dotrue

Diciamo che mi piacerebbe appartenerci. Stavo parlando in generale di quelli che lo fanno sul serio e li capisco benissimo. Purtroppo ho i miei limiti, altrimenti sarei così anch'io perchè se aspetto loro...

Takkuri

Intendi dire: "se aspetto l'iniziativa femminile"?

dotrue

si..

tersite

ma se poi vi dicono di sì che fate ? non siete colti dal panico ?

Blue Sky

Io ovviamente sì. Tant'è vero che non ci provo con una ragazza dal 2004.
(e ovviamente questo è il modo migliore per essere sicuro al 100% di morire vergine )

Comunque quello dell'iniziativa femminile, per gli uomini timidi è un problema reale, non immaginario, e bello grosso. Di solito non sto tanto a rivangare perché non mi piace avere toni pessimisti, però così è. Non pretendo che il mondo si adegui a me e preferisco trovare soluzioni costruttive, però che la situazione di partenza è obiettivamente disagevole devo almeno poterlo dire.

tersite

Takkuri

Ma perché dovrei essere colto dal panico?

Blue Sky

parlo per me eh

Blue Sky

C'è aperto un topic che si chiama "paura di lavorare", nel mio caso la situazione è praticamente la stessa.

tersite

siamo almeno in due credo ... cmq è singolare che in un forum che si chiama fobiasociale e timidezza ci sia qualcuno che si stupisca se veniamo colti dal panico , ognuno ha le sue fobie mi verrebbe da dire

Blue Sky

effettivamente mi stupisco spesso (senza riferirmi a questo caso) di quanta diversità ci sia tra le problematiche di ognuno. Anche pensando alla stessa situazione uno si preoccupa per una cosa e uno per un'altra.

Etairos

Sinceramente non so come funzioni negli altri paesi rispetto al nostro, magari qua in Italia la cosa può essere più accentuata, ma se di base tu hai problemi/ non ti muovi dovunque vai dovunque trovi problemi. Secondo me poi uno non dovrebbe troppo focalizzarsi troppo sulla differenza estro/intro, dato che, come in ogni cosa ci possono essere delle gradazioni, ma anche su altri fattori che possono influire, del tipo la presenza o assenza di autostima, legata anche all'aspetto fisico, problemi più o meno invalidanti come l'incapacità di creare e mantenere legami che possano portare a avere più o meno occasioni.
Fra l'altro uno pensa all'importanza del primo passo, ma il dopo? E' lì che arriva il problema se si vuole fare cose in una determinata maniera; certo è che per una botta e via potrebbe essere più utile, ma almeno io non mi pongo il problema a riguardo, anche perché non mi interessa un granché.

muttley

E' una cosa che in troppi si dimenticano di tenere in conto

Qualcuno direbbe allora che sei schiavo del sistema...il fatto è che non si tratta di essere schiavi o meno, ma del fato che tutti, in un modo o nell'altro, viviamo in un sistema di cui assecondiamo le regole, molto più spesso di quando pensiamo. Per ogni cosa di cui amiamo vantarci di essere "contro" o "anticonformisti", ce ne sono mille altre nelle quali siamo perfettamente allineati alla maggioranza, e questo per pigrizia, comodità e molto altro. E spesso e volentieri ciò che si critica non è tanto ciò che non si condivide a livello razionale, ma ciò che urta e ferisce una sensibilità di cui spesso non si è nemmeno a conoscenza.

Io invece me lo pongo Scherzi a parte, analisi giustissima la tua, anche perché quando ci si concentra troppo sull'atteggiamento degli altri (o delle altre in questo caso) si perdono di vista i propri errori di valutazione/percezione, dando per scontato di possedere una visione lucida e non viziata da pregiudizi e filtraggi distorti della realtà.

Takkuri

I tuoi problemi e il tuo "non muoverti" non hanno però lo stesso peso se dall'altra parte non c'è una mentalità incline a considerarli un non expedit per una relazione con l'altro sesso.


Ma in definitiva l'essere o meno estro ha a che fare proprio con l'autostima, (in parte) con l'aspetto fisico, la capacità di avere occasioni.


Se la relazione non si basa sulla prosecuzione della logica implicita nel corteggiamento ("l'uomo fa e dimostra, la donna giudica"), quanto meno non è un problema solamente tuo.

cancellato15851

Ma se una non è interessata perchè dovrebbe farsi avanti? O mostrarsi compiacente?

Blue Sky

Con me su questo sfondi una porta aperta. Io non accetto di negare quella che per me è la realtà, ma proprio perché è la realtà devo averci a che fare e tirarmi su le maniche.

tersite

infatti non credo si stia dicendo questo , ma che a volte l'interesse c'è ma le ragazze per cultura, perché il desiderio è diverso dai ragazzi e forse perché si vuole 'metterli alla prova' non si fanno avanti ...

muttley

Sono tutte speculazioni piuttosto sterili e inutili: fino a prova contraria non possiamo sapere cosa passa nella testa degli altri, possiamo al massimo comprendere in maniera più o meno vaga o approfondita il carattere delle persone che conosciamo o con cui ci relazioniamo, ma addirittura congetturare su singoli comportamenti e pensieri (soprattutto pensieri) di intere categorie di persone (che in molti, su questo forum, si sono spesso limitate a guardare dall'esterno senza mai interagirci nel vero senso della parola), serve solo come valvola di sfogo di un risentimento dovuto al non essersi mai sentiti apprezzati (che il più delle volte coincide con un non essersi mai apprezzati).

Ansiaboy

muttley mi dispiace ma esiste il linguaggio corporeo etc.

non si può mai esser certi al 100% ma al 90% si

e poi non pensare che sti problemi li han solo i fobici e maschi.. sapessi quanti discorsi del genere ne ho sentiti da normaloni e femmine..

dotrue

Panico no, magari un filino d'ansia, altrimenti eviterei perfino di pensarci. Se dovesse dirmi di no allora ci resterei male, guardandola da questo punto di vista è meglio rimanere sempre fermi, senza infamia nè lode. Poi scusate, ma se dovete fare una cosa sperando che vada male allora è meglio dedicare le energie per qualcosa d'altro, vi pare?

Qui si sta parlando di ragazze/donne a cui magari piaci (e se ci provi, infatti, ci stanno) ma nn sono mai loro a rischiare di fare il primo passo....tutto qui...tanto sanno che prima o poi qualche ape si posa su di loro senza fare tanta fatica