Ansiaboy

mai detto/pensato nulla del genere


e io per ghetto intendo semplici luoghi dove c'è una più alta concentrazione di immigrati

muttley

Il nesso invece è lampante: chi si sente debole analizza la situazione esterna a sé autorappresentandosi dalla parte della vittima, e quando ci si sente vittima ci si sente sotto attacco, e chi sono gli autori dell'attacco? Gli altri, persone che vogliono strapparti via quello che è tuo, in questo caso gli stranieri (e a poco servono le distinzioni tra regolari e irregolari, visto che qui si parla dello ius soli che riguarda strettamente i regolari).

In anni di forum ho notato che tendi sempre a rimarcare lo stesso schema interpretativo, ovvero che una persona buona/brutta/povera/introversa ecc. poco può contro lo strapotere dei prepotenti baciati dalla fortuna e dal privilegio. Schema che ritengo assai semplicistico e autoassolutorio e non posso fare a meno di riscontrarlo nel tuo modo di trattare la tematica dell'immigrazione: i poveri italiani onesti tartassati dal fisco vs i prepotenti clandestini foraggiati dalle ong e dal buonismo dei radical chic. Lo schema, come vedi, rimane invariato: un vittimismo che identifica vittime assolute e carnefici assoluti, quando invece la situazione è assai più complessa.

lauretum

Che sia sacrosanta lo stabilisce la legge, ad ora quindi sacrosanta non lo è

Anche per me è giusto fare passi in avanti a livello legislativo, lo ius sanguinis lo ritengo anacronistico, ma.. lo ius soli non è qualcosa di così tanto diffuso, sebbene sia stato adottato da nazioni molto importanti

Insultare l'intelligenza altrui però tirando in ballo il bullismo, mi sembra altamente fuori luogo, questa discussione sta degenerando assai

Winston_Smith

Anche il riconoscimento delle coppie gay era sacrosanto, sebbene la legge sia arrivata solo in extremis.

Falso. E ti pregherei piuttosto di non insultare la mia, di intelligenza, con queste uscite fuori luogo.
Parlo del bullismo perché l'applicazione della legge proposta riguarda soprattutto soggetti in età scolastica, e non mi sembra così inverosimile che qualcuno possa sentirsi ed essere oggetto di maggiori discriminazioni, se passa il concetto che fino a 18 anni (cioè per tutto il percorso scolastico) lui è un cittadino di serie B o A2 o fate voi.
Non mi spiego tutta questa refrattarietà a capire un collegamento così semplice, proprio su un forum dove l'emarginazione è pane quotidiano, se non con la motivazione che alcuni non riescano a immedesimarsi nell'esperienza di chi viene vessato per motivi diversi dalla fobia sociale.

lauretum

Secondo te il bullismo viene fatto per colore della pelle o per quello che c'è scritto su carta identità?

Ansiaboy

non è minimamente l'oggetto della discussione

tutto quello che dici non c'entra nulla e non dice nulla di concreto, solo ciaciara buttato sul personale

muttley

Mi sembra che ci siano stati abbastanza ot qui: si parla di ius soli da elargire a figli di immigrati legalmente residenti nel paese da almeno 5 anni...eppure qua si è letto di tutto, dal modello australiano di respingimento dei clandestini, agli stupri, alla clandestinità in generale, tutto rigorosamente irrelato all'oggetto in discussione. E si torna sempre lì, al fatto che i nuovi arrivati danno fastidio, indipendentemente dal fatto che siano regolari o irregolari, contrariamente a chi dice che no, lui ce l'ha solo coi clandestini ecc.
E invece si capisce come la contrarietà a questa legge vada ben oltre la semplice dicotomia regolarità-irregolarità...

Markos

Tralasciando le tue puerili (e un tantinello offensive. Non è la prima volta che la metti sul piano personale... Lascia perdere dai io in fondo ti stimo anche se sei opposto a me politicamente) argomentazioni inerenti il mio presunto vissuto ti potrei contestare a mia volta un'assoluta faciloneria (Gli italiani sono con le pezze al ****, c'è una disoccupazione da paura e devono subire tagli dappertutto? Sono evasorihhhhhhh for example) di fondo fortemente marchiana con la quale analizzi la situazione e le prospettive dei tuoi connazionali sotto la soglia di povertà... Poi posso essere contrario allo Ius Soli (ho già spiegato sopra i motivi prescindendo dal link che ho messo che spiega esaurientemente la situazione) ma non sono per lasciare affogare la gente in mare..Le mie idee in proposito le ho già espresse altrove (espulsione dei clandestini+redistribuzione in tutta Europa+aiuti in loco) e te lo posso anche dettagliare...
Nessuna faciloneria e nessuna analisi psicologica su presunti tuoi vissuti...
Signori si nasce (cit.)

Ansiaboy

ma almeno non è buttarla sul personale

Winston_Smith

Possibilissimo che venga fatto per entrambi. Nella prima ipotesi, avere una cittadinanza a pieno titolo italiana dà almeno un (1 > 0) modo per ribattere alle accuse di essere uno "straniero".

lauretum

Affatto, altrimenti allo stesso modo ci sarebbe discriminazione contro sudamericani (bianchi), inglesi, francesi, spagnoli, americani (bianchi), ...

Discriminazione e razzismo sono quasi esclusivi nei confronti di chi ha una esteriorità differente (quindi anche certe forme di disabilità), quindi la cittadinanza non c'entra nulla

Winston_Smith

Il non essere cittadini può diventare un motivo in più per dare contro al "negro" di turno, oltre al colore della pelle.
Insomma, bullati per il colore della pelle e cittadini di serie B/A2, devono proprio avercele tutte le sfighe 'sti poveri ragazzi, manco una gliene vogliamo levare... la famosa empatia fobica (cit.)

lauretum

empatia fobica ... che discorso sciocco, buttarla sul personale vuol dire che proprio non si sa a quali specchi arrampicarsi

te lo ripeto io sono a favore, ma non per motivi così assurdi

Winston_Smith

Ti ripeto anche io: non mi spiego tutta questa refrattarietà se non con la motivazione che alcuni non riescano a immedesimarsi nell'esperienza di chi viene vessato per motivi diversi dalla fobia sociale.

lauretum

Refrattario a cosa?
Ti dico che il razzismo nasce da evidenti differenze fisiche, anche religiose toh, non dalla cittadinanza, ed è indiscutibile, e sono refrattario a cosa se sono d'accordo con sto ca... di ius soli?

Non ha senso quello che scrivi, saluti

Winston_Smith

Refrattarietà a capire il collegamento tra bullismo e cittadinanza (che tu escludi in base a non so cosa). Lo ius soli sarebbe anche una possibile risposta a quelli che sbraitano "non esistono negri italiani".
http://www.fanpage.it/ius-soli-sono-...he-alla-legge/

lauretum

Te l'ho detto perché

È difficile sentir dire "tornatene al tuo paese americano di mer.."

Magari lo dicono i comunisti, ma si tratta di altri problemi

zoe666

Caciara, si dice caciara

muttley

Io di faciloneria ne vedo assai quando leggo certe analisi.
Per riassumere il mio pensiero:
1) L'immigrazione non è un problema di per sé né tanto meno è IL problema, come alcuni vorrebbero pensare, è un fenomeno sociale che, come tutti i fenomeni sociali, va tenuto sotto controllo e disciplinato attraverso regole.
2) Il mancato rispetto di queste regole non è da attribuire ai buonisti che tanto turbano i sogni di taluni o al governo del momento, infatti quando c'era la Lega al governo il problema era tale e quale ad ora, emergenza profughi permettendo. Il mancato rispetto è da attribuire alla coltre di illegalità che da sempre caratterizza la storia di questo paese, ben da prima che arrivassero gli immigrati, regolari e non.
3) Una parte politica trae consensi dal mettere le persone contro le altre facendo credere che gli interessi delle prime siano opposti a quelli delle seconde e viceversa e voi ci cascate. Una volta al governo costoro non faranno nulla di nuovo per cambiare la situazione (che non dipende dalla politica) ma troveranno la scusa di avere nemici a destra e manca che gli impediscono di fare il loro lavoro, come hanno già fatto quando erano al potere.
4) Lo ius soli riguarda solo i regolari, quindi affermare cose del tipo "io non sono contro i regolari, ma solo contro i clandestini" e poi dichiararsi contro lo ius soli per me è segno di malafede e addurre spiegazioni tirate per i capelli come quelle di Esproc è solo un goffo tentativo di copertura del proprio astio per i nuovi arrivati. Ammetterlo senza menare ulteriormente il can per l'aia aiuta a fare una figura migliore.
5) Gli immigrati non impoveriscono il paese, che sta arretrando economicamente perché ormai inadeguato a competere su un terreno economico sempre più spietato (ovviamente non sto affermando che il capitalismo sia cosa buona e giusta, tutt'altro, ma in questo agone noi ci stiamo rivelando sempre più inadatti), gli italiani poveri sono e restano tali anche senza stranieri.
6) Se gli imprenditori assumono immigrati (anche irregolari), prendetevela con gli imprenditori, non con gli stranieri che sono soltanto delle pedine.

Detto da chi per primo ha tirato fuori la storia del ti fa comodo perché con gli stranieri ci lavori

Ansiaboy

non cambia di una virgola il mio discorso

una cosa è mezza volta, un'altra in continuazione