rory

Secondo voi è possibile con il giusto impegno e seguendo una terapia adeguata (tipo la psicoterapia cognitivo comportamentale), ma soprattutto cercando in tutti i modi di mettere in discussione tutte le proprie convinzioni errate, superare la sociofobia e vivere una vita normale?
Io sarò un'illusa, ma comincio a crederci..ho fatto solo 2 sedute di psicoterapia e già ho la sensazione che qualcosa dentro di me sta cambiando.
Boh sono fiduciosa...sbaglio?

Don Chisciotte

Direi di no, già il fatto che ti senta meglio è un qualcosa di positivo.

In bocca al lupo e facci sapere!

pirata

si può. non ho testimonianze perché il fobico è perfezionista, e finché non diventa completamente estroverso ci penserà su mille volte prima di dire "non ho più la FS"

ma introversione e timidezza son cose che non si eliminano ma che possono essere accettate tranquillamente come comunissimi tratti caratteriali e non invalidanti.

Alessandro93

Secondo me si.Però io non supererò mai i miei problemi non so se sono problemi fobici,ma problemi sociali sicuramenti

PhantomLord

Secondo me dipende da caso a caso... di certo uno non può cambiare completamente il carattere che ha e non sarebbe neanche giusto per me...

rory

Beh nel mio caso, non credo di essere timida...ho più che altro un blocco nel rapporto con gli altri per paura di soffrire o di non essere accettata...poi comunque anche una persona normale può non amare i luoghi troppo affollati o andare frequentemente in discoteca...alla fine ciò che è importante è avere degli amici con cui condividere la propria vita e non chiudersi in se stessi..ovviamente la ciliegina sulla torta sarebbe quella di trovare anche la persona giusta con cui avere una relazione e che ti capisca..certo poi .dipende da caso a caso...ci sono situazioni più difficili di altre..diciamo che per quanto mi riguarda, credo di avere delle speranze
Vi terrò aggiornati

pirata

se non sei timida non hai la FS, se non erro le cose sono incontrovertibilmente collegate a doppio filo.

magari sarà disturbo evitante - ma neanche - o qualcosa di simile.

NoSurrender

ciao, anche io sono alla seconda seduta! (fatta proprio oggi pomeriggio fralaltro) terapia cognitiva e basta però, ma dovrebbe cambiare poco.

per quel che mi riguarda sono molto fiducioso e comincio già a sentirmi meglio, non sei un'illusa

Moonwatcher

Obiezione vostro onore, non credo sia così.

pirata

non sapevo.

rory

A me è stata diagnosticata dalla psicologa..per quel che ne so io, non è detto che timidezza e fobia sociale debbano essere collegate. La fobia sociale può non estendersi a tutti gli ambiti sociali. Ad esempio io all'università e con i colleghi sono assolutamente normale..scherzo, rido e sono disinvolta..parlo anche tanto e non mi sento timida..anche in famiglia sono così.
I contesti in cui mi blocco sono quelli al di là di questi ambiti..uscite con gli amici e relazioni sentimentali in particolare..evito quindi tutte le situazioni sociali collegate. Esco solo per andare all'università, per il resto sto chiusa a casa...ma non è per timidezza, ma per paura di non piacere o di non sapere come comportarmi. Poi non so, magari si può essere timidi in un contesto e non esserlo in un altro contesto? Se io uscissi con i colleghi universitari con cui scherzo e rido la mattina, avrei comunque lo stesso problema..quindi si tratta di timidezza in questo caso?

pirata

non so, non so.

so solo che sì, si possono avere "fobie specifiche", in pratica essere timidi in determinati contesti e non in altri.

questo sicuramente è possibile.

NoSurrender

certamente, non è che una persona si può definire timida solo se lo è al 100% e poi chiunque è timido, almeno un pochino.

rory

ok..è più chiaro, grazie!

Andrea_ve

Secondo me si possono modificare i vari aspetti.

Reinhart

No, si può addomesticare ma non distruggere.

SoloUnaDonna

Quoto.

Conosco una signora, sugli 80 anni, che ha sempre avuto questo problema e ce l'ha tutt'ora, visto che è estremamente ansiosa per qualsiasi cosa debba fare, eppure è riuscita a vivere una vita normalissima.. si è sposata, ha avuto figli, nipoti e ora quasi i bisnipoti.. e poi ha anche amiche e molti conoscenti.

Allocco

Quotone.
Aggiungo, se mi è concesso, che personalmente penso che chi lo ha fatto possa (debba?) provare un po' di pudore nel raccontare come e perché, in un luogo dove tanti ancora ci stanno dentro fino al collo..
(utile questa considerazione? mmm... mica tanto, babè..)
=)

Velaour0100102

Ho letto i discorsi di Clark Kent .
Penso che in futuro , distante dal nucleo familiare , anch'io farò la sua impresa .

Ogni volta che finivo nelle discoteche non riuscivo ad avere musicalità nei movimenti ; mi toccava ripiegare in quei gesti comuni e ripetitivi da coatti -.-" , oppure andarmene.
Come lo detestavo .

GiuseppeSport

fai bene ad essere fiduciosa e continua ad esserlo e non perdere mai la speranza perchè si può guarire