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18-09-2010, 23:08
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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E' l'essenziale delle relazioni sociali. La chiacchierata leggera, non impegnata, il "parlare del più e del meno" (per gli utenti più old), il cazzeggio.
Quell'abilità che buona parte dei "normali" usa ad ogni pié sospinto, e che secondo me una bella fetta di fobici possiede (cioé quando non hanno ansia sono chiaccheroni)..tranne i "very silent" (di cui io faccio parte).
Per approcciarsi con una ragazza, avere un appuntamento, è questa, alla fin fine, l'abilità che viene sfoggiata, il requisito essenziale.
Che rapporto avete con questa forma di comunicazione? Secondo voi come può essere sviluppata?
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18-09-2010, 23:14
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Con gli uomini, per me equivale a parlare di calcio o di donne.
Con le donne....boh (ovviamente i primi due argomenti sono esclusi by default)
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18-09-2010, 23:16
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Ma il bello è questa forma di comunicazione non prevede argomenti precisi. E' puro vuoto: pensieri in libertà senza avere necessariamente una logica né una coerenza. Ma è divertente! Proprio perché è leggero è divertente: in queste occasioni gli argomenti (calcio, donne) sono solo scuse per fare due discorsi a bischero. L'interesse non è commentare la partita ma più che altro comunicare in modo leggero.
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18-09-2010, 23:17
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Ma il bello è questa forma di comunicazione non prevede argomenti precisi. E' puro vuoto. Ma è divertente! Proprio perché è leggero è divertente: in queste occasioni gli argomenti (calcio, donne) sono solo scuse per fare, come si dice da me, due discorsi a bischero. L'interesse non è commentare la partita ma più che altro comunicare in modo leggero.
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Sì, ma...esempi pratici (con le donne in particolare)?
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18-09-2010, 23:46
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 663
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Dipende dalla persona con cui ho a che fare, ma sono parecchio fallace a riguardo.
Credo di essere molto influenzato dal profondo senso di vergogna, non accettazione, della mia condizione, e il terrore che questo venga fuori durante la conversazione mi porta ad avere un controllo eccessivo in quello che faccio e dico, a scapito della spontaneità, base fondamentale per una comunicazione sentita ed efficace.
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18-09-2010, 23:55
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,118
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Quote:
Originariamente inviata da uffolo
Dipende dalla persona con cui ho a che fare, ma sono parecchio fallace a riguardo.
Credo di essere molto influenzato dal profondo senso di vergogna, non accettazione, della mia condizione, e il terrore che questo venga fuori durante la conversazione mi porta ad avere un controllo eccessivo in quello che faccio e dico, a scapito della spontaneità, base fondamentale per una comunicazione sentita ed efficace.
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Un po' il problema di molti qui: essere condizionati negativamente dal nostro passato e dalla poca o nulla esperienza sociale, per cui temiamo sempre che ci scoprano o di fare brutta figura...
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19-09-2010, 00:09
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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abilità che mi manca. non credo nemmeno che riuscirei a svilupparla...
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19-09-2010, 00:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 577
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Quote:
Originariamente inviata da anonimo
abilità che mi manca. non credo nemmeno che riuscirei a svilupparla...
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10 caratteri
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19-09-2010, 00:35
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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Quote:
Originariamente inviata da TomRogerRobert
10 caratteri
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come se fosse antani la barella anche per due?
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19-09-2010, 00:43
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Mi manca quasi completamente questa abilità quando sono in compagnia di altri uomini.
Curiosamente, se ho una certa confidenza con loro, mi viene molto più spontaneo chiacchierare con il gentil sesso.
Il problema è conquistare questo livello di confidenza...
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19-09-2010, 01:00
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da anonimo
come se fosse antani la barella anche per due?
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Si debbono scrivere almeno 10 caratteri, se no il messaggio non viene inviato. Anonimo credo volesse solo quotare il tuo post, e non aveva altro da scrivere.
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19-09-2010, 01:17
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Ma la "small talk" dovrebbe essere una cosa spontanea, non una cosa in cui bisogna allenarsi, una cosa a cui bisogna pensare.
Ossia, parlare del più e del meno non è possibile se si deve pensare a ciò di cui parlare, perché altrimenti non sarebbe parlare del più e del meno e quindi si nega la cosa stessa.
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19-09-2010, 02:59
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,705
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Solo in tarda età ho capito di che cosa si parla nello small talk; prima non capivo e pensavo che fossero cose interessanti per gli altri e non per me. Col tempo ho capito che si dice soltanto stronzate che non hanno quasi nessun attinenza con la realtà. Si prende in giro gli altri, si fanno battute, si insulta, si raccontano avvenimenti ingrandendoli in maniera ridicola, ci si improvvisa cabarettisti di Zelig.
L'introverso è impedito rispetto all'estroverso perché è scrupoloso e ha un minore senso dell'identità. La scrupolosità lo porta ad evitare di insultare e prendere in giro gli altri; il minore senso dell'identità lo porta a considerare troppo realistica l'accusa nei suoi confronti e di conseguenza ad essere permaloso.
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19-09-2010, 05:58
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#14
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Banned
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 796
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Per mia sfortuna non conosco vie di mezzo: passo dal mutismo a momenti di cazzeggio addirittura imbarazzanti, nei quali esprimo concetti confusi, astrusi e a volte privi di un qualsivoglia significato. Parole come riempitivo per non ricadere in quei silenzi che mi hanno rovinato l'esistenza. Il risultato è che prima facevo la figura dell'asociale, ora quello del cretino.
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19-09-2010, 09:06
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#15
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
E' l'essenziale delle relazioni sociali. La chiacchierata leggera, non impegnata, il "parlare del più e del meno" (per gli utenti più old), il cazzeggio.
Quell'abilità che buona parte dei "normali" usa ad ogni pié sospinto, e che secondo me una bella fetta di fobici possiede (cioé quando non hanno ansia sono chiaccheroni)..tranne i "very silent" (di cui io faccio parte).
Per approcciarsi con una ragazza, avere un appuntamento, è questa, alla fin fine, l'abilità che viene sfoggiata, il requisito essenziale.
Che rapporto avete con questa forma di comunicazione? Secondo voi come può essere sviluppata?
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come può essere sviluppata ? semplice, stando meglio con se stessi ...
la discussione leggera è proporzionale a uno stato leggero della persona ...
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19-09-2010, 09:25
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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L'unico SmallTalk che conosco (e solo di nome) è il linguaggio di programmazione
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19-09-2010, 09:54
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sì, ma...esempi pratici (con le donne in particolare)?
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E' impossibile fare esempi pratici, è una cosa indescrivibile, come dicevo qui. Bisogna sentire la gente che lo fa, e sono sicuro che ti è capitato.
Quoto l'analisi di Warlord-guru . Anche io ci ho messo tanto per comprendere la natura dello S.T., per poi scoprire che non c'è nulla da capire...ecco perché giova ci faceva post chilometrici senza venirne a capo...cercava di razionalizzare l'irrazzionalizzabile.
E' così, credo, che nascano i nerd: uno si fissa sull'aspetto qualitativo delle cose, tralasciando un modo di fare superficiale.
Spesso qui sento lamentele contro la superficialità del mondo, ma mi sono accorto che non è poi così negativa: è un modo di vivere più allegro, non è necessariamente stoltaggine.
Penso che semplicemente per "svilupparla" sia necessario cercare la parte più istintiva, "giocosa", e lasciarla andare, magari cominciando in contesti "protetti" (non è facile, lo so). Imparare a dire la prima stronzata che viene in mente. Tutti ne abbiamo una, solo che è inibita..
Mi viene in mente la tipica cosa che piace alle donne: l'uomo superficiale per il 90% del tempo, e profondo per il 10% dle tempo, quando è con lei: "io sola conosco com'è veramente"
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Ultima modifica di JohnReds; 19-09-2010 a 10:03.
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19-09-2010, 10:10
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#18
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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più frequento questo forum più mi rendo conto che facciamo discorsi al di sopra del paranormale ... Voyager ci fa na sega
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19-09-2010, 10:27
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Mi viene in mente la tipica cosa che piace alle donne: l'uomo superficiale per il 90% del tempo, e profondo per il 10% dle tempo, quando è con lei: "io sola conosco com'è veramente"
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Probabile traduzione: io solo lo conosco quando è costretto a diventare più serio-sensuale e atteggiarsi al fine di farmela sganciare
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19-09-2010, 10:27
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,058
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
E' l'essenziale delle relazioni sociali. La chiacchierata leggera, non impegnata, il "parlare del più e del meno" (per gli utenti più old), il cazzeggio.
Quell'abilità che buona parte dei "normali" usa ad ogni pié sospinto, e che secondo me una bella fetta di fobici possiede (cioé quando non hanno ansia sono chiaccheroni)..tranne i "very silent" (di cui io faccio parte).
Per approcciarsi con una ragazza, avere un appuntamento, è questa, alla fin fine, l'abilità che viene sfoggiata, il requisito essenziale.
Che rapporto avete con questa forma di comunicazione? Secondo voi come può essere sviluppata?
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Io possiedo questa abilità però appuntamenti zero...cioè passare dal "non ci sono più le mezze stagioni""al cosa fai stassera"è molto più difficile di quello che possa sembrare....cmq secondo me avere un lavoro a contatto col pubblico potrebbe essere un modo per svilluppare questa abilità anche se non ti cambia la vita io preferirei avere le palle per parlare di cose serie su cui invece spesso mi blocco piuttosto che essere abile nello small talking...
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