Sicuramente possono rappresentare un "trampolino" di lancio. Ma dipende...
Io quando giocavo a calcio, in un'età in cui avevo qualche ambizione, in generale mi sentivo bene psicologicamente... tuttavia non avevo risolto del tutto i problemi a socializzare (fuori dal "campo" in particolare), forse anche per il fatto che giocavo poco. Dipende dal tipo di persone che incontri anche..
Dunque iniziai all'età di 16 anni a livello agonistico. Ero il titolare della squadra e di conseguenza comunicavo facilmente con i compagni.
L'anno successivo, con la stessa squadra, ma nuovo allenatore... iniziarono i problemi. Escluso per problemi di tesseramento, nuovi giocatori provenienti da fuori, eravamo 4-5 di quelli "vecchi"... escluso di conseguenza dal nuovo mister... i "vecchi" che erano con me si integrarono in poco tempo con i "nuovi", a differenza mia che non spiccicavo sempre di più una frase sensata!! Così i "vecchi" compagni preferivano la compagnia di quelli nuovi. Mi feci in sostanza 6-7 mesi di solo allenamento con la squadra senza giocare mai partite ufficiali, e provavo sempre di più disagio a socializzare perchè ormai il gruppo dei tesserati ufficiali era già ben collaudato, mi sentivo un intruso e quelle volte che provavo a socializzare era un disastro. Ero praticamente una "statua in movimento"
. Insomma a pensarci adesso, mi chiedo... "ma cosa ci andavo a fare?"... non lo so nemmeno io!
Poi a 18 anni, nuova squadra.. qui la situazione andava un pò meglio dal punto di vista delle relazioni con gli altri. Il problema qui è che io non accettavo lo stile di vita di quelle persone. Per farti capire, avevo a che fare con ragazzi che si facevano le canne prima della partita, degli allenamenti. Non trovavo tanto piacevoli le loro prese in giro in generale... cioè in uno spogliatoio è normale che si scherza, si fanno battute, ci si prende in giro ecc. ma a me però, per come sono fatto io, mi dava fastidio anche perchè si trattava quasi sempre di battute a sfondo sessuale.
Cmq se intendi amicizie al di fuori dal campo... per quanto mi riguarda, zero assoluto! Solo un'uscita in pizzeria con i giocatori e i dirigenti dell'ultima squadra in cui ho giocato.
Oltre al calcio però, ho praticato karate all'età di 14 anni. E in questi tipi di sport posso dire che si socializza "meglio" e si può creare più facilmente qualche occasione anche al di fuori, rispetto a sport da "maschi" come il calcio o rugby (che cmq non ho mai praticato). il motivo per cui avevo smesso (dopo 6 mesi) era che non volevo far spendere troppi soldi ai miei genitori! E anche perchè andavo un pò male a scuola