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Vecchio 18-05-2009, 12:31   #1
Esperto
L'avatar di Miky
 

siamo fatti cosììììì, siamo prorpio fatti cosììììì, viaggi aanche tu attraverso il corpo umanoooooooo.
uahahahahah
La fobia sociale non è essite, è un'invenzione dell'amministratore per creare sto forum, uahahahahaha, in realtà siamo semplicemente fatti così: timidi, chiusi ed introversi, chi più e chi meno.
Chi l'ha detto che dobbiamo curarci se siamo fatti così? chi l'ha detto che dobbiamo per forza cambiare?
Accettiamolo, siamo fatti così non c'è un fallo da fare.
Vecchio 18-05-2009, 13:59   #2
Principiante
 

In realtà gli uomini sono talmente complessi che anche chi è timido, chiuso, introverso, non lo è mai allo stesso modo di un altro. Intendo dire che pur avendo tratti comuni siamo tutti incredibilmente diversi...

E poi cambiare è possibile... Almeno lo spero...
Vecchio 18-05-2009, 14:01   #3
Esperto
L'avatar di thx1138
 

Quelli come noi, così timidi e ambiziosi
piuttosto silenziosi,
che solo hanno il difetto
di essere nati un giorno tra i vigliacchi,
tra i vinti dalla forza della vita
e di scordarselo soltanto davanti a una bottiglia ormai finita.

:-)

Claudio Lolli
Vecchio 18-05-2009, 14:07   #4
Esperto
L'avatar di HurryUp
 

Quote:
Originariamente inviata da Miky Visualizza il messaggio
siamo fatti cosììììì, siamo prorpio fatti cosììììì, viaggi aanche tu attraverso il corpo umanoooooooo.
uahahahahah
La fobia sociale non è essite, è un'invenzione dell'amministratore per creare sto forum, uahahahahaha, in realtà siamo semplicemente fatti così: timidi, chiusi ed introversi, chi più e chi meno.
Chi l'ha detto che dobbiamo curarci se siamo fatti così? chi l'ha detto che dobbiamo per forza cambiare?
Accettiamolo, siamo fatti così non c'è un fallo da fare.
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.

Ultima modifica di HurryUp; 18-05-2009 a 14:11.
Vecchio 18-05-2009, 14:13   #5
Esperto
L'avatar di paccello
 

Si deve cambiare se il modo in cui si è fa soffrire e ci crea troppo disagio. Se uno è solo timido ma è sereno, ha ragazze ecc., è un altro discorso.
Vecchio 18-05-2009, 14:36   #6
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.

Ehi, x-man, mi sa che fai un po' come la volte con l'uva. Cmq ti rimando a questa notizia, penso ti piacerà:

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/a...lo449806.shtml

Purtroppo, mio malgrado, mi sto convincendo sempre più di quello che ha scritto miky.
Vecchio 18-05-2009, 15:17   #7
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Miky Visualizza il messaggio
siamo fatti cosììììì, siamo prorpio fatti cosììììì, viaggi aanche tu attraverso il corpo umanoooooooo.
uahahahahah
La fobia sociale non è essite, è un'invenzione dell'amministratore per creare sto forum, uahahahahaha, in realtà siamo semplicemente fatti così: timidi, chiusi ed introversi, chi più e chi meno.
Chi l'ha detto che dobbiamo curarci se siamo fatti così? chi l'ha detto che dobbiamo per forza cambiare?
Accettiamolo, siamo fatti così non c'è un fallo da fare.
penso che prima di noi si siano posti questo problema anche altri comunicatori un po' particolari , ovvero i cosidetti sordomuti .. so poco di loro , e di come è stata negli anni elaborata la loro riflessione , ma ho saputo di un non voler cambiare con alcune cure , di un orgoglio di essere così, e che in alcuni casi vengono definiti dai detrattori " una orgogliosa setta " ...
Vecchio 18-05-2009, 15:25   #8
Esperto
L'avatar di Chioccioccolata
 

Mmmmmh,non sono tanto convinta...
Vecchio 18-05-2009, 15:30   #9
Esperto
L'avatar di HurryUp
 

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds Visualizza il messaggio
Ehi, x-man, mi sa che fai un po' come la volte con l'uva. Cmq ti rimando a questa notizia, penso ti piacerà:

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/a...lo449806.shtml

Purtroppo, mio malgrado, mi sto convincendo sempre più di quello che ha scritto miky.
Hai ragione, ma in questo caso non è sbagliato. Non c'è alcun motivo per cui l'uva debba stare troppo in alto. Il prezzo di interpretare un modo di comunicare da fobico non è in realtà così alto come viene percepito. Ma se non ci fossero individui come i socialfobici, che mettessero la società nelle condizioni di sperimentare questa nuova comunicazione, chi penserebbe mai a perfezionare la comunicazione umana? Giusto qualche intellettuale e su un piano teorico e astratto. Perciò nelle dinamiche sociologiche la fobia sociale è una cura per la società.

PS: non è che mi piaccia molto la notizia che hai citato. La telepatia deve essere usata per altri scopi
Vecchio 18-05-2009, 15:42   #10
Esperto
L'avatar di Milo
 

Vecchio 18-05-2009, 15:50   #11
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
PS: non è che mi piaccia molto la notizia che hai citato. La telepatia deve essere usata per altri scopi
Eh lo so, ma se c'é l'esercito americano di mezzo, è una bella garanzia che prima o poi la telepatia sarà inventata

E poi, è proprio così che è nato internet
Vecchio 18-05-2009, 15:59   #12
Esperto
L'avatar di calinero
 

america rulez 8)
Vecchio 18-05-2009, 16:02   #13
Avanzato
L'avatar di Joker
 

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.
Nah...penso che questo tipo di evoluzione sia uguale a quella "normale". Se prende la strada giusta, la prende, ma noi non è che ci riproduciamo perchè pensiamo all'evoluzione. Ci riproduciamo perchè ci piace .

Per la comunicazione penso sia più o meno lo stesso. Il fobico si impone un modo di comunicare sulla base di uno scopo, poi è ovvio che potrebbe benissimo non parlare o farlo in altri modi...esattamente come la razza umana, piuttosto che moltiplicarsi all'infinito, potrebbe benissimo scomparire, o rimanipolarsi .
Vecchio 18-05-2009, 16:19   #14
Esperto
L'avatar di HurryUp
 

Quote:
Originariamente inviata da Joker Visualizza il messaggio
Nah...penso che questo tipo di evoluzione sia uguale a quella "normale". Se prende la strada giusta, la prende, ma noi non è che ci riproduciamo perchè pensiamo all'evoluzione. Ci riproduciamo perchè ci piace .
Chi te lo dice? Magari a un livello subconscio tutto è guidato da una volontà. E comunque, anche ammesso che non ci sia una volontà inconscia di evolvere, l'effetto della fobia sociale nella società è proprio questo: abituare gli altri a superare dinamiche di comunicazione svantaggiose.
Vecchio 18-05-2009, 16:21   #15
Avanzato
L'avatar di DaPhobics'King
 

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.
Questo che dice HurryUp (avrà ragione lui?) sommato al link di John Reds della telepatia militare, mi fà pensare a un argomento che su questo forum, o meglio sul vecchio ormai deceduto, sembrò passare inosservato. Ma lasciamo stare... certo che facendo 2+2 oltre che a ottenere 4, ottengo anche delle supposizioni dai risvolti inquietanti, che mi fanno pensare che dietro la fobia sociale (quella vera, fake esclusi), ci sia qualcosa di grosso e poco chiaro. Ma sono supposizioni da paranoico della teoria della cospirazione, quale sono io. Quindi lasciamo stare.
Vecchio 18-05-2009, 20:34   #16
Esperto
L'avatar di stupido
 

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.
hai detto qualcosa di geniale...ma ovviamente io non riesco a capire cosa, ma so che l hai detta...la meta-comunicazione? ....wow....
Vecchio 18-05-2009, 20:37   #17
Esperto
L'avatar di calinero
 

UP non ci sono solo sociofobici che hanno difficoltà nel comunicare, il tuo sembra più mutismo selettivo (cit.) o aspergerinità
le fobie sono un'altra cosa, puttroppo
Vecchio 18-05-2009, 21:06   #18
Esperto
L'avatar di piocca
 

Io sono fobica per scelta...
Vecchio 18-05-2009, 21:10   #19
Esperto
L'avatar di HurryUp
 

Quote:
Originariamente inviata da Viridian Visualizza il messaggio
L'idea di Hurry non sembrerebbe così astrusa in vista di un'interpretazione romantica - interpretazione per giunta anche molto interessante.. A conti fatti, però, credo che la fobia sociale costituisca in ogni caso una minoranza (ed in quanto minoranza, un esempio di "anormalità" - non vi offendete, mi associo anche io a questo discorso con la mia timidezza!) che faticherà già di per sé ad accettarsi, figuriamoci ad imporsi in senso generale..!

Tra l'altro, la superiorità (in termini di distribuzione percentuale ) del comportamento "pro-sociale" è caratteristica propria dello psichismo del genere umano. Non credo, insomma, che la fobia sociale possa apportare cambiamenti ALLA specie.

ENTRO la specie.. forse si Ma è una cosa che già accade attualmente. Esempio: se nell'ambito di un gruppo si armonizzano perfettamente le figure di ragazzi socievoli e meno socievoli, tutti amici tra loro, senza dubbio il contesto si riequilibra - ma ciò presuppone una certa apertura mentale da entrambe le fazioni.. Insomma, è un miglioramento già di per sé basato su un contesto "virtuoso" in quanto open-minded.

Solitamente gli estroversi isolano i fobici, i quali a loro volta criticano gli estroversoni. (cit.) Questa è la tendenza generale.

Miky sarà stato semplice nella sua formulazione ma c'ha visto giusto. Piuttosto che sentirsi gravemente malati, si potrebbe cominciare con l'accettarsi e vivere serenamente la propria condizione, cercando di ritagliarsi man mano uno spazio personale sempre meglio definito.
Ma che romantica! La mia è una teoria scientifica. Il fatto che i socialfobici siano una minoranza non è un ostacolo, perchè l'evoluzione memetica non ha bisogno di tanti "veicoli biologici" per trasmettere i memi.
Se io prendo coscienza che la comunicazione umana è difettosa e basata su criteri ingiusti, posso divulgare libri in cui argomento e dimostro questo dato di fatto. La diffusione di internet facilita anche la comunicazione scritta, e quindi la trasmissione dei memi evolutivi.
E' vero che la maggior parte dei fobici si demoralizzerà e se ne fregherà di diffondere le informazioni sui difetti della comunicazione umana (o forse neanche li scoprir&#224, ma ce ne sarà qualcuno che se ne accorgerà e diffonderà questa idea, per esempio io.

Ultima modifica di HurryUp; 18-05-2009 a 21:13.
Vecchio 18-05-2009, 21:17   #20
Esperto
L'avatar di stupido
 

hurry up, dice cose giustime, in pratica...noi siamo esseri "troppo avanti" tanto che sembriamo "indietro", noi siamo solamente esseri superiori che comunicano usando la "leggendaria" meta-comunicazione,ehm....hitler aveva ragione ..... finalmente......è arrivato....IL SUPER_UOMO....
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