LatrinLover

sarà ma a me mi sembra cazzata sta cosa, il metodo che è sempre infallibile per attaccare bottone è sempre lo stesso, parlare di lavoro e soldi, le cose che tutti cercano al giorno d'oggi

Massi91

straquoto!! è anche il mio problema....io più che altro avevo paura che anche se mi facevo qualche amico ad arezzo, appena un bulletto mi vedeva in compagnia avrebbe detto a quell'altro: "ma tu esci con questo sfigato?" e quell'altro per paura di passare anche lui da sfigato mi avrebbe abbandonato...

Per fortuna che qui a milano non mi conosce nessuno e questa paura mi è scomparsa...sono molto più libero e senza pensieri ossessivi per la testa e questa cosa mi sta aiutando non poco nei rapporti sociali soprattutto con i ragazzi che devo dire ne sto conoscendo parecchi e con loro mi trovo a mio agio...

Con le ragazze invece ancora sono molto indietro...alla fine credo che sia anche questione d'abitudine e devo farcela...

anonimo

Lo so, stavo scherzando (cit)

Wren

Cancellazione messaggi

LordDrachen

i miei colleghi mi apprezzano ma mi conoscono come un silenzioso, mentre i miei amici mi conoscono come logorroico. la differenza di fondo è che coi colleghi parlo volentieri di calcio, fantacalcio, cibo e poche altre cose in comune, con gli amici le discussioni sono
più stimolanti.
lo small talk mi annoia, allora preferisco fare il giullare completo (che denota cmq una certa
creatività intelligente, un non-sense spiccato) che fare il chiacchiericcio su come di cui non me ne po' fregà dde meno.
questo con le ragazze è un handicap colossale.

Winston_Smith

Esatto, alla fin fine se un uomo è superficiale per il 90% del suo tempo è più probabile (e meno faticoso per lui) che finga di non esserlo per il 10% restante, piuttosto che il contrario: non certo, ma probabile.

Winston_Smith

Quoto questo punto.

Andrea8888

Sviluppare concretamente questa abilità è un altro dei miei obbiettivi...ci sto lavorando come per lo sguardo e devo dire che ci riesco pure ormai. Il problema è che da ciò non scaturiscono appuntamenti

barclay

Secondo me, il problema sta nell'essere costretti ad interessarsi di cose che un'introverso considera pure e semplici cazzate.

Andrea8888

Non è detto che l introverso in quanto tale sia necessariamente portato alla speculazione di argomenti profondi..

barclay

OK. Guardi spesso il Grande Fratello e/o X-Factor?

JohnReds

Aggiornamento-facciamo un po' il punto.

Gna fò. Non ho ancora capito come s'impara.
Qualcuno di voi ha registrato miglioramenti? quali? Come ha fatto?

dottorzivago

o penso di avere delle qualità nello small talk ma il problema che mi taglia le gambe è questo....

Per i ragazzi sotto i 30 anni lo small talk riguarda nella maggior parte dei casi le uscite nel week end, le vacanze, le feste, uscite con amici.......e queste sono tutte cose che io non faccio e quindi come posso fare????

Martello

Semplicemente non ce l ho, ahimè è il mio punto debole, ho aperto un thread su tale argomento, sul cazzeggio, non sono in grado di farlo. Io appartengo come te alla categoria dei very silent, parlo tanto solo degli argomenti che mi interessano, di quello che non mi interessa, cioè del + e del - , non ho nulla da dire, anzi ce un rapporto direttamente proporzionale tra lo small talk e il mio grado di depressione cosicchè alla fine della conversazione di small talk arrivo spesso con la testa ''rotta''. Inoltre secondo me non si può sviluppare come sostieni, al massimo puoi migliorare un pò, ma o nasci chiacchierone e interessato a un determinato stile di parlare, o niente.

Who_by_fire

Small talk. A volte mi riesce. A volte no. E' passata una vita e ancora non ho capito completamente come funziona.

nymphe

Hahahaha!!

Parlando di questa Small Talk, ce l'ho con le persone che conosco e con cui mi trovo bene.

Isma'il

Guarda Martello, questa di per sè non è affatto una cattiva qualità.
Anzi, io credo che molta gente dovrebbe imparare a tacere quando non c'è nulla da dire, mentre invece spesso e volentieri si parla per ore solo perchè si ha la lingua in bocca!

Certamente convengo che questa qualità vada a scapito dei rapporti sociali "normali". Però, se per essere normali bisogna parlare in quella lingua da australopitechi dei bimbiminkia, oppure intessere conversazioni intere su argomenti di cui non ci frega un benemerito, esprimere opinioni su cose senza senso come il calcio, la F1, la politica, striscia la notizia ecc....meglio essere anormali!

paccello

Non sempre lo small talk mi viene naturale. Col tempo ho acquisito un po' di pratica, ma mi sembra come di fare qualcosa di formale, qualcosa che faccio per adeguarmi alla "società": si fa così e allora, convenzionalmente, mi sforzo con te di fare dello small talk, quasi dovessi far vedere che so stare al mondo.
Anche se non è una cosa che mi fa patire, a meno che non sia il non sapere cosa dire ad una tipa, ma non allarghiamo.

Lila.

io mi sento nettamente a disagio quando si deve parlare con gente che conosco poco o di rimando perchè sono amiche di mie amiche e quindi parlano delle loro vite, di amori, di uscite, di quello o di quell'altro e io sistematicamente non conosco nessuno...quindi sto zitta , faccio finta di ridere, dico banalità..tutt'altra cosa credo che sia quando parli di frivolezze con persone che conosci bene e quindi sai anche come impostarle queste chiacchierate.

Don Chisciotte

Con le persone che conosco bene posso parlare praticamente di tutto, dal tracollo delle borse europee ai più futili argomenti. Ovviamente con gente conosciuta da poco è diverso, ma dipende anche dalla controparte.