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Oggi, 19:55
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#61
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 2,127
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Quote:
Originariamente inviata da 39198
Chi dice (mi riferisco ai commenti sui vari social, non ho letto i commenti degli altri utenti sul post) che hanno fatto bene, che sono dei grandi, che vanno capiti, che vanno compresi, che la casa non si tocca e via dicendo mi chiedo se direbbe lo stesso se sua madre o suo figlio passava per caso da quella palazzina e veniva dilaniato dall'esplosione.
Fatta questa osservazione, ritengo che non c'è nulla che giustifica questo gesto, altrimenti ogni persona avrebbe delle motivazioni anche per uccidere la moglie che chiede il divorzio e ottiene la casa, tanto per dirne una, o per accoltellare una persona in strada. E non sono una persona che si interessa di politica, minimamente, ma qui la colpa non è dello stato o del governo, come tanti dicono, ma di tre pazzi e disagiati. Punto.
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Non sono eroi né nulla del genere e spero che paghino per quello che hanno fatto. Ma come già detto, il problema nasce quando lo stato mette alle strette i cittadini indebitati, è chiaro che poi uno a una certa sbotta. Lo stato deve fornire una via d'uscita, quale che sia.
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Oggi, 20:41
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#62
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Avanzato
Qui dal: Jun 2025
Messaggi: 317
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Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Non sono eroi né nulla del genere e spero che paghino per quello che hanno fatto. Ma come già detto, il problema nasce quando lo stato mette alle strette i cittadini indebitati, è chiaro che poi uno a una certa sbotta. Lo stato deve fornire una via d'uscita, quale che sia.
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Non critico il tuo pensiero, sia chiaro, è una mia considerazione. Il comune li voleva aiutare, hanno rifiutato; oltre ciò, il debito viene da un precedente incidente stradale in cui uno dei tre fratelli ha fatto morire bruciata viva una persona. Penso che, al di fuori delle mancanze delle istituzioni, le azioni sono di responsabilità personale. Ad aver detonato un'intera palazzina con possibili passanti, sono solo loro tre (o forse solo la donna, non ricordo). Sicuramente poi c'è anche la responsabilità delle istituzioni, ma parliamo sempre di persone che hanno fatto morire bruciato vivo un uomo, che hanno ucciso tre carabinieri e che potevano uccidere anche passanti.
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Oggi, 23:26
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 29,385
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Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Le dichiarazioni della Salis sul problema della casa sono sensate.
Tutti travisano volutamente il suo discorso per favorire la strumentalizzazione politica, ma ciò che ha detto è condivisibile.
Lo stato è responsabile. Non si può togliere tutto alla gente, schiacciarla all'angolo, e pretendere che non si ribelli. Va bene i debiti, va bene perdere tutto, ma non la casa.
Mi piacerebbe andare a fondo e vedere i piani urbanistici di quella zona.
Tra l'altro gli interventi di sfratto forzato, mi immagino i "protocolli": assaltare l'immobile alle 3 di notte, mentre la famiglia dorme, così si spaventa di più, non reagisce. Ma qui purtroppo è andata diversamente, e ci si duole per la morte di tre carabinieri che stavano solo facendo il loro lavoro.
Ma ribadisco ha ragione la Salis, la casa è sacra, non si può togliere, servono misure urgenti affinché ai cittadini indebitati sia lasciata una via d'uscita.
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La Salis vuole occupare le case libere.
Mettiamo che io sia un poveraccio, un ceto medio-basso, che però ho una casa libera. E' il mio lingotto d'oro, me l'hanno lasciata i miei genitori per assicurarmi una vecchiaia dignitosa. Io non la voglio affittare, per tanti motivi, perché non sono tutelato, sono cavoli miei, è roba mia. E' una casettina da 100mila euro, mi servirà per la vecchiaia, la venderò e mi ci pagherò la badante. Perché me la devi levare visto che è roba mia?
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