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18-05-2009, 12:31
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,532
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siamo fatti cosììììì, siamo prorpio fatti cosììììì, viaggi aanche tu attraverso il corpo umanoooooooo.
uahahahahah
La fobia sociale non è essite, è un'invenzione dell'amministratore per creare sto forum, uahahahahaha, in realtà siamo semplicemente fatti così: timidi, chiusi ed introversi, chi più e chi meno.
Chi l'ha detto che dobbiamo curarci se siamo fatti così? chi l'ha detto che dobbiamo per forza cambiare?
Accettiamolo, siamo fatti così non c'è un fallo da fare.
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18-05-2009, 13:59
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#2
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 48
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In realtà gli uomini sono talmente complessi che anche chi è timido, chiuso, introverso, non lo è mai allo stesso modo di un altro. Intendo dire che pur avendo tratti comuni siamo tutti incredibilmente diversi...
E poi cambiare è possibile... Almeno lo spero...
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18-05-2009, 14:01
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Ancona
Messaggi: 769
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Quelli come noi, così timidi e ambiziosi
piuttosto silenziosi,
che solo hanno il difetto
di essere nati un giorno tra i vigliacchi,
tra i vinti dalla forza della vita
e di scordarselo soltanto davanti a una bottiglia ormai finita.
:-)
Claudio Lolli
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18-05-2009, 14:07
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
siamo fatti cosììììì, siamo prorpio fatti cosììììì, viaggi aanche tu attraverso il corpo umanoooooooo.
uahahahahah
La fobia sociale non è essite, è un'invenzione dell'amministratore per creare sto forum, uahahahahaha, in realtà siamo semplicemente fatti così: timidi, chiusi ed introversi, chi più e chi meno.
Chi l'ha detto che dobbiamo curarci se siamo fatti così? chi l'ha detto che dobbiamo per forza cambiare?
Accettiamolo, siamo fatti così non c'è un fallo da fare.
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La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.
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Ultima modifica di HurryUp; 18-05-2009 a 14:11.
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18-05-2009, 14:13
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Si deve cambiare se il modo in cui si è fa soffrire e ci crea troppo disagio. Se uno è solo timido ma è sereno, ha ragazze ecc., è un altro discorso.
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18-05-2009, 14:36
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.
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Ehi, x-man, mi sa che fai un po' come la volte con l'uva. Cmq ti rimando a questa notizia, penso ti piacerà:
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/a...lo449806.shtml
Purtroppo, mio malgrado, mi sto convincendo sempre più di quello che ha scritto miky.
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18-05-2009, 15:17
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#7
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
siamo fatti cosììììì, siamo prorpio fatti cosììììì, viaggi aanche tu attraverso il corpo umanoooooooo.
uahahahahah
La fobia sociale non è essite, è un'invenzione dell'amministratore per creare sto forum, uahahahahaha, in realtà siamo semplicemente fatti così: timidi, chiusi ed introversi, chi più e chi meno.
Chi l'ha detto che dobbiamo curarci se siamo fatti così? chi l'ha detto che dobbiamo per forza cambiare?
Accettiamolo, siamo fatti così non c'è un fallo da fare.
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penso che prima di noi si siano posti questo problema anche altri comunicatori un po' particolari , ovvero i cosidetti sordomuti .. so poco di loro , e di come è stata negli anni elaborata la loro riflessione , ma ho saputo di un non voler cambiare con alcune cure , di un orgoglio di essere così, e che in alcuni casi vengono definiti dai detrattori " una orgogliosa setta " ...
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18-05-2009, 15:25
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Mmmmmh,non sono tanto convinta...
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18-05-2009, 15:30
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
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Hai ragione, ma in questo caso non è sbagliato. Non c'è alcun motivo per cui l'uva debba stare troppo in alto. Il prezzo di interpretare un modo di comunicare da fobico non è in realtà così alto come viene percepito. Ma se non ci fossero individui come i socialfobici, che mettessero la società nelle condizioni di sperimentare questa nuova comunicazione, chi penserebbe mai a perfezionare la comunicazione umana? Giusto qualche intellettuale e su un piano teorico e astratto. Perciò nelle dinamiche sociologiche la fobia sociale è una cura per la società.
PS: non è che mi piaccia molto la notizia che hai citato. La telepatia deve essere usata per altri scopi
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18-05-2009, 15:42
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,072
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18-05-2009, 15:50
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
PS: non è che mi piaccia molto la notizia che hai citato. La telepatia deve essere usata per altri scopi
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Eh lo so, ma se c'é l'esercito americano di mezzo, è una bella garanzia che prima o poi la telepatia sarà inventata
E poi, è proprio così che è nato internet
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18-05-2009, 15:59
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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america rulez 8)
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18-05-2009, 16:02
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#13
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 333
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.
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Nah...penso che questo tipo di evoluzione sia uguale a quella "normale". Se prende la strada giusta, la prende, ma noi non è che ci riproduciamo perchè pensiamo all'evoluzione. Ci riproduciamo perchè ci piace .
Per la comunicazione penso sia più o meno lo stesso. Il fobico si impone un modo di comunicare sulla base di uno scopo, poi è ovvio che potrebbe benissimo non parlare o farlo in altri modi...esattamente come la razza umana, piuttosto che moltiplicarsi all'infinito, potrebbe benissimo scomparire, o rimanipolarsi .
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18-05-2009, 16:19
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Joker
Nah...penso che questo tipo di evoluzione sia uguale a quella "normale". Se prende la strada giusta, la prende, ma noi non è che ci riproduciamo perchè pensiamo all'evoluzione. Ci riproduciamo perchè ci piace .
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Chi te lo dice? Magari a un livello subconscio tutto è guidato da una volontà. E comunque, anche ammesso che non ci sia una volontà inconscia di evolvere, l'effetto della fobia sociale nella società è proprio questo: abituare gli altri a superare dinamiche di comunicazione svantaggiose.
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18-05-2009, 16:21
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#15
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Messaggi: 432
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.
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Questo che dice HurryUp (avrà ragione lui?) sommato al link di John Reds della telepatia militare, mi fà pensare a un argomento che su questo forum, o meglio sul vecchio ormai deceduto, sembrò passare inosservato. Ma lasciamo stare... certo che facendo 2+2 oltre che a ottenere 4, ottengo anche delle supposizioni dai risvolti inquietanti, che mi fanno pensare che dietro la fobia sociale (quella vera, fake esclusi), ci sia qualcosa di grosso e poco chiaro. Ma sono supposizioni da paranoico della teoria della cospirazione, quale sono io. Quindi lasciamo stare.
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18-05-2009, 20:34
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
La fobia sociale è un disturbo più grave della timidezza. Ma quello che la società non ha capito è che la fobia sociale non è una cosa da curare, ma è una cura! Una cura per la società. Il socialfobico, con il suo blocco della comunicazione extra-verbale, rappresenta un mezzo evolutivo per superare la comunicazione umana basata sullo sciovinismo extra-verbale, un mezzo per favorire la meta-comunicazione.
E' chiaro che sia così, basta riflettere su queste cose:
il socialfobico ha un blocco della comunicazione extra-verbale
il socialfobico ha interesse a socializzare.
E' proprio qui che si vede la funzione evolutiva: il socialfobico vuole socializzare comunicando con il blocco, cioè vuole costringere altra gente ad adottare una nuova forma di comunicazione: non sta forse gettando i semi per l'instaurazione di una meta-comunicazione migliore? Magari inconsciamente, lo fa per la specie.
Il socialfobico deve curarsi solo per stare meglio con sè stesso, non per comunicare in modo diverso.
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hai detto qualcosa di geniale...ma ovviamente io non riesco a capire cosa, ma so che l hai detta...la meta-comunicazione? ....wow....
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18-05-2009, 20:37
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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UP non ci sono solo sociofobici che hanno difficoltà nel comunicare, il tuo sembra più mutismo selettivo (cit.) o aspergerinità
le fobie sono un'altra cosa, puttroppo
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18-05-2009, 21:06
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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Io sono fobica per scelta...
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18-05-2009, 21:10
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Viridian
L'idea di Hurry non sembrerebbe così astrusa in vista di un'interpretazione romantica - interpretazione per giunta anche molto interessante.. A conti fatti, però, credo che la fobia sociale costituisca in ogni caso una minoranza (ed in quanto minoranza, un esempio di "anormalità" - non vi offendete, mi associo anche io a questo discorso con la mia timidezza!) che faticherà già di per sé ad accettarsi, figuriamoci ad imporsi in senso generale..!
Tra l'altro, la superiorità (in termini di distribuzione percentuale ) del comportamento "pro-sociale" è caratteristica propria dello psichismo del genere umano. Non credo, insomma, che la fobia sociale possa apportare cambiamenti ALLA specie.
ENTRO la specie.. forse si Ma è una cosa che già accade attualmente. Esempio: se nell'ambito di un gruppo si armonizzano perfettamente le figure di ragazzi socievoli e meno socievoli, tutti amici tra loro, senza dubbio il contesto si riequilibra - ma ciò presuppone una certa apertura mentale da entrambe le fazioni.. Insomma, è un miglioramento già di per sé basato su un contesto "virtuoso" in quanto open-minded.
Solitamente gli estroversi isolano i fobici, i quali a loro volta criticano gli estroversoni. (cit.) Questa è la tendenza generale.
Miky sarà stato semplice nella sua formulazione ma c'ha visto giusto. Piuttosto che sentirsi gravemente malati, si potrebbe cominciare con l'accettarsi e vivere serenamente la propria condizione, cercando di ritagliarsi man mano uno spazio personale sempre meglio definito.
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Ma che romantica! La mia è una teoria scientifica. Il fatto che i socialfobici siano una minoranza non è un ostacolo, perchè l'evoluzione memetica non ha bisogno di tanti "veicoli biologici" per trasmettere i memi.
Se io prendo coscienza che la comunicazione umana è difettosa e basata su criteri ingiusti, posso divulgare libri in cui argomento e dimostro questo dato di fatto. La diffusione di internet facilita anche la comunicazione scritta, e quindi la trasmissione dei memi evolutivi.
E' vero che la maggior parte dei fobici si demoralizzerà e se ne fregherà di diffondere le informazioni sui difetti della comunicazione umana (o forse neanche li scoprirà , ma ce ne sarà qualcuno che se ne accorgerà e diffonderà questa idea, per esempio io.
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Ultima modifica di HurryUp; 18-05-2009 a 21:13.
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18-05-2009, 21:17
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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hurry up, dice cose giustime, in pratica...noi siamo esseri "troppo avanti" tanto che sembriamo "indietro", noi siamo solamente esseri superiori che comunicano usando la "leggendaria" meta-comunicazione,ehm....hitler aveva ragione ..... finalmente......è arrivato....IL SUPER_UOMO....
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