Siete scopofobici?

[bukowskiii]

In generale si, soprattutto sul lavoro rischio di andare in tilt

[claire]

Comunque non è che se una roba ci fa schifo é una fobia eh.

Una mia conoscente completamente matta dichiarò "io ho la fobia dei cazzi piccoli!"

[claire]

Chi ama essere notato , è un filino narcy eh.
Credo che mediamente tutti abbiano bisogno di attenzioni in qualche modo, ma chi proprio gode di essere al centro delle attenzioni e notato in ogni situazione, non mi pare proprio la norma.

Poi essere attenzionati mica vuole dire apprezzati, uno ti può osservare attentamente anche per disprezzo, se uscite in mutande vi notano tutti, ma non perché gli piacete.

[Locharb]

si, io se posso aspetto qualche minuto poi esco, voglio solo evitare rotture di balle, e trovo inutili i convenevoli tipo il saluto fine a se stesso

[Crepuscolo]

O ad esempio non vi è mai capitato di passare vicino un gruppetto di persone e sentire ridere, e subito pensare che stanno ridendo di voi?

[Melmoth]

A me destabilizza quando vengo osservato mentre faccio qualcosa che richiede concentrazione, sarà che questa cosa richiama anche brutti traumi della scuola.

[Tatsuhiro Satō]

Dipende dalle situazioni, in alcune situazioni cerco di non farmi notare perché magari quelle persone non mi stanno particolarmente simpatiche.

[claire]

Originariamente inviata da Locharb

si, io se posso aspetto qualche minuto poi esco, voglio solo evitare rotture di balle, e trovo inutili i convenevoli tipo il saluto fine a se stesso

A me danno disagio e istintivo fastidio , ma mi sforzo perché credo che educazione, saluto, cortesia, manifestare un minimo di interesse verso il prossimo renda il mondo migliore.Al momento sono leggermente infastidita io, sociofobica, per l'asocialità e l'indifferenza dei miei condomini, perché non si può vivere così, a me fa comodissimo ma non è maniera, se capita qualcosa nessuno sa niente, bisogna restare umani, la famiglia accanto se n'è andata senza manco salutare, i nuovi non si fanno vivi stanno insozzando tutte le scale coi lavori e manco ti cacano, la mia nonnetta di sotto non so se è in RSA o morta, nessuno mi
riferisce nulla e io guardo le epigrafi, sono successe emergenze un paio di volte e solo questa sociofobica qua , e i vecchi di 90 anni quando c'erano , si sono interessati , il resto stavano chiusi in casa facendo finta di nulla, adesso il comdominio è affanculo, l'amministratore ha chiesto a me se gli faccio una copia di chiavi il che vuol dire che con gli altri non si parla, e alcuni son proprietari e dovrebbero andare alle assemblee, insomma é molto bello che nessuno rompa il cazzo però l'indifferenza ammazza, preferisco il disagio di un vicino curioso che spia i fatti miei, e che però venga a vedere se sono viva prima che se ne accorgano dalla puzza.
Troppo individualisti siamo diventati, non i single, non i sociofobici, pure gli estro che hanno famiglia pensano solo al loro orto e sono intolleranti a tutto quello che é esterno, c'è gente che dice io di bambini sopporto solo i miei gli altri li odio, poi danno degli egoisti a chi non li fa. Insomma non va bene così, a me non piace, preferisco stare scomoda io, che comfortzonata in un mondo di egoisti. Tanto gli altri li giudicano comunque, gli fanno i processi sui social, non è che siccome non salutano i vicini, allora sono rispettosi del prossimo. Mica ragiono come uno che voleva l'homeschooling per tutti solo perché aveva problemi lui a fare scuola fuori, i miei problemi sono un conto e il bene generale un altro. Io in pandemia stavo molto bene senza il solito traffico e caos in giro, a casa abbastanza tranquilla , senza fastidiosi inviti eccetera, ma non è che per questo voglia altre pandemie perdio. Meglio che mi becchi il ritorno alla normalità disagevole io.

[Lost75]

Una dei motivi che ancora mi frenano nell'andare a stare in condominio è il timore dei i vicini, sia per eventuali vicini irrispettosi e anche perchè potrei trovarmi a disagio in varie situazioni.

A volte mi fa un certo effetto sentire gente super socialona con migliaia di amici e contatti sui social, conoscono tutti tranne i propri vicini

[Sickle]

una volta lo ero molto di più.. adesso mi sta passando.. quasi non ci faccio più caso.. sarà che invecchiando me ne sbatto di più le balle..

[Sikerhoof]

Originariamente inviata da Lost75

Una dei motivi che ancora mi frenano nell'andare a stare in condominio è il timore per i vicini, sia per eventuali vicini irrispettosi e anche perchè potrei trovarmi a disagio in varie situazioni.

A volte mi fa un certo effetto sentire gente super socialona con migliaia di amici e contatti sui social, conoscono tutti tranne i propri vicini

Vivere in condominio ha i suoi pro e contro. Se hai la fortuna di avere buoni vicini, forse è meglio che vivere completamente da solo. È vero anche che oggi molti non conoscono nemmeno chi abita accanto.

Però ricordo che nel condominio dove vivevo da piccolo c’era più socialità: si parlava spesso dai balconi, e d’estate non era raro vedere i vicini passare ore seduti a chiacchierare nel cortile.
Inoltre i bambini scendevano a giocare insieme, cosa che oggi si vede sempre meno.

Detto questo, tutta questa confidenza con le persone non è sempre un bene: più ti apri, più ti esponi anche a fregature o delusioni.

[claire]

a

Originariamente inviata da Lost75

Una dei motivi che ancora mi frenano nell'andare a stare in condominio è il timore dei i vicini, sia per eventuali vicini irrispettosi e anche perchè potrei trovarmi a disagio in varie situazioni.

A volte mi fa un certo effetto sentire gente super socialona con migliaia di amici e contatti sui social, conoscono tutti tranne i propri vicini

Però se sì sta a guardare... Il condominio è un'incognita e spesso bisogna sia avere che ricevere rispetto per gli spazi comuni ravvicinati. D'altra parte pure i confinanti di campagna si scannano per la qualunque, pure se stanno a un km l'uno dall'altro litigano per il confine, per il fosso, per i cani che abbaiano, per la puzza del pollaio, la gente che non va d'accordo , che si comporta male , intollerante da un lato e scorretta dall'altro, quando ha un minimo a che fare con l'atro, anche un metro di fosso, si scannerà. Almeno io vedo questo. La mia vicina di bifamiliare era una santa dio l'abbia in gloria, mai un minimo dissapore. Quella che stava dall'altro lato ha sempre fatto il diavolo a quattro con chiunque nel suo raggio, con tutta la via, con i bambini che giocano a pallone dall'altra parte, con gli uccelli che volano sulla sua proprietà, i gatti, le auto che passano nel viottolo comune, ogni cosa le scatena l'odio e il litigio. Perciò guarda,se lì dove sei hai pace, tienitela stretta, ma non mi farei i problemi del condominio in quanto tale, può esserci gente più rispettosa e tollerante attaccata al tuo muro che quelli che ti stanno a 2 km.

Qui al momento sarà che sono insofferente io ma ho rimostranze varie, quando vedo l'admin o lo sento gliene parlo, gente che ha chiuso l'attività di sotto da un mese non ha liberato dalla monnezza e c'è puzza , è estate, ho appena trovato fuori casa nell'aiuola del condominio immondizia gettata dalla strada e non è la prima volta, le scale sono nuovamente cosparse di polvere bianca e stavo per scivolare, mi sono al momento rotta troppo i coglioni dell'indifferenza che vige qua dentro, preferirei parlare con qualcuno che si interessa della vita del condominio, io pago e caro per vivere qui, già mi è invivibile per il caldo, se ci si mette pure il fatto che tutto va a puttane e a nessuno frega di cristiani e di spazi, mi parte l'embolo, e sinceramente da affittuaria non credo di essere la prima a dovermi interessare delle faccende, non posso nemmeno andare alle assemblee, che comunque so che sono disertate dai vari proprietari almeno due dei quali hanno cause e pendenze col condominio da anni.
No quote.
Pure oggi troppo caffè, mal di testa e nervosismo alle stelle.

[Lost75]

Si è vero anche in campagna ci possono essere problemi con i vicini anche se stanno a 400 metri di distanza, infatti ci sono discordie in corso tra confinanti nella via dove sto io, pure mio padre era un pò attaccabrighe con i confinanti, fino adesso io ho sempre cercato di stare in buoni rapporti con i vicini, più volte in vaie occasioni ho detto loro di non farsi riguardo e dirmi tranquillamente se trascuro qualcosa, tipo alberi che invadono la loro proprietà o le mie galline che saltano il fosso e vano a ruspare da loro

[claire]

Eh vedi, a volte non è questione di distanze ma di tolleranza/ educazione.
Un po' di culo ci vuole a trovarle entrambe.

[Sikerhoof]

Anch'io ho avuto per mesi le scale ricoperte di polvere bianca, a causa dei lavori di ristrutturazione di un vicino
Poi cartacce lanciate dalle finestre, mozziconi di sigaretta lasciati sulle scale, pedate sui muri.

Per non parlare dei vicini del piano di sotto, che ogni tanto sentono il bisogno di farsi sentire da tutto il condominio (e forse anche da quelli accanto) con urla furiose degne di un film drammatico.

Poi vabbè, forse anch'io ogni tanto ho dato fastidio con le mie cantate. Però almeno non ero stonato
E comunque ormai mi è passata anche la voglia di cantare, quindi possono stare tranquilli.
Per il momento