TãoSozinho

Io sono isolato dal resto del mondo, e faccio coincidere questo in parte all'inizio dell'università, in parte a motivi a me sconosciuti o che mi rifiuto di sapere.
Non avevo amici alle superiori al di fuori dei compagni di scuola. All'università sono andati quasi tutti fuori città mentre io ho fatto pendolare.
Poi col passare del tempo sono stato isolato da tutti, sia da quelli che se ne sono andati, sia da quelli rimasti, ma non riesco a spiegarmi perché. Probabilmente c'è qualcosa che in me non va.

Alex 80's Fan

dopo anni e anni di evitamento ho perso quei pochi amici che avevo.

Hal86

Non me lo spiego proprio. La vita è una cosa insensata e va presa così. ssssaai che cosaaaa pensoooo.. che se non ha un sensooo domani arriverà.. domani arriverà lo stesso... senti che bel ventoooo..

TãoSozinho

L'evitamento è qualcosa che faccio anch'io.
Poi non ho mai invitato amici a casa perché mi imbarazzano i miei e i loro comportamenti.

Alex 80's Fan

io oramai ho poco da evitare

sono 10 anni che sono isolato ma ora sto molto meglio grazie ai medici (psicologo e psichiatra) ma loro di certo non mi possono trovare amici e/o fidanzata, possono solo aiutarmi a stare meglio con me stesso.

iwannabemade

Qua trovi la mia top ten più altri post di chi aveva continuato la discussione.

http://www.fobiasociale.com/perche-c...uazione-30124/

Peppemetal81

Mi ritrovo in questa situazione principalmente per colpa dei miei genitori.

Atomino

Sono sempre stato così. Fin da bambino ho sempre saputo che nella vita non avrei mai combinato niente. Ho sempre ragionato con la testa di un adulto, fin da quando avevo due anni, forse anche meno. E già allora sapevo, seppur inconsciamente, che la vita «da grande» non sarebbe mai stata per me.
Questo, naturalmente, vi fa capire quali magnifici «incoraggiamenti» abbia sempre ricevuto a partire da quell'età... eppure è così: ricordo tutto come fosse ieri. Una vita sbagliata a partire da... subito.
Più ci penso e più concludo che c'è da inorridire... eppure...

Alex 80's Fan

mi ci ritrovo anche io...

Muad'dib

Per il mio carattere. Chiuso, introverso, pantofolaio, poco propenso alle novità... amici pochi allora e nessuno adesso.

Se devo stabilire un periodo di inizio di questa discesa, direi proprio dopo le medie, all'inizio delle superiori. Bulletti vari, poca voglia di studiare, ho iniziato ad interessarmi ai computer e non me ne sono tirato più fuori, amici che si findanzano e tutto il resto... e ora eccomi qui, e certe volte sopportare è dura.


No, ti prego, noooo. Ha rotto le palle ebbasta, non è ancora in pensione? Che dico pensione, ormai è da casa di riposo

Nimo

Beh, la personalità evitante c'è l'ho sempre avuta ...
La Depressione e altri disturbi sono iniziati nell'adolescenza, ma nessuno se n'è accorto dato che pure prima non ero molto diverso ...

TãoSozinho

Sei stato tu a rivolgerti agli psicologi o ti ci hanno portato a forza? Io vorrei provare a consultare uno psicologo, ma non trovo la forza di farlo..... poi so già che non riuscirò mai a raccontare tutto quello che ho per l'imbarazzo e perché sono sempre in atteggiamento difensivo con tutti.. vabbè

Alex 80's Fan

mi ci hanno portato a forza, sono stato anche in ospedale ma ora sto meglio...

Diogene

amici, genitori... poi ovviamente tutte quelle sfighe che ti possono succedere nella vita che a poco alla volta ti portano ad essere evitante e fobico.

TãoSozinho

nel male considerati un po' fortunato perché ce n'è fin troppa di gente cieca che non si accorge di nulla ...

QuantumGravity

Eh.. mah.. delle fondamenta instabili da bambino, su cui, impostata la base, si è costruito poco a poco l'intero edificio; crescendo si è aggiunto materiale che per un senso di continuità non si è ben consolidato, accentuando con gli anni i problemi: ora ci sono delle crepe, delle infiltrazioni; è pericolante, va demolito e ricostruito.

alice89

mi sono legata alle persona sbagliate. e sono stata troppo chiusa ed insicura con le altre.

bartolo

colpa mia, l'essere insicuro ed essere sempre sulla difensiva mi ha tolto ogni possibilità di socializzazione, ma sto tentando di rimediare

シリウス

Molte delle situazioni vissute (e altre causa conseguenze delle precedenti) che hanno contribuito a diventar quello che sono oggi mi si son presentate senza esserne l'artefice e materialmente non ho potuto farci niente trattandosi di decisioni prese da altri per me, detto questo non tendo a vittimizzarmi son solo dati di fatto: -Aver vissuto infanzia e adolescenza lontano da casa continuando ad esser spostato a destra e sinistra, aver una famiglia che è tutto tranne che una famiglia, tentati suicidi, processi/processi in cui dover far da testimone e tante altre cose che potrei elencare.-


Col senno di poi, negli ultimi anni in particolar modo, personalmente avrei potuto reagire diversamente con più determinazione e meno paura. Probabilmente avrei avuto una vita sociale molto più intensa di quella attuale.
E avrei dovuto, anzi dovevo, finire gli studi.

Tutto sommato non mi lamento e son fiero di aver avuto fin qui una vita piena di merda e sofferenze. Ancora sostengo che non tutto il mal vien per nuocere e cioè che non uccide fortifica. Il mondo è ingiusto è un dato di fatto, ci si deve abituare a ciò; ma non è un motivo valido per non poter guardar avanti

Fenrir

una serie di errori e cazzate inanellate una dopo l'altra con una perfetta maestria.