|
|
14-02-2024, 20:07
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
|
Ok.
Io comunque non me ne frego perché sono l'antisportività in persona.
Mi basta che la gente rispetti la legge e che leggi siano giuste.
Mi ritiro in buon ordine
|
|
14-02-2024, 20:39
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Tralasciando il fatto che uno può vivere dove cavolo vuole, lo ha spiegato perché vive a Montecarlo (quindi ci vive proprio mica ci paga solo le tasse mentre vive da altre parti) : "È una scelta professionale, null’altro. A Montecarlo giochi all’aperto tutto l’anno, ci sono tutti i top player, i campi sono sempre a disposizione: sembra un Master 1000. Con chi giocherei in Italia? E io devo pensare ad allenarmi nel modo migliore, sennò non progredisco".
|
Secondo me faceva meglio a non mettere questa scusa, può benissimo avere la residenza fiscale in un paese e vivere in un altro. Ma io capisco le persone che hanno soldi e non li vogliono lasciare in italia. Anzitutto non vanno a finanziare scuole e ospedali ma ad alimentare un'enorme burocrazia di ladroni, solo le briciole vanno in qualche modo alla comunità.
Secondo poi sembra che essere ricchi sia quasi una colpa da espiare pagando. E' vero che in proporzione i ricchi pagheranno sempre meno tasse ma non abbiamo fatto noi il mondo e la distribuzione della ricchezza si estende su parecchi ordini di grandezza. Quello che si può fare è pilotare questa inevitabilità inducendo le persone a restare non rompendogli troppo le scatole.
Quindi le alternative sono queste: non si rompono troppo le scatole dal punto di vista fiscale e si accetta che qualcuno guadagni tantissimo. In "cambio" qualcosa sul territorio lascerà, perché è incentivato a investire, aprire locali, e tutta una serie di attività indotte. L'altra cosa possibile è andarci pesante col fisco come si fa da noi e l'unico risultato sicuro è che le tasse le paga altrove.
In perfetto spirito italiano si preferisce disincentivare le persone ricche, si preferisce avere zero piuttosto che poco ma vuoi mettere la gioia di "farla pagare" a un ricco?
E infine c'è un altro elemento. Quella è gente di talento che suda, mentre per un Sinner ci sono 50 finanzieri che sì hanno talento come lui ma che ha preso altre strade, e alla fine non creano niente. Sinner non è responsabile più di tanto dei ragazzini che muoiono nelle miniere di Cobalto per le auto elettriche, mentre 40 di quei 50 di cui sopra lo sono direttamente. Però nessuno ne conosce nemmeno i nomi perché sono molto bravi a tenere un profilo bassissimo. Ovviamente nemmeno uno di questi lascia un soldo in Italia.
Non ho mai visto un'inchiesta su queste persone, che sono tantissime e molte più di quanto quasi tutti credano. Al contrario di refrain su Valentino Rossi che "evade" ne ho sentiti infiniti. Come sempre serve un individuo da additare. Come in politica, chi sia il presidente della Camera tutti lo sanno, ma se chiedessimo il nome del direttore generale del personale di un ministero, che sono uomini stra-potenti, chi ne conosce anche solo uno di nome?
Almeno nel 90% di tutte le varianti di questo discorso percepisco solo invidia. Fossi un Sinner non lascerei nemmeno un centesimo in questo paese, che non merita niente se non altro perché c'è troppa invidia sociale diffusa.
PS - non sono un ricco che difende la propria posizione e privilegi. Parte del tetto di casa è marcio e ci sono macchie di umidità che non ho soldi per sistemare. Non mi posso lamentare ma per me "ricco" è qualcosa di molto diverso da quello che sospetto pensi il 98% degli utenti, non per estrazione sociale ma perché ne ho conosciuti diversi per motivi professionali. Persino chi possiede 10 appartamenti non è ricco. E' molto benestante ma non ricco.
|
Ultima modifica di pokorny; 14-02-2024 a 20:56.
|
14-02-2024, 20:46
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,388
|
Non sono fan non seguo questo sport ho sempre pensato fosse più da ragazze il tennis cmq il problema sono le tasse alte in Italia no sinner che ha la residenza al estero x pagare meno tasse
|
|
14-02-2024, 21:19
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,019
|
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Faceva più bella figura se diceva "Voglio pagare pochissime tasse"
|
Come fai a stabilire se una cosa del genere sia una bugia o meno? ha essenzialmente detto che lì ha uno stile di vita più consono ai suoi bisogni sportivi, che è una cosa molto plausibile. Che poi una cosa sia più vantaggiosa da più punti di vista mi sembra anche quella una situazione molto comune, del resto magari non è un caso che ci sono tutti i top player lì.
Ma che questa sia una paraculata mi sembra voler implicare che se pure ci fosse un posto migliore in Italia lui non ci andrebbe solo per le tasse, cosa che sarebbe comunque una congettura di pancia, visto che comunque non morirebbe di fame anche se le pagasse quelle tasse, come hai detto te.
|
|
14-02-2024, 21:29
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,294
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
E perché lo festeggiamo come campione nostro se non vive qua?
|
Esatto.
Dovrebbe gareggiare per il Principato di Monaco.
PS. I paradisi fiscali non dovrebbero esistere.
|
|
14-02-2024, 21:32
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da froschio
Come fai a stabilire se una cosa del genere sia una bugia o meno? ha essenzialmente detto che lì ha uno stile di vita più consono ai suoi bisogni sportivi, che è una cosa molto plausibile.
|
Certo, la prova non la abbiamo. Ma ha tante volte dimostrato un autocontrollo eccezionale e questa secondo me è una delle sue declinazioni. Se avesse detto chiaramente che non gli conviene stare in Italia la sua popolarità ne sarebbe stata compromessa e non è stupido. Non mi risulta quasi nessun campione con grandi patrimoni che abbia la residenza in Italia e in generale nemmeno niente che possa permettere al fisco di mettere le mani sul patrimonio.
In ogni caso posso portare un dato che chiunque può verificare parlando con qualsiasi commercialista con una clientela di un certo livello. A partire da circa 4-5 milioni di euro il costo per "scudare" il patrimonio è abbastanza piccolo rispetto al patrimonio e in due ore si fa tutto. Il commercialista sottopone varie alternative via via più sicure e proporzionalmente costose e il cliente sceglie. Ovviamente in queste cose ci sono costi fissi molto alti per i comuni mortali come noi, e far migrare il patrimonio altrove non conviene. Ma a quei livelli 5 milioni di euro non sono nemmeno le briciole.
Ora, se è una cosa che in proporzione costa spicci e fa tutto il professionista, chi diavolo al mondo non la farebbe? Onestamente non riesco a credere alla risposta di Sinner che peraltro la verità non la può dire.
Altri paesi hanno fatto scelte diverse, mi pare l'Irlanda ma non so se è ancora così; in paesi non dominati dall'invidia sociale si può tranquillamente dire la verità. Chiaro, qualcuno si incavolerà sempre anche in quei paesi ma mai ai livelli italiani.
A me spiace che questa gente porti i soldi fuori. Per poche che siano sono tutte opportunità di lavoro e un po' di tasse che vanno in altri paesi piuttosto che qui, io prima del ricco bastardo è questo quello che vedo. Poi, come detto prima, esistono davvero i "ricchi bastardi" ma non mi pare sia il caso dei campioni sportivi.
|
|
14-02-2024, 21:33
|
#27
|
Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 918
|
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Secondo me faceva meglio a non mettere questa scusa, può benissimo avere la residenza fiscale in un paese e vivere in un altro. Ma io capisco le persone che hanno soldi e non li vogliono lasciare in italia. Anzitutto non vanno a finanziare scuole e ospedali ma ad alimentare un'enorme burocrazia di ladroni, solo le briciole vanno in qualche modo alla comunità.
Secondo poi sembra che essere ricchi sia quasi una colpa da espiare pagando. E' vero che in proporzione i ricchi pagheranno sempre meno tasse ma non abbiamo fatto noi il mondo e la distribuzione della ricchezza si estende su parecchi ordini di grandezza. Quello che si può fare è pilotare questa inevitabilità inducendo le persone a restare non rompendogli troppo le scatole.
Quindi le alternative sono queste: non si rompono troppo le scatole dal punto di vista fiscale e si accetta che qualcuno guadagni tantissimo. In "cambio" qualcosa sul territorio lascerà, perché è incentivato a investire, aprire locali, e tutta una serie di attività indotte. L'altra cosa possibile è andarci pesante col fisco come si fa da noi e l'unico risultato sicuro è che le tasse le paga altrove.
In perfetto spirito italiano si preferisce disincentivare le persone ricche, si preferisce avere zero piuttosto che poco ma vuoi mettere la gioia di "farla pagare" a un ricco?
E infine c'è un altro elemento. Quella è gente di talento che suda, mentre per un Sinner ci sono 50 finanzieri che sì hanno talento come lui ma che ha preso altre strade, e alla fine non creano niente. Sinner non è responsabile più di tanto dei ragazzini che muoiono nelle miniere di Cobalto per le auto elettriche, mentre 40 di quei 50 di cui sopra lo sono direttamente. Però nessuno ne conosce nemmeno i nomi perché sono molto bravi a tenere un profilo bassissimo. Ovviamente nemmeno uno di questi lascia un soldo in Italia.
Non ho mai visto un'inchiesta su queste persone, che sono tantissime e molte più di quanto quasi tutti credano. Al contrario di refrain su Valentino Rossi che "evade" ne ho sentiti infiniti. Come sempre serve un individuo da additare. Come in politica, chi sia il presidente della Camera tutti lo sanno, ma se chiedessimo il nome del direttore generale del personale di un ministero, che sono uomini stra-potenti, chi ne conosce anche solo uno di nome?
Almeno nel 90% di tutte le varianti di questo discorso percepisco solo invidia. Fossi un Sinner non lascerei nemmeno un centesimo in questo paese, che non merita niente se non altro perché c'è troppa invidia sociale diffusa.
PS - non sono un ricco che difende la propria posizione e privilegi. Parte del tetto di casa è marcio e ci sono macchie di umidità che non ho soldi per sistemare. Non mi posso lamentare ma per me "ricco" è qualcosa di molto diverso da quello che sospetto pensi il 98% degli utenti, non per estrazione sociale ma perché ne ho conosciuti diversi per motivi professionali. Persino chi possiede 10 appartamenti non è ricco. E' molto benestante ma non ricco.
|
Osservazioni interessanti e sacrosante (come sempre).
Però dico: il più potente e ammanicato esponente del deep state che muove i fili nell’ombra é comunque un lavoratore dipendente (a meno che non sia Gianni Letta o Bisignani), comunque ha un reddito tassato alla fonte, avrá un sacco di privilegi e favori da riscuotere ma per lui evadere, o meglio eludere, il fisco non rientra direttamente tra le possibilità.
Che l’Italia sia male amministrata e abbia una burocrazia di ladroni pletorica e inefficiente é vero, ma non mi sembra che giustifichi la ricerca di tutti i modi possibili per non pagare le tasse. Anzi, la macchina funziona male anche perché abbiamo un livello di evasione/elusione fiscale spaventoso, più alto di altri paesi comparabili.
Sinner é famoso ed é un simbolo, certo. C’é chi fa peggio di lui e manco lo sappiamo, ma la legislazione che permette l’esistenza di paradisi fiscali é vergognosa e la situazione non viene abbastanza presa di petto, magari perché ci sono degli interessi e le mani sono legate.
Sulla questione dei ricchi di talento che meritano tutto ciò che hanno: ok, ma solo a me il problema della crescita enorme delle disuguaglianze sembra uno dei mali principali della nostra epoca? Il fatto che l’indice di Gini sia cresciuto praticamente in tutti i paesi occidentali nell’ultimo trentennio non ha nessuna correlazione con tanti dei problemi che vengono dibattuti qui dentro, tipo la restrizione delle opportunità e la crescente difficoltà nelle relazioni dove gli aspetti estetici e materiali hanno raggiunto un peso enorme? Non fatemi fare il moralista antiquato, ma il problema sta veramente tutto dentro di noi, come dicono gli psicologi del penso positivo o dovrebbe suonare qualche campanello anche sulla situazione economica e sociale ogni tanto, pure mediatica possiamo dire, sulle sue storture e sulle cose alle quali si sceglie di dare visibilità? (perché secondo me lo si sceglie)
|
|
14-02-2024, 21:42
|
#28
|
Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 918
|
Quote:
Originariamente inviata da froschio
Che poi una cosa sia più vantaggiosa da più punti di vista mi sembra anche quella una situazione molto comune, del resto magari non è un caso che ci sono tutti i top player lì.
Ma che questa sia una paraculata mi sembra voler implicare che se pure ci fosse un posto migliore in Italia lui non ci andrebbe solo per le tasse, cosa che sarebbe comunque una congettura di pancia, visto che comunque non morirebbe di fame anche se le pagasse quelle tasse, come hai detto te.
|
Non tutti. Poi i tennisti viaggiano tipo 300 giorni all’anno. In Italia non troverebbe campi e spazi adatti per allenarsi quelle poche settimane all’anno? Se lo pensa davvero potrebbe dirlo. Se effettivamente il problema non sono le tasse e farebbe vita da nababbo dovunque (cosa probabilmente vera per lui, ma anche per tutto il suo team che ci campa sui suoi guadagni netti e sicuramente lo consiglia benissimo dal punto di vista atletico e finanziario?), perché ha la residenza lí? Quanto tempo effettivo ci passa? Bah, mi perplime.
|
|
14-02-2024, 22:18
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
|
Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Per dire: non è che oggigiorno qualcuno quando vede Vale Rossi gli sta a rinfacciare "ah! tu nel 2007 hai frodato il fisco italiano!:
|
Io lo associo subito a quello, a sua discolpa c'è il fatto che è mononeurone.
|
|
14-02-2024, 22:27
|
#30
|
Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
|
Considerando che in Italia si fa di tutto per tirare fuori l'ultimo centesimo su ogni fronte, se uno ha la possibilità di trasferirsi e cambiare residenza fiscale legalmente ben venga (ho letto l'articolo perciò so che li ci sono tantissimi tennisti he si allenano spesso), ci sono tantissimi pensionati che scelgono altri lidi dove pagano moooolte meno tasse sulla pensione, fanno bene. Poi soprattutto considerando su cosa lo stato da e cosa toglie, e sinceramente visto che comunque per via delle tasse ci passo personalmente qui oltre al lavoro è un casino della madonna, sembrano fatte apposta a non essere chiare per potersi poi appigliare a qualcosa dove spillare altri soldi.
|
|
14-02-2024, 22:32
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,609
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Ditemi uno sport da proletari
|
Il gioco della campana
Vedi foto sotto
Tornando in topic, ipotizziamo che un tizio guadagna un milione.
In Italia paga il 78% di tasse.
Alle Cayman paga il 26% di tasse (non lo so, sto sparando numeri a caso)
Chi è il fesso che resta in Italia, per pagare 3 volte tanto?
Edit:
Quote:
Originariamente inviata da Balto
considerando su cosa lo stato da e cosa toglie
|
A quanto pare, il Servizio Sanitario Nazionale non garantisce più equità di accesso a cure, qualsiasi cosa significhi.
https://www.sivempveneto.it/lallarme...sso-alle-cure/
Contemporaneamente, i Sindaci in Italia si sono auto-alzati lo stipendio proprio ad inizio anno
https://tg24.sky.it/economia/2023/09...sindaci-italia
https://www.corriere.it/economia/lav...a69e756d.shtml
Perchè devo pagare le tasse in Italia, tasse che andranno ad ingrassare politici nullafacenti, anzichè andare a finanziare i servizi al cittadino?
|
Ultima modifica di TheCopacabana; 14-02-2024 a 22:40.
|
14-02-2024, 22:32
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
|
"Chi può non pagare le tasse fa bene a non pagarle"...Oh bene contenti voi di pagarle anche per gli altri inculoprendenza level master.
E soprattutto contenti i poveri di pagare per i ricchi, siamo giunti al trionfo del turbocapitalismo. Ma niente di nuovo.
(Mi ritiro in via definitiva).
|
|
14-02-2024, 22:51
|
#33
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Avete detto bene litalia credo che sia il paese dove l'invidia pesa di più.io al nord parlavo più facilmente con stranieri..come fa Varano.lo straniero e più amichevole.se rinascessi vivrei all estero forse lo faccio sono ancora in tempo..
|
|
14-02-2024, 23:40
|
#34
|
Guest
|
Sono d'accordo con il primo post di CuginoSmorfio ...
Questo è uno stato che fa ben poco per i suoi cittadini. Paghi le tasse e hai la monnezza sotto casa e le strade piene di buche. Magari ti azzardi a fare qualcosa (tipo lavoretto) quando sei sotto malattia e ti licenziano, però se ci sono borseggiatori sulla metro o occupanti di case non si fa nulla. Mi riferisco alla eccessiva severità da un lato e al buonismo passivo dall'altra.
E quindi alla fine, chi può scelga dove pagarle 'ste tasse.
Estraneo
|
|
15-02-2024, 07:55
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,294
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
"Chi può non pagare le tasse fa bene a non pagarle"...Oh bene contenti voi di pagarle anche per gli altri inculoprendenza level master.
E soprattutto contenti i poveri di pagare per i ricchi, siamo giunti al trionfo del turbocapitalismo. Ma niente di nuovo.
(Mi ritiro in via definitiva).
|
Già. E poi questi "ricchi" vengono anche a darci lezioni di vita, magari.
|
|
15-02-2024, 09:10
|
#36
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
|
c'è purtroppo molta ignoranza in merito, e sarebbe meglio informarsi prima di dire cose inesatte.
Spiego come funziona il modo di pagare le tasse nel tennis:
i giocatori partecipano ai tornei ( una volta a settimana, una volta ogni due settimane ) in giro per il mondo.
In base a come si piazzano ed al montepremi che vincono, pagano le tasse direttamente nello stato in cui hanno giocato.
Esempio, sinner ha vinto gli australian open vincendo due milioni di euro ( che sarebbero dollari australiani in realtà ) e le tasse le ha pagate all'australia.
Se sta settimana vince rotterdam, le tasse le paga in olanda.
Il tennis funziona così ( c'è un vlog della mia tennista preferita, kasatkina, che in una puntata fa proprio vedere questa cosa, ogni sede di torneo ha un suo ufficio delle tasse dove tu alla fine del torneo vai e paghi, facendo proprio una specie di 730 volante ).
Quindi non ha già senso dire che sinner dovrebbe pagarle in italia, in quanto è tenuto a pagarle nel luogo in cui fa il torneo.
Quando parteciperà agli internazionali d'italia, pagherà li le tasse.
Poi essendo un tennista che gira tutto l'anno, sta in italia solo per le vacanze, quindi non ha senso prenda la residenza in un luogo dove non abita se non qualche settimana l'anno.
A montecarlo si allenano tutti i grandi tennisti e quindi prepara la stagione li, il tempo è migliore che a san candido dove è nato e dove non penso ci siano manco campi da tennis decenti per allenarsi.
In soldoni, si questiona sulla lana caprina, senza manco sapere come funziona il fisco nel tennis.
https://www.ultimouomo.com/jannik-si...za-montecarlo/
|
Ultima modifica di zoe666; 15-02-2024 a 09:43.
|
15-02-2024, 10:58
|
#37
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Teal
Osservazioni interessanti e sacrosante (come sempre).
|
Troppo buono
Quote:
Però dico: il più potente e ammanicato esponente del deep state che muove i fili nell’ombra é comunque un lavoratore dipendente (a meno che non sia Gianni Letta o Bisignani), comunque ha un reddito tassato alla fonte, avrá un sacco di privilegi e favori da riscuotere ma per lui evadere, o meglio eludere, il fisco non rientra direttamente tra le possibilità.
|
Era solo una metafora, non volevo chiamare in causa direttamente il deep state per paragonarlo a Sinner. Il mio discorso era grossomodo che esiste uno schema che si ripete sempre, anche nelle riunoni di condominio. Esiste la persona visibile che "fa cose" abbastanza evidenti da suscitare reazioni di vario tipo (dall'ammirazione al disprezzo) e ha tutti i riflettori puntati sopra.
Ma esistono persone che hanno molto più potere, nessuno sa chi siano, spesso fanno danni peggiori e restano invisibili. Nel condominio di mia madre ci sono due di queste figure: la signora che fa chiasso e quindi con cui tutti se la prendono e un avvocato silenzioso che non nota nessuno ma che si sa (perché qualche volta sono scappati messaggi sulla chat e altri indizi) che manipola 3-4 condomini e quindi è come se possedesse i relativi millesimi. Di fatto pilota tutte le decisioni.
Allo stesso modo il politico è quello che si prende le pomodorate in faccia e gli insulti, ma il direttore del ministero nessuno sa chi sia salvo dover consultare siti, documenti e insomma andarlo proprio a cercare. Allo stesso modo Sinner, Rossi, etc. Tutti sanno chi siano e che sono perfidi elusori che se ne fregano della comunità, ma quelli che possiedono quote importanti delle miniere di rame in sudamerica e diretti responsabili dello stato di disperazione di bambini e vecchi, nessuno sa chi siano. Io almeno non lo so. O meglio, gira voce che alcune organizzazioni religiose di stampo cristiano possiedano molte di quelle quote (ecco, in questo caso mi indigno pure io). Quelli eludono molto più di Sinner, Rossi & co messi insieme ma non ho mai sentito una voce o visto un programma televisivo in cui si indaga su quella gente. Anche perché Sinner non manda killers per mettere a tacere chi lo va a disturbare, quella gente invece lo fa. Diversi sono sicuramente italiani, e "sono tra noi". Come mai le pasionarie della giustizia sociale non ne parlano mai?
Insomma, il mio era solo un esempio per illustrare lo schema. Chiaro che il direttore del personale è un genio e una persona di altissimo profilo tecnico che rispetto al tantissimo potere e denaro che ha, è caricato di 100 volte più stress di un Sinner che BTW guadagna 200 volte tanto. Non avrei dubbi che se potessi scegliere preferirei essere un campione sportivo a quel livello.
BTW un notissimo sportivo impaccato di soldi ha investito parecchio nell'industria ittica e sta guadagnando molto, e non si può certo dire che non avesse scelta o bisogno. Chiamatemi pure farlocco sentimentale ma per me è corresponsabile della morte di migliaia di esseri viventi al giorno. Come sempre l'indignazione dei pasionari (non sto pensando a te, sia chiaro) è selettiva, perché del complesso del mondo e di tutti gli esseri che ci vivono gli frega zero. Gli interessa solo dire a sé stessi che sono tanto bravi e tanto filantropi, così attenti alla giustizia sociale eccetera. Non dirò il nome del campione proprio perché è una dimostrazione dell'attenzione selettiva, chi è curioso se lo vada a cercare se non lo conosce già.
Quote:
Che l’Italia sia male amministrata e abbia una burocrazia di ladroni pletorica e inefficiente é vero, ma non mi sembra che giustifichi la ricerca di tutti i modi possibili per non pagare le tasse. Anzi, la macchina funziona male anche perché abbiamo un livello di evasione/elusione fiscale spaventoso, più alto di altri paesi comparabili.
|
Non è questione di giustificare, almeno secondo me. A differenza delle pasionarie io so che non si può cambiare il mondo, soprattutto la mia (inesistente) indignazione non farà altro che peggiorarmi il mal di fegato. Piuttosto che niente, meglio piuttosto ma da questo orecchio i giustizialisti non ci sentono. Intendo dire, chi può comunque lo farà a prescindere dalla giustificazione. A questo punto io preferirei prendere atto di qualcosa che non possiamo cambiare e pilotarlo a vantaggio della comunità. Personalmente se avessi capitali li porterei fuori di qui perché questo stato, perfetto riflesso della parte marcia della popolazione, non merita niente. Ma ci si creda o no, spenderei un sacco di soldi per gestire progetti mirati pilotati da me con controlli stretti, e cercherei di aprire scuole e ospedali per chi ne ha bisogno. Non accetterei che dei ladri (inteso come complesso di parte della popolazione, politici e amministratori) si impossessino di soldi che non hanno guadagnato lasciando ai poveri le briciole.
Sull'evasione il discorso è semplice: la vogliono tutti compresi molti degli strati bassi. Eliminarla sarebbe semplicissimo, una legge di 9 parole che suona "tutto, niente escluso è scaricabile dall'imponibile. Niente escluso", poi ovviamente il regolamento attuativo dirà che il fucile da caccia, le caramelle e le sigarette, etc, sono scaricabili al 5% ma i libri scolastici al 100%. Contemporaneamente sarebbe possibile abbassare l'IVA che è eccessiva e così alta non farebbe funzionare la deducibilità totale ("signo', io la fattura la faccio e lei si scarica il 15% di tasse, ma l'IVA è al 25, comunque la fattura non le conviene"). A quel punto verebbe meno quel senso di "vergogna" a chiedere la fattura, che suona come un attacco alla persona o comunque un fastidio perché avere o meno la fattura non cambia e sembrerebbe solo un dispetto. Diventerebbe ovvio che la fattura fa sempre fatta, no?
Tutte le norme necessarie entrerebbero in una pagina. Chiunque provi a tentare questa strada (che in Portogallo hanno implementato, sono usciti da una crisi nera e ora il paese funziona) viene politicamente distrutto. Abbiamo quello che vogliamo come complesso di comunità. Io da bravo rispettoso del sistema democratico prendo atto che la maggioranza del paese non vuole eliminare l'evasione. Non è vero che i politici se ne fregano del popolo che quindi non avrebbe mai speranze, sempre disattese. In Francia bloccano il paese se c'è una causa comune. Come mai da noi no? (Hint: molti sindacalisti e figure di livello basso e "vicine al popolo" sono sul libro paga di una serie di personaggi contro i quali dicono di lottare, ma le cause sono fin troppe).
Quote:
Sinner é famoso ed é un simbolo, certo. C’é chi fa peggio di lui e manco lo sappiamo, ma la legislazione che permette l’esistenza di paradisi fiscali é vergognosa e la situazione non viene abbastanza presa di petto, magari perché ci sono degli interessi e le mani sono legate.
|
Come sopra, principio di realtà. E' uno schifo ed è vero, ma ci sarà sempre qualcuno che giocherà al ribasso. Quello che si può fare è offrire qualcosa. Ovvero abbassare le tasse ma non al livello indecente del paradiso fiscale e in cambio dare un paese e un ambiente in cui il riccone desideri davvero vivere. Certo, è un utopia ma queste soluzioni possono funzionare (Irlanda, etc.) se solo si volesse e non esistesse questa furibonda invidia sociale che dal tardo rinascimento è la piaga nazionale. OK, siamo tutti incavolati per le spaventose concentrazioni di ricchezza, ora che famo? Mandiamo via questa gente? Benissimo, sono scelte. Personalmente se dipendesse da me cercherei di pilotare l'inevitabile tenendo per me il senso di fastidio per l'ingiustizia insita nel funzionamento del mondo.
Quote:
Non fatemi fare il moralista antiquato, ma il problema sta veramente tutto dentro di noi, come dicono gli psicologi del penso positivo o dovrebbe suonare qualche campanello anche sulla situazione economica e sociale ogni tanto, pure mediatica possiamo dire, sulle sue storture e sulle cose alle quali si sceglie di dare visibilità? (perché secondo me lo si sceglie)
|
Credo si sappia che è un problema che sento molto, mi pare che l'ultima delle tante volte che ne ho parlato sia stata a proposito del topic sull'IA. Certo che il problema è dentro di noi, i buddhisti direbbero che è l'attaccamento al falso senso del sé (non "l'ego", che è Buddhismo da tabloid zenista). All'indinnniato piace dire a sé stesso che è tanto giusto e tanto buono. Persino quelli che si disprezzano sul forum e altrove sono affetti da una forma di orgoglio (codificata pure essa in un testo che ora non ricordo). Sono cose troppo incastrate nella natura umana di questo mega-periodo storico per essere ovviate aumentando le tasse, tanto per restare in topic. O se vogliamo vale il "ogni problema complesso ha sempre una soluzione semplice. Che però è sbagliata"
Sicuramente la concentrazione di ricchezza è IL Problema del mondo, lo è da sempre e oggi ancora di più. L'unico rimedio mi pare sia una serie di progetti che si estendano su 4-5 generazioni con istruzione scolastica a martello come se non ci fosse un domani e ovviamente niente scuole private dove i rampolli destinati a far continuare il sistema vengono isolati ed educati al "male". Si può sperare che mostrando fin da bambini che comportarsi bene conviene, (non che sia "moralmente giusto", cosa di cui troppi se ne fregano) certi problemi si possano se non sconfiggere almeno attenuare.
|
Ultima modifica di pokorny; 15-02-2024 a 11:11.
|
15-02-2024, 15:53
|
#38
|
Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 918
|
@Zoe: mi sembra che l’articolo postato abbia un bias pro-Sinner ma di fatto ammetta che la maggior parte dei ricavi dei top-players non derivi dai montepremi dei tornei, come giustamente dici tassati nel paese del torneo, ma dalle attività fuori dal campo, tassate, o meglio, in questo caso non tassate, nel paese di residenza.
Molti tra i più forti (o ex tali) vivono nel Principato di Monaco. Non tutti però, oltre al già citato Nadal ci sono Alcaraz, Murray, Federer etc., e nell’articolo si ammette che i vantaggi economici sono primari, ammantare questa scelta con “il clima” “le strutture” e “mi posso allenare bene” non mi convince, Sinner potrebbe farlo benissimo anche non dico a San Candido ma in molti altri posti in Italia.
Certo questi tennisti non violano nessuna legge, il problema non é legale ma etico, economico e politico. Ma su questi temi ognuno ha il suo giudizio dato dalla propria sensibilità, dai propri valori e dalle proprie passioni.
@Pokorny: il wall of text apre a molte riflessioni, ma si andrebbe moooolto Ot…
|
Ultima modifica di Teal; 15-02-2024 a 16:03.
|
15-02-2024, 16:13
|
#39
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Teal
@Pokorny: il wall of text apre a molte riflessioni, ma si andrebbe moooolto Ot…
|
Sì, per dimostrare il mio pentimento non scriverò niente per circa due ore
|
|
15-02-2024, 17:20
|
#40
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
|
Quote:
Originariamente inviata da Teal
@Zoe: mi sembra che l’articolo postato abbia un bias pro-Sinner ma di fatto ammetta che la maggior parte dei ricavi dei top-players non derivi dai montepremi dei tornei, come giustamente dici tassati nel paese del torneo, ma dalle attività fuori dal campo, tassate, o meglio, in questo caso non tassate, nel paese di residenza.
Ot…
|
ma non è questione di bias o meno, a me pare dica obiettivamente quali sono i fatti.
I ricavi dei tornei son tassati nel paese del torneo ( anche a volte con tassazioni più elevate di quella italiana ), i ricavi extratornei son tassati nel paese di residenza.
Per quale motivo io italiano dovrei mettermi la residenza in italia se non ci vivo?
se non uso servizi italiani in quanto non ci abito, per quale motivo dovrei avere la residenza in italia?
solo perchè un bravo sportivo paga le tasse in italia anche se non ci abita?
mi sembra davvero una polemica sterile, se fossi una tennista top player e mi trovassi più comoda a vivere in un luogo rispetto all'italia e in questo luogo potessi anche pagare meno tasse, lo farei senza problemi.
E poi, in questo caso la residenza non è fittizia, sinner ci passa del tempo li, sicuramente più che in italia.
Quidi sarebbe anzi fraudolento dichiarare una residenza non effettiva in italia
edit. e intanto notizia fresca, sinner sarà numero tre al mondo o questa settimana o entro le prossime due.
|
Ultima modifica di zoe666; 15-02-2024 a 17:26.
|
|
|
|