Miky

sarà..ma gli emo non son mica quelli che trombano fra di loro dalla mattina alla sera?

dentromeashita

meio semo che emo

Marco Russo

a.a.a

Penso di no,agli emo piace stare nella loro situazione e stare da soli,invece alle persone sociofobiche no, anzi stanno male per la loro situazione sociale.

Christopher

Si, ma io ragazzi soffro. Soffro di vita. Vedo tutto con un occhio diverso. Il cammino si sgretola davanti a me.

Phoenix

"Secondo me è il contrario..."

Pluvia

Stefania90

Ma gli emo ormai sono passati di moda, non esistono più (per fortuna) .

cancellato8738

Io ero emo da adolescente ancora prima che esistessero gli "emo" del 2000, avevo i capelli in faccia, pelle pallida, aria malinconica, vestiti neri, depressione eccetera eccetera eccetera (virgolette).

Comunque l'Emo è prima di tutto un sottogenere musicale del rock. Esisteva già negli anni ottanta. Si è poi diversificato ed evoluto sfociando anche nella musica pop punk e hardcore melodico e solo ultimamente gli sono stati attribuiti un certo look, stile e filosofia di vita.
A me pare che questa moda sia già passata per altre varie varianti più "colorate" (vedi SceneQueen e compagnia bella).

Queste due (2006)

Zanna92

Magari fossi un emo,quelli ai Durex Party trombano come ricci,e in pubblico fanno i finti depressi

Sensemayá

Pur avendo appurato che la tesi avanzata dalla discussione è opinabile, penso che, tutto sommato, alcune considerazioni del messaggio d'apertura non siano completamente infondate.

Chiaramente non parlo della prima definizione di 'emo' esposta, che credo sia semplicemente il prodotto dell'apatia di persone demotivate tramutata in una tendenza esteriore. Una 'moda' volta, a seconda dei casi, ad ostentare un'identità tanto agognata quanto artefatta; a conformarsi ad un gruppo per ottenere approvazione altrimenti assente; a percepire un senso d'appartenenza.
È secondo me anch'essa una condizione invalidante, ma probabilmente è piuttosto distante dai frequentatori di questo forum.

La seconda definizione è quella che può sfociare nel patetismo, cioè in un sentimentalismo malinconico, enfatizzato e solenne.
Spesso quindi si esibiscono fatalismo rinunciatario, vittimismo, o altri metodi per attirare l'attenzione su di sé.
Più o meno inconsciamente si adottano strategie del genere perché si cerca l'altrui compassione e contemporaneamente ci si dimostra indulgenti verso se stessi.
Tale comportamento direi che sì, può essere tipico - ma non esclusivo! - del depresso medio. E non mi riferisco necessariamente agli utenti del forum, ai quali non vorrei assolutamente risultare irrispettoso.

Le due condizioni hanno comunque punti in comune perché sottendono un disagio con la realtà circostante e il desiderio di integrarsi ad essa.

Sono tutte opinioni personali, ovviamente, e non pretendo affatto che siano esatte e incontestabili!

cancellato8738

Mi sembra un'opinione molto delucidante e obiettiva. Dici semplicemente tutto quello che l'uomo ha sempre dimostrato in tutti questi secoli di letteratura, cinema, mode, tendenze, contro tendenze ecc.

matthew

Gli emo sono soltanto una tendenza del momento,come i vampiri/mannari/truzzi boys e quindi non fanno storia ne testo.Le persone si differenziano semplicemente per profondita`/sensibilita` e superficialita`/aridita`che il piu`delle volte pero`viene scelta o e`la diretta conseguenza di contesti di merda.

Sverso

ma va i fobici sono tutti rap gangsta

Fallito91

E' vero pure io una volta ho visto un servizio televisivo in merito,per un momento li ho pure invidiati

cancellato8738

ahahahahaaaa Very Fobic Sound System yo
yeah da Milano a Palermo scappo fuori dallo schermo alla faccia dell'estroverso, adesso sei te il diverso perché noi semo un esercito eh - che te credi adesso, che te stamo a guardà in cento mentre fai il coglione e parli del tuo amplesso con la società, scordatelo fra - adesso c'hai davanti un muro de silenzio, te ricordi de quel fesso quando sei andato a ballà, hai attaccato a menà per gioco solo perché stava fermo e guardava nel vuoto del bar ma attento perché il tuo sfogo è solo un punto nero sulla faccia della realtà - allora sta alla larga se non te vuoi sderenà perché te metto fuori gioco in un attimo co sto boomboomcha - te parli sputando e dici bomboklat quando una te la dà - ma io te faccio lo scalpo e te rispedisco sul palco dove conduce raffaella carrà, allora va - perché la storia è già vecchia, sei la checca isterica in un tram che te urla 'nte na recchia, sei la stupidità - che fermenta e fomenta, sei la massa ma per me solo un sassolino in una scarpa e adesso fatte da parte perché il nostro silenzio è un proiettile che te passa da parte a parte, perché l'indifferenza è indelebile e la tua demenza la riduce a un suppellettile ahaaaaaaa

ElectricF2

non c'entra niente...ma a me le emo piacciono un casino

Dylan

Impressionante. Complimenti

JohnDoe90

Più che con i sociofobici, con i depressi esistenziali ci vedo qualche somiglianza.

Comunque poveri emo incompresi anche dai sociofobici

Dianne

Piano con le offese!
Un emo è ciò che più si discosta dalla maggior parte di noi, in verità.
Essere senibili non significa essere emo, difatto la parola emo viene dal sangue, non dalle emozioni.
Io ritengo emo tutti coloro che ascoltano una certa musica, un po' come sono punk tutti coloro che ascoltano altre cose, che poi siano depressi o no, non tange...