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Vecchio 07-05-2015, 02:42   #1
Principiante
 

Oggi sono uscita con una persona. Che secondo me anche lei è un po' sola altrimenti non capisco perché dare confidenza a me. Comunque mi ero illusa di sentirmi abbastanza a mio agio perché questo parla solo lui e sembra gli stiano bene le mie poche parole, finché non ha cominciato a parlare di tutto quello che succede nel suo gruppetto di amici, intrighi e tradimenti stile Xena. Mi sono sentita diversa, come se mi fosse appena crollata addosso per l'ennesima volta la verità, cioè che io non c'entro niente con queste persone. Solo che piano piano inizio a pensare che forse non c'entro niente con LE persone. Mentre una volta mi consolavo dicendomi di non aver ancora trovato "il mio tipo" di gente, ora credo che il mio tipo non esista. Mi chiedevo quindi, secondo voi si può essere non dico felici, ma tranquilli da soli? Mi sono un po' stancata di provare a uscire con la gente e sentirmi ancora più aliena quando torno a casa. E minchia come odio quando vedo gente che all'apparenza è chiusa come me e non parla farsi amici in due giorni dove io non sono stata capace in anni! Ma che cazzo, prendono forse le persone da parte e gli mostrano grinta e savoir fair mentre io non guardo? Ma quando è successo? Stronzi.
Vecchio 07-05-2015, 02:57   #2
Esperto
L'avatar di Demiurgo
 

Ti capisco

Iniziare ad inserirsi in un gruppo formato è un vero casino, è come se le persone parlassero una lingua tutta loro, uno slang che non sei in grado di comprendere o come iniziare un libro a metà cercando di rimettere assieme tutti i pezzi, ma senza nemmeno l'aiuto di un indice o di una guida.

E' una cosa che blocca anche me, quando esco con compagnie che non conosco

Ci vuole tempo per inserirsi (e a volte nel mio caso mi sento un estraneo anche dopo tempo... ma questo è perchè io sono io >_>)

In questo caso però stai interagendo con una sola persona di questo gruppo... magari, se la cosa ti interessa, puoi chiedere a lui più spiegazioni in modo da capire meglio le sue dinamiche... poi forse è anche un modo per rompere il ghiaccio se a lui piace parlare e a te ascoltare

Un ultima cosa... intrighi e tradimenti stile Xena?
La principessa guerriera?
Ringraziamenti da
gruefiori (07-05-2015), Masterplan92 (07-05-2015)
Vecchio 07-05-2015, 03:05   #3
Principiante
 

Si sai il monologo iniziale delle puntate di xena..finisce con " ..le sfrenate passioni, gli intrighi, i tradimenti, furono affrontati con indomito coraggio da colei che sola poteva cambiare il mondo"
Ringraziamenti da
cancellato13564 (07-05-2015), CareyVayu (07-05-2015), Demiurgo (07-05-2015)
Vecchio 07-05-2015, 03:06   #4
Esperto
L'avatar di Demiurgo
 

Quote:
Originariamente inviata da gruefiori Visualizza il messaggio
Si sai il monologo iniziale delle puntate di xena..finisce con " ..le sfrenate passioni, gli intrighi, i tradimenti, furono affrontati con indomito coraggio da colei che sola poteva cambiare il mondo"
Orpolà! E' vero!
Vecchio 07-05-2015, 07:49   #5
Esperto
 

Anche per questo evito sempre di più i contatti umani e le occasioni sociali.
E se proprio mi ci ritrovo dentro, lo faccio ormai con la consapevolezza che io sono differente, non tanto per le cose che non ho, quanto per il mio modo di viverle e di pensare.Ho pensieri e preoccupazioni completamente diversi, ma anche diversi da quelli dei "fobici".
Non è che invidio le mie coetanee che hanno figli, invidio il fatto che hanno potuto concepire l'idea di farli, decidendo secondo criteri che non sono la fobia.Per me è fantascienza.
E potrei fare infiniti esempi.
Però penso che dopo un po' ci si rassegni all'essere diversi.
Io soffro molto meno del fatto di non avere un gruppo di amici ,una volta ne soffrivo di più, so che tanto sarebbe tutto un evitare e cercare comprensione invano e sentirmi come ti sei sentita tu ieri.Se devo sempre provare quelle cose che provo da 30anni, piuttosto sto a casa.
Tanto sempre solitudine è, forse in giro con le persone passa il tempo più velocemente, ma non ci si sente affatto meno soli o meno alieni.

Ultima modifica di claire; 07-05-2015 a 07:51.
Ringraziamenti da
eVito Corleone (07-05-2015), gruefiori (07-05-2015), Keith (07-05-2015), manuel76. (07-05-2015), Stasüdedòs (07-05-2015), _Diana_ (07-05-2015)
Vecchio 07-05-2015, 08:14   #6
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da gruefiori Visualizza il messaggio
Oggi sono uscita con una persona. Che secondo me anche lei è un po' sola altrimenti non capisco perché dare confidenza a me. Comunque mi ero illusa di sentirmi abbastanza a mio agio perché questo parla solo lui e sembra gli stiano bene le mie poche parole, finché non ha cominciato a parlare di tutto quello che succede nel suo gruppetto di amici, intrighi e tradimenti stile Xena. Mi sono sentita diversa, come se mi fosse appena crollata addosso per l'ennesima volta la verità, cioè che io non c'entro niente con queste persone. Solo che piano piano inizio a pensare che forse non c'entro niente con LE persone. Mentre una volta mi consolavo dicendomi di non aver ancora trovato "il mio tipo" di gente, ora credo che il mio tipo non esista. Mi chiedevo quindi, secondo voi si può essere non dico felici, ma tranquilli da soli? Mi sono un po' stancata di provare a uscire con la gente e sentirmi ancora più aliena quando torno a casa. E minchia come odio quando vedo gente che all'apparenza è chiusa come me e non parla farsi amici in due giorni dove io non sono stata capace in anni! Ma che cazzo, prendono forse le persone da parte e gli mostrano grinta e savoir fair mentre io non guardo? Ma quando è successo? Stronzi.
Dai che ci sei. Ci sei quasi.

Il punto è che sei te a dare un senso o meno alle interazioni. Continui a credere che siano le interazioni ad essere pregne o meno di significato, e a sperare di trovare qualche contatto umano significativo. In ogni contatto umano ti sforzi ossessivamente di trovare finalmente la tua dimensione, ma questo ti aliena ancora di più, in un circolo vizioso.
Ti fa sentire distaccata, irreale, non connessa.

Ma il punto è che non sono gli altri. Sei te, che non riuscendo a rilassarti, non riesci a goderti neanche di una persona che è capace di dialogare per il 90% del tempo.

Citi un telefilm, Xena. Però, il telefilm riesci a guardartelo e a godertelo; mentre il racconto del ragazzo, no. Come mai?

La morale, secondo me, è che ti partono questi pensieri di alienazione e non riesci ad essere spensierata.
Ringraziamenti da
ilPaul (07-05-2015), luky (07-05-2015)
Vecchio 07-05-2015, 08:18   #7
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da gruefiori Visualizza il messaggio
Oggi sono uscita con una persona. Che secondo me anche lei è un po' sola altrimenti non capisco perché dare confidenza a me. Comunque mi ero illusa di sentirmi abbastanza a mio agio perché questo parla solo lui e sembra gli stiano bene le mie poche parole, finché non ha cominciato a parlare di tutto quello che succede nel suo gruppetto di amici, intrighi e tradimenti stile Xena.
Perché non sei uscita con un introverso? È evidente che è meno solo di come l'immaginavi

Ultima modifica di barclay; 07-05-2015 a 08:22.
Vecchio 07-05-2015, 08:24   #8
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Dai che ci sei. Ci sei quasi.

Il punto è che sei te a dare un senso o meno alle interazioni. Continui a credere che siano le interazioni ad essere pregne o meno di significato, e a sperare di trovare qualche contatto umano significativo. In ogni contatto umano ti sforzi ossessivamente di trovare finalmente la tua dimensione, ma questo ti aliena ancora di più, in un circolo vizioso.
Ti fa sentire distaccata, irreale, non connessa.

Ma il punto è che non sono gli altri. Sei te, che non riuscendo a rilassarti, non riesci a goderti neanche di una persona che è capace di dialogare per il 90% del tempo.

Citi un telefilm, Xena. Però, il telefilm riesci a guardartelo e a godertelo; mentre il racconto del ragazzo, no. Come mai?

La morale, secondo me, è che ti partono questi pensieri di alienazione e non riesci ad essere spensierata.
Io non ho ancora capito com'è che si fa a dire al proprio cervello quello che deve pensare.
Se io provo ad autoconvincermi di certe cose.posso tirare avanti per un po',ma presto o tardi crollo, mi cade la benda.
Non se la beve, il mio cervello.Non so il vostro.
Ringraziamenti da
cancellato14609 (07-05-2015), Masterplan92 (07-05-2015), Myway (07-05-2015), rosadiserra (07-05-2015)
Vecchio 07-05-2015, 08:32   #9
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Marceline Visualizza il messaggio
Il mio l'ho beccato l'altra sera al baretto, e gliene ho dette tante
Vecchio 07-05-2015, 08:41   #10
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Marceline Visualizza il messaggio
ritengo che non vedere altre persone, proprio intendendo il non incontrarle, porti alla lunga a un senso di alienazione più forte anche di quello che si può provare in mezzo alla folla.
e poi c'è una questione "pratica": come si sopravvive isolati da tutti?
la via più semplice mi pare quella di continuare a cercare persone più simili a noi... che sia anche una sola, o due. è istintivo
Se è il confronto che non sopporti, è dura proprio incontrare una persona o due.Molto peggio della folla.
E confrontarsi con i "simili", e perdere anche con loro, è il gradino più basso.

Ultima modifica di claire; 07-05-2015 a 08:43.
Vecchio 07-05-2015, 08:56   #11
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

ho capito il tipo..

spesso proprio chi è carente di argomrnti si mette a parlare di quello che fan gli amici..
ma assicuro che esiste gente che non ne parla.

e se poi gli hai dato l'imlressione di esser poco knteressata a quello che diceva?
Vecchio 07-05-2015, 08:57   #12
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Io non ho ancora capito com'è che si fa a dire al proprio cervello quello che deve pensare.
Se io provo ad autoconvincermi di certe cose.posso tirare avanti per un po',ma presto o tardi crollo, mi cade la benda.
Non se la beve, il mio cervello.Non so il vostro.
Neanche il mio se la beve... Questo è il grande dilemma della TCC.
Vecchio 07-05-2015, 08:59   #13
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
ho capito il tipo..

spesso proprio chi è carente di argomrnti si mette a parlare di quello che fan gli amici..
ma assicuro che esiste gente che non ne parla.

e se poi gli hai dato l'imlressione di esser poco knteressata a quello che diceva?
SE io parlassi a qualcuno dei miei amici, non avrei intrighi o tradimenti da raccontare.
Vecchio 07-05-2015, 09:34   #14
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Io non ho ancora capito com'è che si fa a dire al proprio cervello quello che deve pensare.
Se io provo ad autoconvincermi di certe cose.posso tirare avanti per un po',ma presto o tardi crollo, mi cade la benda.
Non se la beve, il mio cervello.Non so il vostro.
Non l'ho ancora capito neanche io, però a volte ci riesco, alle volte no.

Penso che un punto fondamentale sia non dirgli balle, cioé se gli vai a raccontare che è tutto rose e fiori quando invece è una merda totale, magari lo freghi anche per qualche tempo, ma poi se ne accorge e te la fa pagare con gli interessi.

Se invece gli dici cose vere e sentite invece il cambiamento è radicale e permanente.

Ora, mi rendo conto che con tutti i tuoi malanni fisici andare a dirgli che la vita è bella e blabla possa risultare falso come una moneta da 3 euro.

Idem, a me risulta falso (e infatti ho avuto un tracollo) raccontarmi che sì, il lavoro è una merda, ma poi nel weekend si esce con gli amici e ci si diverte.



Però, alcune cose sono semplici. Uscire con una persona nuova di solito ha un potenziale di gratificazione molto più alto che uscire con gente che già si conosce, che ha modi di intendere la vita radicalmente diversi ai tuoi, che magari ama frequentare posti in cui ti senti un pesce fuor d'acqua, ecc.

Quindi il consiglio all'OP è quello di riuscire a imparare come godersi cose semplici e banali, come una conversazione con una persona che racconta dei fatti propri.
Ringraziamenti da
luky (07-05-2015)
Vecchio 07-05-2015, 09:55   #15
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Non l'ho ancora capito neanche io, però a volte ci riesco, alle volte no.

Penso che un punto fondamentale sia non dirgli balle, cioé se gli vai a raccontare che è tutto rose e fiori quando invece è una merda totale, magari lo freghi anche per qualche tempo, ma poi se ne accorge e te la fa pagare con gli interessi.

Se invece gli dici cose vere e sentite invece il cambiamento è radicale e permanente.

Ora, mi rendo conto che con tutti i tuoi malanni fisici andare a dirgli che la vita è bella e blabla possa risultare falso come una moneta da 3 euro.

Idem, a me risulta falso (e infatti ho avuto un tracollo) raccontarmi che sì, il lavoro è una merda, ma poi nel weekend si esce con gli amici e ci si diverte.



Però, alcune cose sono semplici. Uscire con una persona nuova di solito ha un potenziale di gratificazione molto più alto che uscire con gente che già si conosce, che ha modi di intendere la vita radicalmente diversi ai tuoi, che magari ama frequentare posti in cui ti senti un pesce fuor d'acqua, ecc.

Quindi il consiglio all'OP è quello di riuscire a imparare come godersi cose semplici e banali, come una conversazione con una persona che racconta dei fatti propri.
Manca sempre il come.
Vecchio 07-05-2015, 10:03   #16
Esperto
L'avatar di alice89
 

Quote:
Originariamente inviata da gruefiori Visualizza il messaggio
E minchia come odio quando vedo gente che all'apparenza è chiusa come me e non parla farsi amici in due giorni dove io non sono stata capace in anni! Ma che cazzo, prendono forse le persone da parte e gli mostrano grinta e savoir fair mentre io non guardo? Ma quando è successo? Stronzi.
Quante volte ho pensato la stessa cosa...

Però cerchiamo di essere razionali. Se pensiamo solo in negativo rischiamo di farci sfuggire molte occasioni e di rendercene conto quando ormai è troppo tardi, alimentando i pensieri disfunzionali.
Questa persona, nonostante abbia già un suo giro di amicizie, è uscita con te e ti ha anche raccontato della sua compagnia, magari perché vorrebbe che tu più avanti ne facessi parte.
Ringraziamenti da
CareyVayu (07-05-2015)
Vecchio 07-05-2015, 10:34   #17
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da gruefiori Visualizza il messaggio
Oggi sono uscita con una persona. Che secondo me anche lei è un po' sola altrimenti non capisco perché dare confidenza a me. Comunque mi ero illusa di sentirmi abbastanza a mio agio perché questo parla solo lui e sembra gli stiano bene le mie poche parole, finché non ha cominciato a parlare di tutto quello che succede nel suo gruppetto di amici, intrighi e tradimenti stile Xena. Mi sono sentita diversa, come se mi fosse appena crollata addosso per l'ennesima volta la verità, cioè che io non c'entro niente con queste persone. Solo che piano piano inizio a pensare che forse non c'entro niente con LE persone. Mentre una volta mi consolavo dicendomi di non aver ancora trovato "il mio tipo" di gente, ora credo che il mio tipo non esista. Mi chiedevo quindi, secondo voi si può essere non dico felici, ma tranquilli da soli? Mi sono un po' stancata di provare a uscire con la gente e sentirmi ancora più aliena quando torno a casa. E minchia come odio quando vedo gente che all'apparenza è chiusa come me e non parla farsi amici in due giorni dove io non sono stata capace in anni! Ma che cazzo, prendono forse le persone da parte e gli mostrano grinta e savoir fair mentre io non guardo? Ma quando è successo? Stronzi.
manca la parte nella quale parla delle ex , fai copia e incolla e son tutti cosi .... una volta rodeva pure a me , adesso ho capito che sono un altra razza di animale XD, cmq le profonde differenze tra te e il prossimo dovrebbero " calmarti" , nel senso che vedi ste cose e pensi " seee vabbè io sono proprio n'altra roba manco sto li a paragonarmi" .
Vecchio 07-05-2015, 10:47   #18
Banned
 

Quote:
Mi chiedevo quindi, secondo voi si può essere non dico felici, ma tranquilli da soli? Mi sono un po' stancata di provare a uscire con la gente e sentirmi ancora più aliena quando torno a casa. E minchia come odio quando vedo gente che all'apparenza è chiusa come me e non parla farsi amici in due giorni dove io non sono stata capace
tranquilli è possibile felici no ...
cmq non tutti sono così dei solitari che poi si scatenano , c'è anche chi è poco socievole e basta però magari conosciuto si apre , io sono così sono chiacchierino ma solo con gli amici intimi cioè quasi nessuno
Vecchio 07-05-2015, 11:15   #19
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Manca sempre il come.
E' andato a prendere le sigarette, torna fra poco.
Ringraziamenti da
alice89 (07-05-2015)
Vecchio 07-05-2015, 11:20   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
E' andato a prendere le sigarette, torna fra poco.
quando serve non c'è mai ._.
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