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Vecchio 13-01-2018, 20:19   #41
Esperto
L'avatar di Boston
 

Purtroppo mi ci vedo anch'io in questa situazione.
Non ho nulla che possa rendermi attraente agli occhi di una ragazza e io stesso sono estremamente selettivo dal punto di vista caratteriale. Inoltre esco poco, frequento un numero limitato di persone (praticamente solo sul posto di lavoro), prediligo uscite diverse da quelle tipiche mondane (ad esempio, vado volentieri a teatro e non metterei mai più piede in una discoteca), non ho la "faccia tosta" di provarci e non mi piacciono i siti di incontri.
Insomma, tutto fa presagire che rimarrò solo per sempre.

Mi associo a chi dice che la paura più grande è quando non ci saranno più i miei genitori. Ho già dimostrato a me stesso di saper essere assolutamente indipendente, ma senza i miei genitori e con mia sorella che sicuramente avrà una vita propria (già ora è fidanzata e appena può passa un sacco di tempo "isolata" con il suo ragazzo), io sarò solo come un cane.

Con il tempo ho imparato anche a valorizzare il tempo libero che trascorro da solo, ma talvolta mi deprime viaggiare, andare a concerti etc. senza mai nessuno al mio fianco...
Qualche amico ce l'ho ancora, ma son praticamente tutti sposati/e o fidanzati/e e molti già con figli. Va da sè che ci si vede di tanto in tanto (e anche molto volentieri), ma non si può fare quasi nulla insieme.
Vecchio 13-01-2018, 20:36   #42
Esperto
L'avatar di Takkuri
 

Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92 Visualizza il messaggio
Io credo che lo resterò..non ho grosse qualità e le donne non sono attratte da me..chi ha paura Delle stesse cose?
Io non credo di poterla considerare "paura" perché non sono così sicuro di volerla una relazione e perché ormai si tratta casomai di rassegnazione: 34 anni di invisibilità agli occhi delle donne sono più una condanna che una minaccia.
Vecchio 13-01-2018, 20:41   #43
Esperto
 

Poi mi da un fastidio enorme quelli/quelle che danno degli sfigati alla gente che ha il nostro problema, con uno sprezzo allucinante verso chi è ansioso, depresso, apatico. Forse non hanno capito che dietro una persona ansiosa e depressa ci sono o possono essere problemi grossi anche protratti per tutto l'arco della vita, e a proposito di questo mi aggancio anche al discorso che le donne vogliono l'uomo che le fa ridere ed è sicuro di sé....bisogna sempre vedere se una persona ha un tipo di vita e di problematiche che gli consentono di aver voglia di ridere, e non mi riferisco certo a una caviglia slogata quando parlo di problemi grossi, poi ovviamente dipende dal carattere di una persona, c'è chi riesce a ridere anche su problemi seri e riesce a fare il pagliaccio in mezzo alla gente e al casino, io invece non riesco, onestamente non mi riesce proprio se ho problemi di una certa portata ad aver voglia di fare il simpatico e il brillante, cosa peraltro che non è mai stata una mia caratteristica, quindi vorrei capire la storia del ridere.. Cioè se uno non ha voglia di fare ridere è un deficiente? non è comunque una persona che può essere stimata e apprezzata magari per sensibilità e profondità? sicuramente ci saranno donne che non guardano queste dabbenaggini, però una buona percentuale purtroppo ragionano così
Ringraziamenti da
Masterplan92 (13-01-2018)
Vecchio 13-01-2018, 21:11   #44
Avanzato
L'avatar di Annie
 

Quote:
Originariamente inviata da AnonimaCreatura Visualizza il messaggio
Io per esempio non sono una da festini e locali e non mi piace stare in mezzo agli estroversi. Queste cose potevano attirarmi da adolescente perché ancora non mi conoscevo bene e poi vedevo la massa andare in quella direzione e se ci andavo anche io riscuotevo pure successo. Ma comunque non mi sentivo nel mio habitat, sentivo di non essere io. Adesso ne ho preso consapevolezza e non mi ci mescolo più, non sono attratta da ragazzi estroversi nelle feste e nei locali, anzi se mi si avvicinano in qualche occasione in quel modo mi danno l'orticaria. Quando mi chiedono "ma tu dove esci la sera? Che locali frequenti?" oppure "ma tu che fai per divertirti fumi? Bevi?" mi viene da pensare: ma che domande idiote mi sta facendo! Di sicuro non mi innamoro di uno così perché non c'è affinità. Dove mi porta la sera, a bere in discoteca nella mandria di gente? Ma per carità!
Mi sento attratta di gran lunga da un ragazzo/uomo sensibile, profondo, con interessi non centrati sulla movida ma con una modalità matura, che mi trasmetta sicurezza e che sia in grado di entrare nel mio mondo con tatto ed apprezzarlo. Per me quelli estroversi nei locali non sono il mio ideale di uomo, anzi!!
Questo sembra sia limitante in questa società perché..si limitano le possibilità di conoscere persone dato che questi luoghi sono molto frequentati. Inoltre non mi piacciono i siti di incontri quindi conoscere persone per me interessanti è difficile.. Più c'è la selettività e non dare fiducia subito.. Olé!
Da donna quindi posso capire cosa intendete dire e lo condivido, vale anche per il mondo femminile.. Ma tranquilli che non tutte cercano quel genere di persone.
Queste affermazioni potrei averle scritto io, concordo su tutto.
Vecchio 13-01-2018, 21:38   #45
Avanzato
L'avatar di Emanuele85
 

Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74 Visualizza il messaggio
Poi mi da un fastidio enorme quelli/quelle che danno degli sfigati alla gente che ha il nostro problema, con uno sprezzo allucinante verso chi è ansioso, depresso, apatico. Forse non hanno capito che dietro una persona ansiosa e depressa ci sono o possono essere problemi grossi anche protratti per tutto l'arco della vita, e a proposito di questo mi aggancio anche al discorso che le donne vogliono l'uomo che le fa ridere ed è sicuro di sé....bisogna sempre vedere se una persona ha un tipo di vita e di problematiche che gli consentono di aver voglia di ridere, e non mi riferisco certo a una caviglia slogata quando parlo di problemi grossi, poi ovviamente dipende dal carattere di una persona, c'è chi riesce a ridere anche su problemi seri e riesce a fare il pagliaccio in mezzo alla gente e al casino, io invece non riesco, onestamente non mi riesce proprio se ho problemi di una certa portata ad aver voglia di fare il simpatico e il brillante, cosa peraltro che non è mai stata una mia caratteristica, quindi vorrei capire la storia del ridere.. Cioè se uno non ha voglia di fare ridere è un deficiente? non è comunque una persona che può essere stimata e apprezzata magari per sensibilità e profondità? sicuramente ci saranno donne che non guardano queste dabbenaggini, però una buona percentuale purtroppo ragionano così
Questi purtroppo sono i sintomi di una società estremamente superficiale e materialista , che vive di apparenze, che vede negli altri solo un opportunità di guadagno personale, che considera noiose e di poco valore le persone con problemi.
Vecchio 13-01-2018, 22:27   #46
Esperto
 

Tendo ad allontanare quelle poche persone, non so esprimere i miei sentimenti quindi nessuno si sente ripagato nel contrattarmi, il piacere di averti come amico praticamente. Tutto ciò x100 con le ragazze, i miei parenti non mi conoscono e sono figlio unico con a 19 anni entrambi i genitori già oltre il 64+ di cui uno malato.

Sono sicuro del fatto che farò una brutta fine in totale solitudine, la domanda è quando
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