Sono spento . Non ho particolari stimoli per il presente : studio all'università ma la cosa non mi soddisfa più di tanto , la maggior parte degli amici pensa solo a divertirsi , a fidanzarsi o alla figa , sono ancora troppo attaccato al passato e ai giudizi negativi che mi hanno dato e che ho ben interiorizzato .
Mi sento vissuto , " vecchio " ma di anni non ne ho tantissimi (23) però mi piacerebbe tornare indietro e vivere bene certe cose . In questo periodo mi sento del tutto rassegnato , di solito non provo o blocco le emozioni ( al massimo mi incazzo tra me e me a casa ) e questo me l'ha detto anche la psicologa , dicendo che sono troppo attaccato al passato e che praticamente dovrei " svegliarmi " e mi vede come estremamente calmo , ma adesso non so se valga la pena .
Effettivamente ho sempre dato maggiore attenzione alla mente e alle cose intellettuali tralasciando il troppo coinvolgimento emotivo nella vita relazionale e sociale in generale , anche perchè non l'avrei retto .
Quando ero più piccolo questa cosa di " svegliarmi " me l'hanno detta varie volte : genitori , insegnanti , amici , mezzobulli ecc , poi mi sono " svegliato " ma non andava bene lo stesso e ora mi son nuovamente riaddormentato .
Che poi adesso vorrei capire : ma come cavolo deve essere un ragazzo per essere considerato bene ? Perchè essere sensibile , un pò timido , gentile , sempre generoso , buono ecc e quindi " addormentato " volgarmente non va bene , se non a posteriori e se non a livello mitologico ( il bravo ragazzo di cui parlano tutte le ragazze e che tutti sognano nella realtà , ma quando esiste tutti snobbano o criticano ) , il ragazzo medio ( un pò viziato , un pò drogato e molto interessato alle cose mondane ) è criticato da tutti nelle analisi sulla società giovanile , ma nella vita reale va più che bene , quello mezzo delinquente è criminalizzato , ma quotidianamente è accettato perchè comunque è fatto così , chissà quali problemi avrà o non avrà avuto e poi è sveglio e piace ecc ecc .
Io fuggo da certe emozioni anche perchè avendo vissuto una situazione abbastanza critica da 13 anni ( e poi a fasi alterne ) volevo dire basta , però visto che non potevo ( per gli altri ) e perchè ero sempre ottimista sul futuro ( e mi pento di ciò molte volte ) non ho fatto niente anche se a sentire certe considerazioni mi viene la voglia di dire finalmente basta al mondo , ma non ci riesco perchè l'istinto vitale sotto sotto è troppo forte in me .