magari con problemi familiari sottostanti, accettare una convivenza.
Questo anche perché dopo anni, un partner per quanto amato e desiderato, diventa un intruso e vincola inevitabilmente il quotidiano.
Secondo me, la situazione di coppia ideale per queste persone è o il sesso con più partner "stabili", comunque vivendo da sole oppure una relazione aperta, intesa come avere nel "cuore" la persona ma non in casa, se non in momenti/situazioni ben definite e finalizzate a vivere momenti di condivisione di coppia.
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Comunque vedrai che le cose vengono da sole, quando ami qualcuno devi soltanto lasciarti andare e sentire i tuoi sentimenti dove ti portano, non fare cose affrettate o dettate da "leggi sociali"
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Il tuo discorso è abbastanza condivisibile ma parte, secondo me, da un assunto che in molte persone fobiche non c'è: la "dipendenza" nei confronti di un'altra persona.
Io sono "dipendente" nelle relazioni e, quindi, tendo a non avere problemi a massimizzare il tempo con l'altra persona.
Altre persone, invece, vivono serenamente o con un'inquietudine gestibile, anche senza una persona accanto e, quindi, anche l'amore non è sufficiente per fargli superare il senso di disagio nell'avere i loro spazi "invasi".
Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Io non riesco a capire la questione degli spazi, credete che vivere con qualcuno significhi stare con lui 24h?
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In una convivenza è come se fosse così.
Inoltre, convivere significa doversi adeguare alle dinamiche quotidiane della persona meno "autonoma".
Un esempio banale è il mangiare, pulire, fare le faccende di casa, dormire o, più semplicemente, avere un locale dove si è completamente soli.
In coppia non accade mai che Tizia sia la fotocopia di Caio come dinamiche quotidiane. Accade che devi adeguare gli orari di pranzo/cena, il cosa mangiare, chiedere a Tizio di fare quest'attività, spiegare quell'altra, ecc.
Infine, quando sei satura della presenza, che fai? A me è capitato, anni fa, con una ex fobica di essere invitato ad interrompere il weekend con un giorno d'anticipo e, con una certa sorpresa, perché aveva bisogno di starsene da sola.
Ho preso il treno (perché si parla di qualche centinaio di km di distanza) e me ne sono tornato a casa.
Senza contare che il disagio si ripercuote anche nella sfera sessuale: se la giornata inizia per la persona fobica convivente in modo asfittico, è molto probabile che non si faccia sesso per la giornata stessa.
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