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Vecchio 13-08-2017, 11:02   #1
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Sono solo un errore, una burla, non dovevo esistere... i miei genitori mi hanno messo al mondo per soffrire e così finirò il resto dei miei giorni, soffrendo.... ogni giorno mi sento così pensando di essere uno sbaglio.
Ringraziamenti da
hermit94 (15-08-2017)
Vecchio 13-08-2017, 11:39   #2
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L'avatar di Locharb
 

Pensa che milioni di persone sono morte prima di arrivare alla tua età, tu riesci ancora a respirare? E' già qualcosa
Vecchio 13-08-2017, 12:09   #3
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Originariamente inviata da Rk581 Visualizza il messaggio
Sono solo un errore, una burla, non dovevo esistere... i miei genitori mi hanno messo al mondo per soffrire e così finirò il resto dei miei giorni, soffrendo.... ogni giorno mi sento così pensando di essere uno sbaglio.
Anch'io penso la stessa cosa di me stesso, e fin da piccolo persone come mio padre, che non nascondeva di non avermi voluto ed in un primo momento non mi riconosceva neanche come figlio suo, o i compagni di scuola, non hanno fatto altro che avvalorate questo mio pensiero. Purtroppo nessuno sceglie di venire al mondo, l'unica cosa buona che posso fare è non commettere lo stesso errore dei miei genitori e mettere al mondo qualcuno senza potergli chiedere se vuole effettivamente nascere, e fino a questo momento è la cosa che mi sta riuscendo meglio nella mia vita, dato che sto addirittura cominciando a pensare che forse è un pregio non avere relazioni durante l'arco della propria intera esistenza.
Vecchio 13-08-2017, 13:26   #4
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Originariamente inviata da Locharb Visualizza il messaggio
Pensa che milioni di persone sono morte prima di arrivare alla tua età, tu riesci ancora a respirare? E' già qualcosa
Io non vorrei respirare
Vecchio 13-08-2017, 13:27   #5
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questi vostri pensieri sono troppo tragici a mio parere.
Vecchio 13-08-2017, 13:27   #6
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Anch'io penso la stessa cosa di me stesso, e fin da piccolo persone come mio padre, che non nascondeva di non avermi voluto ed in un primo momento non mi riconosceva neanche come figlio suo, o i compagni di scuola, non hanno fatto altro che avvalorate questo mio pensiero. Purtroppo nessuno sceglie di venire al mondo, l'unica cosa buona che posso fare è non commettere lo stesso errore dei miei genitori e mettere al mondo qualcuno senza potergli chiedere se vuole effettivamente nascere, e fino a questo momento è la cosa che mi sta riuscendo meglio nella mia vita, dato che sto addirittura cominciando a pensare che forse è un pregio non avere relazioni durante l'arco della propria intera esistenza.
Ciao, io sinceramente non voglio avere figli, non ha senso mettere al mondo figli per il fargli soffrire
Ringraziamenti da
Cris96 (14-08-2017)
Vecchio 13-08-2017, 13:56   #7
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Originariamente inviata da Rk581 Visualizza il messaggio
Sono solo un errore, una burla, non dovevo esistere... i miei genitori mi hanno messo al mondo per soffrire e così finirò il resto dei miei giorni, soffrendo.... ogni giorno mi sento così pensando di essere uno sbaglio.
Nulla nasce per sbaglio la vita alimenta se stessa. E tu sei parte di essa pulsante, vivo nonostante tuo padre, nonostante l'esercizio ridicolo dell'intelletto di qualcuno. Prova a porti un piccolo obiettivo non ambizioso, qualcosa di semplice anzi che dico semplicissimo e lasciati invadere da quella piccola soddisfazione e continua un pezzettino dopo l'altro senza aver paura.
Vecchio 13-08-2017, 14:01   #8
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Originariamente inviata da Syria Visualizza il messaggio
Nulla nasce per sbaglio la vita alimenta se stessa. E tu sei parte di essa pulsante, vivo nonostante tuo padre, nonostante l'esercizio ridicolo dell'intelletto di qualcuno. Prova a porti un piccolo obiettivo non ambizioso, qualcosa di semplice anzi che dico semplicissimo e lasciati invadere da quella piccola soddisfazione e continua un pezzettino dopo l'altro senza aver paura.
Io ho già un obiettivo, ma 1 sono un fobico e 2 sono un depresso. E per la cronaca si può nascere da una situazione sbagliata, pensa ad un bambino nato da uno stupro, la madre non le vorrà mai bene come un figlio nato da un amore vero.
Vecchio 13-08-2017, 20:33   #9
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L'avatar di HDoor
 

La vita è importante... la vita è bella... la vita va vissuta entusiasticamente... la vita ha un valore intrinseco positivo... la vita ha senso nonostante tutto...
Ma che palle...

Io invece sono fermamente convinto che ci siano vite che non vale la pena vivere, perché ogni giorno ti fanno percepire d'essere uno sbaglio. Un fallimento del creato. Ed è inutile star lì a dire "avresti potuto evitare e non sarebbe successo, ma ora va' avanti e vedrai che la situazione migliorerà" oppure "sei partito dal basso ma devi perseverare perché i risultati arriveranno". Quando pensi di essere uno sbaglio e non che le cose ti siano andate male, nulla può portarti via il malessere che hai dentro. E non ho capito perché il tutto debba venire sminuito con uno "stai esagerando" o "tu provaci e vedrai che qualcosa otterrai". Conta quello che vuoi, non quello puoi. Se, pure ottenendo qualcosa, vivi comunque male, come può la tua vita avere un valore positivo? Eddai, siamo seri...
Ringraziamenti da
Keith (14-08-2017), XL (13-08-2017)
Vecchio 14-08-2017, 00:49   #10
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Originariamente inviata da Rk581 Visualizza il messaggio
Ciao, io sinceramente non voglio avere figli, non ha senso mettere al mondo figli per il fargli soffrire
Io preferirei castrarmi con un ferro arrugginito o a mani nude piuttosto che commettere una simile malvagità, perché in fondo di questo si tratta quando si mette al mondo un figlio. Io infatti ho provato a suicidarmi quando ancora non ero nato, al settimo mese mi sono attorcigliato il cordone ombelicale intorno al collo, e praticamente sono stato tirato fuori più vivo che morto, forse intuivo che la mia esistenza sarebbe stata inutile, maledico i dottori che hanno sventato il mio tentativo prematuro di farla finita. Poi ho riprovato a due anni, ad affogarmi nel fiume dietro casa distante 1 km, purtroppo gli stramaledettissimi cani hanno sventato il mio piano. Comunque sia so che non erano azioni volute, ma almeno sarebbero state delle allegre-comode fatalità, invece adesso purtroppo è difficile che accadano, probabilmente se esiste un anima (e anche la fata turchina si come no) dopo un mio suicidio, non sarebbe tormentata dall'idea di far soffrire qualcuno, ma dall'imbarazzo dovuto alla diffusione della notizia. L'unica cosa più sensata da fare è fumare senza filtro e bere alcolici di bassa qualità comprati in qualche discount, sperando che le cose facciano il loro corso anche se dovessero volerci anni. Naturalmente non è un consiglio, ma solo quello che farei, se superassi la Fobia dei supermercati e dei luoghi affollati in generale.
Vecchio 14-08-2017, 09:16   #11
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Originariamente inviata da HDoor Visualizza il messaggio
La vita è importante... la vita è bella... la vita va vissuta entusiasticamente... la vita ha un valore intrinseco positivo... la vita ha senso nonostante tutto...
Ma che palle...

Io invece sono fermamente convinto che ci siano vite che non vale la pena vivere, perché ogni giorno ti fanno percepire d'essere uno sbaglio. Un fallimento del creato. Ed è inutile star lì a dire "avresti potuto evitare e non sarebbe successo, ma ora va' avanti e vedrai che la situazione migliorerà" oppure "sei partito dal basso ma devi perseverare perché i risultati arriveranno". Quando pensi di essere uno sbaglio e non che le cose ti siano andate male, nulla può portarti via il malessere che hai dentro. E non ho capito perché il tutto debba venire sminuito con uno "stai esagerando" o "tu provaci e vedrai che qualcosa otterrai". Conta quello che vuoi, non quello puoi. Se, pure ottenendo qualcosa, vivi comunque male, come può la tua vita avere un valore positivo? Eddai, siamo seri...
È esattamente ciò che penso io, vedo la gente felice e mi chiedo come facciano, magari hanno problemi, ma non credo che siano di grande entità se sono cosi felici. Magari sta nel loro atteggiamento, io sono molto sensibile e tendo a pensare sempre ai problemi
Vecchio 14-08-2017, 09:21   #12
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Io preferirei castrarmi con un ferro arrugginito o a mani nude piuttosto che commettere una simile malvagità, perché in fondo di questo si tratta quando si mette al mondo un figlio. Io infatti ho provato a suicidarmi quando ancora non ero nato, al settimo mese mi sono attorcigliato il cordone ombelicale intorno al collo, e praticamente sono stato tirato fuori più vivo che morto, forse intuivo che la mia esistenza sarebbe stata inutile, maledico i dottori che hanno sventato il mio tentativo prematuro di farla finita. Poi ho riprovato a due anni, ad affogarmi nel fiume dietro casa distante 1 km, purtroppo gli stramaledettissimi cani hanno sventato il mio piano. Comunque sia so che non erano azioni volute, ma almeno sarebbero state delle allegre-comode fatalità, invece adesso purtroppo è difficile che accadano, probabilmente se esiste un anima (e anche la fata turchina si come no) dopo un mio suicidio, non sarebbe tormentata dall'idea di far soffrire qualcuno, ma dall'imbarazzo dovuto alla diffusione della notizia. L'unica cosa più sensata da fare è fumare senza filtro e bere alcolici di bassa qualità comprati in qualche discount, sperando che le cose facciano il loro corso anche se dovessero volerci anni. Naturalmente non è un consiglio, ma solo quello che farei, se superassi la Fobia dei supermercati e dei luoghi affollati in generale.
Ciao, mi ha sorpreso la tua storia, cosa ne hanno pensato i genitori del tuo tentativo di suicidio a due anni?
Vecchio 14-08-2017, 11:49   #13
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Ciao, mi ha sorpreso la tua storia, cosa ne hanno pensato i genitori del tuo tentativo di suicidio a due anni?
Ciao, mio padre forse non lo ha mai saputo, perché è sempre stato per i fatti suoi in un altro paese, dove probabilmente si è rifatto una vita, al massimo si fa sentire si e no 4-5 volte l'anno per mandarmi qualche soldo per mettersi apposto con la coscienza (quando li manda dice di andarmici a comprare la pizza, quindi anche lui sa che sono pochi, però avrebbe la possibilità di fare di più perché è un ingegnere che ha avuto una borsa di studio, e non manca di farmi sentire inadeguato per la mia ignoranza). Per mia madre non è stato altro che l'eccessiva curiosità a spingermi nel fiume, dove tra l'altro, ero rimasto impantanato, quindi ci sarei anche potuto morire di fame, perché il pantano lì può arrivare alle ginocchia di un uomo adulto, quindi figuriamoci dove poteva arrivarmi quando avevo due anni. Neanch'io posso sapere cosa mi passasse per la testa, posso solo avere il rimpianto che sia che fosse o non fosse il mio obbiettivo, di non eserci rimasto allora, perché nessuno crederebbe mai che un bambino di due anni si è suicidato, per tutti sarebbe stato un tragico incidente, invece quando cominci ad intendere e volere cominci a farti più problemi sia tu che chi ti è intorno.
Vecchio 14-08-2017, 12:14   #14
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Ciao, mio padre forse non lo ha mai saputo, perché è sempre stato per i fatti suoi in un altro paese, dove probabilmente si è rifatto una vita, al massimo si fa sentire si e no 4-5 volte l'anno per mandarmi qualche soldo per mettersi apposto con la coscienza (quando li manda dice di andarmici a comprare la pizza, quindi anche lui sa che sono pochi, però avrebbe la possibilità di fare di più perché è un ingegnere che ha avuto una borsa di studio, e non manca di farmi sentire inadeguato per la mia ignoranza). Per mia madre non è stato altro che l'eccessiva curiosità a spingermi nel fiume, dove tra l'altro, ero rimasto impantanato, quindi ci sarei anche potuto morire di fame, perché il pantano lì può arrivare alle ginocchia di un uomo adulto, quindi figuriamoci dove poteva arrivarmi quando avevo due anni. Neanch'io posso sapere cosa mi passasse per la testa, posso solo avere il rimpianto che sia che fosse o non fosse il mio obbiettivo, di non eserci rimasto allora, perché nessuno crederebbe mai che un bambino di due anni si è suicidato, per tutti sarebbe stato un tragico incidente, invece quando cominci ad intendere e volere cominci a farti più problemi sia tu che chi ti è intorno.
Ciao, ho letto il post, ma che padre è il tuo? Che si vergogni. Senti adesso come vivi? Lavori o studi? O sei disoccupato?
Vecchio 14-08-2017, 13:58   #15
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Ciao, ho letto il post, ma che padre è il tuo? Che si vergogni. Senti adesso come vivi? Lavori o studi? O sei disoccupato?
Adesso vivo con mia madre ed il suo compagno, cioè lui è in casa nostra, costruita da mia madre, mio zio e dai miei nonni che sono morti prima che nascessi poco dopo averla costruita.
Il compagno di mia madre è una brava persona ma sembra perseguitato dalla sfortuna, lavora, anche se qualche anno fa ha avuto un'infarto. Per colpa di questo infarto non riesce ad alzare bene un braccio, e ha delle placche di metallo nel petto che gli sono state messe dopo l'operazione. Qualche mese dopo aver avuto l'infarto la sua ex moglie lo ha fatto piacchiare da uno dei suoi figli con l'inganno, e quindi non si è neanche rimarginata bene la ferita e alcune placche si sono storte. Ha anche avuto un tumore dentro l'orecchio e quindi non sente bene da un lato, ma nonostante tutto questo gli tocca lavorare a 57 anni, quindi non proprio giovanissimo, perché non viene considerato abbastanza invalido da meritare un sussidio.
Io dovrei studiare per prendermi un diploma da privatista in una scuola che ha materie che mi interessano poco o niente, ma in cui purtroppo sono arrivato al 5 anno. Ci sono finito più che altro perché nella scuola che avevo scelto di andare dopo le medie, mi sono ritrovato ad affrontare da solo i bulli, senza un'amico che mi supportasse, e quindi non ho potuto fare altro che cambiare scuola. Vedere il mio padrigno lavorare in queste condizioni mi fa pesare ancora di più il fatto di non riuscire ad avere un lavoro per dargli una mano, anche se lui in realtà è più nervoso quando non lavora, come in questo momento. Mi sento davvero inutile, il massimo che sto facendo in questo momento è aiutarlo nella fattoria di famiglia. Se fossi stato una persona normale già sarebbe stato difficile vivere in queste condizioni, invece mi tocca anche essere un fobico timido dalla nascita, infatti è per questo che non sono riuscito a prendere il diploma normalmente andando a scuola. L'ultima colpo di fortuna è avvenuto stamattina, la macchina è defunta forse non del tutto, ma non ci saranno i soldi per riparla per molto tempo probabilmente.
Quindi si, la vita è proprio bella e degna di essere vissuta. Che schifo la vita.

Ultima modifica di Cris96; 14-08-2017 a 14:05.
Vecchio 14-08-2017, 14:07   #16
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Adesso vivo con mia madre ed il suo compagno, cioè lui è in casa nostra, costruita da mia madre, mio zio e dai miei nonni che sono morti prima che nascessi poco dopo averla costruita.
Il compagno di mia madre è una brava persona ma sembra perseguitato dalla sfortuna, lavora, anche se qualche anno fa ha avuto un'infarto. Per colpa di questo infarto non riesce ad alzare bene un braccio, e ha delle placche di metallo nel petto che gli sono state messe dopo l'operazione. Qualche mese dopo aver avuto l'infarto la sua ex moglie lo ha fatto piacchiare da uno dei suoi figli con l'inganno, e quindi non si è neanche rimarginata bene la ferita e alcune placche si sono storte. Ha anche avuto un tumore dentro l'orecchio e quindi non sente bene da un lato, ma nonostante tutto questo gli tocca lavorare a 57 anni, quindi non proprio giovanissimo, perché non viene considerato abbastanza invalido da meritare un sussidio.
Io dovrei studiare per prendermi un diploma da privatista in una scuola che ha materie che mi interessano poco o niente, ma in cui purtroppo sono arrivato al 5 anno. Ci sono finito più che altro perché nella scuola che avevo scelto di andare dopo le medie, mi sono ritrovato ad affrontare da solo i bulli, senza un'amico che mi supportasse, e quindi non ho potuto fare altro che cambiare scuola. Vedere il mio padrigno lavorare in queste condizioni mi fa pesare ancora di più il fatto di non riuscire ad avere un lavoro per dargli una mano, anche se lui in realtà è più nervoso quando non lavora, come in questo momento. Mi sento davvero inutile, il massimo che sto facendo in questo momento è aiutarlo nella fattoria di famiglia. Se fossi stato una persona normale già sarebbe stato difficile vivere in queste condizioni, invece mi tocca anche essere un fobico timido dalla nascita, infatti è per questo che non sono riuscito a prendere il diploma normalmente andando a scuola. L'ultima colpo di fortuna è avvenuto stamattina, la macchina è defunta forse non del tutto, ma non ci saranno i soldi per riparla per molto tempo probabilmente.
Quindi si, la vita è proprio bella e degna di essere vissuta. Che schifo la vita.
Ciao, la vita fa proprio schifo. Cavolo il compagno di tua madre è proprio sfortunato, quindi da quanto ho capito tu ti senti un peso perchè non puoi fare nulla?
Vecchio 14-08-2017, 14:10   #17
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Siamo in due.
Vecchio 14-08-2017, 14:12   #18
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Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Siamo in due.
Perchè ti senti così?
Vecchio 14-08-2017, 14:18   #19
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Originariamente inviata da Rk581 Visualizza il messaggio
Perchè ti senti così?
Non mi sento, sono!

Anzi, mi sento meglio di così, ma è una farsa mentale. Alla prova dei fatti sono sempre difettoso.

Sono un'auto con il motore di una ferrari e il telaio di una cinquecento, interni in pelle e vetri di cristallo, ma senza ruote.
Ringraziamenti da
Cris96 (14-08-2017)
Vecchio 14-08-2017, 14:23   #20
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Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Non mi sento, sono!

Anzi, mi sento meglio di così, ma è una farsa mentale. Alla prova dei fatti sono sempre difettoso.

Sono un'auto con il motore di una ferrari e il telaio di una cinquecento, interni in pelle e vetri di cristallo, ma senza ruote.
È una metafora che rende bene l'idea e cosa dovresti fare per averle?
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