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30-01-2014, 18:22
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#41
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Uomini e donne sono biologicamente diversi per quanto concerne la dotazione ormonale e questo ne influenza le predisposizioni sessuali. Se poi consideriamo le mediazioni culturali e individuali possiamo arrivare a più ampie e pressoché infinite differenziazioni, ma sarebbe come affermare che non esiste il naturale desiderio della fame solo perché al mondo ci sono persone come gli anoressici i quali, mediante la mediazione individuale, sono arrivate alla totale soppressione del suddetto istinto. Per quale motivo i comportamenti sessuali maschili e femminili hanno sovente differito nel corso della storia? Ex nihilo nihil (cit.) Se le donne ad esempio hanno di solito un picco di estrogeni intorno ad un determinato periodo del ciclo (quello dell'ovulazione), vogliamo forse affermare che ciò non ne influenza il desiderio? Il comportamento è poi qualcosa di molto complesso in cui intervengono ulteriori variabili, ma è illusorio pensare di spiegarlo senza questa fondamentale determinazione.
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mi scappello dinanzi alla tua cultura
dal basso della mia ignoranza ribadisco ceh per gli uomini il sesso è qualcosa
che a che vedere con la fame , coem ben sanno i ragazzi di 15-16 anni
assai meno condizionati dalla cultura , la stessa cosa non si può dire delle femmine
ceh poi questo abbia a che vedere ANCHE con un retaggio culturale non ci piove sopra
resta il fatto che nell'uomo c'è biologicamente la produzione di una sostanza ceh va espulsa è un po' come la goccia che trabocca il vaso
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30-01-2014, 18:49
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
mi scappello dinanzi alla tua cultura
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Questa me la devo segnare
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30-01-2014, 19:00
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#43
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quello che mi chiedo è perché si è così possibilisti quando si ritiene che debbano mutare gli altri e non quando invece si parla dell'eventualità di mutare noi. Per me questo è double standard
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Mai negata la possibilità di cambiamento per il carattere, reputo invece difficile che esso possa cambiare assumendo qualsiasi forma, a mo' di pongo. Non per tutti, almeno.
Invece ci vedrei un po' di double standard qualora si pensasse che non esiste un'unica natura umana, ma che esistono un'unica sessualità maschile e un'unica sessualità femminile. Com'è che le differenze individuali, ben presenti negli altri ambiti della vita, si dovrebbero annullare guarda caso giusto nella sfera sessuale? Effetto degli ormoni? E che non esistono anche altri ormoni che agiscono al di là dell'ambito sessuale?
Ergo, è ragionevole concludere che non esiste un'unica natura umana, non esiste un'unica sessualità maschile e non esiste un'unica sessualità femminile. Al massimo esistono delle linee di tendenza.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Al di là poi del discorso etico-morale sulla reciprocità, ritengo più possibile che a mutare si possa essere noi stessi invece di persone esterne da noi.
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Questo per quale motivo?
Quote:
Originariamente inviata da tersite
resta il fatto che nell'uomo c'è biologicamente la produzione di una sostanza ceh va espulsa è un po' come la goccia che trabocca il vaso
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La sessualità non si esaurisce né è completamente determinata dalla semplice necessità di svuotare ogni tot una cisterna (pratica che può essere risolta anche tramite le polluzioni notturne).
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30-01-2014, 19:12
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#44
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Mai negata la possibilità di cambiamento per il carattere, reputo invece difficile che esso possa cambiare assumendo qualsiasi forma, a mo' di pongo. Non per tutti, almeno.
Invece ci vedrei un po' di double standard qualora si pensasse che non esiste un'unica natura umana, ma che esistono un'unica sessualità maschile e un'unica sessualità femminile. Com'è che le differenze individuali, ben presenti negli altri ambiti della vita, si dovrebbero annullare guarda caso giusto nella sfera sessuale? Effetto degli ormoni? E che non esistono anche altri ormoni che agiscono al di là dell'ambito sessuale?
Ergo, è ragionevole concludere che non esiste un'unica natura umana, non esiste un'unica sessualità maschile e non esiste un'unica sessualità femminile. Al massimo esistono delle linee di tendenza.
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infatti io parlavo in termini di percentuale
ovvio che siamo anche in un forum particolare con situazioni particolari
tipo asessauli , inibiti, iposessuali etc..
sulla possibilità di cambiare il carattere ho anch'io molti dubbi
anzi no! il carattere non si cambia si può cambiarne degli aspetti
ma se ad es. sei nato timido, timido rimani per tutta la vita
anche nella risoluzione delle 'nevrosi' cosa in cui ho creduto
molto in passato sono diventato scettico , sono veramente pochi coloro
ceh ci riescono, poi secondo me c'è un fatto di età , una volta raggiunta
la maturità non si cambia più
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30-01-2014, 19:12
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Invece ci vedrei un po' di double standard qualora si pensasse che non esiste un'unica natura umana, ma che esistono un'unica sessualità maschile e un'unica sessualità femminile. Al massimo esistono delle linee di tendenza.
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Mai parlato di unica sessualità, ma pensare che l'elemento biologico della dotazione ormonale sia un'inezia facilmente aggirabile con qualche decennio di rivoluzione sessuale, lo trovo quanto meno uno scenario fantascientifico (ne è prova il persistere di diversi comportamenti sessuali malgrado il mutare spesso radicale dei contesti culturali).
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Questo per quale motivo?
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Facciamo un esempio di altra provenienza: io ho difficoltà a studiare e non riesco a trovare un lavoro che non sia di bassa qualifica, allora inizio a prendermela con tutti all'esterno di me e delle mie "carenze" (dagli immigrati rei di rubarmi il lavoro, ai padroni che assumono solo stranieri) e, invece di impegnarmi a superare le suddette "carenze", (per quanto esse costituiscano un ostacolo forse anche insormontabile) preferisco aspettare che muti la realtà economica (magari scaricando responsabilità su politici, banche e altre entità transnazionali) perché ho un desiderio inveterato di giustizia e di reciprocità (perché io devo cambiare e impegnarmi e loro no?). Al di là delle considerazioni etiche, presumo che sia verosimilmente più consigliabile dal punto di vista pratico/funzionale, cercare di intervenire sulla propria indole e rispettive limitazioni invece di aspettare che un buon 50% dell'umanità bypassi agevolmente tendenze sessuali strettamente correlate alla propria "biologicità", per il semplice fatto che, mediante la mediazione culturale e personale, tutto o quasi è virtualmente possibile. Poi ognuno fa le scelte che più gli aggradano.
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30-01-2014, 19:15
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
sulla possibilità di cambiare il carattere ho anch'io molti dubbi
anzi no! il carattere non si cambia si può cambiarne degli aspetti
ma se ad es. sei nato timido, timido rimani per tutta la vita
anche nella risoluzione delle 'nevrosi' cosa in cui ho creduto
molto in passato sono diventato scettico , sono veramente pochi coloro
ceh ci riescono, poi secondo me c'è un fatto di età , una volta raggiunta
la maturità non si cambia più
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Difficile ≠ impossibile
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30-01-2014, 19:25
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#47
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Difficile ≠ impossibile
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di certo hai ragione...
ma io faccio al solita domanda a tutti quanti nevrotici seri
cioè gente ceh sta male da una vita , non chi ha una semplice depressione reattiva
conoscete che sono cambiati totalmente dopo anni di psicoterapia? O che sono
cambiati con sfozo di volontà se volete..
O quanti sono migliorati considerevolmente?
Io manco uno ...
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31-01-2014, 00:09
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#48
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Al di là delle considerazioni etiche, presumo che sia verosimilmente più consigliabile dal punto di vista pratico/funzionale, cercare di intervenire sulla propria indole e rispettive limitazioni invece di aspettare che un buon 50% dell'umanità bypassi agevolmente tendenze sessuali strettamente correlate alla propria "biologicità", per il semplice fatto che, mediante la mediazione culturale e personale, tutto o quasi è virtualmente possibile. Poi ognuno fa le scelte che più gli aggradano.
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Io invece trovo che sia molto più consigliabile, dal punto di vista pratico/funzionale, farsi i fatti propri anziché preoccuparsi ogni volta di ricordare a chi si lamenta delle donne che immodificabili necessità biologiche rendono il sistema della "seduzione" immutabile.
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16-02-2014, 21:31
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#49
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Mai parlato di unica sessualità, ma pensare che l'elemento biologico della dotazione ormonale sia un'inezia facilmente aggirabile con qualche decennio di rivoluzione sessuale, lo trovo quanto meno uno scenario fantascientifico (ne è prova il persistere di diversi comportamenti sessuali malgrado il mutare spesso radicale dei contesti culturali).
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Questo solo se si pensa che ormoni = sessualità. Per me invece ormoni < sessualità.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Facciamo un esempio di altra provenienza: io ho difficoltà a studiare e non riesco a trovare un lavoro che non sia di bassa qualifica, allora inizio a prendermela con tutti all'esterno di me e delle mie "carenze" (dagli immigrati rei di rubarmi il lavoro, ai padroni che assumono solo stranieri) e, invece di impegnarmi a superare le suddette "carenze", (per quanto esse costituiscano un ostacolo forse anche insormontabile) preferisco aspettare che muti la realtà economica (magari scaricando responsabilità su politici, banche e altre entità transnazionali) perché ho un desiderio inveterato di giustizia e di reciprocità (perché io devo cambiare e impegnarmi e loro no?). Al di là delle considerazioni etiche, presumo che sia verosimilmente più consigliabile dal punto di vista pratico/funzionale, cercare di intervenire sulla propria indole e rispettive limitazioni invece di aspettare che un buon 50% dell'umanità bypassi agevolmente tendenze sessuali strettamente correlate alla propria "biologicità", per il semplice fatto che, mediante la mediazione culturale e personale, tutto o quasi è virtualmente possibile. Poi ognuno fa le scelte che più gli aggradano.
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Lo faccio anch'io un esempio "di altra provenienza". Secondo il tuo modo di ragionare è verosimilmente più consigliabile dal punto di vista pratico/funzionale essere di destra piuttosto che di sinistra, ovverosia accettare passivamente la realtà così com'è, cercando al massimo di conservare lo status quo nei suoi aspetti positivi. Mica si vorrà rimanere attaccati all'idea che sia fattibile impegnarsi per cambiare la mentalità dominante, no?
A questo punto rimarrebbe da chiedersi perché tu, e io, e qualcun altro (attualmente siamo pochi^^) siamo di sinistra...
Tornando in tema: ma me lo ordina il medico di cercare a tutti i costi di accoppiarmi con una persona che mi vede in maniera diametralmente opposta o quasi a come mi vedo io (secondo lei io, in quanto uomo, devo "fornire" tot+tot+tot, secondo me io non devo "fornire" a lei nulla di diverso da quello che lei deve "fornire" a me)? che vede il resto del mondo allo stesso modo?
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16-02-2014, 21:52
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Lo faccio anch'io un esempio "di altra provenienza". Secondo il tuo modo di ragionare è verosimilmente più consigliabile dal punto di vista pratico/funzionale essere di destra piuttosto che di sinistra, ovverosia accettare passivamente la realtà così com'è, cercando al massimo di conservare lo status quo nei suoi aspetti positivi. Mica si vorrà rimanere attaccati all'idea che sia fattibile impegnarsi per cambiare la mentalità dominante, no?
A questo punto rimarrebbe da chiedersi perché tu, e io, e qualcun altro (attualmente siamo pochi^^) siamo di sinistra...
Tornando in tema: ma me lo ordina il medico di cercare a tutti i costi di accoppiarmi con una persona che mi vede in maniera diametralmente opposta o quasi a come mi vedo io (secondo lei io, in quanto uomo, devo "fornire" tot+tot+tot, secondo me io non devo "fornire" a lei nulla di diverso da quello che lei deve "fornire" a me)? che vede il resto del mondo allo stesso modo?
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I problemi legati alla sfera emotiva dipendono da noi in ultima analisi, i problemi di natura economica no. Non posso pensare di diventare ricco se vivo in un paese povero, devo scontrarmi con l'oggettività di condizioni materiali indipendenti dalla mia volontà, quando invece si parla di problematiche legate alla sfera emotiva e caratteriale, sono io che soffro, sono io che sono felice, sono io che sono triste, sono io che sto bene, sono io che ho paura a provarci con le ragazze, sono io che ho paura dei rifiuti. A meno che non mi si dimostri che sono controllato dall'esterno (sono gli altri a controllarmi? e loro invece da chi sono controllati? da altri ancora? quindi anch'io posso controllare loro?).
Per il resto nessuno ti ordina di fare niente: tu sei soddisfatto di aver superato i 30 anni prima di trovare una donna perché hai tenuto fede a un ideale. Non mi sentirei di consigliare ad una persona di 20 anni con problemi di relazione e insicurezza con l'altro sesso, alla perenne ricerca di conferme (tipico identikit dell'utente medio di questo forum) di tenere fede a un principio, con l'attesa magari di aspettare 10 o 20 anni di frustrazione che verranno poi ben ricompensati in un imprecisato futuro. Superare le proprie difficoltà non significa snaturarsi, significa darsi possibilità, significa non autolimitarsi e vivere perennemente nell'ansia e nella paura che, come risaputo, limitano la qualità della vita psichica.
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Ultima modifica di muttley; 16-02-2014 a 21:56.
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16-02-2014, 22:55
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#51
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Ogni tanto li guardo, ma il motivo è un altro: se in qualche modo riuscissi a trovarmi nella situazione di fare sesso, almeno saprò cosa devo fare.
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16-02-2014, 23:01
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#52
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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No, anzi non riesco ad eccitarmi con il porno, o meglio: eccitarmi sì, ma non "proseguire", in pratica non mi viene da smanettarmelo davanti al pc, non so come mai......qualche volta li guardo pure io ovviamente, ma preferisco usare la fantasia
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16-02-2014, 23:19
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#53
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
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pensate che mio fratello ha 19 anni e una delle poche volte che con un amico in casa da soli senza genitori abbiamo messo un porno ha fatto una faccia imbarazzata e ha sussurrato :"mah, non mi sembra il caso"
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16-02-2014, 23:33
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#54
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Originariamente inviata da Belacqua
pensate che mio fratello ha 19 anni e una delle poche volte che con un amico in casa da soli senza genitori abbiamo messo un porno ha fatto una faccia imbarazzata e ha sussurrato :"mah, non mi sembra il caso"
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Beh, ma forse è perchè eravate in tre... di solito non è che i porno si guardano in compagnia bevendo birra e mangiando patatine ...
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17-02-2014, 11:26
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#55
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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dopo che guardo i porno , le donne le vedo senza vestiti
penso che là sotto hanno la f...a scusate la volgarità, comincio a guardarle
con altri occhi
ma cmq i porno sono superati ora ci sono le cam to cam private
gente che fa sesso per soldi o meglio tokens o anche gratis
si condivide la propria moglie e cose così...
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17-02-2014, 11:49
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#56
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma cmq i porno sono superati ora ci sono le cam to cam private
gente che fa sesso per soldi o meglio tokens o anche gratis
si condivide la propria moglie e cose così...
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Un mondo di fantastiche perversioni
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24-02-2014, 16:21
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#57
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Originariamente inviata da muttley
I problemi legati alla sfera emotiva dipendono da noi in ultima analisi, i problemi di natura economica no. Non posso pensare di diventare ricco se vivo in un paese povero, devo scontrarmi con l'oggettività di condizioni materiali indipendenti dalla mia volontà, quando invece si parla di problematiche legate alla sfera emotiva e caratteriale, sono io che soffro, sono io che sono felice, sono io che sono triste, sono io che sto bene, sono io che ho paura a provarci con le ragazze, sono io che ho paura dei rifiuti. A meno che non mi si dimostri che sono controllato dall'esterno (sono gli altri a controllarmi? e loro invece da chi sono controllati? da altri ancora? quindi anch'io posso controllare loro?).
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Guarda che sei stato tu il primo a introdurre paragoni con la realtà economica, eh... Ad ogni modo secondo me non siamo completamente indipendenti dalla realtà esterna (mediamente) in nessun ambito della nostra vita.
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Originariamente inviata da muttley
Per il resto nessuno ti ordina di fare niente: tu sei soddisfatto di aver superato i 30 anni prima di trovare una donna perché hai tenuto fede a un ideale. Non mi sentirei di consigliare ad una persona di 20 anni con problemi di relazione e insicurezza con l'altro sesso, alla perenne ricerca di conferme (tipico identikit dell'utente medio di questo forum) di tenere fede a un principio, con l'attesa magari di aspettare 10 o 20 anni di frustrazione che verranno poi ben ricompensati in un imprecisato futuro. Superare le proprie difficoltà non significa snaturarsi, significa darsi possibilità, significa non autolimitarsi e vivere perennemente nell'ansia e nella paura che, come risaputo, limitano la qualità della vita psichica.
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Innanzitutto non è solo o non tanto una questione di tener fede a un ideale: io non mi ci ritrovo nel ruolo "canonico" previsto per l'uomo in caso di approccio/conoscenza con una donna, mi fa venire l'orticaria, lo trovo assurdo, stereotipato, insulso, privo di qualunque attrattiva e financo deprimente a livello di interesse sessuale (mi "smonto" subito solo a dover pensare di fare qualcosa in quel senso). Anche se volessi non potrei sostenerlo, finirei ricoverato in qualche clinica per esaurimento nervoso, quel poco che ho provato mi è bastato ed avanzato e ringrazio Dio o chi per lui di avervi posto fine.
In secundis, io non sto enunciando leggi universali o dicendo che tutti devono fare come me, sto solo mettendo in discussione la tua affermazione che sia più facile seguire la corrente che sottrarvisi o seguire strade alternative. Secondo me non è così, o almeno non sempre, non per tutti (cit.): i 10 o 20 anni di frustrazione possono benissimo essere quelli passati ad arrovellarsi facendosi l'esame di coscienza e l'autoprocesso per cercare di emendarsi, dievntare l'uomo-per-me-sicuro-di-sé (cit.) e rendersi degni della F...emmina, senza comunque ottenere risultati. Anche questo è vivere nell'ansia e nella paura, perché uno le proprie difficoltà dovrebbe cercare di superarle per stare bene con sé stesso, non perché deve aggiungere una skill al suo CV, così le donne lo considereranno meglio.
In sostanza ognuno deve seguire la sua via, non esistono metodi efficaci per tutti.
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28-02-2014, 02:16
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#58
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Avanzato
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 476
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si, guardo porno praticamente tutto il giorno.
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